-Eccomi. Che succede?- domandò Cross, spuntando dalla nebbia.

-Non volevo più stare in casa con mio fratello, perciò ti ho chiamato qui per darti il regalo.- rispose Dream, allungandogli un pacchetto blu.

-Grazie. Ed ecco il tuo.- rispose Cross, tirando fuori dalla tasca un involucro rosso.

Quando aprirono i regali, rimasero entrambi sorpresi, soprattutto Dream.

-Che cos'é?- domandò, analizzando il foglio tra le mani.

-Un biglietto per la partita di basket che si terrà questo venerdì. Sono riuscito a procurarne uno anche per te.- rispose Cross, sorridendo.

-Grazie di cuore!- esclamò Dream, abbracciandolo come mai aveva fatto.

Non importava se erano sotto la neve e il vento gelido, quel contatto gli riscaldava entrambi.

Quando si staccarono Dream cominciò a tremare dal freddo, e Cross lo notò.

-Vieni. Andiamo a prendere qualcosa di caldo da bere.- disse lui, prendendo per mano il minore.

Dream era troppo infreddolito per rendersi conto del fatto che fossero mano per mano, uno accanto all'altro.

Entrarono in bar, dove presero della cioccolata calda.

-Allora, ci verrai?- domandò Cross, parlando della partita.

-Certamente!- rispose Dream, sorridendo.

Quando finirono di bere la cioccolata, Cross lo accompagnò fino a casa, per poi dirigersi verso la sua.

Dream rimase a guardarlo finché non sparì nella nebbia, stringendo al proprio petto il regalo.

Ogni momento passato insieme, egli lo conservava nei cassetti dei ricordi; ogni secondo con Cross per lui era il più prezioso dei tesori.

Lo amava davvero, ormai ne era consapevole.