Quando il Clan della Stella influenza il destino

FiammaBianca
"Mio zio vi aspetta a Settealberi, buona fortuna." ci ha detto ArcodiRubino prima che partissimo.
Ora siamo alla conca al centro della foresta. Rizzo il pelo dal nervosismo.
Ho temuto di aver perso MacchiaChiara, mio parente, e invece è vivo. E io voglio salvarlo. Dimostrerò di essere degna di far parte del Clan del Sangue.
MacchiaColorata, mio zio acquisito, fa un passo avanti e annusa la zona.
Dalla parte opposta a dove ci troviamo noi spunta fuori un gatto, che ci fa cenno con la coda di avvicinarci.
Lo raggiungiamo, e lui ci squadra scettico. "Quanti siete? Troppi!"
Osservo il gruppo. In effetti siamo un bel po'.
SguardoGlaciale sbuffa. "Vabbe. Sbrighiamoci." Mentre lo seguiamo nel territorio del Clan della Neve dice: "Voi andate a Bocca di Madre. Noi raggiungeremo il campo. Rimarrete distanti mentre io entro a prendere MacchiaChiara. Sa che state arrivando, e non gli ho dato le erbe per paralizzarlo. Tuttavia è debole, e ha bisogno di aiuto. Alcuni di voi mi aiuteranno a liberare la strada per farlo uscire, altri lo aspetteranno fuori e inizieranno a scappare. Noi li tratteremo. Poi verrò con voi. NasodiSicomoro è al suo campo, con StellaOscura e StellaCandida. Ma al campo ci sono anche molti guerrieri del Clan della Tenebra."
Deglutisco. Sembra una missione suicida. Ma dobbiamo farcela.
ArtiglioMicidiale, CuorediLupo, PiedediFormica, ArtigliodiFuoco e BalzodiRana, insieme ai loro sciamani, si allontanano.
Noi proseguiamo.
Cammino vicina a TigreBianca, che ha uno sguardo assassino.
Non l'ho mai visto così. Non mi piace affatto.
"Calmati, per favore." gli mormoro.
Lui mi lancia un'occhiata ma torna a guardare avanti.
"Perché non abbiamo ancora incontrato nessuno?" chiede FioreGrazioso dopo un po'.
"Perché i gatti sono al campo, e le pattuglie preferiscono setacciare il confine con il Clan del Vento. Ora che è vostro alleato, il loro territorio è la via più rapida per Bocca di Madre. LaMacchia è là." risponde SguardoGlaciale.
Annuso l'aria. Siamo sempre più vicini.
Mi torna in mente quando camminavo alla chetichella sul perimetro della foresta, io, da sola, e spiavo i gatti dei Clan, nascondendo il mio odore, e mai vi avevano beccata. Facevo viaggi, spedizioni, giocavo e mi immaginavo di essere un'esploratrice, una gatta forte che nessuno era in grado di scovare. Una spia che lavorava per sé stessa.
Era meraviglioso, anche se ero sola.
Ora che sono uscita allo scoperto sarà impossibile tornare indietro. Ma rimango comunque la gatta più silenziosa, veloce e attenta della foresta. Non voglio mentire facendo la modesta. Le cose stanno così.
Spero di non deludere nessuno. Specialmente TigreBianca, che ora ha bisogno di me, ma anche io ho bisogno di lui. È grazie a lui se ho trovato un motivo veramente valido per vivere. Non sono più una cucciola, e non potevo continuare a giocare alle esplorazioni.
SguardoGlaciale ci fa fermare, e ci guarda. "Dividetevi."
Ci raduniamo in cerchio, e MacchiaColorata inizia a dire: "Io vado con lui."
"Vengo anch'io." dico subito.
"Anch'io." fa TigreBianca con tono duro.
MacchiaColorata annuisce, ma mi lancia un'occhiata.
Sbatto le palpebre di rimando: vuole che lo tenga d'occhio.
"ArtiglioMicidiale?"
Il soriano annuisce.
