Arte dell'intaglio
PanteraNera
Cammino piano tra le stelle. Sono l'unica gatta non composta da scintille. Mi sento felice, nervosa, insicura, irritata, stanca... Ho un po' di dolore di stomaco.
"Sdraiati." sento dire.
Mi volto e vedo PiedeCalmo.
Lentamente mi sdraio su un fianco, facendo le fusa alle carezze di mio nonno.
Sento dei passetti e alzo poco la testa. "Farfallina, Falco."
""Ehi, PanteraNera. Sei stanca?" chiede la piccola.
"Sì. Ma penso non sia niente." la ttanquillizzo.
ParolaSaggia spunta di lato e miagola: "Fate compagnia a PanteraNera."
Farfallina svelta mi si avvicina e mi siede accanto al petto, poggiandovi la testolina.
Falco esita.
StellaArdente, lì vicino assieme al suo compagno CuorediTempesta, lo richiama: "Falco, anche tu."
Il piccolo soriano, lentamente, mi si avvicina al muso, zampettando indeciso.
"Ciao." miagolo sorridendogli.
Falco scuote la coda. "C-ciao." Poi punta lo sguardo sulla mia zampa distesa vicino alla guancia. Raggiunge il punto e vi si struscia contro.
Io emetto sonore fusa, leccandolo.
"Falco, vieni qui." lo chiama Farfallina.
Il piccolo la raggiunge davanti alla mia pancia, entrambi scuotono i nasini sul mio pelo, come se stessero cercando qualcosa.
Guardo PiedeCalmo interrogativa, accanto a lui ora c'è SguardoBello.
Quest'ultimo miagola: "Ti senti meglio?"
"Io... È come se avessi i grilli nella testa."
"Oh la pancia in subbuglio?" aggiunge nonno scuotendo i baffi.
"Sì. Devo aver mangiato troppo."
"Beh, ricordati di mangiare sempre bene." consiglia zio.
Lo guardo confusa, poi i miagolii dei cuccioli mi attirano, e non posso fare a meno di leccarli.
Apro gli occhi e alzo la testa, confusa e con il mal di pancia alleviato.
Mi accorgo che Alad'Aquila mi sta guardando. "Ehi."
"Ehi." ripete lei scotendo i baffi "Sogni strani, vero."
"Già."
Lei mi lecca per tranquillizzarmi. "Ti senti meglio."
"Sì, in effetti." Mi siedo ed esco e lei mi segue. "Verrai a Bocca di Madre?"
"Certo."
"Sai chi ci accompagnerà?"
Lei sembra riflettere un attimo, poi risponde: "Ovviamente le sette rappresentanti, poi LinceRossa e TigreBianca. MantoMoro e SguardoDuro. SanguediGhiaccio vuole venire. StellaAlta verrà sicuramente."
"Io posso venire?" sentiamo miagolare piano.
I miei occhi saettano verso la silhouette di una gatta nera. "FuriadiPantera?"
"Non posso lasciarvi andare senza di me."
Alad'Aquila annuisce comprensiva. "Già. StellaAlta probabilmente ti lascerà venire."
"Ma non dovevi rimanere con ZannadiTigre?" chiedo.
FuriadiPantera fa un versaccio e risponde: "Quella faccia-di-pesce potrà rimanere un attimo senza di me."
"Mezza faccia-di-pesce."
"Puzza ancora."
Faccio le fusa. "Buffo. Tuono e Fiume sono grandi rivali, ma ci sono molti mezzi-clan appartenenti a questi due."
FuriadiPantera scuote la coda. "L'amore è davvero così forte?"
"Credo di sì." dico imbarazzata.
"Il fatto è che a volte il Clan della Stella ci destina a cose brutte... Non si può mai dire cosa riservino per noi." Mi lancia un'occhiata fugace.
Abbasso un orecchio confusa: cosa vuol dire? Riguarda il mio destino? So da sola che la mia vita non è semplice, non c'è bisogno che me lo ricordi.
Alad'Aquila guarda prima lei, poi il mio pelo che inizia a rizzarsi. Interviene: "Insomma, ZannadiTigre come sta?"
