Tante strade
CuorediLupo
Vado a sbattere contro una gatta sconosciuta. Questa mi guarda dispiaciuta e miagola: "Scusami tanto."
Non rispondo e sguscio via.
Dopo che StellaCandida se n'è andata con gli altri dissidenti, tutti e sette i Clan si sono riuniti a Settealberi. Ci sono tutti i gatti qui abitanti, nessuno escluso.
A malapena riusciamo a muoverci o a sentirci, con tutti questi miagolii.
Non sono abituata a questo. Comincio a sentire la mancanza del mio vecchio territorio.
Ringhio a chiunque mi blocchi la strada o mi urti pesantemente. Già non è facile per me farmi largo con questo pancione.
TigreBianca mi balza davanti scuotendo la coda, e io abbasso il pelo È così fiero. Sono così orgogliosa di lui.
"Ti senti bene?" chiede.
"Sì, benissimo." rispondo evasiva. "Hai visto ArtiglioMicidiale?"
Lui mi lancia un'occhiata maliziosa. "Ho visto molti soriani marroni. Il suo pelo non è raro come il mio."
Ringhio gutturalmente: "Mi pare di averti insegnato a riconoscere un individuo."
"Dai, me la sto prendendo comoda!" risponde lui scuotendo i baffi e iniziando a pulirsi il pelo. "Per il momento voglio solo riposarmi. Sai, credo che ci sarà la pace tra i Clan per un po'."
"Tra i Clan." ripeto "Ma StellaCandida non è morta. E che ne sai se nel Clan della Neve o della Tenebra non ci sono traditori?"
TigreBianca alza gli occhi al cielo. "Smettila di preoccuparti e di fare la guastafeste! Goditi questo momento."
Mi siedo e scuoto la coda. "Non crescerai mai." Sospiro, concedendomi un sorrisetto. "Ma sono fiera di te."
"Sai, alcuni non credevano molto in me perché sono entrato nel Clan subito con il titolo di guerriero. Pensavano fossi solo un selvaggio senza disciplina. Ma anch'io ho avuto una mentore."
"E direi di essere stata brava."
Lui fa le fusa divertito. "Già, lo dico anch'io. Grazie ancora, CuorediLupo."
Mi avvicino e lo lecco alla guancia. Ricordo ancora quando era solo un cucciolo, ma era già vivace. E ora è un eroe... Si cresce in fretta.
"Devo andare da ArtiglioMicidiale." ripeto, allontanandomi senza salutarlo.
Finalmente trovo il mio compagno.
"Eccoti qua." fa lui "Temevo che..." poi si blocca.
"Che me ne fossi andata?" finisco per lui, con tono accusatorio.
"Beh, sì." ammette a baffi flosci.
Sbuffo. "Non voglio lasciarti, ma non posso entrare nel tuo Clan. Cosa farò?"
Rimane un attimo in silenzio a fissarmi, poi dice: "Sei incinta. È così, vero? Basta nasconderlo."
Pian piano annuisco.
"Non fare così. È il Clan della Stella che l'ha voluto. Ricordi come brillava Pietra di Luna quella notte?"
Certo, come dimenticarlo? È stato incredibile...
"I nostri cuccioli saranno meravigliosi." fa lui contento.
Io guardo altrove, preoccupata.
"Ehi?"
"ArtiglioMicidiale... Non voglio... Non voglio lasciarli..."
Avvicina il muso al mio. "Andiamo da StellaRossa." Si alza e si allontana.
Svelta lo seguo. "Non mi accetterà mai nel Clan."
"Ma dobbiamo trovare una soluzione." ribatte lui. Poi mi guarda con interesse e dolcezza. "Come facevi a combattere così bene nelle tue condizioni?"
"In realtà ancora non mi sono sentita affaticata. Sai, mentre... Ehm, quella notte noi..."
"Sì." fa lui divertito.
"Ecco. Sentivo qualcuno incitarmi ad andare avanti. Ecco, perché, mentre mi leccavi, temevo di spingerti troppo verso una cosa sbagliata. Insomma, io sarò anche solitaria, ma tu appartieni a un Clan. E invece c'era questa voce nella mia testa... E la luce... Ecco... Penso che in qualche modo quella luce abbia influenzato i nostri piccoli, concepiti quella notte."
Si ferma un attimo guardandomi intensamente. "Dici che avranno qualcosa di speciale?"
"Forse tutti, forse uno, ma sicuramente nel mio grembo scorre una forza donata dal Clan della Stella, che per il momento mantiene in forze anche me."
"Dici che... Che faranno parte di una profezia?" mi chiede con tono fermo, ma colgo la preoccupazione nei suoi occhi.
Abbasso le orecchie. "C'è una grande probabilità secondo me."
Lui rimane un attimo zitto, poi miagola: "A questo penseremo quando nasceranno." Mi lecca per confortarmi e va' avanti.
Raggiungiamo StellaRossa, che sta discutendo con gli altri leader e i loro vice.
Si volta verso di noi.
ArtiglioMicidiale chiede venia per l'interruzione e dice: "CuorediLupo è incinta. Porta in grembo i nostri figli. Io... Non voglio lasciarla sola."
StellaRossa miagola subito: "Intendi andartene."
ArtiglioMicidiale abbassa le orecchie. "Se solo ci fosse una soluzione..."
StelladiRana sbuffa. "I tuoi gatti non rispettano il codice, StellaRossa?"
La gatta rossiccia gli ringhia contro: "Questi due gatti sono stati benedetti dal Clan della Stella!"
"Per di più," continua ArtiglioMicidiale "abbiamo concepito questi cuccioli quando abbiamo accompagnato StelladiRana e StelladiFuoco a ricevere le loro nove vite. Pietra di Luna quella notte brillava intensamente."
"Già." conferma StelladiFuoco.
"E delle voci invitavano entrambi a continuare ciò che stavamo facendo."
Lo guardo sorpresa. Anche lui sentiva quelle voci?
StelladiRana rizza il pelo. "Questi due gatti hanno approfittato della nostra cerimonia delle nove vite per soddisfare i loro piaceri..."
"Non hai sentito?" fa StellaAlta con tutta la pazienza possibile "Quelle voci erano sicuramente il Clan della Stella che li guidava. È ovvio che il destino per questi futuri cuccioli sarà interessante."
StelladiRana ringhia ma rimane zitto. StelladiFuoco invece non sembra farsi problemi, anzi mi guarda dolcemente.
StellaRossa sospira. "Non posso accettarti. Non hai legami di sangue con nessuno di noi... Se qualcun altro di..."
StellaOscura la interrompe: "StellaRossa, ora che siamo in pace, ti consiglio di riflettere bene su quello che stai dicendo. I cuccioli che nasceranno avranno potenzialità incredibili, e saranno legati ad ArtiglioMicidiale."
Guardo sorpresa i leader. Tutti annuiscono alle parole di StellaOscura. Credo che normalmente ognuno di loro ne approfitterebbe per avere me e i miei futuri figli eccezionali. Ma ora sono tutti... amici? Solo StelladiRana guarda il mio ventre con avarizia.
Certo, come se lasciassi a te i miei figli!
StellaAlta dice: "Visto che il Clan della Stella ti ritiene così importante, potremmo assegnarti un grande compito. Bocca di Madre e il suo territorio non appartengono a nessun Clan. Potresti vivere lì, e diventare la nuova guardiana di Pietra di Luna. Sono sicuro che gli antenati saranno d'accordo. E quando i tuoi figli entreranno nel Clan del Sangue, sarai abbastanza vicina per vederli quando vuoi."
StellaRossa annuisce, convinta. Tutti gli altri leader acconsentono.
"È meraviglioso." dico senza parole.
Accetterò questo compito onorevole, e vedrò il mio amato e i miei figli.
"Fin che non diverranno apprendisti, puoi rimanere al campo per allevarli." mi dice StellaRossa.
"Grazie davvero."
ArtiglioMicidiale mi lecca facendo fusa. "I nostri figli avranno i nomi dei corpi celesti."
"Sì, e splenderanno allo stesso modo."
MantoMaculato
Passo vicina ai leader, che stanno discutendo con ArtiglioMicidiale e CuorediLupo.
StellaAlta mi vede, si scusa con gli altri e mi raggiunge, sedendosi di fronte a me.
Io rimango in piedi.
StellaAlta si sporge su di me e mi lecca la fronte. "Sei felice?"
"Sì. Molto."
Continua a scrutarmi attentamente. "So che ami MacchiaChiara. Ma devi capire che lui appartiene a un altro Clan."
Annuisco a orecchie basse. "Lo so. Ma non posso smettere di amarlo, StellaAlta. Non posso."
Lui sbuffa divertito. "Beh, immagino che al vostro primo incontro deve aver dato il meglio del suo carisma."
