Il Clan del Fuoco

"Mamma!" grido attraversando con due balzi la staccionata di legno.
Siria, lì sdraiata in panciolle come suo solito, rizza le orecchie verso di me e volta il capo.
Appena mi vede scatta in piedi con sonore fusa e grida: "Oh, PanteraNera! PanteraNera!" continua a gridare correndomi incontro.
"Siria!"
La gatta mi raggiunge e mi stringe a sé, leccandomi con fragore e inumidendomi tutto il pelo. "La mia piccola PanteraNera!" Sento che scoppia in singhiozzi e gnaula: "Da quanto tempo non ti vedo! Pensavo ti fosse successo qualcosa di terribile!"
Ricambio le leccate con più calma e l'accerezzo con la coda. "Beh, sono successe tante cose..."
"Sei così cresciuta!" mi interrompe mentre inizia a girarmi intorno per squadrarmi dalla testa alla coda. Poi rimane un attimo a bocca aperta prima di esclamare: "Sei incinta!"
"Già. Ormai da una luna." rispondo con orgoglio e gioia.
"Congratulazioni! Saranno bellissimi! Immagino siano di LucediFuoco."
Sbuffo divertita. "Ovviamente."
Siria continua a guardarmi con le lacrime agli occhi.
Posso capirla: ormai sono più di otto stagioni che non la vedo. Mi è mancata tanto, e immagino quanto sia stata preoccupata. Lei potrà anche aver vissuto tutto questo tempo nella sicurezza del nido dei Bipedi, ma io... Io ho rinunciato a questa agevolazione, e in effetti non mi pento. Se fossi rimasta tra i Bipedi, a quest'ora non starei portando in grembo questi cuccioli...
Siria gnaula: "Perché non sei più venuta? Ho pensato ti fosse capitato qualcosa di terribile..."
Abbasso le orecchie con il rammarico nel petto, e miagolo: "In realtà... Sono successe davvero tante cose... Ma dovrai aspettare un attimo, per favore." Mi volto e faccio un cenno con la coda.
Siria si sporge sulle punte per cogliere qualcosa dietro di me. "C'è qualche problema?"
Le lancio un'occhiata veloce e sghignazzo. "No, tranquilla."
Da sopra la staccionata spuntano due gatte, una rossiccia e l'altra grigia, e si avvicinano.
Siria apre la bocca, senza parole, e zampetta verso di loro.
MantoMoro la raggiunge e le sorride: è molto più grande di lei di stazza.
"MantoMoro..." miagola tra le lacrime la micia domestica. Poi affonda il muso nel petto di lei, mentre la guerriera la stringe con una zampa.
"Siria, grazie per esserti presa cura di PanteraNera. Grazie per essermi rimasta leale."
"Sempre, MantoMoro."
Poi la screziata alza la testa e punta lo sguardo sull'altra gatta. "MusoStriato..."
La regina, senza lasciarle il tempo di dire altro, scatta in avanti e l'abbraccia, piangendo. "Scusami, sorellina! Ti ho sempre voluto bene!"
"Anche io, MusoStriato!"
Lasciamo che le due gatte si riappacifichino, poi miagolo con un altro cenno di coda dietro di me: "C'è altro."
TigreBianca e LinceRossa saltano nel cortile, assieme a FiammaBianca e PiedediQuercia.
"Ciao." miagola deliziata Siria.
I miei fratelli ricambiano le fusa, poi lasciano spazio ai compagni.
Siria li osserva un attimo con interesse, e noto che li sta annusando, infatti muove il naso.
FiammaBianca scuote la coda per l'imbarazzo, ma fa un passo avanti e balbetta: "C-ciao mamma. Sono io... Acquamarina."
Siria rizza le orecchie, sorpresa, ma torna subito a sorridere. "Sei tu!" Allunga la testa verso di lei e inizia a leccarla con amore, mentre la figlia si lascia andare a fusa di sollievo e felicità.
