capitolo 12

Sentii un soffio irato mentre,  con un potente colpo mi liberavo dalla stretta. Mi voltai appena in tempo per vedere una gattina bianca. " ZampaCandida,  che stai facendo? " disse irato il nuovo leader del clan della Neve , StelladiLince. " Oh scusa,  non ti avevo visto! " disse la gatta con un sorriso maligno. Io stavo per rispondere quando CuorediGhiaccio disse:" Non fa niente cara,  vero sorellina? "
Io mi girai di scatto e lo vidi guardare sognante la gatta bianca, che gli rivolse un sorriso seducente. Furiosa mi voltai dando una zampata a mio fratello,  appena in tempo per vedere il nostro leader salutare Stellad'Eclisse, una bella gatta nera dagli occhi arancioni, leader del clan del Sangue. StelladiNuvola ci lanciò un'occhiata di rimprovero e fece segno di andare via.

Arrivati al campo eravamo stanchi , ma sbarrai la strada a mio fratello,  dovevo parlargli.
"Che cosa stai facendo? Quella gatta è cattiva! "
Lui si liberò dalla mia stretta e,  furioso , soffiò:" Non sto facendo niente,  tu sei solo gelosa! "
"Io, figurati! Tu sei solo uno stupidissimo cervello di topo. Ma fai come ti pare! "
Io mi girai di scatto e mi diressi nella nostra tana.
Sdraiata sul muschio , non riuscivo a dormire. Alla fine decisi di uscire. La luce della luna mi illuminava il manto fiammeggiante e mi faceva splendere gli occhi d'argento. In quel momento un soriano castano mi si avvicinò silenziosamente. " Che ci fai qui, CuorediTempesta? "
"Non riuscivo a dormire. " rispose lui. "E tu? "
" Neanche io. " dissi tristemente.
Entrambi non avevamo sonno e così scambiammo leccate tutta la notte.

La mattina dopo ArtigliodiMora mi chiamò. Una volta arrivata lui mi disse:" Ho bisogno che tu faccia una cosa importante. "
" Che cosa? "
"Devi tenere d'occhio tuo fratello."
"Perché? "
" Oggi è sparito ed è tornato adesso. " e fece segno con la coda al guerriero che entrava nella tana .
"Va bene. "
"Puoi andare. "
Io mi diressi al tunnel di ginestre,  la mente occupata da oscuri pensieri . Avevo voglia di cacciare,  per rilassarmi, così,  quando vidi un ratto passeggiare nella neve mi accucciai all'istante e cominciai a strisciare verso di lui.  Un balzo, un debole suono agonizzante subito soffocato e il ratto mi penzolava dalle mascelle. Lo seppellii quando sentii odore di tasso. Mi voltai e vidi il gigantesco animale impennarsi con il corpo di una gatta grigia dagli occhi blu tra i denti appuntiti.
"MantodiLava! !!!" Ruggii, quando il tasso gli spezzò il collo con un colpo secco. ..

Angolo autrice: che ne pensate? Il bel CuorediGhiaccio si è fatto mettere nel sacco da ZampaCandida

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