capitolo 13

Il tasso buttò a terra come se fosse un sacco il corpo della sciamana. La rabbia si impossessò di me, annebbiandomi la mente. Spiccai un balzo altissimo atterando sulla sua massiccia testa. Con un morso gli strappai un orecchio ma lui si scrollò sbattendomi contro un albero. Prima di potermi muovere una zampata colpì con immane forza il mio fianco strappandomi un urlo di dolore. Prima che mi spezzasse il collo io rotolai sotto le sue zampe e gli squarciai la pancia. Andai a fondo, ignorando gli artigli dell'enorme bestia che mi scorticavano le spalle e la testa. La bestia indietreggiò e mi diede un'altra zampata sfiorandomi l'orecchio. Io morsi la zampa che si ritirava e la strinsi fino a rompere l'osso con un suono secco. Ormai ero sfinita , il dolore che mi annebbiava gli occhi. Vidi, sul punto di svenire, l'animale scappare zoppicando .
Mi alzai a fatica e mi avvicinai al corpo di MantodiLava, con le lacrime che mi scendevano sul muso. Il dolore per la perdita era più forte del dolore fisico. Afferrai con delicatezza il corpo e, zoppicando , ripresi la via per il campo. Una volta entrata tutti i gatti si girarono ed io posai la sciamana al centro della radura. Un urlo di dolore e ZampadiTifone uscì correndo dalla sua tana affondando il naso nel pelo della sua mentore. StelladiNuvola uscì dalla sua tana ed i suoi occhi si riempirono di lacrime. Mi venne vicino e mi chiese:" Cos' è successo? "
"È stato ...un ... tasso" balbettai prima di accasciarmi a terra priva di sensi.

Quando aprii gli occhi mi ritrovai distesa su un giaciglio di muschio. Capii che mi trovavo nella tana della sciamana. Cercai di alzarmi, ma una fitta lancinante al fianco me lo impedì. Al terzo tentativo riuscii a tenermi sulle zampe e mi avviai fuori. Vidi il corpo della sciamana distesa alla luce della luna. Io mi distesi accanto al suo corpo affondando il naso nel suo pelo freddo. Vidi ZampadiTifone in posizione di lutto quando una zampa mi toccò sulla spalla. "Che cosa ci fai qui? " mi chiese il leader.
Io risposi:" Voglio fare la veglia."
E, con le lacrime agli occhi mi chiusi in un silenzio definitivo.

Il corpo di MantodiLava fu seppellito all'alba ed io fui fatta stendere nella tana della sciamana, mentre ZampadiTifone mi medicava piangendo. Le fitte si erano fatte ancora più forti, ed io non riuscivo più a muovermi per il dolore. L'apprendista sciamana mi diede dei semi di papavero e mi addormentai all'istante.

Angolo autrice: ciao a tutti! Spero che vi piaccia il mio disegno che ho messo come copertina. Commentate e ditemi se devo migliorare qualcosa. A presto!

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