Durante queste coccole, Siria posa lo sguardo su PiedediQuercia, e assume un'espressione incuriosita.
Il gattone struscia imbarazzato una zampa a terra, poi mormora: "Sono uno dei mici della tua prima cucciolata."
Siria scuote i baffi e la coda. "Ecco! Mi sembrava di riconoscerti." Si stacca dalla figlia e va dal soriano per pulirgli il pelo.
Sorrido divertita: Siria è molto più piccola di lui, che a confronto è un albero... Oh, una quercia! Ecco perché l'hanno chiamato così!
"Che pensi?" mi chiede TigreBianca accorgendosi dell'espressione sorpresa sul mio muso.
Lo guardo con imbarazzo e scuoto veloce la testa. "Lascia perdere."
Siria guarda il figlio ritrovato negli occhi. "Io pensavo che quel Bipede ti avesse ucciso..." gnaula.
PiedediQuercia scuote la testa. "In realtà..." Così il soriano comincia a raccontarle tutta la sua vita dopo essere fuggito dalle cattiverie di quell'umano malvagio.
A sentire tutto di nuovo mi duole il cuore: non posso capirlo, poverino, e nonostante abbia tentato di ucciderci, mi rendo conto del suo spirito debole a causa di tutte le angherie subite. Ormai da una luna ho capito chi è e l'ho accettato come membro della famiglia.
In seguito alla storia di PiedediQuercia, e alle nuove lacrime di Siria, tocca a FiammaBianca raccontare di sé.
E per ultimi veniamo io e i miei fratelli, con il racconto più lungo: dall'alleanza dei Clan alla partenza per la montagna, e fino a ora.
Spuntano fuori anche MacchiaChiara, che lo avevamo avvertito, PiedediGrillo, CodaGioiosa e CodaPiccola, venuti per conoscere la zia.
MusoStriato racconta tristemente di PiedediFormica, e di come sia morto coraggiosamente.
Vedo PiedediGrillo abbassare il capo al racconto, e strizzare gli occhi per non dar libero sfogo alle lacrime.
Passa così tanto tempo che ormai il sole è alto.
Siria rimane strabiliata da tutto quanto, ma alla fine sorride. "Beh, almeno siete qui per raccontarmi tutto."
"Anche tu hai dato un grande contributo." sentiamo miagolare.
SguardoDuro è sulla staccionata con LucediFuoco, a fare da guardia nel caso si avvicinino i Bipedi padroni di Siria. "Non dimenticheremo mai cosa hai fatto per PanteraNera." continua il soriano.
Sono sicura che sia così. Da quando siamo tornati nel nostro territorio, papà si è occupato molto di CuorediLupo, per ringraziarla di tutto ciò che ha fatto per TigreBianca. Sicuramente sarebbe stato grato anche a StellaPulita, se fosse ancora viva. Comunque si è preoccupato di parlare con MantoBianco per ringraziarla a dovere per LinceRossa.
Sì, su questo mio padre è sempre riconoscente.
Almeno in questi tempi ho potuto avvicinarmi di più a mia madre: più ribelle di me, ma con il solito animo protettivo.
LinceRossa ha scoperto essere scatenata e intraprendente come papà, e ugualmente riflessiva. TigreBianca è astuto come lui e tiene molto a determinate cose allo stesso modo.
Siria sorride a SguardoDuro, poi osserva FiammaBianca, posando lo sguardo sulla cicatrice sulla pancia. Ma invece di fare commenti su questo, chiede: "Ma anche tu sei incinta!"
La gatta arancione e bianca fa le fusa, sfiorando con la coda TigreBianca. "Esatto."
"E..." miagola PiedediQuercia, indicando LinceRossa.
Siria sorride. "E tu stai per diventare papà. Sono così orgogliosa!"
LinceRossa si alza e chiede: "Siria, posso sapere che nome avevi dato a PiedediQuercia prima che venisse adottato?"
La gatta screziata annuisce. "Io ti chiamavo Cioccolato."
LinceRossa inclina la testa senza capire.
