Il patto

Chi sono? Da dove vengo? Perché sono solo? Qual'è il mio scopo? Cosa mi riserva il futuro?
Le solite domande da quando sono nato. Ho sempre desiderato una risposta, qualcosa che mi facesse capire, anche un segno.
La prima è arrivata quando CuorediLupo mi ha raccontato dei miei genitori. Ho deciso di partire per cercarli, e mi sono trovato la strada bloccata da Brick e il suo branco. Così ho deciso di rimane qui.
E poi sono arrivati questi cinque gatti. Selvaggi, liberi, ma sotto le regole di un codice guerriero, parte di un Clan.
PanteraNera. Mia sorella. Ho una sorella. Ho due sorelle. LinceRossa. Ancora mi sembra impossibile. Sta succedendo tutto così velocemente.
Alzo lo sguardo all'alba per cogliere un se segno, un aiuto. Loro dicono che lassù ci sono dei gatti che ci guidano, il Clan della Stella. Ma allora perché non mi indicano cosa fare? Devo crederci? Ho sempre creduto solo a me stesso e al Fato. Sono loro il Fato?
E la Profezia? Sono stati loro lassù a deciderla. Devo inchinarmi al loro volere? Non lo so.
Credo di avere paura. Eppure ora so che c'è un futuro per me. Ho paura di affrontarlo.
Ho dato le spalle a mia sorella. PanteraNera. Non riuscivo a dire niente. Ora mi odierà? Di sicuro l'ho fatta soffrire.
Ho bisogno di qualcuno. Ho sempre voluto i miei accanto a me. Adesso so di avere due sorelle. Una di loro è da qualche parte qui intorno. La sto ignorando. Non voglio, eppure non ci riesco.
Sto tremando. Non so cosa fare.
Una volta MacchiaChiara è venuto a parlarmi. Poche parole, poi se n'è andato. Poi è arrivato LucediFuoco. A quanto pare tra lui e mia sorella c'è qualcosa. Ci tiene troppo.
Sto facendo soffrire PanteraNera. Mi sento male per questo.