Al ricordo scuoto i baffi e sorrido. "Già... Eravamo piccoli..."
D'un tratto il cielo si fa nuvoloso, come se stia per giungere una tempesta.
Tutti i gatti miagolano spaventati, cercando di capire il motivo di tale segno.
Clan della Stella, per cosa mai sei in collera in un momento bello come questo?
E poi tra le nuvole inizio a scorgere delle stelle. Ma... è mattina...
"StellaAlta..."
Poi vedo una stella cadente sopra di me, che si sposta verso un punto sopra la conca.
"Vai, MantoMaculato." mi sussurra StellaAlta.
Tengo lo sguardo sulla stella, mentre inizia a sparire, e il cielo torna sereno con nuvolette bianche.
Cammino tra i gatti confusi, spingendoli gentilmente, fin che non raggiungo... "MacchiaChiara."
Sta guardando sopra di sé, come se stesse cercando qualcosa. Si volta e mi guarda. "Ehi. Hai visto?"
"Sì..." Struscio una zampa a terra, imbarazzata. "Quella stella mi ha guidata a te."
"Sul serio?" Non incrocio il suo sguardo mentre MacchiaChiara mi si avvicina e sospira. "Mi dispiace per come mi sono comportato. Anche io ti amo, MantoMaculato. Fin dal primo momento che ti ho vista sono rimasto incantato. Ma sapevo che era tutto impossibile. Perciò ti evitavo. Per non far soffrire nessuno dei due."
A
rrossisco, piacevolmente sorpresa.
Veniamo raggiunti da StellaAlta e StellaRossa.
Il mio leader miagola: "StellaRossa ci ha sentiti parlare."
"
Il fatto è che..." guardo negli occhi MacchiaChiara "credo che il Clan della Stella abbia benedetto il nostro amore."
"Come ArtiglioMicidiale e CuorediLupo? Ma..." guarda StellaRossa.
L'anziana leader drizza le orecchie e guarda il vuoto, come se stesse ricordando qualcosa. Poi affloscia la coda e miagola: "MacchiaChiara... Lei non può entrare nel Clan."
L
ui mi guarda, poi StellaRossa, poi abbassa la testa.
"La ami così tanto?"
MacchiaChiara annuisce.
"Allora va' con lei."
Io e MacchiaChiara drizziamo le orecchie, sorpresi.
"Ma, StellaRossa..."
"Il Clan della Stella vi vuole insieme. Io non gli andrò contro. Tengo molto a te, MacchiaChiara, ma devi andare."
Mentre parla, gli occhi le si riempiono di lacrime.
MacchiaChiara sembra senza parole. Riflette un attimo, poi balbetta: "D-dovrò avvertire t-tutti."
"Non sei costretto." gli dico.
Lui posa la fronte sulla mia. "Ma io ti amo."
StellaRossa aggiunge: "E poi, sarai sempre il benvenuto."
StellaAlta fa un passo avanti. "Ma dovrai combattere per il Clan del Cielo."
"Certo. Ti ringrazio, StellaAlta. E StellaRossa, grazie di tutto."
StellaAlta gli tocca la fronte, e StellaRossa lo lecca amorevolmente.
Poi io mi avvicino e finalmente, dopo aver aspettato tanto, posso leccarlo sul naso.
FiammaBianca
Sto cercando TigreBianca in questo caos.
Ma sto cercando anche qualcun altro.
Tutti i gatti sembrano felici e sereni, e fanno bene. Mi sembra strano che dopo tutto questo tempo di guerra ci sarà un po' di pace. È meraviglioso.
Eppure, questa inquietudine non mi si stacca dal pelo: StellaCandida se ne sarà anche andata, ma chissà che non voglia tramare qualcos'altro di losco. Non è sola, ed è incinta. I suoi cuccioli verranno addestrati come assassini per una vendetta?
Forse non dovrei pensarci, ma potrebbe essere una possibilità.
Eccolo. Impossibile non vederlo.
"PiedediQuercia!" chiamo. Lo raggiungo e lo guardo.
Lui abbassa la testa e dice: "Ciao."
"Dovremmo parlare, PiedediQuercia."
"Di che?"
"Come di che?" faccio "Sei mio fratello."
Lui sorride a orecchie basse. "Già. Com'è buffo il destino."
"Se non vuoi parlare con me..."
"No no!" posa una zampa sulla mia "FiammaBianca, voglio parlare con te."
Annuisco. "Allora... Cosa sai di papà?"
PiedediQuercia sospira, sedendosi. "BrinadiFalco, si chiamava. È morto."
"Perché?" chiedo.
"Una gatta del Clan del Sangue l'ha ucciso... Lui... Faceva parte del Clan del Fiume, e ha aggredito StellaArdente, leader del Clan del Tuono. Era dalla parte dei Clan della Neve e della Tenebra."
"Era un traditore del suo Clan." mormoro. "Forse con la mamma era diverso."
"Credo anch'io. Comunque, gli anziani nel Clan della Tenebra mi hanno raccontato altro."
Drizzo le orecchie pronta ad ascoltare il resto.
"Lui era... Era il figlio di StelladiTigre."
"StelladiTigre?"
"Un gatto che fu molto malvagio. Ha fatto cose imperdonabili quando era in vita. Se conosci StelladiFuoco, grande gatto eroico, allora ti dico che lui era il suo peggior nemico, e che ha causato moltissimi problemi nella foresta."
Mi salgono le lacrime agli occhi. Il ciuffo diventa opaco. La mia famiglia è composta da mostri...
Mi cade una lacrima e tiro su col naso. "Hai conosciuto BrinadiFalco?"
"Per poco. Con noi cuccioli era... buono."
Stringo i denti.
"Non mi sorprenderei se il Clan della Stella non li avesse accettati." Poi mi sfiora con la coda "Ma dalla parte di mamma è tutta un'altra cosa."
"Già. MusoStriato è severa ma giusta, e conosci MacchiaChiara. CodaGioiosa e CodaPiccola sono dolcissime. E PiedediGrillo è un po' rompiscatole ma è simpatico. E..." poi mi blocco, corrosa dal dolore.
"Mi spiace per PiedediFormica..." fa lui "E mi spiace per questo..." aggiunge indicando la ferita al mio ventre.
"Grazie per avermi difesa quella volta."
"Non ho fatto niente. Ma..." inizia timidamente "Puoi ancora... Insomma... I cuccioli..."
"BiancoSiero non ha detto niente a riguardo. Non penso che ci siano problemi. Forse sono ancora in grado di portarli."
"E quindi... Tu e TigreBianca avete intenzione di provarci?"
Il mio ciuffo diventa rosso ciliegia. "Beh, non ne abbiamo mai parlato. Ma lo amo, e lo seguirò nel Clan del Sangue."
"Sono felice per voi." mugola.
Alzo gli occhi al cielo e dico: "Vai a parlare con LinceRossa."
"Meglio di no."
"Ma non vieni con me?"
Mi guarda intensamente, poi risponde: "Tu sei come la parte di mamma. Io come quella di nostro padre."
"No!" esclamo "Solo perché nostro padre e nostro nonno hanno fatto cose sbagliate, non vuol dire che dobbiamo farle anche noi. Io non voglio. Tu cosa vuoi?"
PiedediQuercia esita un attimo, e risponde: "La mia storia è complicata..."
"Beh, avrai tutto il tempo di raccontarmela un volta che ci saremo trasferiti nel Clan del Sangue. Ora vai da LinceRossa e parlale. So quanto la ami."
"Non vorrà parlarmi..."
"Non ti sto consigliando di andarci... Te lo sto ordinando."
PiedediQuercia inclina la testa, sorpreso. "Sono io il maggiore."
"E io sono la femmina. Quindi fa come ti dico e fila da lei!"
PiedediQuercia sghignazza, allontanandosi. "D'accordo. Poi dovrai raccontarmi di quel tuo ciuffo strano."
StelladiFuoco
Non ho mai visto la conca di Settealberi così piena! Forse non lo è mai stata prima d'ora.
Spero che StellaLibera sia contenta e orgogliosa di me. Non scorderò mai quando, alla cerimonia delle mie nove vite, mi donò la libertà, per me e per gli altri.
Ora mi sento libera, come avrebbe voluto lei.
A pensarci guardo il cielo. Prima si erano mostrate le stelle. Forse era un segno. Non so per chi o cosa significhi. Chiederò più tardi a VolodiBombo.
Mi guardo attorno. I gatti sono tutti contenti.
Come leader e madre, non abbasserò mai la guardia, ma per il momento vedrò di rilassarmi, per il bene di tutti... Altrimenti mi salteranno i nervi.
I miei figli sono poco più in là. ZampadiVolpe balza addosso e atterra ZampadiConiglio, il quale non sembra molto entusiasta di essere stato di nuovo battuto dalla sorella.