"Ovviamente gli manca il Clan del Fiume e i suoi amici." risponde FuriadiPantera.
"Ma chi sono i suoi genitori?" chiedo.
"ArtiglioNero del Clan del Fiume, e PeloGrigio del Clan del Tuono. Entrambi erano già anziani quando è nato. PeloGrigio ha atteso di svezzarlo per poi darlo ad ArtiglioNero. Quando è diventato apprendista, entrambi i genitori sono passati alla tana degli anziani."
Sicuramente ZannadiTigre sapeva già del suo doppio sangue, ma chissà come si sente ora che ha lasciato il Clan per il quale ha lottato fin da quando era apprendista.
Cambio argomento chiedendo: "MenteMultipla?"
La mia amica scuote la testa. "La vecchiaia comincia a fare brutti scherzi. Ironia della sorte, proprio alla gatta più intelligente e straordinaria di mente doveva prendere male alla testa eh."
I suoi occhi luccicano di qualcosa di strano. Probabilmente sta ripensando alle parole dette da lei stessa appena poco fa.
I primo raggi di luce iniziano a illuminare la foresta.
Prendo un bel respiro profondo: ecco, manca poco. Ora quel che succederà, succederà.
Percepisco l'odore di Shadow e le lacrime mi pungono gli occhi.
"Hai una sola vita, PanteraNera. Usala bene."
È un insegnamento di vita di significato profondo?
Ma non ottengo risposta.
Alad'Aquila osserva le nuove luci e poi si volta verso di me. "Sei pronta?"
I suoi occhi incrociano i miei. Annuisco, più sicura che mai. "Sì."
"PanteraNera..." mi chiama FuriadiPantera, e in lei colgo la preoccupazione.
"Tranquilla, oggi finisce tutto." miagolo con tono fermo.
SanguediGhiaccio
Ci sono così tanti gatti qui. Ognuno di loro è diverso da un altro, e alcuni gruppi hanno abilità che altri non possiedono. Ma ognuno di loro ha un obbiettivo in comune: la pace.
Probabilmente anche qualche nemico la desidera. Altri gatti sudditi di StellaCandida e StellaOscura invece bramano solo il potere come i loro leader.
StellaRossa sta radunando con StellaAlta il gruppo per Pietre Alte.
Incredibile che quella leader stia su uno dei rami della mia famiglia. E anche PanteraNera. MantoMoro e MammaAmorevole, LaMassiccia, MerloCanterino, NasodiLampone e MusoMacchiato. TigreBianca e LinceRossa.
Non ho avuto la possibilità di fare bene le loro conoscenze, ma se non altro LucediFuoco è stato così gentile da presentarmi.
In un Clan tutti si aiutano a vicenda. Strano per me, vissuta sempre in solitario.
A volte, nella città dove ho incontrato PanteraNera, vedevo nella foresta alcuni gruppi di gatti.
Desideravo entrare a far parte in uno di loro, ma sarei stata sola... Nel senso che non avrei avuto parenti. Qualcuno si sarebbe accontentato, ma io, discendente di StelladiSangue, evidentemente ereditata l'importanza che donava alla famiglia, non mi sarei sentita a mio agio.
Ora io avrei la possibilità di entrare a far parte del Clan del Sangue. Sperando solo che StellaRossa mi accetti come sua guerriera.
Mi avvicino alla grande gatta a pelo lungo. "Potrei venire?"
Lei mi squadra un attimo, insicura e scettica.
"Non badate alla taglia, vi prego."
"Perché parli con me come se fossi più di una?"
Faccio spallucce emettendo fusa. "È un segno di cortesia."
StellaRossa sospira, poi guarda PanteraNera e risponde: "Vedi di non essere d'intralcio."
"State tranquilla."
StellaRossa va ad avvertire StellaAlta, che mi lancia un'occhiata e annuisce. Poi il saggio leader screziato balza sul ramo dei discorsi e con un miagolio potente chiama a sé tutti i gatti presenti. Gli altri leader alleati affiancano StellaAlta, sedendosi dietro di lui.