Decido di tornare da quei gatti. Devo parlare con mia sorella. Raggiungo la mia tana. PeloArruffato e ArtiglioMicidiale discutono a bassa voce. LucediFuoco riposa in un angolo.
Dove sono MacchiaChiara e PanteraNera? Chiedo ad alta voce.
ArtiglioMicidiale si volta. Il suo sguardo incute timore, ma io mi sono allenato a non mostrare debolezze. "Hanno dormito fuori."
Esco e li cerco col fiuto. Ecco MacchiaChiara, sdraiato a pancia in su a dormire. Mi avvicino e lo scuoto con una zampa. Lui fa qualche verso, come un ginghiale, e apre gli occhi. Si asciuga la bava con il dorso della zampa. "Ciao, Tigre."
"Pantera?" chiedo subito. La chiamo così perché i loro nomi sono troppo lunghi. Perché hanno quei nomi?
"PanteraNera? È qui..." si volta dall'altro lato, e rimane sorpreso. "Era qui."
Alzo la testa e annuso l'aria. Se n'è andata da qualche ora. La scia porta fuori dal mio posto segreto.
Perdo un battito. Non può essere...
"Se n'è andata?" fa MacchiaChiara.
"Di cosa avete parlato ieri?"
Mi fa un resoconto della chiacchierata. "Ah, gli ho anche detto che c'è una scorciatoia per le montagne..."
"Macchia! È per questo!"
"Mi chiamo MacchiaChiara."
"Se il Branco Rosso la trova non avranno pietà. Non importa quanto sia forte!"
Scatto verso il passaggio segreto, ignorando Macchia che mi urla di fermarmi. Non posso fermarmi. Mia sorella è in pericolo. È tutta colpa mia, l'ho ignorata e non ho potuto fare niente per fermarla. Adesso devo salvarla. Spero non sia troppo tardi.
La chiamo, urlo, non m'importa se sono in territorio nemico. Seguo la scia del suo odore. "Pantera! PanteraNera!" Mi fermo per riprendere fiato. "Ti prego..." mormoro.
Continuo a inseguire la scia, e mi sento le zampe molli quando percepisco anche l'odore di lupo.
D'un tratto sento parlare. Mi butto in un cespuglio e mi nascondo. Sbircio fuori: Pantera è su un albero, e sotto di lei c'è un lupo, uno dei più giovani. "Shadow..." mormoro. Forse troppo forte, perché Shadow si zittisce e si volta, drizzando le orecchie.
Torna a guardare PanteraNera, i due si lanciano un'occhiata confusa, quasi fossero... amici.
Ne approfitto per la distrazione e balzo fuori dal cespuglio. Due salti e sono sulla schiena del lupetto. Shadow lancia un latrato di dolore, e gira la testa per mordermi.
Sento Pantera urlare qualcosa, ma non posso distrarmi ora.
Shadow mi disarciona e scivolo tra la polvere, strusciando la schiena. Mi tiro su con uno scatto, e affronto il mio avversario muso a muso.
È più alto di me, ovvio, ma ho affrontato lupi più grandi, e ne sono uscito senza graffi. Un'unica volta, contro Brick, mi sono ritrovato con una cicatrice dietro l'orecchio, ma non mi da fastidio.
Shadow mi salta addosso e mi ritrovo a zampe all'aria, i suoi denti davanti agli occhi che stanno per mordermi.
"Shadow, no!" urla PanteraNera.
Shadow alza il muso e si volta a guardarla, mi lancia un'occhiata e ringhia, combattuto. Ne approfitto per graffiarlo a una zampa, e lui indietreggia uggiolando piano.
Rizzo il pelo e faccio per balzargli addosso. Voglio graffiarlo al muso.
PanteraNera balza giù dall'albero. "Tigre, fermo!"
La guardo, confuso. "Ma che ti prende?"
A questo punto Brick esce fuori dagli alberi, ringhiando e osservandoci minaccioso. Con lui ci sono i più forti guerrieri e gli apprendisti.
Brick ghigna. "Bene bene bene. Micini per colazione. Un po' tardi ma va bene. Tigre, dopotutto mi dovevi due prede."
Punta prima Pantera, e si avvicina. Mi preparo a saltargli addosso, ma Shadow si avvicina a mia sorella e la copre con tutto il suo corpo. La gatta si affaccia dalle sue zampe anteriori.
Brick osserva il lupetto. "Che stai facendo."
"Brick, cerca di capire, lei non è una gatta come tutti gli altri. È speciale."
"Hai stretto amicizia con lei?" ringhia l'alfa.
Shadow guarda Pantera, poi Brick. Allora si accuccia e nasconde il muso tra le zampe, sottomettendosi ai ringhi continui e sempre più minacciosi del suo capo.
PanteraNera, intanto, rimane attaccata al lupetto. Osserva minacciosa il lupo alfa. "Lascialo in pace!"
Lui la guarda con stupore. "Come?"
"Mi ha tenuta prigioniera per tutto il tempo. Prenditela con me."
"Lo farò presto."
"Voleva solo andare dai suoi genitori sulle montagne." mormora Shadow.
Brick gli ringhia. "Solo un lupo può attraversare quei pericoli. I tuoi genitori sono dei pazzi. Non conosco gatto che possa eguagliare la forza di un lupo."
"Fin ora me la sono cavata bene." lo canzono.
Si rigira con i denti sguaiati. "Qualche graffio e ti davi sempre alla fuga, moccioso."
"Conosco due gatte che portano il nome Lupo." continua Pantera.
Intanto anche LucediFuoco e gli altri ci hanno raggiunti. Ci guardano curiosi.
Brick ridacchia. "E tu, PanteraNera? Porti il nome di un grande felino, ma non lo sei."
"Non sai cosa sono capace di fare."
Ammiro mia sorella per il suo coraggio. È fantastica.
Lei continua, sbuffando: "Ascolta, vorrei solo portare Tigre via da qui."
Brick spalanca gli occhi. "Perciò la foresta sarà tutta nostra."
"Sempre che lui sia d'accordo."
Io e PanteraNera ci guardiamo. Il suo è uno sguardo penetrante. Mi avvicino. "Certo che voglio venire con te. Sei mia sorella. Scusa per ieri, non ero in me."
PanteraNera sorride. Ci strusciamo il muso contro e ci coccoliamo facendo le fusa.
Brick sbuffa. "Basta, vi prego! Vi lascio andare, purché spariate da questa foresta."
Pantera chiede: "Sei in grado di raggiungere le montagne? E di proteggerci dai lupi lassù?"
"Come sai...?" Brick si volta verso Shadow. "Sei stato tu?"
PanteraNera dice: "Se porto le mie due amiche, e sapranno eguagliare la vostra forza, ci porterete dai nostri genitori?"
Brick ride beffardo. "Affare fatto, micetta. Ora andatevene."
I lupi si disperdono a parlare tra loro. Shadow si alza e si avvicina.
PanteraNera gli sorride. "Grazie."
"A te." Ridacchia. "Suppongo sarà troppo felice per punirmi."
"Devi sempre finire di raccontarmi su voi lupi."
"Se porti le tue amiche, vi accompagnerò anch'io lassù." e col muso indica le montagne.
"Grazie, amico."
Shadow volta lo sguardo, probabilmente provando a fare l'indifferente. "Sai, prima in città viveva una gatta randagia. Poi si è trasferita per un po' nella foresta, fin che non è andata a vivere lassù. Non era mia amica, anzi, ero un cuccioletto poppante e lei mi..."
"Shadow!" lo richiamano.
"Te lo racconto poi. Ciao!" Il giovane lupo si allontana con il branco.
PanteraNera mi da una spintarella. "Andiamo?"
Sorrido. "Andiamo."

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top

Tags: #warriorcats