Scuoto i baffi e li guardo con amore. Sono sollevata che stiano bene.
"Sono stati eccezionali." miagola, a fianco a me, Tempestad'Erba.
Mi volto verso di lui e strizzo gli occhi di gratitudine.
"Hanno combattuto proprio come veri guerrieri." aggiunge marcando bene le parole.
Lo guardo negli occhi, studiandolo. "Vuoi dire... Che dovrei già dare loro i nomi da guerrieri?"
"Sono ancora molto giovani... Ma veramente esperti."
Osservo i miei piccoli giocare. Sono già cresciuti così tanto... "Prima di morire, StellaLibera vide ZampadiVolpe, e disse che sarebbe stata una guerriera incredibile, e che il futuro le avrebbe riservato qualcosa di speciale."
"Può darsi." fa Tempestad'Erba guardandoli "Sono dei combattenti eccezionali, e immagino che, se li avete addestrati tu e Baffod'Aria, sicuramente avranno un animo nobile." Si muove sul posto e continua: "Tutte le generazioni hanno degli eroi, StelladiFuoco, e dei piantagrane."
"Non voglio che accada loro qualcosa."
"Il destino dei tuoi piccoli non puoi deciderlo tu, ma loro. Tu dovrai solo accettare le loro scelte, e se saranno sbagliate, cercare almeno di indirizzarli su un buon sentiero."
Sono grata che questo saggio gatto sia il mio vice. Grazie, StellaLibera. Non potevi lasciarmene uno migliore.
"Ti piace il nome BalzodiConiglio?" chiedo.
"Per tuo figlio? Direi che è indicato? E ZampadiVolpe?"
"MusodiVolpe. L'ho sempre avuto in mente."
"Indicato anche questo. Se non fosse di statura così piccola, la prenderei, come farebbero tutti gli altri, per una vera volpe. Ma attenta con lei. Sembra attratta dai Bipedi."
Lancio un'occhiata alla cosa bipede attorno al collo di mia figlia.
"È solo una cosa innocua..." dico, sperando sia vero. "Le passerà."
Tempestad'Erba mi guarda. "Sarai una brava leader."
"Vorrei che mi rispettassero non per il mio nome."
"Certo aiuta. Ma sarai ricordata anche per molto altro."
Sorrido, ancora grata sia a lui che a StellaLibera.
FuriadiPantera
Mi metto dietro un cespuglio, puntando l'obbiettivo: un manto giallo e bianco striato.
Mi acquatto scuotendo la coda, poi balzo.
Alad'Aquila mi vede e fa un balzo indietro, ricevendo però una piccola spintarella.
Lei si accuccia e scuote i baffi. "Ti piace proprio lottare, eh?"
"Puoi dirlo forte!" rispondo, balzando in avanti.
Questa volta lei scarta di lato e veloce mi spinge, facendomi rotolare per terra.
Vado addosso a un gatto del Clan del Cielo, e mi sento obbligata a chiedergli scusa.
Poi torno da Alad'Aquila, che sghignazza.
"Che figure mi fai fare!"
"Hai incominciato tu!"
Rido e mi siedo riprendendo fiato.
"Grazie, FuriadiPantera." miagola lei.
La guardo e scuoto le orecchie. "Non dirlo nemmeno. Io e PanteraNera siamo ottime amiche." Mi accorgo della sua espressione triste e chiedo: "Te ne devi andare?"
Alad'Aquila annuisce. "Già. PanteraNera e LucediFuoco staranno bene. Tu torna nel tuo Clan e servilo al meglio, come sempre. Pensi di puntare al ruolo di leader?"
Scuoto la coda, compiaciuta al pensiero. "StelladiPantera..." immagino "Sarebbe grandioso! Ma devo mettermi in fila. SabbiadelDeserto sarà di sicuro il prossimo vice."
"E pensi davvero che una volta leader non avrà bisogno del tuo aiuto?"
"Sì ma..." sospiro "Non voglio portare mala sorte a StellaSpedita, quindi spero comunque che continuerà a essere leader per un bel po'."
Alad'Aquila sorride e si alza. Si avvicina e posa la fronte contro la mia, facendo le fusa. "Stammi bene, FuriadiPantera."
La abbraccio, sentendo già la sua mancanza. "Grazie, di tutto. E stammi bene anche tu."
Alad'Aquila lentamente si stacca, con gli occhi lucidi, poi si allontana.
"Almeno salutala!" le grido dietro con un nodo alla gola.
Lei si volta e sorride. "Certamente. Ho ancora qualcosina da fare." Poi scuote la coda in segno di saluto e sparisce tra la folla di gatti.
Abbasso i baffi, triste. Mi mancherà. E inoltre, so che non potrò frequentare PanteraNera come ci siamo frequentate in tutto questo tempo. Sarà ancora la mia migliore amica?
"I vostri cuori ormai sono legati." sento dire.
Mi volto e vedo lo spirito fiammante di una gatta. "StellaArdente?"
"Esatto." risponde lei. Poi si sporge verso di me e mi lecca la fronte, mentre io ringrazio con le fusa.
"Sei felice?"
"Eccome! Sono così orgogliosa di voi. Grazie, da parte mia e di tutto il Clan della Stella."
Io sbuffo scuotendo i baffi. "Una cosetta da niente. Hai altro in serbo? Una bella profezia su FuriadiPantera?" dico sarcastica.
StellaArdente mi da una spintarella amichevole. "Non sfidare la sorte, micetta."
"Ah. Avresti dovuto dire non giocare con il fuoco. Perché sai, tu sei fatta di fiamme..." dico sghignazzando.
StellaArdente scoppia a ridere e scuote la testa. "Oh, chiudi quella bocca!" Quando ci calmiamo la gatta dice: "StelladiGhiaccio mi ha tolto tanto... Prima il mio compagno, poi mio figlio, alcuni miei amici, i miei genitori... Ma prima di tutto, mi ha tolto un fratello." aggiunge con tono triste.
La guardo con compassione. "Mi dispiace tantissimo... Davvero."
"Vorrei dire che ci ha rimesso più lui, ed è vero... Ma la mia vita non è stata facile..."
"Lo capisco."
StellaArdente mi guarda con attenzione. "Ascoltami, mia cara, qualunque cosa succeda tu devi essere grata per ciò che hai e per chi ti circonda. E ricorda che, nonostante apparteniamo a Clan diversi, siamo parte di un'unica foresta. Per noi gli altri sono facce-di-pesce, cuore-di-volpe, zampe-di-scoiattoli, ramoscelli-al-vento, cuori-freddi o manti-di-sangue, ma ricordati che per loro noi siamo cervelli-di-topo."
Sbuffo divertita. "Hai ragione."
"Difendi il Clan del Tuono, ma ricordati che i tuoi rivali combattono per il tuo stesso motivo. I tuoi nemici, invece, no. Loro sono il vero pericolo."
Mi accorgo che sta scomparendo, e le strizzo gli occhi per ringraziarla. "A presto."
Quando StellaArdente sparisce, vengo raggiunta da SabbiadelDeserto e ZannadiTigre.
Il primo si guarda intorno. "Con chi stavi parlando?"
"Oh, storia lunga." dico evasiva con un cenno della coda.
Il mio amico fa spallucce e posa la coda su ZannadiTigre. "Sai che questa faccia-di-pesce ha lottato davvero bene? Ha difeso il Clan alla perfezione."
Guardo il gatto striato. "Veramente?"
Lui risponde: "Facevo parte del Clan del Fiume, ma ora sono nel Clan del Tuono. Sarà difficile abituarsi, ma ce la farò."
Scuoto i baffi. StellaArdente ha ragione, dopotutto è uguale a noi... Anche se puzza ancora di pesce. Dovrò abituarmi anch'io al suo odore nella tana.
"Benvenuto tra noi."
ZannadiTigre mi guarda e sorride grato.
Poi chiedo a SabbiadelDeserto: "MenteMultipla?"
Il gatto marroncino scuote la testa. "Lascerà il posto a qualcun altro."
"Te?" fa subito ZannadiTigre.
"Credo di sì."
"Te lo meriti, non perché sei il figlio del leader." gli dico io.
"Grazie. Comunque, è ancora da vedere. Ma, ehi, quando sarò leader so già chi sarà il mio vice." fa il mio amico guardandomi.
Scuoto la coda soddisfatta. "Ora pensa al presente."
SabbiadelDeserto fa le fusa. "Dovremmo prepararci a tornare a casa. ZannadiTigre, ti consiglio di salutare i tuoi amici, perché non li rivedrai più come prima."
Il gatto tigrato annuisce tristemente e si allontana.
Guardandolo andare via, penso che abbia un animo davvero forte e nobile a mostrare così tanta devozione al Clan del Tuono dopo che l'ha strappato al Clan in cui è cresciuto.
