Capitolo 15: Non appartengo a voi
*Fiammella's P.O.V*
Mi lavai le zampe come succedeva spesso dopo i pasti.
Il cielo era nuvoloso e i tuoni mi facevano rizzare il pelo ogni volta.
Balzai sul piano della cucina, nonostante sapessi che la mia padrona non era d'accordo, e guardai fuori... verso la foresta.
"ColdPaw... me lo avevi promesso..." abbassai lo sguardo al pensiero.
<Fiammella! Fiammella!> mi chiamava la padrona.
Subito scesi e corsi da lei. Quando arrivai la vidi stringere tra le mani uno di quei cosi che usano i cani... i... collari, credo...
La guardai confusa "Ma io non sono un cane!" Protestai mentalmente.
Lei si inchinò verso di me per legare quel "coso" al mio collo ma io mi allontanai e corsi via.
Mi nascosi tra un mobile che faceva angolo con il muro, lì non mi avrebbe mai trovata.
La sentivo chiamare il mio nome con voce bassa e gentile ma io non ci sarei mai cascata!
All'improvviso un altro tuono mi fece sobbalzare.
<Eccoti, non devi scappare!> mi aveva trovata!
Allungava le sue mani verso di me per afferrarmi ma io indietreggiavo e lo potei fare fino a quando non mi ritrovai spalle al muro.
Drizzai il pelo e sguainai gli artigli.
La graffiai. Lei strillò e lasciò cadere il collare a terra.
I suoni si ovattarono e il mio respiro si fece più corto, riuscivo a sentire il cuore spingere per uscire.
Non capivo più niente e allora... scappai.
Uscì dalla finestra, come sempre socchiusa, con i richiami della mia padrona alle spalle.
Attraversai il giardino e saltai sulla staccionata, poi presi un grande respiro e mi fiondai verso la foresta.
I tuoni si facevano più forti e alcune gocce iniziarono a scendere. Era buio pesto e la luna, unica fonte di luce, era coperta dalle nubi cariche di pioggia.
Mi fermai e mi guardai intorno.
Gli alberi spogli, i cespugli secchi e il terreno secco ma non lo sarebbe stato per molto.
"Il Clan del Ghiaccio... dov'è?" In quel momento era l'unico pensiero.
Miagolai diverse volte per cercare di attirare l'attenzione di qualcuno, ma mi sembrò difficile che qualcuno girasse per il bosco con quel tempo.
Un altro tuono! Saltai dalla sorpresa e mi nascosi in un piccolo cespuglio secco e spinoso.
Poi un fruscio. Sgranai gli occhi e sfoderai gli artigli, pronta all'attacco.
Sentivo il rumore farsi più vicino e quando fu a pochi passi lontano da me, balzai verso "l'intruso".
Ma quest'ultimo sembrò preparato e si abbassò, io caddi e lui mi balzò addosso.
<Cosa ci fai nel territorio del Clan del Sole?!> soffiò il gatto.
Rimasi immobile a guardare i suoi occhi color ghiaccio. <Sono di passaggio.> risposi.
<Beh, i mici domestici dovrebbero stare lontani dalla foresta.> ribattè.
Soffiai infuriata, <Cosa ti dice che io sia una micia domestica?!>.
Cominciò a piovere e lui mi fece alzare facendomi segno di seguirlo.
<Micia domestica o meno, non posso lasciarti qui, segumi!>.
Si fondò tra la poca vegetazione in modo agile e veloce, tanto che dovetti aumentare la mia velocità per stare al passo.
Nel frattempo la pioggia aveva inzuppato il mio pelo e quello del gatto davanti a me. Avevo freddo e l'umidità si allacciava alle mie ossa.
Ammiravo i riflessi del gatto impiegati a schivare gli ostacoli e e l'eleganza nella corsa.
E poi c'ero io, il contrario. Maldestra e impacciata come nessun altro gatto.
