Era mattina.

Il rintocco delle campane svegliò i due fratelli, che dormirono entrambi più del solito.

Dream sprigionava felicità da tutti i pori, mentre Nightmare cercava di non considerarlo.

Mentre si sedevano a tavola per iniziare la colazione, Dream notò un dettaglio che gli fece accapponare la pelle: dei tentacoli.

Dalla schiena di Nightmare spuntavano quattro lunghi e viscidi tentacoli neri, e Dream sapeva benissimo il perché della loro comparsa.

-Nightmare, hai davvero deciso di...- chiese con tono preoccupato, ma fu interrotto dal fratello.

-Sì, Dream. Ormai ho deciso di far parte del gruppo dei bulli, anzi, mi hanno pure proclamato loro capo. Quindi ora stammi alla larga, o sarò costretto a farti del male.- disse, assumendo un'espressione gelida e crudele.

Dream si rattristì, e cio' fece sogghignare Nightmare.

-E Cross?- fece egli.

-Cosa c'entra?- pronunciò Nightmare.

-Non fa parte anche lui del gruppo? Lui non mi farebbe mai del male!- domandò Dream.

-Tsk, lui é stato buttato fuori ormai da mesi. La sua era solo una finta, non dava fastidio a nessuno. Ancora mi domando perché...- rispose egli.

Dream non disse nulla, indossando il cappotto e gli stivali, impugnando il regalo di Cross e uscendo di casa.

Prima che Nightmare potesse vedere dove andasse, egli era già sparito tra la nebbia.

Non voleva più stare col fratello, lo faceva sentire male.

"Ci vediamo fra poco al parco."

-Inviato.-