FalcediLuna
"Sono così felice per te." dico leccando CuorediLupo, che mi ha appena annunciato di essere incinta.
Lei fa le fusa e chiede: "Rimarrai con me? Potremmo essere guardiane insieme."
Abbasso la testa, poi la rialzo sorridendole. "Sarebbe grandioso. Ma il mio posto è altrove."
CuorediLupo abbassa le orecchie. "Tornerai sulla montagna?"
"Può darsi. Ma anche a ovest c'è un posticino molto importante per me. Lascerò che sia il mio cuore a guidarmi."
"Troverai ciò che ti aggrada, lo so." dice la mia amica strusciandomisi contro.
La lecco di nuovo e la guardo con un sorriso triste. "I nostri cuori rimarranno sempre legati. So che i tuoi figli saranno stupendi."
"Addio, FalcediLuna."
"Arrivederci, CuorediLupo." rispondo.
Lentamente mi allontano dalla mia amica, ricacciando le lacrime. Non è ancora il momento...
Mi guardo intorno, fin che non sento chiamare il mio nome.
Mi volto e vedo Alad'Aquila correre verso di me.
"Ciao, Alad'Aquila."
"Te ne stai andando?" chiede lei sedendosi.
Annuisco.
"Grazie per aver sostenuto PanteraNera."
"È una gatta davvero formidabile. È stato un onore per me. Grazie a lei ho potuto rivedere la città che mi sta a cuore, la foresta e i suoi abitanti."
"Sono felice."
"Tu te ne andrai?"
"Già. PanteraNera non ha più bisogno di me."
Le tocco la testa con il naso. "Sarà meglio che vada a salutarla. Arrivederci."
Alad'Aquila dice: "La saluterò più tardi. Ma intanto, arrivederci a te, FalcediLuna."
Anche lei mi dice addio. Ma ancora non voglio piangere.
Mi guardo intorno e trovo PanteraNera: sta parlando con SanguediGhiaccio.
Mi avvicino e miagolo: "Congratulazioni, PanteraNera."
Lei si volta con lo sguardo colmo di gioia. Sono così felice per lei.
"Grazie, FalcediLuna. Ci vedremo spesso?"
Scuoto la testa ridendo amaramente per dover ripetere: "Me ne vado. Dove non lo so, ma non qui."
PanteraNera abbassa la testa, delusa.
"Sorridi, mia cara amica." le dico "Hai vinto la tua battaglia."
Lei annuisce asciugandosi una lacrima. "Addio." Mi abbraccia, e io la stringo forte. "Tu... Tu, SpiritodiGhiaccio, CodadiNoce... Non c'entravate niente... Ma ci avete aiutati per amicizia. Siete grandi gatte..."
La guardo un'ultima volta prima di dirle addio. Le tue parole mi riempiono di gioia, amica.
SanguediGhiaccio mi da una leccata veloce e io ricambio.
"Addio." dico svelta e me ne vado velocemente.
Quando sono abbastanza lontana mi fermo per prendere un respiro profondo.
Sento qualcuno accarezzarmi la schiena e la voce di SpiritodiGhiaccio: "Addio, amica."
Le lancio un'occhiata e stringo gli occhi correndo via. "Addio!"
Ma prima... Devo fare una cosa...
"LaMacchia!" chiamo "LaMacchia!"
Lui mi arriva davanti confuso. "Sì?"
Lo guardo e sorrido. "Me ne sto andando." dico.
Lui guarda altrove. "Anch'io pensavo di partire. Ormai non appartengo più a questo posto."
"Pensi ancora a..."
"Sì." fa lui brusco, poi riparte più lentamente: "Ma forse lei non mi amava..."
"Posso aiutarti a purificarti. Ne hai bisogno." Gli tocco una zampa "Vieni con me."
LaMacchia mi studia stupito. "Vuoi davvero aiutarmi?"
"Certo. Tutti meritano una seconda chance. La vuoi?"
"Beh... Credo di sì."
"Allora va' a salutare tuo padre."
LaMacchia sbuffa. "Già fatto." Mi da le spalle e si siede. "Va' avanti tu."
Mi volto un'ultima volta a guardare tutta la conca.
Ecco... Ora posso piangere. Le lacrime mi bagnano le guance. Addio, PanteraNera, Alad'Aquila, SpiritodiGhiaccio, LucediFuoco, MacchiaChiara, ArtiglioMicidiale, PeloArruffato, TigreBianca, LinceRossa, StellaRossa, StellaAlta, SanguediGhiaccio... Addio CuorediLupo...
"FalcediLuna?" mi chiama LaMacchia.
Stringo i denti e grido: "Non mi pento di niente!" I gatti più vicini si voltano confusi, ma non m'importa. "Sono felice di avervi conosciuti. Ripeterei l'esperienza mille volte, anche se ora sto soffrendo. Addio!"
Singhiozzo e mi volto, affiancando LaMacchia.
Mentre cammino, sento la sua coda accarezzarmi la schiena e sorrido.
SpiritodiGhiaccio
"Addio, amica..." mormoro, mentre una lacrima solitaria mi scende lungo la guancia.
ArcodiRubino mi si avvicina e mi lecca dolcemente. "Stai bene?"
Mi asciugo l'occhio tirando su col naso. "Mi mancherà tanto."
Il mio compagno mi pungola col naso e dice: "Hanno portato Incendio e Notturno. Smaniano di vederti."
Rizzo le orecchie e mi tiro su, zampettando sul posto. "I miei tesori!"
ArcodiRubino mi fa strada tra i molti gatti, fino a raggiungerne un gruppo riunito in cerchio.
Incendio sta parlando con la madre di ArcodiRubino e Notturno le sta appiccicato al fianco.
Appena mi vedono balzano in piedi e mi corrono incontro.
Io in pochi balzi li raggiungo e mi sdraio a terra, così i piccoli mi salgono addosso e mi leccano facendo le fusa. Poi fanno le feste ad ArcodiRubino, che dà loro zampate giocose.
ScheggiadiCarbone si avvicina e sorride. "I miei nipoti sono meravigliosi... E anche la loro madre."
La guardo e mi alzo. So che era dalla parte di StellaCandida, ma alla fine ha scelto i suoi figli e ha salvato PanteraNera.
"Rimarrai con noi?"
"Nel Clan della Neve?" Guardo il mio compagno, poi annuisco convinta "Certo."
SognodiSperanza fa le fusa e mi lecca amichevolmente, poi dice seria: "Ma chi sarà il nuovo leader?"
ScheggiadiCarbone richiama l'attenzione di tutto il Clan, che ascolta in silenzio. "Il vice è fuggito con StellaCandida. Dovrebbe essere leader chi non l'ha servita animatamente."
Un gatto dice triste: "Io sono ancora alle prime armi come sciamano. Non so se riesco a individuare il leader giusto."
"Diciamone uno e vediamo se senti qualcosa." fa CuoreViola, e senza lasciare tempo agli altri di dire la propria si guarda intorno. Mi punta e mi indica: "SpiritodiGhiaccio?"
Mi irrigidisco mentre tutti mi guardano. "Che dici? Non ho idea di come fare la guerriera in un Clan, figurati la leader!"
"È un po' come se tutti i gatti fossero tuoi figli." dice ScheggiadiCarbone squadrandomi.
"I miei piccoli!" esclamo "Non posso fare la leader. Mancano ancora tre lune prima che diventino apprendisti."
"Ma sono stati svezzati." fa ArcodiRubino.
Gli lancio un'occhiataccia. Brutto stupido, dammi una zampa!
ScheggiadiCarbone dice: "SpiritodiGhiaccio, sei stata scelta dal Clan della Stella per rappresentare il nostro Clan. Ora dovresti esserne la leader."
Un gatto prende la parola: "Ma è solo una solitaria. Non sa niente del codice guerriero. E poi, pensateci: il suo futuro nome sarà StelladiGhiaccio..."
A quelle parole gli altri gatti del Clan rizzano il pelo e miagolano spaventati tra loro.
Abbasso le orecchie delusa. Non sarò una gatta di Clan perfetta, ma mi guarderebbero solo in base al mio nome?
ArcodiRubino ringhia e ai alza, vociando: "È un nome che vi fa paura? Che cos'è un nome? Una rosa avrebbe lo stesso profumo anche se avesse un nome diverso. Conosco la mia SpiritodiGhiaccio... Ed è fantastica." Mi guarda con amore, e io faccio piano le fusa, imbarazzata.
Un anziano guarda il piccolo sciamano castano: "CodadiCastagno, tu che dici?"
Il giovanotto riflette un attimo, poi dice sicuro: "Il Clan della Stella l'ha scelta come il nostro stesso Clan. Sono d'accordo con ArcodiRubino riguardo al nome."