Io invece scoppio a ridere. "E che tavoletta bella grande! Tranquilli, il cioccolato è qualcosa di dolce che la maggior parte dei Bipedi adora. Di solito è marrone."
Mia sorella si struscia contro il compagno. "Visto? È un nome molto bello."
Mentre i due si coccolano facendo le fusa, MacchiaChiara mi mormora nell'orecchio: "L'ha chiamato così perché è marrone. Fortuna che non l'ha chiamato 'cacca'."
Insieme sghignazziamo alle loro spalle, mentre LinceRossa si volta appena e ci scocca un'occhiataccia.
"Allora..." fa Siria "Qualcun altro di voi ha figli che io non conosco?"
CodaGioiosa alza la coda e miagola: "Sì. Uno, ed è meraviglioso."
"Anche PiedediFormica l'ha, con la figlia di MammaAmorevole." dice CodaPiccola tristemente.
PiedediGrillo si muove sul posto sentendo nominare di nuovo il fratello deceduto, e dice: "La mia compagna, MerlaCanterina, è in dolce attesa."
"E PiedediGrillo ha una paura matta!" lo canzona CodaPiccola.
Prima che il guerriero possa ribattere, MacchiaChiara gli da una spintarella col muso. "Anche io ho paura... che i nostri figli siano pesti come noi. Posso capire mamma già da ora."
MusoStriato fa le fusa divertita e risponde: "Ma comunque, sono i vostri figli, perciò saranno meravigliosi."
"Ha inizio un'altra generazione." mormora Siria.
"Già..." fa MusoStriato, strusciandosi contro la sorella.
MantoMoro poi dice: "Meglio andare. Le nostre quasi mamme devono andare a riposare."
In effetti ha ragione: mi sento stanca per il viaggio di andata, immagino una volta al campo come avrò voglia di buttarmi sul mio muschio nel nido.
Lecco Siria con affetto e miagolo: "Cercherò di venire più spesso."
"Ora pensa ai cuccioli." risponde facendo le fusa.
Scavalchiamo la staccionata e corriamo verso gli alberi: un gruppo così numeroso di gatti non passa di certo inosservato agli occhi di un Bipede.
Una volta al sicuro tra il verde, ci avviamo verso il campo.
Questo posto mi è mancato davvero. Ricordo quando io e LucediFuoco, ancora apprendisti, cacciavamo insieme e giocavamo con MacchiaChiara a chi prendesse più prede. Eravamo così piccoli e spensierati...
Inizio a percepire un odore familiare e scuoto il naso. Punto lo sguardo tra la vegetazione e scorgo il manto bianco del mio amico sciamano.
Sembra di fretta, ha delle erbe in bocca, ma quando si volta un attimo e ci vede esita e poi ci raggiunge.
"Dov'eri?"
BiancoSiero si volta un attimo a orecchie dritte, poi bofonchia: "A raccogliere provviste. Voi?"
"Da Siria. Sai, mia madre adottiva."
"Oh, giusto giusto." Inizia a impastare il terreno con nervosismo.
"Tutto bene?" gli chiede preoccupato LucediFuoco.
"Certo." esclama svelto lui, facendo cadere qualche foglia, per poi accucciarsi impacciato a riprenderla.
Ma che gli succede? Di solito è calmo e non perde mai un ingrediente. Sarà successo qualcosa?
"CuorediLupo?" domando, pensando che sia in ansia per i futuri nipoti.
"Eh? È al nido, perché?"
Scuoto la testa, e decido di lasciar perdere. BiancoSiero sa sempre quel che fa.
Mentre ci avviamo tutti insieme verso il campo, noto una scheggia scura tra le foglie, e l'odore di ArtiglioMicidiale.
Ma cosa starà succedendo?

IlCacciatore arriccia il naso e mi guarda dolcemente. "Bisogno d'altro?"
"No, ti ringrazio."
Il guerriero esce, mentre MammaAmorevole rimane dentro, come sempre, ad aiutare noi regine.
