16 ~ Ashes
ZampaChiara's P.O.V
Il sole si fa spazio spingendo le fronde e colorandole di sfumature bianche e celesti. Il vento del mattino mi accarezza il manto bianco e la luce fioca lo illumina rendendolo di una tonalità argentea simile a quella di un fiume durante l'estate. Respiro profondamente e assaporo il dolce profumo della libertà, mentre il leggero suono del battito d'ali di un passero interrompe la quiete immensa della foresta. Poi ZampadiCielo, che mi cammina a fianco col suo passo sinuoso che lo fa assomigliare ad un puma, mi sfiora con la coda.
"ZampaChiara, sei pronta?" mi chiede sorridendo.
Gli ricambio lo sguardo e scuoto la coda per l'agitazione: "Come sempre".
I nostri mentori stanno a poche code di volpe da noi, i loro manti sono nascosti dall'ombra scura di un pino il cui profumo balsamico aleggia nell'aria, mescolato a quello della selvaggina che si aggira nei paraggi, al riparo dagli occhi felini che osservano ogni loro movimento. Riesco a scorgere gli occhi smeraldini di AlbaFiorita guardarmi con dolcezza e severità allo stesso tempo. La osservo mentre mi fa l'occhiolino e faccio le fusa.
Poi punto lo sguardo negli occhi di ZampadiCielo e ci intendiamo al volo. Facciamo qualche passo e ci separiamo. Comincio a seguire il mio naso, e subito mi giungono molte tracce interessanti: tra tutte spicca l'odore dolce e delicato delle piantine di mughetto che crescono numerose alle radici dei grandi pini di questa zona e che ravvivano il terreno marroncino con le loro tonalità tra il viola e il blu.
Subito dopo comincio a sentire un forte odore di scoiattolo. Alzo gli occhi e ne vedo uno intento a sgranocchiare una nocciola su una radice. Stringo gli occhi e li punto sul corpicino paffuto e peloso dell'animaletto che sembra non essersi accorto della mia presenza. Comincio a strisciare facendo attenzione a non fare rumore, mettendomi contro vento per non far giungere al roditore il mio odore.
"Forse non sembra, ma gli scoiattoli hanno un buon olfatto. È per questo che riescono sempre a trovare le loro provviste inverno dopo inverno. Tu devi ingannarli, devi essere silenziosa come uno spirito, agile come una lepre, veloce come un ghepardo, invisibile come una spia. Solo così diventerai una grande cacciatrice". Ripenso alle parole di AlbaFiorita con un sorriso, continuando a fare un passo alla volta e preparandomi a spiccare un balzo addosso allo scoiattolo.
In questi giorni che sono passati dal mio ingresso nel clan ho imparato molto sulla vita selvatica e sul ruolo che ogni gatto ha nel clan, su come sia importante rispettare il Codice Guerriero e sul loro culto per il Clan della Stella. Ora, dopo sole tre lune, sembro una vera gatta selvatica: il mio morbido pelo bianco si è allungato e una ciocca di pelo ribelle mi si posa al lato di un occhio, coprendomi in parte la visuale. Sotto il mio manto già spiccano i muscoli e le mie zampe, prima esili e sottili, ora sono più massicce. Non sono mai stata così agile e scattante, e mi piace un sacco.
Ho già stretto amicizia con gli altri apprendisti, specialmente con ZampadiPassero e con ZampadiSperanza. Quest'ultima però si preoccupa sempre troppo: ogni volta che vado ad addestrarmi lei teme che mi succeda qualcosa. Ora comincio a capire sua sorella.
ZampadiPassero si è dimostrata una buona amica, a volte è un po' troppo vivace, ma riesce sempre a tirarmi su il morale. E poi, è così gentile e insieme ci divertiamo, anche solo ad azzuffarci come due cucciole.
ZampadiCalendula la considero una gattina simpatica e chiacchierona, a volte un po' molesta, che adora busticcare suo fratello ZampaSelvaggia, il più timido e introverso, ma con un cuore puro e onesto.
ZampadiLuce è dolce e gentile, la più riflessiva di tutti. Sembra interessarsi di più all'addestramento e al divertimento che all'amore, anche se è chiaro che ZampaSelvaggia prova qualcosa per lei.
ZampadiCristallo è elegante e schivo, gli piace molto giocare coi cuccioli, specialmente con la nuova sorellina Menta, che sembra essersi affezionata a lui. ZampadiSperanza sembra avere un debole per lui, anche se non lo vuole ammettere.
L'unica gatta con cui non riesco ad andare d'accordo è ZampaScarlatta. Sembra essere gelosa, ma di che cosa? Io non le ho mai fatto nulla di male. Che sia per il mio rapporto con ZampadiCielo? Non avrebbe motivo di preoccuparsi, ma ogni volta che sto insieme al bel siamese lei volta le spalle sbuffando e si allontana stizzita. È così altezzosa e arrogante, mi dà sui nervi.
ZampadiCielo è un gatto fantastico e gli voglio molto bene. Vorrei solo che lui pensasse lo stesso di me, che mi considerasse all'altezza. Vorrei che il clan mi ammirasse per quella che sono, vorrei solo diventare una brava guerriera. Per questo, solo per questo, mi alleno duramente.
Scuoto la testa e mi riconcentro sull'obiettivo: lo scoiattolo. Tiro indietro le zampe posteriori, faccio ondeggiare la coda come una fronda e spicco un salto, finendo addosso al roditore. Con una zampata lo scaravento contro l'albero. Quello emette un verso leggero prima di cadere a terra, agonizzante e con il sangue che comincia a bagnargli il soffice pelo beige.