AladiCorvo, il bel guerriero scuro del Tuono, miagola: "Verrò anch'io."
"Bene." fa MacchiaColorata teso "FioreGrazioso, anche tu con noi. Voi altri rimanete qui."
Vedo MantoMaculato abbassare le orecchie. Evidentemente sarebbe voluta andare subito a prendere MacchiaChiara.
La lecco. "Te lo riporteremo."
MacchiaColorata sembra riflettere, poi dice: "LaMassiccia, vieni anche tu."
PeloArruffato rizza il pelo.
La gatta grigia se ne accorge e si volta a fargli le fusa. "Ehi, andrà tutto benissimo. Ti fidi di me, no?"
"Certo che si." risponde teso lui, e si coccolano, intrecciando le loro code.
Io mi avvicino a TigreBianca, sperando in qualche coccola da parte sua, ma rimango delusa. Sta guardando il vuoto, con le zanne sguainate.
SguardoGlaciale ci chiama e il nostro gruppo, dopo aver coperto l'odore, lo seguiamo verso il campo.
Ci ordina poi di arrampicarci su degli alberi e di rimanere nascosti tra le foglie.
Ubbidiamo. Da qui abbiamo un'ottima visuale del campo: non è per niente ben nascosto, considerando che gli alberi qui sono pochi.
SguardoGlaciale sibila: "Aspettate il mio segnale." Poi entra tranquillamente, indisturbato.
Entra in una tana, e noi intanto ci mettiamo sugli attenti, pronti a scattare in avanti.
Dopo un po' il muso dello sciamano spunta fuori, e scuote le orecchie. Scatta in avanti, seguito da un MacchiaChiara zoppicante.
Mentre i gatti del campo si voltano curiosi e confusi, una del Clan della Tenebra salta verso di loro e atterra sullo sciamano.
Noi siamo già scesi dall'albero ed entriamo nel campo.
Vedo una gatta in procinto di colpire MacchiaChiara, ma io scivolo verso di lei e le faccio lo sgambetto, per poi colpirla forte alla testa e mandarla nel mondo dei sogni.
"Vai!" urlo a MacchiaChiara, che non è affatto in grado di combattere.
FioreGrazioso si affianca a mio cugino e lo aiuta a scappare.
Mi volto e vedo LaMassiccia che protegge SguardoGlaciale, mentre i nemici la colpiscono a ripetizione.
"Reagisci!" urlo alla gatta grigia e bianca, che se ne sta ansimante accucciata a terra.
Faccio per correrle in soccorso, ma AladiCorvo è più veloce, e si libera dei nemici.
LaMassiccia si rialza e trascina via SguardoGlaciale.
Qualcuno mi travolge con tutto il suo corpo, e finisco a terra. Osservo il mio aggressore. "PiedediQuercia!" ringhio.
Lui soffia: "Dovete andarvene da qui."
Io svelta gli lascio un profondo graffio sul naso, e sguscio via dalla sua presa.
Mentre lui si massaggia il punto colpito, TigreBianca gli salta sulla schiena, azzannandolo al collo.
PiedediQuercia si dimena, saltando per far cadere l'avversario.
"TigreBianca!" urlo "Andiamocene!"
Vedo dei nemici venirmi incontro, così sono costretta a difendermi.
AladiCorvo mi si avvicina. "Andiamocene! SguardoGlaciale e LaMassiccia non ve la fanno più."
"Ma TigreBianca..." inizio a dire, poi il mio sguardo cade su un gatto che impone su SguardoGlaciale.
LaMassiccia è a terra, gemente.
SguardoGlaciale è pieno di sangue, tuttavia con uno scatto potrebbe fuggire.
"NasodiSicomoro... Che ci fai qui?"
"Per tua sfortuna sono venuto per chiederti un ingrediente..." risponde l'altro estraendo gli artigli.
Dei gatti mi aggrediscono e devo occuparmi di loro.
