Capitolo 10: In debito
*ColdPaw's P.O.V.*
<GrandeQuercia!! GrandeQuercia!!> Zampad'Argento uscì di corsa dal campo del Clan della Luna.
<Che succede?> chiese lo sciamano sorpreso.
La mia amica si fermò e iniziò a piangere <ZampaCandida... volpe... sangue!!> non si capiva molto, ma capì che non era una bella notizia.
GrandeQuercia annuì <Io vado a vedere cosa è successo. ColdPaw, quando SapphirePaw torna con le ragnatele devi portarmele!>
<Certo!> risposi.
Pochi istanti dopo che lo sciamano si dileguò nella radura, arrivò mia sorella.
Teneva le ragnatele intorno a una zampa e il suo manto era tutto graffiato.
<Cosa ti è successo?> chiesi, prendendo le ragnatele.
Lei mi lanciò un'occhiataccia <Niente!> iniziò a leccarsi il manto rovinato.
Raggiunsi GrandeQuercia. Era chino su un corpicino freddo e immobile, con il pelo appiccicato da una sostanza che iniziava a congelarsi, immersa nella neve.
Riconobbi subito la giovane gatta... povera ZampaCandida.
<Eccoti...> sussurrò GrandeQuercia. <Non credo servano.> rivolse uno sguardo alle ragnatele. Non riuscivo a guardare il corpo della mia ex-compagna di tana.
Guardai il campo. Le volpi erano morte o la maggior parte scappate. I gatti del Clan della Luna erano seduti ai margini del campo, nella penombra, a leccarsi le ferite e a parlare.
Mentre i gatti del Clan del Ghiaccio erano attorno a ZampaCandida, a piangere, come sua sorella ZampadiLava o a sussurrare parole di conforto.
"Chissà come la prenderà BrightSun..." pensavo.
<StelladiFolgore.> chiamò NutBlood. <Io e il mio Clan siamo in debito con voi, per averci aiutati a cacciare le volpi dal nostro territorio.> la gatta bianca e castana era seria, ma nei suoi occhi brillava la gratitudine nei nostri confronti.
<Onorati di averti offerto i nostri servigi. Spero che il tuo Clan si riprenda presto.> rispose la nostra leader.
Dopodiché radunò i gatti e ci avviammo per la strada di casa.
CowEar portava ZampaCandida, mentre ZampadiLava gli correva affianco.
Intravidi il manto di Zampad'Argento e la raggiunsi.
<Ciao, Zampad'Argento.> la salutai. Ma lei non mi rispose, si limitò a fare un cenno con il capo. <Tu... hai visto... come è successo?> lei si voltò e annuì.
<Purtroppo si...> i suoi occhi si riempirono nuovamente di lacrime.
***
Quando fummo al campo il sole stava per sorgere e io avevo sonno.
CowEar posò l'apprendista al centro della radura.
Urla e pianti provenivano dal Nido e BrightSun uscì di corsa dal cespuglio di more, con le lacrime che le rigavano il muso.
La sua pancia era cresciuta molto era quasi il doppio dell'ultima volta che l'avevo vista.
La regina si lasciò cadere sul corpo di sua figlia, mentre ZampadiLava le leccava le lacrime, cercando di mantenere il sorriso.
StelladiFolgore saltò sulla Grande Roccia e richiamò a se i guerrieri, gli anziani e gli apprendisti.
Sotto la Grande Roccia c'erano Zampad'Argento, Zampad'Eclisse e in seguito li raggiunse anche ZampadiLava, nonostante non volesse lasciare sua sorella.
La leader posò lo sguardo sugli apprendisti e poi al cielo che iniziava a schiarire e iniziò: <Io, StelladiFolgore, leader del Clan del Ghiaccio, interpello i guerrieri antenati affinché volgano lo sguardo a questi tre apprendisti. Si sono allenati duramente per rispettare il vostro codice, hanno combattuto valorosamente per il proprio Clan e io li raccomando a voi come guerrieri> poi fece un passo avanti e si sporse dalla Roccia. <ZampadiLava, Zampad'Argento, Zampad'Eclisse, giurate di attenervi al codice guerriero e di proteggere e diffendere questo Clan anche a costo della vita?>
Zampad'Argento scattò in piedi <Lo giuro!> mandò via dal suo cuore il velo di tristezza che lo avvolgeva.
Zampad'Eclisse ricambiò lo sguardo di StelladiFolgore e, con voce ferma e calma, ripeté: <Lo giuro.>
Poi fu il turno di ZampadiLava, che, nonostante le lacrime, sorrise e rispose anche lei <Lo giuro!>
StelladiFolgore sorrise e scese dalla Grande Roccia, posizionandosi davanti agli apprendisti. <Allora per il potere conferitomi dal Clan della Stella, vi annuncio i vostri nomi da battaglia: Zampad'Argento, da questo momento sarai conosciuta come Linced'Argento. Il Clan della Stella rende onore al tuo coraggio e al tuo spirito, e noi ti diamo il benvenuto nel Clan del Ghiaccio come guerriera.> la leader posò il muso sulla testa china della gatta. Questa le leccò la spalla con rispetto prima di voltarsi e camminare a testa alta verso il gruppo di gatti.
Poi mi rivolse uno sguardo pieno di orgoglio e io ricambiai.
