Per Alec Lightwood, quello era il giorno in cui sarebbero arrivati i suoi genitori da Idris. Aveva una paura immensa di ciò che gli avrebbero potuto dire, od obbligare a fare. Sapeva che negli ultimi tempi, il nome dei Lightwood era stato infangato, e sapeva anche che la maggior parte di colpa era della figlia di Valentine: Clary Morgerstern, per la quale avevano compiuto molte missioni non autorizzate.

Toccava a lui e sua sorella, Isabelle, riportare onore alla loro famiglia. E Alec aveva semplicemente paura di come avrebbero dovuto fare.
La sorella non sembrava curarsene troppo, cioè, Izzy non si curava mai troppo di niente che non fosse: uccidere demoni, Alec e Jace.

Alec la invidiava talmente tanto, lei non aveva paura di essere se stessa, mentre lui... Lui si reputava un mostro, incapace di mostrarsi al mondo per come era veramente. Aveva paura del giudizio altrui, ma soprattutto di quello del suo Parabatai, Jace, di cui era innamorato ormai da molti anni.

Proprio mentre pensava a lui, lo vide con Clary. Parlavano di qualcosa. Lui e la rossa avevano scoperto da poco di essere fratelli, e la cosa sembrava averli turbati parecchio. Entrambi erano figli di Valentine. Con la differenza che di uno si fidava, mentre dell'altra no, per niente.

Serrò i denti vedendo che si stavano abbracciando. Lo Shadowhunter si sentiva davvero uno stupido, ma non poteva cambiare ciò che era e ciò che sentiva.
I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce cristallina e autoritaria di Jace.

«Alec, abbiamo scoperto come ritrovare i ricordi di Clary, un certo Magnus Bane, lo stregone più potente in circolazione, li ha. Dobbiamo andare subito.» disse camminando verso Alec, seguito da Clary.

«Okay, fatemi chiedere l'autorizzazione al Clave, poi andremo.» Rispose lui col suo tono serio. Si avviò verso un'altra direzione ma Jace lo fermò «Non se ne parla nemmeno Alec, abbiamo un appuntamento con il Nascosto nel suo loft, appuntamento si fa per dire...» Rise Jace da solo. Alec cercò di obbiettare, ma alla fine sua sorella di avvicinò e «Ehi fratellone, tranquillo non ti accigliare. Mamma e papà torneranno domani, c'è stato un problema a Idris che richiede la loro presenza.»

Alec la guardò in tono severo, pensando che fosse una pessima idea.
«Su Alec, dobbiamo localizzare lo stregone» lo richiamò Jace.
Il Nephilim cedette e acconsentì la missione «E va bene... Ma solo per questa volta»

Localizzarono il loft di Magnus con l'uso del metodo Parabatai, usando un oggetto antico appartenuto allo stregone.
Appena arrivati, il Nascosto era seduto su di una poltrona, con in mano un bicchiere di vino che sorseggiava abitualmente.
Clary si avvicinò per prima, cominciando a chiedere allo stregone, in tono frettoloso, cosa ne avesse fatto dei suoi ricordi.
Magnus si alzò facendo scomparire il bicchiere mezzo pieno, solo schioccando le dita. Alec poté osservarlo meglio. Indossava una maglietta rosa acceso, una giacca viola piena di glitter la faceva intravedere poco. Andando verso il basso lo stregone faceva sfoggio di un paio di pantaloni neri di seta. Per finire nei capelli tirati all'insù vi erano molti glitter fucsia, dello stesso colore delle ultime ciocche di capelli. Gli occhi da gatto erano contornati da una sottile linea di eye-liner nero che risaltava tutto il look.

«Magnus Bane, dobbiamo parlarti. Sappiamo che hai preso tu i ricordi a Clary.» disse Jace.

«E tu chi saresti?» disse lo stregone ignorando le parole di Jace e cominciando a rivolgere ad Alec delle occhiate. Izzy e Jace si scambiarono un'occhiata non sapendo se la domanda era riferita a lui.
Cominciò ad arrossire e si grattò la nuca rispondendo.
«Alec Lightwood. Loro sono Jace e Clary, e lei mia sorella Isabelle, ci serve il tuo aiuto.»

🍇 salve mondani, premetto che questa è la mia prima ff malec, spero vi piaccia. (n.a) se notate che l'ordine delle cose che accadono è un po' sparso, come ad esempio il fatto che i clace scoprono di essere fratelli e dopo cercano magnus, è fatto a posta, non chiedetemi il perché lol🍣

AVVERTENZA: per chi avesse già letto la storia, sto riscrivendo i capitoli cercando di migliorarli. Ho cambiato il tempo verbale perché mi viene molto più comodo scrivere in terza persona. La storia resta uguale ma così è più bella :3