Il leader del Clan del Cielo osserva tutti noi, poi dice: "Mi dirigerò a Pietre Alte con le sette rappresentanti dei Clan. Ovviamente verranno anche PanteraNera e LucediFuoco, e LinceRossa e TigreBianca. Come supporto vi saranno MantoMoro, SguardoDuro, FuriadiPantera, SanguediGhiaccio e Alad'Aquila. PelodiProcione, il mio vice, rimarrà qui al campo con alcuni guerrieri. Le regine devono proteggere i loro piccoli. MammaAmorevole e IlCacciatore aiuteranno. Ho bisogno di un gruppo di riserva e di sostegno: SognodiSperanza, ArcodiRubino, CuoreViola, Artù, CuorediLupo, ArtiglioMicidiale, PeloArruffato, PeloaPunti, FioreGrazioso, PeloLungo, CodaStriata."
StelladiRana fa un passo avanti prendendo la parola: "MantoArgenteo rimarrà al campo del Clan del Fiume. PioggiadiSole e AcquaBianca si sono ripresi e possono unirsi al gruppo dietro di voi."
"Bene." fa StellaAlta.
StelladiFuoco dice: "Anche Tempestad'Erba rimarrà al nostro campo. Gli apprendisti rimarranno con lui con qualche guerriero. Baffod'Aria farà parte del gruppo assieme agli altri."
StellaSpedita miagola: "SabbiadelDeserto proteggerà il campo. AladiCorvo e ZannadiTigre attaccheranno dietro di voi."
StellaAlta annuisce ancora. Poi annuncia: "Abbiamo riflettuto, e riteniamo che BiancoSiero, essendo sciamano del Clan di PanteraNera e LucediFuoco, verrà a Pietre Alte, e sarà lui a entrare in contatto con Pietra di Luna."
Molti mormorano in assenso, mentre il gatto bianco scuote le orecchie e annuisce, anche se rizza un po' il pelo.
"Mi servirà un gatto che, se servisse, possa fare da messaggero tra il primo e il secondo gruppo."
Sto per offrirmi, quando una voce mi precede: "Io! Per favore, lasciatemi venire con voi."
Mi volto e vedo NotteBlu, con lo sguardo carico di determinazione. È giovanissimo, ma l'ho visto combattere, e non è niente male. Ha un po' il carattere da vanitoso, ma basta che protegga chi gli sta intorno, no?
StellaRossa tocca StellaAlta con la coda e gli fa un cenno, poi il leader screziato acconsente alla richiesta del guerriero bianco.
"CodaStriata sarà tramite tra voi e il campo del Clan del Cielo." annuncia StellaRossa.
"AcquaBianca con quello del Fiume." fa StelladiRana.
"Baffod'Aria con quello del Vento." miagola StelladiFuoco.
Infine StellaSpedita dice: "E AladiCorvo con quello del Tuono."
"Combatteremo." fa poi deciso StellaAlta "Proteggeremo la nostra casa. Metteremo fine a questa guerra che per troppe stagioni sta andando avanti. Ero appena un apprendista quando tutto è iniziato. Ora sono leader, sono anziano, e desidero ardentemente farla finita. Come vada vada. Il Clan della Stella è con noi. Quindi non temete e combattete. Alla battaglia!" ruggisce infine, e grida si alzano dietro di lui dai gatti ormai motivati.
In effetti anch'io mi sento più carica. StellaAlta non solo è bravo a fare discorsi, ma si capisce perfettamente che non parla tanto per fare o per strategie: questo gatto dice tutto ciò che gli passa non per la mente, bensì per il cuore.
Una volta attraversata la cerchia chiamata Settealberi, acceleriamo il passo fino a giungere al Sentiero del Tuono.
Gli altri arricciano il naso, ma a me non da così fastidio. Forse è perché ormai ci sono abituata.
Noto che PanteraNera respira pesantemente.
"Ehi, stai bene?"
"Sì." risponde frettolosa lei "Solo un po' di nausea."
"Non potevi scegliere momento peggiore." commenta StellaRossa, beccandosi un'occhiataccia da parte di MantoMoro.
SguardoDuro risponde: "Ringrazia che abbia la forza per continuare a camminare."
"Comunque non ci sarebbe stato più tempo." risponde la sua leader "Il limite offerto dai nemici sarebbe scaduto da un giorno all'altro."