La leader rivolse lo sguardo all'apprendista grigio <Zampad'Eclisse, d'ora in poi sarai conosciuto come Cielod'Eclisse. Il Clan della Stella rende onore al tuo coraggio e al tuo spirito, e noi ti diamo il benvenuto nel Clan del Ghiaccio come guerriero.> gli toccò la testa con il muso e anche lui diede una leccata in segno di rispetto alla spalla della gatta prima di unirsi agli altri.
<Ed infine: ZampadiLava, da ora in poi sarai conosciuta come GocciadiLava. Il Clan della Stella rende onore al tuo coraggio e al tuo spirito, e noi ti diamo il benvenuto nel Clan del Ghiaccio come guerriera.> quando le si avvicinò per posare il suo muso sulla sua testa, prima le sussurrò qualcosa all'orecchio, forse parole di conforto per la perdita della sorella. Poi, GocciadiLava, si unì ai tre nuovi guerrieri.
Ero felice per loro!
Decisi di andare a congratularmi.
<Cervello di--> stava per salutarmi SapphirePaw.
La guardai truce <IL MIO NOME E COLDPAW!!!> urlai, e tutti si voltarono. Arrossì. <Non chiamarmi più "Cervello di topo".> finì abbassando la voce.
Mi avvicinai ai neo-guerrieri che sorrisero emozionati.
Prima che potessi aprire bocca, StelladiFolgore riprese la parola: <Oggi> iniziò <Vi è stata una perdita, una perdita importante, di una grande apprendista che, se fosse ancora qui con noi, avrebbe ricevuto il suo nome da guerriera.> gli sguardi del Clan si spensero e calò un silenzio quasi inquietante nel campo. <Ma, siccome il Clan della Stella ci è riconoscente, per aver servito un Clan in pericolo, ZampaCandida riceverà comunque il suo nome da battaglia.> StelladiFolgore si avvicinò al corpo dell'apprendista, freddo e con un'odore di erbe, come quello che avevo percepito su FiorediLoto.
<ZampaCandida, da ora sarai conosciuta come MantoCandido! Il Clan della Stella rende onore al tuo coraggio e al tuo spirito, e ti da il benvenuto come guerriera. Veglia sul tuo Clan, con lo stesso coraggio con il quale hai lottato.> toccò la fronte morbida di MantoCandido e poi tornò sulla Grande Roccia <La veglia è rimandata a domani, oggi ci sarà la celebrazione del rito di sepoltura.> prima di scendere dalla Roccia congedò il Clan.
Rivolsi lo sguardo a Linced'Argento. <Com'è essere una guerriera?>
<Fantastico!> si intromise Cielod'Eclisse, con gli occhi che scintillavano per l'entusiasmo e per la gioia.
<Si... ma nessuno ti ha interpellato...> riprese Linced'Argento, fissando Cielod'Eclisse irritata.
Il guerriero sbuffò <Visto che non sono apprezzato... ME NE VADO!!> chiuse gli occhi, cercando di mostrarsi superiore e fece alcuni passi in avanti, ma poi si fermò e tornò ridacchiando. <Non posso lasciarvi da sole! Come fareste senza di me?>
<Ah! Non credo riusciremo a sopravvivere!> dissi ridendo di gusto. Lui mi guardò truce, ma poi rise.
Mentre ridevo girai la testa, e vidi GocciadiLava sussurrare a MantoCandido. Era una scena insopportabile! Tartassava il mio cuore, portandomi alla mente FiorediLoto e la tristezza che avevo provato nel vederla in quello stato, alla rabbia di non conoscere il suo aggressore e alla rassegnazione che non l'avrei mai più rivista.
Sapevo cosa stava passando e non volevo che restasse sola!
Lasciai Linced'Argento e Cielod'Eclisse a litigare -come sempre, d'altronde- e poggai una zampa sulla sua coda, mettendomi in posizione d'attacco.
GocciadiLava si girò e piegò la testa da un lato <ColdPaw? Che stai facendo?>
<Avanti!> la spronai <Devo migliorare la mia tecnica e chi mi può insegnare meglio di una guerriera?> bloccai la sua coda a terra.
<Una guerriera come me? Sono un po giovane, non credi? Non so perché sono una guerriera...> fece un sorriso rassegnato e abbassò il muso, ma con la coda dell'occhio continuava a fissare la sorella.
<Ma lo sei.> mi misi seduta.
<Cosa?> alzò il muso e mi guardò perplessa.
<Ho detto: ma lo sei, sei una guerriera e devi esserne fiera!> la leccai in mezzo alle orecchie.
<Si fiera di te, sempre.>
<Questi sono discorsi da guerriera!> sorrise. <Grazie, ColdPaw...>
<Di niente! Tra amiche ci si aiuta!> ricambiai il sorriso <Però adesso... aiutami a migliorare la mia tecnica di caccia e lotta! Faccio schifo con tutte queste mosse! E per giunta mi confondo!!> lei rise, portandosi una zampa davanti alla bocca, forse per non far vedere che stava ridendo.
*La Cosa dei Guerrieri*
Ho voluto aggiornare oggi, perché l'ultimo aggiornamento l'ho fatto in ritardo (più del solito) e volevo farmi perdonare!!
Votate e/o commentate!!
E... se qualcuno vuole fare delle domande su questa o sull'altra storia (The Rise of The IceClan) fatele!!! Mi servono per il prossimo "SPAZIO NOI". Grazie, gattini!! ♡
Alla prossima! ;)
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