Intanto cerco di vedere che sta succedendo: NasodiSicomoro sta per abbassare gli artigli su LaMassiccia, bloccandola. SguardoGlaciale lancia un'occhiata alla via di salvezza, poi ringhiando e salta sulla gatta grigia... E gli artigli dell'altro sciamano gli tagliano la gola.
SguardoGlaciale sibila, ma riesce a dare un calcio al nemico, lanciandolo lontano.
"No!" grido io, riuscendo a liberarmi e lanciandomi su di lui.
Rotolo nel terreno, e quando sto per azzannarlo due gatti mi saltano addosso. Mi buttano a terra e mi costringono a sdraiarmi, ma io li graffio con gli artigli posteriori, costringendoli alla fuga.
Ma prima che possa tirarmi su, NasodiSicomoro alza la zampa e...
Urlo dal dolore mentre i suoi artigli mi squarciano il ventre.
Vedo puntini davanti a me... Non riesco a respirare...
Sento suoni ovattati.
Vedo TigreBianca balzare su NasodiSicomoro, azzannarlo, e spruzzi di sangue.
Poi il muso preoccupato di PiedediQuercia, che tenta di dirmi qualcosa...
Poi il... buio...

CuorediLupo
"Di qua." dice BalzodiRana, il gatto grigio e marrone squamato, strisciando a pancia alta.
Noi lo seguiamo.
In testa lui, poi ArtiglioMicidiale, dietro di lui VolodiBombo, lo sciamano del Clan del Vento, e Cicatrice, quello del Clan del Fiume, che appunto riporta un lungo graffio che parte dall'orecchio destro fino alla parte sinistra del collo. In seguito c'è ArtigliodiFuoco, io e PiedediFormica.
Abbiamo attraversato quasi tutto il territorio senza problemi, e manca pochissimo.
Ma, come la sorte è ironica, dietro di me sento: "Fermi!"
Scattiamo in avanti, ma BalzodiRana si ferma di colpo.
"Che fai?" ringhia ArtiglioMicidiale tirandolo per la coda.
Il futuro leader gli soffia contro: "Basta nascondersi! Il Clan della Stella è con noi."
Cicatrice, piccola, giovane e fragile, si avvicina timidamente. "BalzodiRana..." fa con una voce timida e sottile "Dobbiamo andare..."
"Zitta!" gli sibila questi.
Rizzo il pelo. Che idiota! Ci uccideranno! Quanto è testardo! E perché tratta così la sua sciamana?
Quattro gatti del Clan della Neve ci raggiungono, così agili e snelli che mi fanno venire il voltastomaco.
Una di loro, grigia e nera, parla: "Cosa volete?"
"Stiamo andando a Bocca di Madre per ricevere le nove vite." dice BalzodiRana.
"Con tutta una scorta?"
Io ringhio: "Smettila! Sai benissimo perché!"
"Il Clan della Stella s'infurierà." miagola VolodiBombo.
La gatta scuote la coda. "Facciamo così: promettete di ridarmi i miei figli."
I suoi figli?
"Intendi SognodiSperanza e ArcodiRubino?" chiede PiedediFormica "Hanno scelto loro di..."
"Silenzio!" ruggisce la gatta. Inarca la schiena e soffia.
Noi ci mettiamo sugli attenti, ma non BalzodiRana, che ancora sicuro dice: "Fateci passare."
"No!"
"Il Clan della Stella si arrabbierà..."
"È il Clan della Stella a renderci potenti."
"Bugiarda." mormora Cicatrice, tremando.
Le lancio un'occhiata, e mi accorgo che i suoi occhi stanno osservando il vuoto.
Mentre BalzodiRana continua a tentare un approccio con i nemici, io avvicino il muso alla gattina. "Cicatrice?"
Lei sussulta, poi inizia a indietreggiare. "Via... Via!" urla con la sua vocina, e spinge il suo leader, iniziando ad allontanarsi a balzelli.
Ci affrettiamo a correrle dietro, mentre BalzodiRana comanda di fermarci.