MantoMoro fa per ringhiarle, ma PanteraNera scuote la coda per intimarle di lasciar perdere.
StellaAlta osserva gli alberi sul ciglio opposto della strada. "Una volta dall'altra parte, non saremo più al sicuro. Ho ordinato al gruppo dietro di noi di attraversare il sentiero e di non andare più oltre. Dobbiamo raggiungere Bocca di Madre a tutti i costi. Le rappresentanti, BiancoSiero, LucediFuoco e PanteraNera devono essere protetti. Una volta laggiù voi entrerete, anche LinceRossa e TigreBianca. Noi rimarremo a fare la guardia."
StellaAlta fa attraversare MantoMoro e FuriadiPantera, poi le sette.
SognoOscuro però trema accucciata e si rifiuta di proseguire.
"Avanti, SognoOscuro." la incita LucediFuoco.
"No!" gnaula lei "Non ce la faccio. Quel maledetto sentiero mi ha rovinato la vita."
Ah, ecco perché è storpia alle zampe posteriori.
BiancoSiero si avvicina e la guarda, sfiorandole piano la spalla. "Capisco che tu abbia paura, davvero. Ma dobbiamo farlo, SognoOscuro. Lo capisci?" si accuccia per guardarla dritta negli occhi, ma lei continua a tenerli abbassati. "Non puoi sfuggirgli per sempre. Ti trovi faccia a faccia con la tua più grande paura. Non puoi permetterle di rallentarti. Combatti questa guerra da tutta una vita, non vuoi vederla finire?"
SognoOscuro si calma un po', ma ancora tiene il pelo dritto.
"Devi farlo soprattutto per te stessa. Per liberarti di questo peso opprimente. Dimostra di essere forte."
"Mi ha tolto molto!" ruggisce la sciamana sul punto del pianto "Mi ha tolto mio fratello, e la mia possibilità di vivere da guerriero! C'è un motivo se ci passano sopra dei mostri!" Gli occhi rossi fiammeggiano contro il gatto bianco, che però continua a mantenere la calma e non da segni di paura.
Anzi continua a guardarla e risponde: "Appunto. Ma non ha tolto il tuo coraggio. Non puoi lasciare che ti tolga anche questo." Mentre lei ringhia piano, lui miagola: "Attraverseremo insieme, va bene? Insieme ce la faremo. Anch'io ho paura, sai?"
"Ma non lo odi quanto me."
Lui sospira e guarda i gatti dall'altra parte, poi affianca SognoOscuro e rimane ad aspettarla. Lei lo guarda di sottecchi, insicura.
"Ci siamo anche noi dietro." dico.
SognoOscuro annuisce e si mette dritta, ma le gambe instabili la costringono ad appoggiarsi a BiancoSiero, il quale trema all'anca storpia ma resiste.
I due, entrambi a pelo ritto, guardano a sinistra e a destra, poi corrono quanto le ferite possono permettere loro.
Noi altri velocemente li seguiamo, e insieme ci mettiamo in salvo sul lato opposto.
SognoOscuro respira pesantemente a terra, mentre BiancoSiero è seduto.
Alad'Aquila ha il peloso dritto e sta vicina a me, mormorandomi: "È davvero così terribile..."
FuriadiPantera intanto si è accucciata a leccare SognoOscuro. "Bravissima."
La sciamana la guarda con le lacrime agli occhi. "Oh mia cara FuriadiPantera, il merito è tutto di BiancoSiero."
Il gatto bianco la guarda e scuote la coda soddisfatto. "È dovere di uno sciamano aiutare i gatti a liberarsi dei loro problemi."
StellaAlta guarda i due gatti sciamani, poi miagola: "Riposatevi un attimo. Io faccio la guardia."
StellaRossa si volta e lo affianca rapida, guardandolo con dolcezza. La sento mormorare: "Vengo anch'io, piccoletto."
Li guardo allontanarsi. "Ci sarà del tenero?"
Alad'Aquila, accanto a me, abbassa un orecchio. "Non credo. Probabilmente si conoscono da tanto tempo e sono ottimi amici. So che StellaRossa è più grande di lui, e con tutto quello che StellaAlta sta facendo per il suo Clan lei si sentirà in debito, ma la vecchia amicizia la renderà un po' protettiva."