Alcuni gatti non sembrano d'accordo, altri sembrano più tranquilli dopo le parole dello sciamano. SognodiSperanza mi dice: "Dài, sei tu."
"Forse gli antenati vogliono proprio dimostrare che un nome non significa che è già stato scelto un destino." miagola CuoreViola, sorridendomi.
Guardo tutti quei gatti, alcuni hanno fiducia in me e altri no. Ma il Clan della Stella vuole questo... Guardo i miei figli, che mi guardano con emozione.
Mentre intreccio la coda con quella di ArcodiRubino, penso ai miei genitori e sghignazzo. Se sapessero cosa sto per accettare!
MantoArgenteo
Sono sdraiata sotto la Grande Roccia assieme a mia sorella e PioggiadiSole.
Sento un odore familiare e apro gli occhi. Faccio le fusa. "ZannadiTigre."
Anche gli altri si svegliano e ci alziamo.
"Sono venuto a salutarvi... definitivamente."
Abbasso le orecchie. Non lo vedremo più così spesso. "Il fato ha voluto così..." miagolo triste.
PioggiadiSole tocca l'amico con il naso. "Mi mancheranno i tuoi scherzi, piccoletto."
"Sei un grande guerriero." gli dice AcquaBianca.
ZannadiTigre ci guarda con le lacrime agli occhi. "Voi rimarrete sempre i miei migliori amici, non m'importa se apparteniamo a due Clan diversi. Non vi farei mai del male..."
Tiro su col naso, commossa, poi mi struscio contro di lui. "Nemmeno noi..."
Decido di accompagnarlo dai suoi nuovi compagni.
I nostri manti si sfiorano e lo guardo dolcemente.
"Mi piacevi." dice lui all'improvviso.
Rimango spiazzata. Oh no! Non di nuovo! Le cose tra me e SquamadiLuccio non sono più le stesse, e già non avrò il rapporto di sempre con ZannadiTigre... Non voglio peggiorare le cose.
Per fortuna lui aggiunge subito: "Ma tranquilla, è passata."
Prendo un sospiro di sollievo e scodinzolo. Ho sempre provato un profondo affetto per lui, ma non credo che abbia mai provato vero amore.
"Buona fortuna. Un giorno sarai una leader fantastica."
Distolgo lo sguardo e abbasso le orecchie, imbarazzata. "In realtà... Mi sono dimessa."
"Cosa? Perché?" esclama lui.
"Perché non sono pronta!" ringhio "Non so cosa fare. Troppo stress... E poi, con StelladiRana non si ragiona..." Ripenso al giorno in cui voleva... Lasciamo stare.
ZannadiTigre mi guarda preoccupato. "Stai attenta. State tutti attenti. Chi è il nuovo vice?"
"SquamadiLuccio."
Lui soffia.
Sto per sgridarlo, ma poi mi rendo conto che ha ragione. SquamadiLuccio ha idee simili a quelle di StelladiRana... Si prospettano tempi difficili per il Clan del Fiume.
ZannadiTigre vede SabbiadelDeserto e gli si avvicina. Mi guarda un'ultima volta e scuote i baffi. "Ci vediamo ai Raduni, pesciolina."
Ridacchio e scuoto la coda mentre lui si allontana.
SabbiadelDeserto mi guarda un attimo.
Ricambio il suo sguardo. "Prendetevi cura di lui."
Il guerriero annuisce con un luccichio strano nello sguardo. "Certo."
AcquaBianca
E così è finita.
StellaCandida è fuggito, StellaOscura si è pentito, il Clan del Sangue ha di nuovo il suo territorio, e io e mia sorella siamo di nuovo amiche.
Se CodadiCarpa fosse ancora vivo sarebbe tutto perfetto.
E ovviamente la separazione da ZannadiTigre mi spezza il cuore. Per non parlare del problema di StelladiRana leader, e SquamadiLuccio sarà un buon vice?
PioggiadiSole mi tocca la guancia col naso per attirare la mia attenzione.
Lo guardo, aspettando cosa abbia da dirmi.
I suoi occhi azzurri brillano di timore e dolcezza. "CodadiCarpa era il mio migliore amico." comincia "So quanto ti amava. Non lascerò che ti accada qualcosa." Il suo sguardo vacilla e rizza il pelo. "Lui ti ha detto di andare avanti, e mi sento sporco nei suoi confronti a dirti questo ma... In questi ultimi tempi ti ho conosciuta meglio... Io ci sarò sempre per te, che tu lo voglia o meno, non ti abbandonerò. Non sono CodadiCarpa, né posso diventare come lui. Ma se senti di aver bisogno di qualcuno, io sono qui. Farò qualsiasi cosa pur di renderti felice." Si zittisce per deglutire.
Lo guardo attentamente. CodadiCarpa vuole che io vada avanti, ma non potrò mai dimenticarlo. Tuttavia PioggiadiSole è davvero dolce e lo ringrazio per tutto questo. Non posso ignorare ciò che prova per me, non posso. Non perché mi dispiace spezzargli il cuore, ma proprio non posso fare a meno di lui.
Il sole risplende sul suo manto chiaro, reincarnando il suo nome.
Scuoto i baffi e lo lecco sulla guancia, facendogli fare le fusa.
Mi piace quando fa così, mi fa stare meglio.
Lo sorpasso strusciando schiena e coda contro il suo mento.
Salgo al confine della conca e mi siedo.
Chiudo l'occhio buono e tengo aperto quello cieco. Essendo velato di bianco, è questo ciò che vedo. E chi invece non ha gli occhi velati che colore vedrà? E chi mi ha trasmesso questa malattia? Ma non importa, perché CodadiCarpa mi ama anche così, PioggiadiSole mi ama così, MantoArgenteo mi ama così. E fin che sono in grado di difendere il mio Clan e i miei amici andrà tutto bene.
Sento l'odore di MantoArgenteo. Apro l'altro occhio e vedo che si è seduta accanto a me.
"Che fai?"
"Niente di che."
Lei mi sfiora con la coda e dice: "Pino è il nome di nostro padre."
La guardo interessata.
"Appartiene a una Tribù. Nonno PelodiTornado è un mezzo-clan: suo padre StellaGrigia del Clan del Tuono, e sua madre AcquaArgentea del Clan del Fiume."
"Abbiamo molti tipi di sangue, eh?"
MantoArgenteo mi lecca. "Nessuno potrà mai essere più simile a me se non tu. Ti voglio bene."
Faccio le fusa. "Anche io ti voglio bene."
Scorgo un pelo familiare nella conca e scatto in piedi. "Quella è CodadiNoce!"
CodadiNoce
Sto portando Ghianda e spingendo Lunatica, mentre Artù porta Gemma.
Mi fermo un attimo per riposare e poso il mio piccolo maschietto per osservarlo.
È magrolino, e ancora debole... Riuscirà a compiere il viaggio fino in montagna? Ma soprattutto, resisterà a quelle temperature.
"Artù, ho paura per lui." miagolo.
Il mio compagno mi lecca con amore. "Cosa vuoi fare? Non abbiamo dove andare."
"Non sento di appartenere ad alcun Clan..."
Artù mi osserva attentamente. "Vuoi..."
"È l'unico modo." ringhio con le lacrime agli occhi.
"CodadiNoce!"
Mi volto e vedo MantoArgenteo e AcquaBianca raggiungermi.
"Te ne vai?" chiede la prima.
"Sì. Ma Ghianda non può venire con noi. È troppo debole."
AcquaBianca e MantoArgenteo si guardano un attimo, poi quest'ultima miagola: "Lascialo a noi."
"Già." conferma l'altra "Ci prenderemo cura di lui. Diverrà un ottimo guerriero del Clan del Fiume."
Lasciarlo a loro due? Sì, mi fido molto, e so che lo curerebbero bene.
Ma prima che io possa dire qualcosa, StelladiRana si avvicina ringhiando: "Non accetteremo quel cucciolo."
AcquaBianca lo guarda torva. "Perché?"
"Non voglio altre bocche da sfamare! Soprattutto se non sono sangue del nostro sangue." risponde guardando con malignità il piccolo.
Subito lo porto al mio ventre con protezione e rizzo il pelo contro il gatto tartarugato. Prova a guardarlo di nuovo così e diventerai femmina...
StelladiRana se ne va scuotendo soddisfatto la coda.
MantoArgenteo ringhia e abbassa la testa. "Mi dispiace."
In quel momento StellaOscura si avvicina e osserva interessato Ghianda. "Ho sentito tutto. Se vuoi, accetterò il piccolo come parte del mio Clan."
Tutte e tre drizziamo le orecchie sorprese. "Davvero?"
"Certamente. Riceverà tutte le cure necessarie. Sarà un ottimo guerriero un giorno, e sarò io stesso ad addestrarlo. Diverrà forte e resistente."
