Sangue
ZampadiTifone's pov
I miei muscoli scattarono. Sentivo le urla di VolodiCenere, che mi gridava di fermarmi, mi minacciava. MantodiLava era accucciata, impaurita, la bestia che ruggiva furiosamente. Mi arrampicai su un albero, battendo la coda. Mi bilanciai, poi balzai. Gli artigli sfoderati, atterrai sulla sua schiena. Sentii il grido di MantodiLava:" ZampadiTifone no!"
La bestia iniziò a cercare di scrollarmi via. La graffiai, ma riuscì a farmi perdere la presa. Prima di cadere sentii uno strappo a una zampa e soffiai di dolore, accasciandomi. Un dolore lancinante mi affondò nel fianco, mentre la bestia mi mordeva. Urlai, sentendo il sangue schizzare dalla ferita. Tutto era confuso, annebbiato. L'ultimo mio pensiero prima di svenire fu: "MantodiLava..."
Mi guardai intorno. Una radura si estendeva davanti a me. Confusa mossi le orecchie. Una possente gatta grigia scura mi stava di fianco.
" Buongiorno ZampadiTifone."
Spalancai gli occhi:" T-Tu chi sei? Come sai il mio nome?!"
Avevo imparato a non fidarmi di gatti che venivano casualmente a farmi visita nei sogni, quindi drizzai il pelo, inarcando leggermente la schiena.
" Che modi. Speravo che la mia ex apprendista ti avesse insegnato a rispettare gli antenati." sbuffò lei. " Sei o no un'apprendista sciamana?"
Drizzai le orecchie e sussurrai:" S-Sei D-DenteGiallo?"
Lei sospirò in esasperazione:" No. Un bipede. Certo che sono DenteGiallo. Vedo che almeno MantodiLava ti ha parlato di me."
Un pensiero spaventoso si fece strada nella mia mente:" S-Sono morta? Quella volpe... mi ha uccisa?"
Lei scosse la testa, con mio sollievo:" Sei ancora giovane, guarirai. Or-"
La interruppi:" MantodiLava sta bene?! È stata ferita?! Avrei dovuto lottare di più..."
Una botta sul muso mi zittì. La sciamana mi aveva colpito ad artigli rinfoderati.
" Così va meglio. Troppo chiacchieroni i giovani. MantodiLava sta bene. Hai tenuto la volpe occupata abbastanza tempo perché arrivasse una pattuglia. Adesso per favore ascolta."
Annuii, il sollievo che mi inondava il cuore. MantodiLava stava bene. Questo solo importava.
" ZampadiTifone, il tuo è un gioco pericoloso."
La fissai:" C-Cosa intendi?"
La gatta soffiò:" Non credere che non lo sappiamo. I tuoi incontri con il tuo mentore notturno."
Gelai. Poi risposi a tono:" E voi non crediate che non sappia che voi avete lasciato morire la mia famiglia! Vi ho sentiti."
La gatta inarcò un sopracciglio:" Ti devo far vedere una cosa ZampadiTifone. Guarda cosa sarebbe successo se i tuoi fratelli e tua madre fossero sopravvissuti."
Mi toccò il naso. Sentii tutto vorticare e caddi a terra, vedendo tutto nero.
Ero seduta in una brughiera, il vento che mi scompigliava la pelliccia.
" BoatodiTifone, lo sai che devi diventare leader."
Mi voltai. Una soriana grigia stava discutendo con un gatto rosso e bianco, che zoppicava.
" FiammadiRibes, lo sai che volevo diventare sciamana! StelladiZaffiro mi ha costretto..."
" Perché credi che io abbia avuto scelta? Dopo quell'incidente?"
" Ma tu mi hai rubato il posto che volevo! Perché sei stato un incosciente! È solo colpa tua!"
I due gatti inarcarono la schiena. Poi si saltarono addosso.
Il sangue macchiò la terra.
Tornai in me con un urlo terrorizzato. DenteGiallo mi guardava con calma:" Ora capisci? Vi sareste uccisi a vicenda. È stato meglio così."
La fissai, lo sguardo vuoto.
" Q-Quale incidente avrebbe ridotto cosi... Ribes?"
"Quello dove è morto Oro."
Tremando sussurrai:" Mi mancano. Tu non hai idea..."
Lei rise amara:" Lo hai detto veramente? Io ho perso due dei miei figli e ho dovuto uccidere il terzo. Pensi che non abbia sofferto?"
Abbassai lo sguardo. Aveva ragione. Improvvisamente sentii una leccata sulla testa. Alzai il muso. DenteGiallo mi stava leccando la testa, sussurrando:" Oh ZampadiTifone... Non perdere la fiducia in noi. Non ti faremmo mai del male."
Improvvisamente sentii tutto svanire e capii che stavo per svegliarmi. Toccai il naso alla gatta anziana.
" Ti ringrazio..."
Mi svegliai, il respiro affaticato. Ero sdraiata su un giaciglio, e mi faceva male tutto. MantodiLava era poco lontano, girata di spalle. Gemetti:" MantodiLava..."
La gatta si voltò di scatto. Vidi il sollievo nel suo sguardo blu, mentre si alzava di scatto. Provai ad alzare la testa, ma la gatta mi fermò, iniziando a leccarmi dolcemente la testa, facendo fusa di gioia.
" Piccola mia... Hai rischiato di morire... Non lo fare mai più, mi hai spaventata a morte."
Sorrisi piano, sentendo le leccate dolci della mia mentore.
Per un istante mi sentii di nuovo al sicuro.
Angolo autrice: capitolo denso eh? Spero vi piaccia! Ditemi che ne pensate, a presto!
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