"Sei brava a capire gli altri."
Lei si lecca il petto. "Più o meno."
Un rumore dalla strada, e mi affaccio dai cespugli per sbirciare. Un mostro si è fermato davanti a noi e un Bipede scende dalla sua panca per controllare qualcosa sul suo muso, aprendolo.
FuriadiPantera si affaccia con me e arroccia il naso. "Che puzza!"
PanteraNera, lì vicina, le salta addosso per farla stare zitta.
Ma il Bipede, che sembra nervoso, non bada a noi.
La gatta del Clan del Tuono esce piano dai cespugli. "Voglio vederlo meglio."
"FuriadiPantera." la chiamo, ma quella è già sgusciata al sedere del mostro, studiandolo.
Mi avvicino, seguita da PanteraNera. "Non sono niente di che." dico io, più abituata alla loro presenza "Sono anche senza cervello: i Bipedi entrano dentro e li comandano."
"Ecco perché si muovono solo con loro dentro." fa FuriadiPantera, alzandosi su due zampe.
PanteraNera va sotto il mostro, dicendo piano: "Con tutte le cose appese alla sua testa, penso stiano partendo per un viaggio. Lo facevano i Bipedi vicini ai miei padroni."
"Chissà dove arriveranno!" dico "Non sono mai stata da quella parte."
"E se mandassimo un messaggio tramite questo mostro? Se ci sono altri Clan molto lontano, sapranno che ci siamo anche noi."
"E una volta che lo sapessero?"
"A me farebbe piacere sapere che ci sono altri Clan. Tanto per dimostrare la nostra unione nella vita di Clan."
"E se gatti nemici venissero a rubarci la foresta?" fa FuriadiPantera.
PanteraNera esce e cerca tra rametti sul margine della strada. "Nah! Se sono un Clan avranno il loro territorio. Perché venire qui?"
L'eroina trova un grosso pezzo di corteccia e inizia a incidere qualcosa con gli artigli. Mi avvicino e vedo che è la testa di un felino che racchiude delle gocce.
FuriadiPantera lo vede e sospira, ma inizia a imitare l'amica, ma nella sua sagoma incide un fulmine.
"Dovremmo quindi attaccarlo al mostro?" chiedo, voltandomi.
Mi accorgo che il Bipede sta risalendo sul veicolo. "Presto!" dico prendendo tra i denti la corteccia e trascinandola verso quel fondoschiena metallico.
Vi salgo sopra e incastro il pezzo di legno in modo orizzontale in una parte bianca lucente lunga, in modo che si vedano i disegni.
Mentre il mostro inizia a rombare e a muoversi salto giù.
FuriadiPantera miagola: "Temevo ti portasse via."
Faccio le fusa. "Sono saltata da mostri velocissimi!"
"Cosa?"
Continuando a ridere torno dagli altri, seguita dalle altre due.
NotteBlu mo guarda e si avvicina. "Che stavate combinando?"
"Arte dell'intaglio."
"Ehm..." fa lui confuso "Ti hanno mai detto che sei..."
"Stramba?"
"Diversa. Strana, non stramba."
Mi lecco il petto imbarazzata. "Cerco di ridere sulle cose pericolose per affrontarle meglio."
"Sei incredibile." fa lui con gli occhi lucenti "A volte i più strani sono i migliori. Mi metto questi accessori dei Bipedi perché mi piacciono, ma MacchiaColorata a volte mi guarda storto."
"Per me ti donano."
"Saresti la prima a pensarlo."
"Sai, dove vivevo i prima i Clan di gatti non erano affatto normali. Però dopo un po' per me sono diventati monotoni. Qui invece è tutto diverso."
"Ma non strano. Guerre tra Clan sono normali. A volte vorrei scappare dalla monotonia."
"Per una solitaria come me questa non è monotonia."
"Per me non lo sarebbe una vita da solitario."
Scuoto la coda. "Forse ti manca qualcosa che renda più speciale la tua vita."
Annuisce continuando a guardarmi e scuotendo i baffi. "Forse."
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