Sono commossa. Guardo Artù, che sembra approvare, ma poi io dico: "Ma non penso che abbia il fisico adatto per resistere al vostro territorio."
StellaOscura ribatte deciso: "Se il calore delle regine non basterà allora lo riscalderò con il mio stesso manto. Parola di leader."
So che si è comportato male, ma si è pentito, e ora sembra sincero.
Scuoto i baffi grata e guardo Ghianda: i suoi occhioni sono rivolti verso di me. Ignora che non rivedrà più i suoi genitori e le sue sorelle. Non avrà alcun ricordo di me...
Lo lecco con tutto l'amore che provo per lui. "Sii forte, piccolo mio. Mio guerriero coraggioso e forte. So che il destino ti riserva qualcosa, e sarà grandioso. Ricordati di me, ti prego. Della tua mamma CodadiNoce. Di tuo padre Artù. Delle tue sorelle Gemma e Lunatica. Ghianda, amore mio, ti amerò per sempre. Scusa, ma tutto questo è per il tuo bene." Continuo a mormorargli parole dolci, mentre lui, senza capire, fa le fusa.
Artù si avvicina e saluta il suo unico figlio maschio.
Scoppio a piangere quando StellaOscura afferra il mio cucciolo.
"Chiamalo NasodiGhianda, per favore..." singhiozzo.
StellaOscura mi guarda comprensivo e annuisce piano, poi si allontana.
Sento mio figlio piangere e le mie cucciole chiedere dove stia andando.
Artù mi lecca con le lacrime agli occhi e tenta di calmarle.
MantoArgenteo e AcquaBianca mi si avvicinano per consolarmi.
"Devo andare..." blatero. Guardo entrambe, le mie migliori amiche. "Addio." dico strusciandomi contro di loro.
"Addio."
"Addio."
Raccolgo Lunatica e Artù prende Gemma, poi ci allontaniamo.
Devo salutare PanteraNera, ma in fretta, perché non posso continuare a rimanere qui.
SognodiSperanza
Sono così contenta che SpiritodiGhiaccio abbia accettato l'incarico di leader! Non m'importa se si chiamerà StelladiGhiaccio, perché so che sarà una leader meravigliosa.
"Chi sarà suo vive secondo te?" domando a CuoreViola.
Lui si guarda attorno. "Non lo so. Vorresti esserlo tu?"
Sbuffo e rispondo brusca: "Ovvio. Sai quanto mi piace il ruolo da leader."
"Ma non sarai tu."
Mi volto e vedo mia madre.
"Stavi origliando?" gnaulo imbarazzata.
"Per caso. Comunque sei ancora troppo inesperta per essere vice. Ma sono sicura che sarai una fortissima guerriera. Non è necessario essere leader per venire ricordati attraverso le generazioni."
Abbasso la testa. Pensavo che mia madre fosse senza cuore, e invece ha rischiato la vita per me e mio fratello.
La sento leccarmi e fare le fusa. "Ti amo, piccola mia."
"Anche io, mamma." miagolo.
Dopo un po' alza la testa, mi sorride e si allontana.
CuoreViola mi tocca col naso. "Prima di aspirare al ruolo di vice ti va di..."
Mi volto di scatto verso di lui e rizzo il pelo mentre il sangue affluisce alle guance. Il mio sguardo si addolcisce come fa raramente e rispondo: "Sì."
CuoreViola mi lecca e io ricambio.
ArcodiRubino si avvicina e ghigna malizioso. "Piccioncini, come va?"
Sbuffo e gnaulo: "Sta' zitto. Dov'è SpiritodiGhiaccio? Ti nominerà vice?" chiedo con invidia.
Ma lui scuote la testa. "No. Sai, mi costa ammetterlo, ma se non sei in grado tu di farlo, io non ho speranze."
Lo guardo sorpresa. È la cosa più carina che mi abbia mai detto. Ghigno e lo canzono: "ArcodiRubino! Questo devono saperlo tutti!"
"Non ci provare!" esclama lui saltandomi addosso e mordendomi un orecchio.
Stupido cervello-di-topo, sapessi quanto ti voglio bene!
SanguediGhiaccio
"Vieni, sbrigati, l'ho vista." mi incita. PanteraNera.
"Arrivo." rispondo mogia. Cerco di mostrarmi allegra come al solito, ma ora mi risulta difficile.
Penso che FalcediLuna mi mancherà tanto... È stato un onore combattere al fianco di una così valorosa guerriera.
Raggiungiamo StellaRossa, in compagnia delle sue figlie, e PanteraNera gira loro intorno scuotendo la coda, proprio come una cucciola.
"Nonna, nonna! Devo parlarti di SanguediGhiaccio."
MantoMoro ridacchia con MammaAmorevole. "Un altro sbalzo d'umore. Almeno è allegra."
PanteraNera la ignora e si rivolge alla leader: "Può entrare nel Clan? Discende come noi da StelladiSangue, e da sua figlia."
StellaRossa mi guarda con un'espressione indecifrabile.
Mi sento abbastanza a disagio, ma cerco di fare la vaga. Passa così tanto tempo che temo mi dia una risposta negativa. E cosa farò allora? Tornerò a casa in città?
"D'accordo." miagola StellaRossa.
Alzo di scatto la testa su di lei con gli occhi lucidi di gioia e sorpresa. "Sul serio?"
"Certo. Dopotutto ci hai aiutati. Ricambierò il favore offrendoti una casa, e una famiglia."
"Benvenuta." miagolano gentili le sue figlie.
Faccio le fusa e mi asciugo una lacrima, mentre PanteraNera mi raggiunge e mi lecca, come una sorella maggiore.
"SanguediGhiaccio." mi sento chiamare.
Mi volto e mi ritrovo davanti il pelo candido di NotteBlu. "Ciao!" miagolo allegra.
"Ho sentito tutto. Congratulazioni." mi dice per poi toccarmi un orecchio col naso.
Faccio le fusa compiaciuta. "Grazie."
Sento PanteraNera fare fusa divertite e si allontana.
La seguo con lo sguardo. Ma che le prende?
NotteBlu inizia ad allontanarsi e lo chiamo: "Dove vai?"
Lui si volta e risponde: "Mi avvio nel nostro territorio. Ho bisogno di allontanarmi da questo." e indica tutto intorno a noi.
Mi avvicino e chiedo: "Cosa c'è che non va?"
NotteBlu si guarda attorno. "Tutti troppo... uguali tra loro..." Mi guarda e sorride dolcemente. "Che ne dici?"
Ricambio il suo sguardo e sento le zampe fremere di qualcosa di strano, le farfalle nello stomaco e il sangue arriva fino alla punta delle orecchie.
NotteBlu non mi da il tempo per rispondere che inizia ad avviarsi dicendo: "Andiamo, SanguediGhiaccio. Qui sono tutti normali."
Sorrido imbarazzata e risalgo la parete della conca con lui.
Poi insieme ci inoltriamo nel territorio del Clan del Sangue, e i nostri manti, entrambi di pelo corto, si sfiorano.
TigreBianca
FiammaBianca mi raggiunge e la lecco dolcemente. "Come va?"
Lei si siede con una smorfia. Quella cicatrice è una vero fardello.
"Tranquillo." mi dice notando il mio sguardo preoccupato "Mi abituerò."
Le sorrido cercando di essere positivo. È forte, lo so.
"Hai parlato con tuo fratello?"
"Sì. È terribilmente in guerra con sé stesso. L'ho mandato da LinceRossa."
Senza volerlo rizzo il pelo.
"È buono." fa FiammaBianca.
Annuisco. Voglio solo il bene per le mie sorelle. Con PanteraNera non ci sono problemi: LucediFuoco è il suo compagno adatto e l'ha dimostrato. Ma PiedediQuercia...
Eppure... FiammaBianca si fida di lui, e io mi fido di lei. LinceRossa comunque sa difendersi... Ma con lui no. È proprio innamorata, ed è quasi impossibile aggiustare un cuore spezzato.
"TigreBianca." Mia madre si sta avvicinando con papà. Mi lecca e fa le fusa. "Bravo, piccolo mio."
Arrossisco e lancio un'occhiata a FiammaBianca. "Mamma, non è il caso."
"Devo pur recuperare il tempo perso." si giustifica lei, mentre la mia compagna fa le fusa divertita.
Papà mi guarda e io sospiro. "Scusa, papà. Ero fuori di me sia per FiammaBianca che per PiedediQuercia e LinceRossa. Sei un padre fantastico. Spero di poterti conoscere davvero meglio, ma comunque so che tieni a me. Che ci tenete entrambi."
Papà scuote la coda e sbatte delicatamente la fronte contro la mia. "Sì, figlio mio, lo spero anch'io. Ti perdono." Mi guarda studiandomi e miagola: "So quanto volessi diventare vice. Ma per me tu sei il gatto più coraggioso che io conosca. Non potrei essere più fiero di te."