In effetti avevo rischiato più e più volte di cadere o di prendere qualche cespuglio o ramoscello in pieno...
Vidi il gatto rallentare per poi lanciarsi tra i rami intrecciati di un cespuglio pieno di spine.
Non mi scoraggiai e feci lo stesso, lasciando diversi ciuffi di pelo impigliati tra i rovi.
Quando fui dall'altra parte alzai lo sguardo e, sotto il cielo scuro e piovoso, c'era una distesa di erba e roccia, sulla quale c'erano tane formate da rovi ricoperti da foglie, muschio e licheni per riparare dalle temperie.
Il tossire di un gatto si faceva spazio tra tuoni e lampi, diventando protagonista di quella notte.
<Comunque, sono SunPaw.> si presentò il gatto.
Io riportai lo sguardo su di lui.
<Piacere, Fiammella.>
<Bene, Fiammella. Vieni con me.>. Con passo felpato SunPaw mi condusse in una tana.
Lì un gatto bianco e uno fulvo parlavano.
Con l'entrata in scena mia e del mio "amico", i due gatti si voltarono.
<Vediamo un po... una micia domestica?> cominciò il gatto bianco.
SunPaw scambiò uno sguardo con il gatto fulvo e annuì.
<Mi dispiace, MantodiConiglio, ma non ho trovato le erbe che volevi.> disse riferito al gatto bianco.
<Non ti preoccupare, mi hai comunque portato qualcosa di interessante!> sorrise e si avvicinò.
<P-piacere... Fiammella!> mi presentai tendendo la zampa al gatto.
<Ciao, Fiammella! Io sono MantodiConiglio, sciamano di questo Clan.> non ricambiò il mio gesto, ma in compenso mi diede una leccata amichevole. <Lui è DeathFire, un semplice guerriero.> presentò il gatto fulvo.
<Un "semplice guerriero"?> chiese il gatto con tono beffardo e un sorrosetto compiaciuto.
Mosse anche lui qualche passo in avanti e mi si piazzò davanti.
<Io sono uno dei più GRANDI guerrieri della storia!>
<Adesso non esageriamo!> rise SunPaw.
<Scusa? Cosa vorresti insinuare?> DeathFire saltò, in modo giocoso, addosso a SunPaw, e quest'ultimo cadde a terra fingendo la sconfitta.
Io ridacchiai e li guardai sorridente.
<Bene. Adesso via, cervelli di topo!> ci cacciò MantodiConiglio.
***
Aveva ormai smesso di piovere, ma il cielo era comunque cupo... come se non volesse far passare i raggi del sole.
<Fiammella!> mi chiamò lo sciamano.
Mi voltai e lui mi fece cenno di entrare nella sua tana.
Lo feci e lui si sedette davanti a me, mentre si puliva le zampe.
<Che succede?> chiesi curiosa.
MantodiConiglio alzò lo sguardo.
<E me lo chiedi? Il Clan della Stella è infuriato.> poggiò la zampa a terra. <Tu non dovresti essere qui... lo sai, vero?>
Rimasi a guardarlo. <Allora dove dovrei essere?>
Lo sciamano girò gli occhi scocciato <Veramente? Insomma! E ColdPaw? Il Clan del Ghiaccio? Le tue origini selvagge? Secondo te dove dovresti essere?!> sbuffò.
Spalancai gli occhi.
<Come fai a saperlo?!>
<Su via! Sono uno sciamano! Comunico con il Clan della Stella! E poi vi ho viste...> concluse il gatto.
<Ci stavi spiando nel territorio del Clan del Ghiaccio?!> sguainai gli artigli.
<Ciò non ti dovrebbe interessare. Però vai, fatti accompagnare da SunPaw, lui conosce la strada.>
*La Casa dei Guerrieri*
...scusate...
...però ho aggiornato...
...spero vi piaccia...
...scusate ancora...
...al prossimo capitolo :D...
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