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Capitolo 19
Louis aveva caldo ovunque, il suo corpo stava pompando adrenalina e la situazione era un po' soffocante. Harry che lo baciava in quel modo senza fare nient'altro gli stava facendo bollire il sangue, qual era il senso di essere in una zona buia del club, se non si poteva neanche pomiciare come si deve?
Harry lo stuzzicava ed era a conoscenza dell'effetto che aveva su di lui, ma lo ignorò palesemente quando lo riportò indietro nella folla.
Louis stava mormorando maledizioni contro Harry quando iniziò a ridere dopo averlo visto aggiustarsi nei pantaloni, fanculo a chiunque abbia inventato gli skinny jeans per uomini, era fantastico quando li metteva, ma merda non facevano respirare il suo cazzo.
In più, Louis non avrebbe retto l'ingiustizia che portava il nome di Harry Styles.
Forse non era abbastanza ubriaco per questo, ma Louis gli avrebbe fatto vedere che non si scherzava con lui quando era dannatamente eccitato.
Portò Harry sulla pista da ballo. Vide Liam e Zayn dall'altra parte del bar, limonare e quasi scoparsi in pubblico.
Erano strani.
Ma Louis era contento che stessero bene, non gli piaceva quando litigavano. Poteva solo immaginare quanto terribilmente rumorosi sarebbero stati quando avrebbero fatto sesso riparatore, il sesso normale era già abbastanza chiassoso.
Ma basta parlare di loro perché si trattava di Harry, Harry che stava fissando Louis con uno dei suoi sorrisetti.
Louis voleva baciarlo di più.
"Che cosa stiamo facendo?" Chiese Harry, continuando a fare un sorrisetto con un sopracciglio sollevato.
"Sta' zitto e balla con me."
"Mi piace quella canzone."
Louis alzò gli occhi al cielo mentre Harry rideva di gusto.
"Però sono terribile a ballare." Harry si indicò i piedi.
"Sei terribile in molte cose." Louis alzò gli occhi al cielo perché in realtà non aveva mai immaginato Harry aggraziato.
"Ma continui ad amarmi." Harry gli sorrise sfacciatamente.
Era proprio vero.
Ma invece di rispondere, Louis decise di girarsi così Harry non lo avrebbe visto sorridere e iniziò ad ondeggiare i fianchi a ritmo della canzone. Chiuse gli occhi e cercò di lasciare la musica sopraffarlo mentre muoveva il corpo in maniera seducente.
Non per vantarsi, ma Louis sapeva di essere un ballerino fantastico, avere delle sorelline che andavano alle lezioni di danza durante la pubertà aveva insegnato a Louis una cosa o due su come usare i fianchi per ottenere quello che voleva e sapeva dannatamente bene quanto volesse Harry.
Louis sentì qualcuno trattenere il respiro dietro di lui prima di sentire un altro corpo contro il suo, Louis inarcò automaticamente la schiena una volta che sentì la presa ferrea di Harry sui suoi fianchi.
"Non mi piace che balli in questo modo, amore," gli disse Harry, il suo respiro caldo fece tremare Louis.
"Perché?" Chiese Louis.
Non smise di dimenare il suo didietro contro l'inguine di Harry facendolo gemere e stringere più forte la presa sui suoi fianchi.
"Tutte queste persone ti stanno guardando e ti vogliono," ringhiò Harry.
Louis lo sapeva, ma sapeva anche che nessuno sarebbe stato abbastanza pazzo da avvicinarsi e interromperli, il solo sguardo di Harry era abbastanza per far impaurire chiunque e sicuramente se qualcuno si fosse avvicinato, Louis gli avrebbe fatto il culo.
"Non lasceresti che si avvicinassero a me."
"Certo."
"Non sapevo che fossi un uomo delle caverne," fece notare Louis girandosi per guardare l'espressione gelosa di Harry.
Aveva sempre pensato che fosse un grande no quando qualcuno lo trattava come qualcosa che possedeva e marchiava il suo territorio, ma c'era qualcosa dell'Harry protettivo che lo faceva sentire bollente.
"Allora dimmi cosa faresti al ragazzo che mi sta guardando da quando sono entrato?" Chiese all'improvviso Harry mentre ondeggiavano insieme al ritmo della musica, fissò Louis con aria d'intesa.
"Gli tirerei un pugno," rispose Louis senza perdere un colpo.
Solo immaginarlo fece rabbrividire Louis.
Harry rise e lasciò che Louis lo guidasse mentre ballavano. Louis mise le mani attorno al collo di Harry mentre oscillavano.