"Sei pazzo!" soffio.
Uno dei nemici salta verso di noi, ma io lo scaravento lontano con una potente zampata, aprendogli il fianco.
"CuorediLupo!" mi chiama ArtiglioMicidiale.
Graffio BalzodiRana alla guancia e lo spingo in là, poi allontano un altro nemico con un calcio. Che mi importa di aver ferito un leader? Tanto io sono libera e le conseguenze non cadranno su nessuno.
Il gatto alla fine segue gli altri.
Una gatta mi sale sulla schiena, mentre quella nera mi ferisce il muso.
Cerco di liberarmi. ArtigliodiFuoco mi arriva in soccorso: morde la madre di ArcodiRubino e SognodiSperanza e le da un forte colpo alla testa, mandandola KO. Io mi libero di quella sulle schiena e corriamo.
Arrivati finalmente alla zona rocciosa, udiamo dei gnaulii dietro di noi. Scopriamo il gatto che non abbiamo ferito, più quello che era sulla mia schiena. C'è anche l'altro maschio, che però barcolla per l'emorragia al fianco.
"Andate!" dico ai leader e agli sciamani.
ArtigliodiFuoco esita, ma poi entra in Bocca di Madre.
Io, ArtiglioMicidiale e PiedediFormica rimaniamo a fronteggiare i nemici.
Ne azzanno uno e lo sbatto contro la roccia, ma questo si rialza e mi morde il petto.
ArtiglioMicidiale scaraventa via la gatta e mi corre in soccorso, graffiando il nemico sulle spalle.
Poi questo prova a morderlo alle zampe, ma lui si impenna sulle posteriori e poggia le anteriori sulla sua schiena, tenendolo giù a terra.
Rapida mi avvicino alla testa del nemico e gli tiro un calcio, facendogli perdere conoscenza.
ArtiglioMicidiale toglie le zampe dalla sua schiena ed emette poche fusa. "Bella squadra."
Scuoto i baffi.
Poi sentiamo un urlo, e scopriamo che PiedediFormica è tenuto con le spalle al muro di roccia, bloccato dalla gatta nemica.
Il suo compagno è salito sulle rocce sulle testa del giovane gatto nero, e ne sta spingendo una di sotto.
"No!" urla ArtiglioMicidiale.
Ma è troppo tardi: mossa dalle zampe del gatto, una pietra si muove, e cade giù dal muro.
La gatta nemica butta giù PiedediFormica, poi si affretta a scappare.
Il gatto dal ciuffo bianco non fa in tempo a tirarsi su, che la pietra in caduta lo travolge, schiacciandogli il busto.
ArtiglioMicidiale ruggisce, furioso come mai l'avevo visto.
Intanto il cielo si sta riempiendo di nuvoloni grigi, a grande velocità.
"Clan della Stella..." mormoro.
Un tuono, potentissimo, tanto che devo coprire le orecchie.
Ma ArtiglioMicidiale, incredibilmente, non ci fa caso. Fa un passo avanti, ma io lo blocco. "Aspetta." dico, percependo il pericolo divino.
Infatti, un fulmine improvviso squarcia il cielo, e colpisce la parete di roccia.
Il gatto nemico si trova lì sotto.
Le pietre colpite si staccano dal muro, iniziando a franare veloci e pericolose.
"Vieni!" dico al mio compagno, allontanandolo.
Il gatto assassino di PiedediFormica viene travolto dalla frana, e la sua complice, che si era riavvicinata poco prima, fa la stessa fine.
Veniamo investiti dalla tempesta di polvere, e tossiamo.
In seguito una folata di vento spazza via la nube, e inizia a piovere. L'acqua trasforma la terra in fango, macchiandoci così le zampe.
ArtiglioMicidiale scioglie la sua coda dalla mia e corre verso la frana, e io con lui.