LaMassiccia sta sdraiata su un fianco, col pancione bianco in bella mostra. NasodiLampone lecca con amore Sfumato, raccontandogli storie avventurose. CodaGioiosa cerca di trattenere Selvaggio, che smania di giocare con Sfumato.
CuorediLupo invece è arrotolata su sé stessa, e con la folta coda copre i suoi cuccioli nati da pochi giorni. Quei piccoli sono davvero stupendi: la primogenita è grande e dal pelo grigio chiaro folto, i suoi occhi sono due enormi buchi neri, il suo nome è Nebulosa. Dopo di lei è venuta alla luce una cucciola dal pelo lungo e nero, che come particolarità ha una macchia bianca sulla pancia, a forma di stella, e dalle punte partono strisce bianche che vanno a striarle il manto. È una cosa davvero meravigliosa, e chissà che non abbia qualche potere particolare dal Clan della Stella. Il suo nome è Astro, ed è azzeccatissimo. Poi è nato Sole, un grosso maschio dal pelo arancio-rossastro, il più calmo e gentile della cucciolata. In seguito è venuta al mondo Luna, una micina che meravigliosa è dire poco per descriverla: il suo manto è tagliato a metà, sulla sinistra è bianco splendente, mentre sulla destra nero come la pece. E i suoi occhi: il destro grigio chiarissimo e il sinistro arancione. Ha già il portamento di una vera e propria regina, nonostante l'età. Chiunque sa che il suo nome da battaglia sarà MezzaLuna. L'ultimo invece è un micino marrone a macchie più scure, chiamato Meteora, ed è il più vivace.
Tutti hanno aperto gli occhi, tranne Astro, che ancora dorme beatamente accoccolata alla pancia della madre.
Il mio pancione invece è sempre più grande. Dai, manca poco!
"Mamma!" fa Nebulosa "Possiamo uscire?"
CuorediLupo sospira e lancia un'occhiata ad Astro. "No, fin che vostra sorella non aprirà gli occhi."
Nebulosa annuisce, capendo, e si avvicina ad Astro, iniziando a mormorarle quanto siano belli il nido, la mamma e il papà.
FiammaBianca dorme scuotendo piano la coda e girandosi di fianco.
LinceRossa entra nel nido, con l'aria affaticata, ma gli occhi le brillano. "Ehi! Sta succedendo qualcosa qui fuori!"
Subito mi alzo e precedo Sfumato e Selvaggio nell'uscire dalla tana.
"Qual'è il problema?" domando col pelo ritto.
StellaAstuta, leader ormai da più di una luna, sale sul tronco caduto e osserva con severità il Clan, che si sta accalcando sotto di lei.
Dalla tana dei guerrieri, intanto, esce velocemente e sbadigliando NotteBlu, ormai vice, e si siede accanto alla giovane leader.
StellaAstuta richiede il silenzio, e una volta ottenuto dice: "Oggi i nostri guerrieri hanno colto tracce di estranei, e ora i sospetti possono dirsi fondati. Tuttavia, non sembrano costituire una minaccia. Anzi," aggiunge poi con voce flebile e spostandosi verso il nido con un'espressione commossa "meglio che vengano qui."
Ruggisce un richiamo, e in un attimo da dietro la tana dello sciamano spunta tutto un gruppo di gatti: cuccioli, giovanotti, adulti e anziani.
Il loro capo non è il più grosso: è un gatto giovane, grigio scuro, dal pelo molto corto, le zampe muscolose ma tuttavia il corpo è mingherlino, simile alla corporatura dei gatti del Clan del Vento.
Il leader sembra perfettamente a suo agio, e sale sul tronco accanto a StellaAstuta, osservando tutto intorno a lui con la gioia negli occhi azzurri...
"Grazie, StellaAstuta."
Ma prima che possa dire altro, odo forte un gemito accanto a me. Mi volto di scatto sgomenta, e vedo MammaAmorevole accucciata a terra con un'espressione sorpresa e di dolore.