"Vuoi uscire da qui?" Chiese Harry dopo un po' di minuti a guardarsi, incantando quasi tutti quelli che li guardavano.
"Pensavo che non lo avresti mai chiesto Styles." Louis fece un sorrisetto prima di prendere la mano di Harry e tirarlo fuori dalla folla.
Louis pensava che avrebbero chiamato un taxi per andare a casa visto che erano andati con una sola macchina, ma nella fretta di lasciare il club, incontrarono Liam e Zayn che stavano uscendo dal club con un Niall che brontolava dietro di loro.
"Cazzo, non anche voi due," gemette Niall dopo aver visto i loro occhi bramosi.
"Stiamo andando a casa?" Chiese Louis un po' troppo entusiasta.
Liam e Zayn annuirono allo stesso tempo e immediatamente uscirono, li seguirono.
Niall stava borbottando ancora tra sé.
Si lanciarono quasi nella macchina quando arrivarono nel parcheggio. Una volta dentro, Louis ignorò le buone maniere e si mise sopra le ginocchia di Harry per baciarlo affamato, non ne aveva mai abbastanza di lui.
Harry gemette e ricambiò il bacio, la sua mano andò direttamente a stringere il sedere di Louis, afferrandolo come se la sua vita dipendesse su quello e tirò in avanti Louis per tenerlo ancora più vicino come se fosse possibile in una macchina soffocante. Niall gemette per il dolore. Harry si era quasi dimenticato che non fossero da soli in macchina, ma nessuna persona sana avrebbe reagito bene quando aveva qualcuno di sexy come Louis Tomlinson sulle ginocchia.
A Louis non importava davvero.
Harry decise di essere una brava persona e si allontanò da Louis, prendendo un bel respiro mentre guardava Louis che non sembrava stare molto meglio.
Harry gli diede un leggero bacio prima di farlo sedere come si deve sul sedile sorridendo dispiaciuto a Niall.
"Mi dispiace Niall," disse Harry sinceramente.
"A me no," mormorò Louis sbuffando.
"Avrei dovuto sapere di evitare di vivere con delle coppie."
Louis crollò sul sedile e lanciò un'occhiataccia a Niall. Notò che Liam stesse guidando e Zayn era seduto sul sedile del passeggero, ciò spiegava perché Niall fosse finito vicino a loro.
Louis notò anche come Zayn si stesse trattenendo dal fare lo stesso visto che Liam stava guidando e la loro vita dipendeva sul fatto che si concentrasse sulla strada, ma videro come cercava di intrufolare una mano su Liam.
"Mani a posto Malik," borbottò immediatamente Niall.
Zayn tolse velocemente la mano e crollò sul sedile, Liam gli lanciò un'occhiata dispiaciuta prima di continuare a guidare.
"Siete un gruppo di bastardi arrapati," mormorò Niall.
Louis voleva tirarsi i capelli per la frustrazione, non si aspettava che Niall fosse un immenso guastafeste.
Il viaggio passò con Louis che quasi saltava per la trepidazione, batteva il dito contro la coscia cercando di tenersi occupato sennò le sue mani sarebbero potuto andare su Harry per toccargli il cazzo.
Louis non aveva problemi a farlo, ma sembrava che per Niall non fosse così dal modo in cui lo guardava come un gufo.
Quando videro la casa, tutti fecero un sospiro di sollievo, tranne Niall che sbuffò.
Louis stava quasi per saltare fuori dalla macchina e Harry sembrò capirlo perché si assicurò di tenere stretto il suo gomito per assicurarsi che non si facesse male nel processo. Liam parcheggiò la macchina e Niall fu il primo a uscire dal veicolo seguito da Louis e Harry.
Zayn e Liam iniziarono a pomiciare in macchina.
"Se vedo delle macchie di sperma nella mia auto, ve le faccio pulire," ringhiò Niall ai due prima di entrare in casa.
"Wow, è così scorbutico," commentò Louis mentre guardavano Niall entrare in casa.
Biscotto era già davanti alla porta, abbaiando eccitato mentre Niall lo prese in braccio e lo portò in cucina.
"Troviamo qualcuno per Niall con cui uscire," aggiunse Louis perché si sentiva un po' in colpa.
Poteva solo immaginare come si sentisse Niall a guardare i suoi coinquilini mettersi tra loro lasciandolo single, se fosse stato Louis, sarebbe impazzito.