Non vedo i corpi dei nemici, ma non mi importa. Hanno avuto quello che meritavano. Potevano uccidere PiedediFormica con gli artigli, e invece hanno voluto dimostrare la loro forza e la loro crudeltà. E questo ha scatenato il potente giudizio del Clan celeste. Niente onore per loro. Creature simili possono solo essere definite malvagie.
Balzo su una pietra e vedo ArtiglioMicidiale accucciato.
Mi avvicino e vedo PiedediFormica, con mezzo corpo schiacciato dalla roccia, in preda agli spasmi e con la bava alla bocca. Almeno i Clan della Stella ha protetto ciò che rimane di lui.
ArtiglioMicidiale lecca il ciuffo di PiedediFormica, per dargli conforto.
Ho imparato a conoscere quel gatto: un potente e riflessivo guerriero, amato e rispettato da tanti nonostante la giovane età. "Non meriti questo." miagolo.
Il guerriero scuro continua a tremare, ma muove la lingua, impastata. "ArtiglioMicidiale..."
Il mio amato rizza le orecchie. "Sì?"
"D-di' a IlCacciatore... grazie dell'opportunità... Poi di' a L-LucediFuoco... grazie di tutto. Saluta mamma e papà, e di' loro di non disperare... Saluta MacchiaChiara... E le mie sorelle... Addio a StellaRossa, e ai miei compagni di giochi... Saluta la mia NasodiLampone e il piccolo Sfumato..."
"Basta..." lo intima piano ArtiglioMicidiale.
Ma l'altro continua: "Di' a mio fratello che lo guardo... Digli che andrà tutto bene... Diglielo eh!" sibila forte.
Poi inizia a tossire forte. "A-Addio..."
"Addio." dice ArtiglioMicidiale, triste.
"Addio." miagolo io.
Poi il guerriero scuro chiude gli occhi ed esala il suo ultimo respiro.
ArtiglioMicidiale tira su col naso. Io mi accuccio su PiedediFormica e gli lecco un orecchio.
Rimaniamo un attimo al capezzale, zuppi.
Poi entriamo in Bocca di Madre.
Rimaniamo in silenzio a osservare la pioggia. Io tengo la testa poggiata sulla spalla di ArtiglioMicidiale, e le nostre code sono intrecciate.
Lui me la stringe forte, quasi tema che me ne vada.
Pian piano mi addormento.
Quando mi sveglio è buio.
Alzo la testa e ArtiglioMicidiale dice: "Presto la luna dovrebbe illuminare la pietra."
Sbadiglio e mi sgranchisco le zampe. "Come stai?"
"Meglio, grazie."
Passa un attimo, poi dalla gola della caverna arriva una flebile luce.
Ci avviciniamo piano ed entriamo in quei raggi.
Ci addentriamo per un po'. I nostri manti risplendono.
"Pietra di Luna è ancora molto in profondità." dice ArtiglioMicidiale.
"Wow!" faccio. È incredibile. Questa luce è stupenda. Sento tutto il potete del Clan della Stella nel mio pelo e dentro di me.
Mi vengono i brividi e rizzo il pelo, e lo stesso ad ArtiglioMicidiale.
Sento una voglia mai provata prima vedendolo risplendere a quel modo.
Lui ricambia lo sguardo, e ci mettiamo a fare le fusa. Fusa fortissime.
Lui mi si avvicina. Io miagolo per avvertirlo. Lui si ferma. Inizio a leccarlo, sentendo la voglia crescere.
"Vai." sento nella mia testa.
Sì sì, vado.
ArtiglioMicidiale ricambia le leccate, arrivando alla schiena.
Io mi poggio sulle zampe posteriori e poggio le altre sulle sue spalle.
Lui posa le zampe anteriori sulla parete dietro di me.
Mi sdraio a pancia in su, tenendo le zampe posteriori sulla sua pancia.
Continuiamo a leccarci, e poi, quando la luce si fa più accecante, allargo e zampe e lo avvicino a me.
"Vai."
ArtiglioMicidiale... Non penso ad altro. ArtiglioMicidiale.
"CuorediLupo."
ArtiglioMicidiale.

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