"Sei tu!" grida, quasi non credendoci. Il pelo è arruffato. Non sembra stare bene.
"Zia..." mormoro preoccupata. È impazzita?
E invece il gatto grigio scuro balza giù dal tronco e le corre incontro. Una volta raggiunta l'anziana regina, inizia a strusciarlesi contro, emettendo sonore fusa d'affetto.
"Sei vivo!"
Lo guardo un attimo. Vivo? Chi conosco di grigio, dagli occhi azzurri, così giovane, che doveva essere... Gli manca una parte di orecchio...
"Z-ZampaIntrepida?" miagolo.
IlCacciatore si avvicina alla compagna e riconosce il figlio, così inizia a leccarlo.
"È proprio lui..." mormora LinceRossa.
"ZampaIntrepida!" grida NasodiLampone, strusciandosi contro il fratello. MerlaCanterina e MusoMacchiato, tra gli altri gatti, si avvicinano e gli balzano addosso.
ZampaIntrepida ride mentre i fratelli lo schiacciano sul terreno, e dice: "Io preferisco il nome CuoreIntrepido."
"Ma come è possibile?" urla di gioia MerlaCanterina.
Anche LaMassiccia si è unita a loro per salutare CuoreIntrepido, che le tocca il pancione con una zampa.
Poi il guerriero scuro inizia a raccontare. "PiedediQuercia è un traditore." ruggisce "Mi ha attaccato e ferito lanciandomi sanguinante sul Sentiero del Tuono."
I gatti si lanciano un'occhiata, e CuoreIntrepido rimane allibito dalla loro tranquillità.
"Lo sappiamo, CuoreIntrepido." miagola StellaAstuta balzando giù dal tronco. "Ma egli è cambiato, ha chiesto perdono e io l'ho accettato."
Cala il silenzio. Osservo il Clan: alcuni di loro si lanciano occhiate scettiche, altri sbuffano ringhiando piano. È evidente il disprezzo e la sfiducia nei confronti di PiedediQuercia.
Accanto a me, percepisco il pelo di mia sorella toccare il mio: sicuramente l'ha rizzato, ma non oso guardarla. Capisco ciò che provano gli altri gatti, nonostante mi fidi di PiedediQuercia.
CuoreIntrepido scuote contrariato la coda, ma non commenta e prosegue col racconto: "Tuttavia non mi ha ucciso, anzi, mi ha ordinato di scappare. E così sono corso via verso est, lasciando tracce di sangue e seguendo il Sentiero del Tuono. Pensavo di morire dissanguato, ma dopo aver perso conoscenza mi sono ritrovato guarito, grazie a Orma." e si voljta verso una piccola gattina marrone del suo gruppo "Ho ripreso il viaggio, per paura che PiedediQuercia fosse sulle mie tracce, e Orma mi ha seguito per tenermi d'occhio. Abbiamo camminato per Sentieri del Tuono enormi e lunghissimi, su cui i mostri viaggiavano a bizzeffe. Infine siamo giunti a una città, e ci siamo fermati. PiedediQuercia non poteva avermi seguito fin lì. Abbiamo patito per un po' la fame, e a volte ci siamo accontentati della spazzatura dei Bipedi. Ma poi, un giorno, ho incontrato Billy e Lee." punta con la coda due gatti di grande stazza e continua: "Ero entrato nel loro territorio, da solo. Mi sono difeso ma ovviamente con scarso successo. Tuttavia non mi hanno dato il colpo di grazia, e mi hanno detto che sono bravo a lottare nonostante fossi uno scricciolo." Scuote i baffi. Probabilmente per lui è un ricordo piacevole. "Ho raccontato loro la mia situazione e hanno deciso di prendersi cura di me assieme a Orma. Poi una notte ho ricevuto un sogno dagli antenati."
StellaAstuta si volta rapida verso la tana di BiancoSiero, ma lo sciamano non è lì, né altrove.