"Posso sistemarlo con una delle mie clienti, è una cliente abituale e ha ammesso di venire soltanto perché le piace Niall, ma è troppo nervosa per chiedergli di uscire," affermò Harry un po' troppo felice.
"Fai da cupido ora?" Chiese Louis con un piccolo sorrisetto sulle labbra.
Lo trovava tenero.
"A essere sinceri, mi piacerebbe farmi te," rispose Harry a bassa voce guardando Louis, sul suo viso non c'era più nessuna traccia d'innocenza.
Gli occhi di Louis si inscurirono un po' e seppe di non poter più riuscire ad aspettare.
Trascinò immediatamente Harry di sopra in camera sua, correndo per le scale con energia e determinazione. Ne aveva abbastanza di aspettare e avrebbe fatto di tutto per ottenere il sollievo che cercava da tanto tempo.
"Dolce, dolce sollievo."
Quando entrarono in camera, Louis era già stato spinto contro la porta da un Harry impaziente. Louis sentì il leggero click della porta che veniva chiusa a chiave e l'idea di essere finalmente soli in una camera gli fece seccare la gola.
Harry si allontanò dal bacio, ma non si spostò da Louis, trascinò le labbra contro il suo collo, mordendo e leccando, facendo impazzire Louis. Non si era toccato da mesi, aveva esperienza quando si parlava di sesso, ma avere Harry che faceva cose semplici come fargli un succhiotto sul collo lo faceva sentire di nuovo un vergine durante la sua prima volta.
"Potrebbe essere molto molto bello, ma potrebbe finire molto molto presto," gemette Louis dopo che Harry gli fece un altro succhiotto dietro l'orecchio.
Louis era già duro nei pantaloni e cercò di trovare sollievo scontrando i fianchi contro quelli di Harry, sentendo che anche lui fosse duro come lui.
Afferrò Harry dai capelli per scontrare le sue labbra contro le sue, non riusciva a riprendersi da quanto peccaminose fossero le labbra di Harry ogni dannata volta, come se fosse stato creato per fare cose sporche e peccaminose. Le sue mani iniziarono a viaggiare per il suo petto solo per fermarsi quando sentì la maglietta di Harry al posto della pelle.
Louis interruppe il bacio.
"Perché non siamo nudi?" Sbuffò Louis quando notò che non si fossero ancora spogliati e i vestiti si stavano mettendo in mezzo a Louis che cercava di toccare il corpo di Harry.
Voleva toccare quel corpo così tanto e ora che avevano finalmente l'opportunità, la stavano passando a limonare come degli adolescenti.
Harry rise all'espressione infastidita di Louis, si allontanò un po' per togliersi la maglietta, a Louis mancava già il contatto, ma non potevano davvero spogliarsi se erano attaccati all'altro perciò fece velocemente lo stesso, togliendosi la maglietta e i pantaloni, rimanendo in boxer.
Harry ci mise più tempo di Louis, ma a Louis non importava guardare Harry togliersi ogni indumento dal suo corpo perfetto.
Lo aveva visto senza maglietta numerose volte, lo aveva anche visto nudo la prima volta, ma al tempo non aveva altre intenzioni se non tenere lontano Harry da casa sua. Ora era diverso però, in tutti gli aspetti, un'intenzione molto diversa.
Louis si leccò le labbra quando vide il cazzo di Harry che ergeva con fierezza, facendolo sbavare.
Louis stava definitivamente sbavando.
"C'è qualcosa di non perfetto in te?" Ansimò Louis incredulo.
Harry Styles era un enigma.
"Ho quattro capezzoli," rispose Harry all'istante.
"Me lo hai già detto molte volte e sono perfetti come te." Louis alzò gli occhi al cielo e si avvicinò per passare una mano sulla coppia in più.
Louis voleva anche succhiarli.
"Ti amo," rispose Harry mentre spostava la frangia di Louis dagli occhi per guardarli meglio.
"Ti amo anch'io," ripose subito Louis, amando le carezze dolci di Harry sui suoi capelli.
Sembrava surreale quello che provava Louis per Harry e ogni dubbio nella sua testa svaniva all'istante perché quel momento sembrava più intimo del vero atto del sesso e non era meraviglioso?
Ma Louis voleva tanto tanto fare sesso ora.
"Ora che siamo stati romantici, posso succhiarti il cazzo?" Chiese Louis sorridendo.
Harry scoppiò a ridere alla domanda improvvisa e cercò di smettere, ma non riusciva a trattenere le risate. Louis fece presto lo stesso anche se cercava di tenere un'espressione seria perché la risata di Harry era così contagiosa.