"Poverino" penso poi guardandolo così sofferente lottare ogni secondo per respirare, sapendo che intanto non ce l'avrebbe fatta. Deve essere orribile, quando sai di aver perso, ma fai di tutto per non crederci, per dimostrare di potercela fare, di essere forte.
"Mettiamo fine a questa sofferenza. Meglio una morte rapida e indolore che una lenta e dolorosa" penso accingendomi a prenderlo tra le mascelle. Gli mordo il collo e quello sembra quasi ringraziarmi prima di chiudere gli occhi per sempre.
Sorrido e corro incontro a ZampadiCielo con la coda alzata per l'orgoglio. Lui agita i baffi e mi lecca sul muso.
"Molto brava - esclama sorridendo e tirando fuori da dietro la schiena un grosso topo - Che ne pensi?".
"Penso che tu sia un fantastico cacciatore" grido saltandogli addosso e rotolando con lui nell'erba.
Cominciamo ad azzuffarci per gioco: gli do una zampata sul muso e gli mordicchio un orecchio. Lui si volta e mi azzanna la coda, ma senza farmi male, per poi scattare un salto e ricadermi leggiadro davanti. Mi balza sulla schiena e mi schiaccia a terra e io mi volto sulla schiena. Con tutta la forza che ho nelle zampe lo lancio via, facendolo ricadere dietro alla mia schiena.
Mentre ancora cerca di rialzarsi, mi metto sopra di lui e dico: "Ho vinto di nuovo!". Lui ride e mi lecca il naso.
AlbaFiorita e OndadiZaffiro sbucano da dietro un cespuglio e ci dicono: "Bravi, per essere così giovani combattete molto bene. Diventerete due guerrieri fortissimi. Solamente, ricorda, ZampaChiara: mai voltarsi sulla schiena. Il nemico potrebbe attaccarti facilmente. E, ZampadiCielo, devi rimanere ben saldo e non lasciarti spingere via in quel modo. Comunque, siete stati bravi".
Faccio le fusa soddisfatta mentre sotterro lo scoiattolo che ho catturato. AlbaFiorita mi si avvicina e mi sussurra in un orecchio: "Non manca molto alla tua nomina a guerriera". Faccio le fusa più sonore possibili, lieta della sua fiducia.
Vedo intanto OndadiZaffiro annusare l'aria con un'espressione preoccupata sul muso. "C'è un intruso" sussurra rizzando il pelo.
"Vado io a controllare" dice ZampadiCielo.
"Vengo con te" esclamo stringendogli la coda.
"Mi raccomando, fate attenzione. Se c'è qualche problema venite subito da noi" esclama AlbaFiorita visibilmente preoccupata.
"Stai tranquilla, AlbaFiorita. Andrà tutto bene" cerco di rassicurarla.
Sento OndadiZaffiro bisbigliare qualcosa al suo apprendista che annuisce. Subito sento un fruscio, simile a quello che fa l'aria quando passa tra le foglie. Ma mi rendo subito conto che quello non è un soffio di vento leggero.
"Da questa parte" dico mettendomi a correre seguita da ZampadiCielo. Il cuore mi batte forte nel petto, ma sul muso ho dipinto un sorriso d'orgoglio: finalmente posso dimostrare di meritarmi un posto nel clan.
Giungo davanti a un cespuglio e mi giunge un forte odore di muschio misto a cenere, un odore molto particolare, fin troppo. Scorgo una sagoma nera agitarsi e faccio segno a ZampadiCielo di avvicinarsi.
Il gattino mi viene accanto e gridiamo quasi all'unisono: "Vieni fuori, chiunque tu sia. Sei stato scoperto".
Subito un fulmine nero ci balza davanti sfiorandomi con la folta coda nera. Lancio un grido e ricado a terra battendo il didietro. Quella che mi ritrovo davanti è una grossa gatta nera fumo, giovane ma che porta sulle spalle già molte esperienze, belle e brutte, come si può vedere dalla lunga cicatrice che le attraversa l'occhio destro e dalle orecchie rovinate probabilmente durante un qualche combattimento. I suoi occhi sono di un verde acceso, con bagliori bianchi che li rendono misteriosi, ma anche molto belli e profondi. Le sue zampe sono possenti e massicce. Il suo corpo sinuoso la fa assomigliare ad una pantera nera.
Quella soffia: "Accidenti. Non posso fare un riposino in pace che già qualcuno viene a disturbarmi? Chi ho l'onore di incontrare? PalladiNeve e StrilloAcuto?".
Sbuffo. Come si permette di chiamarmi PalladiNeve questa sconosciuta dall'odore di cenere? Anche ZampadiCielo sembra offeso per l'appellativo con cui si è rivolta a lui.
Poi rispondo: "Io sono ZampaChiara e lui è ZampadiCielo. Tu chi sei? E che ci fai nel nostro territorio?".
La gatta color fumo soffia e risponde: "Mi chiamo Ashes, nome che significa Cenere. Il vostro leader, StelladiGelso, mi conosce molto bene. Sono una solitaria, e sono qui perchè ho sentito di una certa profezia".
Drizzo le orecchie ripensando alla profezia di cui ci ha parlato StelladiGelso qualche giorno fa. Non so perchè, ma ancora adesso mi mette i brividi, facendomi fare incubi la notte.
"Spiegati meglio" dice ZampadiCielo, curioso.
Ashes fa un respiro e continua: "Sono qui per aiutarvi a scoprire il segreto della Fonte del Pianto".
Ecco un nuovo capitolo. Ringrazio Lupa-Nera per l'adottino Ashes. Vi piace il disegno in copertina? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima!
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