"Mi hanno detto" miagola CuoreIntrepido "che ho dimostrato la mia forza, sia fisica che di volontà nel non arrendermi dopo le minacce di PiedediQuercia. Secondo loro potevo diventare qualcosa di più. Mi hanno detto di prendere la leadership di un Clan. Perciò, grazie a Orma, Billy e Lee ho cercato gatti randagi da far entrare nel gruppo. Molti hanno rifiutato, altri no. Fin che un giorno non abbiamo trovato una decina di gatti smilzi e tutt'ossa, tutti in fin di vita. Erano disperati e nessuno era loro capo. Ho offerto loro protezione e hanno accettato. E così posso presentarvi il Clan del Fuoco!" miagola ad alta voce voltandosi verso i suoi guerrieri, che iniziano a ruggire con fierezza.
Dalla tana degli anziani sbucano fuori le teste degli ex-guerrieri, tutti infastiditi. Possibile che stessero ancora dormendo?
AlbaRossa, ormai con il suo vecchio nome da battaglia, esce guardandosi intorno.
CuoreIntrepido miagola deliziato e corre verso la nonna.
Questa appena lo vede sembra confusa e sorpresa, ma poi lo riconosce e inizia a leccarlo.
Dopo la dimostrazione d'affetto da parte di nonna e nipote, CuoreIntrepido può continuare il racconto: "Formato il Clan, io avevo nove lune, e come potevo guidare tutti loro? Ma gli antenati mi hanno dato i poteri di nomina: così ora la nostra sciamana è PiccolaOrma, il mio vice è CornodiToro, il guerriero più anziano è MantodiLegno e ognuno di questi gatti ha un nome da Clan. All'età di un anno furono gli antenati a nominarmi guerriero con il nome che ora porto. Vivevamo vicino ai Bipedi, ma le cose andavano bene dopotutto, sia per il cibo sia per la salute."
"E perché siete tornati?" chiede LaMassiccia.
CuoreIntrepido assume un'espressione divertita e piacevolmente confusa. "Suonerà strano, ma poco tempo fa, mentre camminavo da solo per il Sentiero del Tuono da cui ero giunto, un mostro mi è sfrecciato davanti. Che ci crediate o meno, dietro di sé portava un pezzo di corteccia con dei simboli: quello del Clan del Sangue e quello del Clan del Tuono."
Tutti i gatti si lanciano occhiate stranite.
Io scuoto la coda freneticamente e cerco lo sguardo di SanguediGhiaccio, che ha l'aria divertita. Quella corteccia era quella che abbiamo appeso noi con FuriadiPantera, non può essere altrimenti. Allora alla fine ha attirato davvero un Clan! Non ci credo. Avevo avuto un'idea così, una piccola e sciocca speranza, tanto per dar sfogo alla mia pazza mente... E invece, grazie a quell'idea, il cugino che credevo morto è tornato. Assurdo!
"Forse me lo sono solo immaginato." si giustifica imbarazzato CuoreIntrepido di fronte alle espressioni canzonatorie dei gatti "Ma magari erano stati gli antenati a mostrarmelo. Ho capito che dovevo tornare, e ho portato il mio Clan. Ma non rimarremo..."
MammaAmorevole rizza le orecchie e osserva implorante il figlio. "Cosa? Perché?"
Lui ricambia lo sguardo con amore. "Mamma, ora sono leader di un Clan, e questa foresta è già abbastanza occupata. Ci dirigeremo a nord, come mi ha indicato il Clan stellato in sogno, e ci insidieremo lì." Si guarda intorno fin che non mi vede e mi si avvicina a balzelli, strusciandosi contro di me.
Ricambio, con le lacrime agli occhi. Ricordo quando era uno scricciolo, vivace già allora. Un batuffolo di pelo costantemente sulla mia schiena a mordicchiarmi le orecchie. E ora è un guerriero, coraggioso, forte... il leader di un Clan.
"Ma posso rimanere per aiutarti." mormora emettendo dolci fusa.