Sento una gioia infinita nel mio cuore. "Papà, grazie. Ho preso da te."
Lui mi sorride e io ricambio. Papà, ho sempre ricordato la tua voce, ora sei qui con me. Ora mi sento davvero adulto.
LinceRossa
Tutti festeggiano... Tutti gioiscono... Io invece non ci riesco.
Certo, è tutto finito... E almeno mia sorella sta bene...
Ma non riesco a stare in mezzo a tutti quei gatti felici. Non mi sento felice. PiedediQuercia ha lasciato un vuoto nel mio cuore.
Soulless...
Le lacrime iniziano a pungermi dietro gli occhi, ma devo resistere.
Come posso dimenticarmi di lui? Ma voglio dimenticarlo?
No, non voglio. Ma se non lo faccio continuerò a soffrire, per il resto della mia vita. Ma non voglio soffrire...
Ma perché mi sono innamorata di lui? Per quei suoi occhi arancioni che mi guardavano così dolcemente? Perché mi faceva sentire come se fossi la gatta più importante del mondo? Per la sua dolcezza, la sua voce, i suoi muscoli, il suo pelo? E ora? Ogni volta che vedrò una quercia penserò a lui. Ogni volta che alzerò lo sguardo al cielo penserò a quando ci distendevamo insieme a pancia in su. Quando andrò a bere l'acqua mi ricorderà quando abbiamo nuotato con MusoMacchiato. TanadellaMarmotta, dove ci siamo incontrati, dove mi ha salvata.
La tana dei guerrieri, dove siamo diventati amici.
E Settealberi, questo posto, dove ho scoperto che è un traditore...
"LinceRossa."
Riconosco questa voce e mi alzo di scatto rizzando il pelo. Mi volto e inarco la schiena. "Vattene!" sbraito con gli occhi lucidi.
Soulless non mi sta guardando. Tiene la testa bassa, e zampetta sul posto. "Ti prego, ascoltami."
"Che vuoi?"
"Io mi vergogno per come mi sono comportato, con te e con tutti i nostri amici. Prima appoggiavo StellaCandida, ma poi ho conosciuto te... Dovevo uccidere tua sorella e LucediFuoco, ed ero tanto così dal farlo... Ma ho iniziato a sentirmi a casa, grazie a te." Sospira tremando e continua: "Vorrei essere un gatto diverso, ma ho paura di non riuscirci dopo tutto quello che ho passato. Eppure tu... Tu riesci a mantenermi calmo, a farmi apprezzare la vita, mi ricordi che c'è qualcosa che brilla in me, e che posso essere altro oltre a un mostro." Fa qualche passo avanti a orecchie basse. "Il mio nome è Soulless, non posso cambiarlo. Ma se tu mi chiamerai così, allora diventerà qualcosa di bello e dolce, perché vuol dire che ci tieni a me."
Abbasso la schiena e lo squadro. È sincero... Lui è davvero pentito.
"Guardami." miagolo.
Lui alza gli occhi e incrocia i miei. Ha paura, ma vedo anche determinazione e devozione.
"Cosa provi per me?"
Lui risponde subito con un lamento: "Io ti amo, Rossa."
Sento un singhiozzo in gola, e nel petto calore, un forte calore.
Il vuoto è stato colmato. Ora ho voglia di ridere con gli altri.
"Anche io ti amo."
Scoppio a piangere e affondo il muso nel suo petto, e lui mi lecca con rumorose fusa.
"Non ti chiamerò Soulless."
PiedediQuercia sospira. "D'accordo..."
"Siria ti avrà dato un altro nome prima che venissi adottato." aggiungo subito con un sorrisetto.
Lui mi guarda sorpreso.
"Ti va di andarla a trovare in questi giorni?"
PiedediQuercia sorride e per la prima volta lo vedo davvero felice. Lo è grazie a me. A me!
C'è ancora il problema di StellaRossa... Lo accetterà nel Clan?
Beh...
Io dico di sì.
LucediFuoco
"Vieni con me."
Osservo lo spirito di ZannadiBronzo avviarsi su per la conca e mi affretto a seguirlo.
È già lassù che mi aspetta. Facile per lui: può volare!
Quando lo raggiungo con le zampe a pezzi mi siedo accanto a lui e osservo quello gioia tutta sotto di me.
"Sei felice?" mi chiede il mio vecchio maestro.
Scuoto i baffi e sorrido. "Sì. Vorrei solo che foste ancora vivi."
"Non è così. Ma condividiamo la tua felicità."
Lo guardo più serio e cerco di sfiorarlo con la coda: non ci riesco e gli attraverso il corpo. Invece il suo odore è così concreto che lo fa sembrare ancora vivo.
"Ti ringrazio, ZannadiBronzo." miagolo con un nodo alla gola "Mi hai insegnato tantissimo."
"Hai avuto altri mentori." fa lui "Io ti ho insegnato a essere un guerriero. Ma hai anche la dolcezza di un genitore e la lealtà di un amico." Mi guarda con orgoglio e tristezza. "I tuoi genitori ti hanno cresciuto nonostante tutto ciò che è successo. Avrei voluto avere figli miei, ma capisco ugualmente quanto tengono a te. Volevo farti da padre, ma il destino ci ha allontanati."
Sento il cuore lacrimare di commozione. Io... Ho sempre pensato che il mio unico padre fosse ZannadiMetallo... Non ne volevo altri. Ma ZannadiBronzo si è comportato come tale, crescendomi. "Lo hai fatto bene, e lo stai facendo." miagolo.
Ho sempre riflettuto molto sulla mia vita: i miei genitori, il mio maestro, il mio apprendista... Li ho persi... Ma in realtà loro ci sono ancora per me. Non sono nemmeno così lontani.
La mia vita non è mai stata facile, e quando è arrivata PanteraNera mi è sembrato un sogno: un po' di felicità a me?
Lei è tutto, ma non devo dimenticare anche chi altro ho intorno: MacchiaChiara, il mio migliore amico, ArtiglioMicidiale, PeloArruffato e BiancoSiero, che hanno perso anche loro ZannadiMetallo e LucediSperanza, e mi hanno sempre aiutato ad andare avanti.
Sì... La mia vita ha molti aspetti felici, dopotutto, e non devo dimenticarlo.
"Sarai un buon padre."
Guardo il mio vecchio mentore e faccio le fusa. "Grazie." Spero abbia ragione. Io farò del mio meglio.
I gatti nella conca stanno iniziando a radunarsi per Clan. Ecco, ci siamo. Ora inizierà un periodo di pace.
"Goditi la tua tranquillità." miagola ZannadiBronzo, scomparendo.
Accenno un saluto, pronto a raggiungere PanteraNera, poi esitò un attimo.
Come si vive nella tranquillità?
PanteraNera/Alad'Aquila
Tutto sembra finalmente andare bene.
CuorediLupo e ArtiglioMicidiale diverranno genitori, assieme a PeloArruffato e a LaMassiccia.
Ah già, anch'io diventerò mamma! Ihih, non vedo l'ora!
Sono troppo felice!
Per di più SanguediGhiaccio ora è nel Clan del Sangue! A proposito, chissà dov'è andata? Eheh, probabilmente con NotteBlu a fare una passeggiata da soli...
So che StellaCandida è fuggita e potrebbe ancora essere in circolazione con i suoi alleati, ma comunque io e LucediFuoco abbiamo fatto il nostro dovere. Continueremo a combattere per il nostro Clan e i nostri compagni, ma con un peso in meno.
In effetti, ora che ci penso, il peso non erano tanto StellaCandida e StellaOscura, bensì la consapevolezza che fossimo noi a doverli sconfiggere.
E ora posso sentirmi libera!
Certo, i lati negativi ci sono: FalcediLuna e CodadiNoce ci hanno salutato, e chissà se le rivedremo mai più.
Mi mancheranno davvero tanto. E non posso dimenticarle dopo tutto quello che hanno fatto: hanno accettato di partecipare a tutto questo, solo perché erano diventate nostre amiche... Ci rendiamo conto? Queste gatte hanno davvero un animo nobile, e come loro SpiritodiGhiaccio, e comunque anche CuorediLupo.
Farò in modo che i miei figli conoscano queste mie amiche, così che loro ne parleranno ai miei nipoti e così via.
Non devono essere dimenticate.
PeloArruffato mi si avvicina e si siede accanto a me con gli occhi scintillanti di felicità. "Come va?"
"Alla grande! Va tutto alla grande!" miagolo con forti fusa.
Il mio amico ride e risponde: "I piccoli?"
"Stanno benissimo." dico sfiorandomi la pancia "E LaMassiccia?"
"Tutto bene."
Poso la testa sulla sua spalla e rimaniamo a osservare i gatti in movimento intorno a noi.
