Il sentiero del ghiaccio e del fuoco

ZampadiTifone's pov

Guardai quel gatto che era stato così gentile con me. Io avevo causato la sua morte. Chiusi gli occhi, singhiozzando. Improvvisamente una coda sulle mie spalle. Un sussurro mi risuonò nelle orecchie:" Torna a casa. Piccola... torna a casa..."
Drizzai le orecchie. Improvvisamente una coda si appoggiò sulla mia spalla. Mi voltai. DenteGiallo era di fianco a me, gli occhi arancioni tristi.
" D-DenteGiallo... lasciami in pace." sussurrai, scossa dai singhiozzi.
" Guarda piccola. Guarda... cosa succederà se tu non tornerai."
Tutto divenne bianco.

Dal campo si alzò un grido straziante.
" No MantodiLava! Non ci puoi lasciare!"
Mi voltai. Una gatta rossiccia stava singhiozzando sul pelo della sciamana. Era magrissima.
" M-MantodiLava..." sussurrai.
Un possente gatto grigio avanzò:" MantoArdente, come sta?"
" È morta, StellaGrigia. "
Poi sussurrò:" Adesso non abbiamo una sciamana..."

Tornai in me di colpo, barcollando. Sussurrai:" No MantodiLava... no..."
La possente gatta stellata mi sfiorò col naso:" Piccolina... MantodiLava ha paura per te. Non sta mangiando da quando te ne sei andata. Devi tornare..."
Annuii lievemente. Poi affondai il muso nel pelo di Flare:" Mi dispiace Flare... Se non avessi lasciato il mio Clan tu saresti vivo..."
Poi, di nuovo sola, ripresi la strada del ritorno.

Una luna dopo
Pioveva.
A dirotto. Tossendo, zoppicavo verso casa. O almeno stavo cercando la strada. Mi guardai intorno, completamente persa. Il luogo dei bipedi era un labirinto, non sapevo più dove andare.
" Oh... perché me ne sono andata?" sussurrai, presa dallo sconforto. Mi lasciai cadere su un fianco, inzuppata fino all'osso. Mi addormentai, sfinita.

" ZampadiTifone... ti prego svegliati..."
Aprii un occhio. Un gatto grigio dalle zampe nere era di fronte a me.
" G-Ghiaccio?" sussurrai, sconvolta.
" ZampadiGhiaccio... mi hanno nominato due giorni fa."
Guardai il cielo. Era notte. Ero completamente zuppa d'acqua. Tossii, tirandomi su.
" Devi tornare al campo... MantodiLava è sempre più debole." mi implorò il gatto grigio. " Io non dovrei nemmeno essere qui..."
Singhiozzai:" Mi sono persa... ho f-freddo..."
Il neoapprendista si strinse a me, mentre il suo calore mi inondava.
" Io sono stato guidato da un gatto... era strano, sembrava fatto di stelle. Era un gatto rosso a macchie grigie."
Spalancai gli occhi e sussurrai:" F-Flare..."
Lui non mi sentì. Mi iniziò a guidare verso casa, reggendomi quando le zampe mi cedevano per la stanchezza. Vidi il confine.
Dopo.
La foresta.
Casa.

Scivolai nel campo, seguita da ZampadiGhiaccio. Eravamo passati da dietro al nido, e il campo era silenzioso. ZampadiGhiaccio mi toccò il naso e andò verso la tana degli apprendisti. Beato lui, poteva cavarsela. Io invece ero nei guai fino al collo. Entrai nella mia tana, vedendo MantodiLava sdraiata addormentata. Era magra, il pelo arruffato. Mi accucciai e affondai il muso nel suo pelo grigio scuro. La gatta si mosse.
" Z-ZampadiTifone...?" sussurrò lei, aprendo gli occhi azzurri. " S-Sei tornata?"
Annuii, gli occhi gialli bassi:" M-Mi dispiace... se non mi vuoi più come apprendista, io capisco..."
Fui interrotta bruscamente quando la mia mentore mi strinse a sé, coprendomi di leccate:" Piccola mia... Sei tornata. Mi dispiace! È stata colpa mia..."
Mi continuò a pulire, passando per il fianco da cui si vedevano le costole.
" Sei così magra... e quella tosse non mi piace." borbottò la gatta, mentre io tossivo. Senza che potessi parlare mi ritrovai sdraiata su un giaciglio asciutto, con un topo e del muschio inzuppato d'acqua.
" M-MantodiLava io sto bene..." borbottai, ma la gatta non volle sentire ragioni.
" Mangia! Che sicuramente ti sarai presa un malanno a girare nel luogo dei bipedi per una luna!"
Iniziai a mangiare, sentendo finalmente il sapore della carne, invece che della spazzatura dei bipedi. Sorrisi, addormentandomi sdraiata accanto a MantodiLava.
" Ti... voglio bene mamma..."

Angolo autrice: ciao gente! Spero vi piaccia. Avete visto anche il lato gentile di ZampadiGhiaccio, che ne pensate? A presto!

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