Ridacchio mentre una lacrima mi scende sul muso. Lo guardo negli occhi, dal basso all'alto. "È finita, piccolo." miagolo con gioia "StellaCandida se n'è andata, e StellaOscura si è pentito."
CuoreIntrepido rizza le orecchie sorpreso ma sorride. "Senti un po'!" Il suo sguardo si fa un po' malinconico. "Mi spiace non esserci stato."
"Non dire sciocchezze!" lo sgrido.
Mi osserva il pancione e mi annusa. "Wow! Non oso pensare che guerrieri valorosi salteranno fuori. LucediFuoco sta bene?"
"Benissimo."
Il gatto grigio si volta verso i fratelli. NasodiLampone e MusoMacchiato si sono avvicinati con Sfumato e Selvaggio, che si stanno presentando allo zio. Poi il leader osserva gli amici CodaGioiosa, CodaPiccola e PiedediGrillo. Ognuno di loro si presenta con i loro nomi da battaglia.
Alla fine CuoreIntrepido chiede: "E ZampadiFormica?"
I suoi coetanei si guardano tristemente. "PiedediFormica è morto." fa MerlaCanterina, mentre PiedediGrillo guarda altrove.
CuoreIntrepido abbassa le orecchie e la testa. "Oh..."
Il momento triste viene interrotto dal ritorno di LucediFuoco, PiedediQuercia e TigreBianca dalla caccia, tutti e tre trasportano soddisfatti grosse prede.
Osservano incuriositi gli estranei, fin che TigreBianca non posa lo sguardo su CuoreIntrepido, e in un attimo il suo topo cade al suolo.
Mio fratello gli si avvicina e lo annusa freneticamente, fin che non lo guarda negli occhi e balbetta: "S-sei vivo..."
CuoreIntrepido annuisce e lo avvicina con una zampa per stringerlo in un abbraccio. TigreBianca si siede e ricambia, mentre noto che una lacrima sta colando dal suo muso.

Il Clan del Fuoco si è trattenuto per un po'.
CuoreIntrepido ha evitato di avvicinarsi a PiedediQuercia, e LinceRossa aveva tentato di consolarlo.
TigreBianca ha passato molto tempo con il suo ex-apprendista, che ha dovuto raccontargli di nuovo tutta la storia.
Poco prima che il sole inizi a tramontare, mentre LucediFuoco si distende accanto a me dopo aver portato a termine i suoi compiti, sento un miagolio incuriosito provenire dal nido.
Io, fuori lì vicino, mi volto e vedo una micina a pelo nero lungo striato di bianco. I suoi occhi grigi quasi bianchi risplendono vividamente anche alla luce del sole, e sembrano contenere tutto l'universo.
Mi alzo sorpresa e mi avvicino. "Astro?"
La piccola si volta a guardarmi. I suoi occhi sono curiosi, ma contengono una serietà impressionante per la sua tenera età.
"Hai aperto gli occhi." miagolo con sonore fusa.
Astro continua a osservarmi con attenzione. Cavolo, faccio fatica a sostenere lo sguardo di questa piccolina.
"Sono PanteraNera." mi presento "Un amica di tua madre. Tua madre!" esclamò poi "Non puoi uscire senza il suo permesso! CuorediLupo!" chiamo.
Sento movimento nel nido, poi CuorediLupo si affaccia e mi guarda, ma subito vede Astro e spalanca gli occhi sorpresa. "Che ci fai qui?"
La micina si volta guardarla e si siede dicendo: "Mamma."
"Oh, Astro... Non puoi uscire da sola." La lecca, ma comunque percepisco le sue fusa di orgoglio.
LucediFuoco si avvicina e osserva la cucciola con sorpresa meraviglia. "È stupenda."
"Aspetta che ti veda tuo padre." miagola CuorediLupo.
Intanto gli altri cuccioli della regina si affacciano tra il pelo lungo della madre.
Meteora esclama: "Astro, hai aperto gli occhi!"