Era un altro livello perché non avrebbero dovuto ridere se stavano per fare sesso, avrebbe rovinato l'atmosfera, ma Louis si sentì sorprendentemente rilassato a stare con Harry che rideva con lui.
Louis lo tirò sul letto e lo spinse gentilmente facendolo cadere con un 'uf'
Torreggiava su di lui, ma decise che preferiva essere sulle ginocchia per lui.
Si inginocchiò davanti al letto e tirò le gambe di Harry in modo che penzolassero dal bordo e il suo cazzo fosse davanti a Louis.
Guardò affamato il cazzo di Harry con l'acquolina alla bocca, immaginandoselo nella bocca.
Prese un bel respiro, gli occhi fissi su Harry che lo stava guardando, si era messo sui gomiti per cercare di vederlo meglio. Louis non spostò lo sguardo quando lasciò che la cappella di Harry entrasse nella sua bocca.
Harry fu il primo a guardare da un'altra parte quando chiuse gli occhi per gemere forte, dei suoni scappavano dalla sua gola mentre cercava di controllare il respiro.
Harry si sentiva come se non sarebbe durato molto a essere sinceri.
Louis non aveva mai pensato che fare un pompino a qualcuno sarebbe stato piacevole ma vedere lo sguardo di Harry mentre cadeva a pezzi ogni volta che Louis gli succhiava il cazzo lo faceva contorcere nei boxer. Louis chiuse gli occhi mentre cercava di respirare con il naso quando spinse più in profondità il cazzo di Harry in gola.
"Cazzo Louis, merda!" Disse Harry.
Louis lo avrebbe sgridato per aver detto delle parolacce, ma era fantastico vederlo in quel modo, sudava e gemeva ogni volta che Louis lo leccava o succhiava, si sentiva potente a sapere che poteva renderlo un disastro.
Louis non voleva fare dei paragoni ma fanculo, il cazzo di Harry si meritava un trofeo.
Harry si fece prendere un po' dall'eccitazione quando Louis lo prese più in profondità e accidentalmente spinse in avanti i fianchi facendo in modo che Louis soffocasse, Harry si allontanò immediatamente per controllare Louis che stava tossendo e respirando un po' a fatica con la bocca bagnata e con le lacrime agli occhi.
Era splendidamente distrutto.
"Merda scusa Louis, stai bene?"
"Sto bene," gracchiò Louis, la sua voce era rovinato per aver avuto un cazzo in gola.
"Vieni piccolo, mi dispiace tanto," si scusò Harry prendendo Louis sulle sue ginocchia per controllarlo più da vicino.
Non voleva fargli male, ma sembrava come se Louis fosse nato per succhiare cazzi e Harry si era fatto prendere.
Louis non voleva che Harry si preoccupasse, ma era sorpreso da quanto gli fosse piaciuto, la sua mente gli urlava che sarebbe potuto morire ma il suo cazzo aveva altri pensieri.
"Seriamente Harry, mi è piaciuto, sono fottutamente dura ora," gemette Louis mentre cercava di massaggiarsi per sollevarsi.
Harry guardò Louis scioccato ma non lo fermò.
"Dovresti davvero prenotare una visita da me così ne possiamo parlare," mormorò Harry, un po' ipnotizzato quando Louis finalmente fece uscire il cazzo dai boxer facendolo vedere a Harry.
Perché li stava ancora indossando?
"Ora non è il momento," gemette Louis quando girò il polso per ottenere il giusto piacere, Harry lo guardava mentre si masturbava rendendo il tutto più intimo di quello che credeva.
Stava accarezzando gentilmente la schiena di Louis, aumentando il piacere che sentiva dentro Louis.
"Come mi vuoi?" Chiese dolcemente Harry nell'orecchio di Louis mentre gli copriva la mano con la sua e lo guidava, facendogli arricciare le dita dei piedi.
"Come vuoi, non mi importa," ansimò Louis, appoggiandosi al petto di Harry per poi chiudere gli occhi e godere.
A Louis non importava davvero a essere sinceri.
"Cazzo, neanche a me," gemette Harry come se la risposta di Louis glielo avesse fatto venire ancora più duro.
"Parleremo di tutto questo più tardi," aggiunse Harry dopo aver fatto in modo che Louis fosse completamente duro.
"Fammi solo venire Harry," gemette Louis impazientemente.
Avrebbe fatto di tutto solo per venire.
"Con piacere." Sorrise Harry prima di tirare Louis in un altro bacio caldo.
Avevano tutta la notte.
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