"PanteraNera, PeloArruffato."
Ci voltiamo per rispondere a StellaRossa. Nonna ci guarda con serietà.
"Qualcosa non va?" chiede PeloArruffato irrigidendosi.
La leader risponde: "LinceRossa è venuta a parlarmi. Dopo un discorso lunghissimo, mi ha chiesto di accettare PiedediQuercia nel Clan, poiché nipote di MusoStriato."
Rizzo il pelo e scuoto la coda dal nervosismo. PiedediQuercia? Dopo ciò che ha fatto a mia sorella? Se TigreBianca lo sapesse... "Che gli hai risposto?"
StellaRossa sospira e abbassa la testa. "Niente. Non posso più decidere."
Inclino la testa, confusa.
PeloArruffato ha la mia stessa espressione. "Che intendi?"
La leader scuote la testa. "Ho abdicato."
"Cosa?" esclamiamo all'unisono "Perché?"
"Perché ho vissuto abbastanza come leader. Avrò nove vite, ma sono stanca... Inoltre, ha inizio una nuova era per la foresta: basta con queste minacce. Il Clan del Sangue ha bisogno di una mente più giovane che la comandi. Giovane ma che, nonostante tutto, abbia qualche esperienza sulle spalle."
Ci scambiamo qualche occhiata, poi domando: "Parli di MenteAstuta?"
"Sì. Ha accettato PiedediQuercia."
"Cosa?" soffio. Inizia bene.
"È davvero dispiaciuto." lo giustifica mia nonna, poi dice: "Andremo a Bocca di Madre e cederò otto vite, poi mi trasferirò dagli anziani."
Annuisco, accettando la sua scelta.
"Amici." miagola ArtiglioMicidiale avvicinandosi con MacchiaChiara "Il nostro cervello-di-topo deve dirci qualcosa."
MacchiaChiara ci guarda con rammarico.
Che cosa avrà combinato questa volta?
Alla fine miagola: "Lascio il Clan."
Un attimo di silenzio. Sento le zampe molli. Cosa vuol dire che lascia il Clan?
"Io... Io amo MantoMaculato." rivela "Ma lei non può entrare nel Clan del Sangue. Il Clan della Stella ci ha benedetti e... la seguirò."
Deglutisco, sconvolta. Proprio ora che potevamo vivere serenamente tutti insieme... "MacchiaChiara..."
"Noi ti capiamo." gli dice ArtiglioMicidiale, lanciandomi un'occhiata. "Se questo ti rende felice..."
Il gatto chiazzato sbatte le palpebre in segno di gratitudine. "I nostri cuori rimarranno per sempre legati. Siete gli amici migliori che si possano avere. Sarete tutti dei genitori fantastici. Grazie, PeloArruffato, per tutto quello che mi hai insegnato." aggiunge verso il gatto a pelo lungo "E anche a te, ArtiglioMicidiale."
I due guerrieri scuotono i baffi. Il primo in particolare ha gli occhi lucidi e le orecchie basse.
MacchiaChiara si volta verso di me, ma io evito il suo sguardo. Sto per piangere... Sì, sto per piangere... Non farlo, è per MacchiaChiara...
Ho immaginato il futuro secondo la mia felicità, senza pensare a quella degli altri...
"MantoMaculato è una gatta splendida." gnaulo, facendo un respiro profondo. Continuo con voce tremolante: "Sono contenta per te."
Mi interrompo per un terribile nodo alla gola.
MacchiaChiara mi si avvicina e allunga una zampa per stringermi a sé. "Ti voglio bene, pelosetta."
"Anche io ti voglio bene, rompiscatole." rispondo a denti stretti per non scoppiare a piangere.
Ci separiamo lentamente e lui dice scuotendo la testa e strizzando gli occhi bagnati. "Dov'è LucediFuoco?"
"Non lo so..."
"Vabbè, aspetterò. Tanto la leader deve annunciare che me ne vado. Resto ancora un attimo con voi." miagola con un sorriso già pieno di malinconia.
Una coda striata mi solletica il naso, e Alad'Aquila mi da un buffetto con la fronte.
La guardo intensamente: sorride, ma anche lei nasconde la tristezza.
"Alad'Aquila..."
"Me ne vado, PanteraNera." miagolo con rancore.
La guerriera fa per dire qualcosa, ma poi si zittisce e tira su col naso. "Anche tu..."
"Lo sapevi." La osservo. È diventata davvero forte e bella. È una guerriera fantastica, leale, coraggiosa. Sarà un'ottima madre.
"Non sentirmi mai lontana." le dico sorridendole "Siamo legate."
"Mi mancherai comunque."
Intreccio la coda alla sua, poi ci stringiamo in un abbraccio.
Comincio a piangere, e le mie lacrime bagnano il pelo scuro della sua spalla. Sento anche la mia bagnarsi e il suo petto sussultare dai singhiozzi.
"Da un nome a uno dei miei figli." mi dice.
Ridacchio. "Se è maschio, Leone. Se è femmina Edera.
Lei annuisce.
"Ciao, amica."
"Ciao, amica."
Mi stacco e ci fissiamo ancora un po'. PanteraNera alza una zampa e toglie il mio ciuffo da dietro l'orecchio, lasciandolo cadere davanti al muso, come il suo.
Sorrido di nuovo.
"Saremo sempre unite, PanteraNera."
Lancio uno sguardo di saluto a tutti gli altri.
Poi, a malincuore, mi allontano, con le lacrime agli occhi, e risalgo la conca.
"Alad'Aquila?"
Mi volto e vedo LucediFuoco. Mi avvicino e lo lecco sul muso. "Ciao..." poi scatto via, a tutta velocità.
Sono così orgogliosa di voi.
"Ciao..." ripeto.
Alad'Aquila mi mancherà tantissimo...
Ma so che comunque siamo insieme. Io sono con lei, e lei è con me.
Siamo una.
Sorrido asciugandomi le lacrime.
"Piangi anche ora?"
Fronteggio BiancoSiero, pronta a rispondere al suo tono canzonatorio. Poi lo guardo per un attimo, e le parole fredde mi muoiono in gola.
BiancoSiero... Tu dopotutto tieni e hai sempre tenuto a me allo stesso modo in cui ci tengono PeloArruffato, MacchiaChiara e ArtiglioMicidiale. E non perché ti avrei salvato le chiappette, bensì perché avevi paura per me. Non perché non avevi fiducia, ma perché mi vuoi bene.
Sorrido e, senza dire niente, lo lecco alla guancia.
BiancoSiero ricambia il sorriso e fa le fusa.
Una saetta nera e bianca mi raggiunge. "PanteraNera, io vado."
"Sì, FuriadiPantera." Sento un altro groppo in gola... "Ci vediamo ai Raduni..."
Lei abbassa la testa. "Non sarà lo stesso." miagola "Ma sarai sempre la mia migliore amica?"
Scuoto i baffi e le orecchie. "Per sempre."
Ci abbracciamo forte, e quando ci separiamo corre via urlando: "Voglio vedere i cuccioli!"
"Certo!" rispondo ridendo "Ciao!"
In breve tempo tutti i Clan lasciano Settealberi, tranne il nostro. Il Clan del Sangue.
Vedo i miei fratelli, con i loro compagni. I miei cugini, con i miei zii. Tutti i miei amici. I miei genitori. Le mie nonne.
Sorrido, commossa e con lacrime di gioia che lottano per sgorgare.
All'improvviso un lampo arancione vola fra noi, finendo su MacchiaChiara.
"MacchiaChiara!" grida contento LucediFuoco.
Poi si impenna e da una spinta amichevole ad ArtiglioMicidiale. "ArtiglioMicidiale!"
Il soriano si allontana, confuso.
Il mio compagno balza sulla schiena di PeloArruffato. "PeloArruffato!"
Infine scatta da BiancoSiero e gli morde l'orecchio. "BiancoSiero!"
"Ma stai bene?" domanda MacchiaChiara tirandosi su, il muso carico di confusione e sorpresa.
LucediFuoco, facendo sonore fusa, mi balza dietro e afferra tra i denti la mia coda, tirandola.
Grido di sorpresa e mi volto ridendo. "Ma che ti prende?"
Lui non risponde, ma continuando a ridere si accuccia un attimo e corre via.
Contagiata dal suo entusiasmo inizio a corrergli dietro, balzando come un coniglio.
E rimaniamo a correre, come dei cuccioli, azzuffandoci per gioco e con amore.
Autrice
Capitolo lunghissimo!!!!!
Scusate.
E soprattutto scusate per l'attesa. Comunque alla fine ce l'ho fatta :p.
Allora, non è ancora l'ultimo capitolo. Ce ne sono altri.
Siate pazienti e scusate ancora.
Dai che manca poco.
Uff!
Bene, allora a presto, spero.
:3
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