"È evidente." fa sua sorella con tono brusco.
Nebulosa le si avvicina e le si struscia contro felice, ma Astro le lancia un'occhiata non molto gradevole e si allontana poco.
LucediFuoco mi lancia un'occhiata e ricambio: ha un bel caratterino la piccola.
C'è del movimento tra i cespugli, e ArtiglioMicidiale e BiancoSiero entrano nel campo. Il primo sembra scocciato e tiene il pelo dritto, mentre lo sciamano lo segue a testa bassa e con la coda che struscia.
"Tutto bene?" domanda LucediFuoco.
"Oh, va tutto benissimo!" ruggisce sarcastico ArtiglioMicidiale voltandosi a muso duro verso BiancoSiero, che abbassa le orecchie.
"Ehi, che succede?" faccio in ansia.
BiancoSiero supera il fratello e si dirige verso la sua tana. "Niente."
CuorediLupo non sembra dar peso alla questione e chiama il compagno: "ArtiglioMicidiale, Astro ha aperto gli occhi."
Subito il soriano scuro perde l'espressione arrabbiata e la rimpiazza con una dolce e felice. Si avvicina e osserva la figlia. Anche BiancoSiero è tornato indietro.
La micina osserva il padre con gli occhi più lucenti del normale. "Papà."
"Ciao, Astro." la saluta lui annusandola.
Questa sembra mettere da parte il carattere burbero e inizia a strusciarsi alle sue zampe, emettendo dolci fusa.
"Ah, i cuccioli..." mormoro.
LucediFuoco mi lecca. "Non manca molto."
"Beh, ancora una luna..." Non sto più nella pelle, e LucediFuoco quanto me. È diventato molto protettivo. Non posso avere nemmeno una minima doglia che subito spedisce da me BiancoSiero per farmi visitare. Lo apprezzo, ma non nei miei momenti di alta irritazione. Una volta ho dovuto estrarre gli artigli per costringerlo a uscire dal nido, e StellaAstuta l'ha mandato a caccia, anche se la pila di prede era già piena.
Al tramonto CuoreIntrepido annuncia la sua partenza si recheranno a Pietra di Luna, riceverà le sue nove vite e partiranno per cercare un nuovo territorio.
MammaAmorevole sembra triste, ma ho notato con piacere che ha ripreso la lucidità che non le vedevo da molto tempo.
I suoi fratelli gli fanno le fusa e lo mordicchiano.
LinceRossa lo lecca alla testa, AlbaRossa al naso, e io alla spalla.
TigreBianca ha già deciso con StellaAstuta di accompagnarlo fino a Bocca di Madre assieme a MusoMacchiato e PiedediGrillo.
La leader si avvicina a CuoreIntrepido e con sguardo eloquente ma non molto soddisfatto dice: "Chiediglielo."
Il gatto grigio si volta verso CodaPiccola e la guarda con uno sguardo dolcissimo. "Ti va di venire con me?"
La guerriera rizza il pelo e trattiene il fiato sorpresa.
CuoreIntrepido arriccia la coda per l'imbarazzo. "In modo particolare mi sei mancata tu. Non capivo perché, ma ora che ti ho rivista ho capito. So che non sei impegnata..."
La gatta sembra in guerra con sé stessa.
StellaAstuta si affretta a dire: "Hai il mio permesso."
MusoStriato, dietro di lei, ha il pelo dritto, ma capisco che sapeva di già della richiesta di CuoreIntrepido.
Alla fine il gatto grigio dice: "Ti aspetterò fino all'alba a Lago Stellare. Se vuoi, vieni." Detto questo saluta con un ultimo miagolio il suo vecchio Clan e i gatti si allontanano.
Torno da LucediFuoco e lancio un'occhiata a CodaPiccola. "Poverina, sarà in guerra con sé stessa."
"Già. Ma StellaAstuta le ha dato il permesso. Sta a lei decidere. Comunque, se ci mette così tanto significa che anche lei prova qualcosa per CuoreIntrepido."

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