Just an enemy

Li abbiamo portati nella stanza degli interrogatori,quei due.
La squadra li ha ben legati ed intrappolati in modo che non possono sfuggirci ed io ho assistito all'operazione.
Antony si risveglia per primo e sarò io ad interrogarlo.

"D-D-Dove mi trovo?"

Gli cammino davanti come provocazione e dico con un sorriso malizioso:

"All'inferno,caro criminale."

"Ancora tu?!?!?"

"Esatto...l'ombra rossa.E sono qui per farti sputare il rospo,se oserai non dirmi niente...passerò alla tortura."

"Stronza maledetta!"

Gli dò un calcio nello stinco per quello che mi ha detto,chi osa offendermi gli ritorna tutto indietro.

Fa una smorfia per il dolore e mi guarda malissimo.

"Ti conviene parlare,altrimenti suo figlio...rimarrà in gattabuia per il resto della sua vita!

"Non potete farlo!"

"Allora se non possiamo perché non parli?Ne vale la pena,te l'ho detto!"

Mi sento osservata e mi giro per controllare chi sia.Ah,è il mio gruppo che assiste alla scena.

Mi giro verso l'interrogato che, con una strana espressione maligna sul viso,inizia a parlare.

"Esatto sono quello che voi avete constatato,siete bravi a mettere quei dispositivi per registrare ogni singola parola.
Dirigo l'organizzazione X ed è tutto business,ti assicuro che si guadagna.Grazie al circolo vizioso che ho creato, sono ricco."

Mi dice sottovoce:

"Se ti dò dei soldi,mi liberi?Con i soldi tutto è possibile ahahahah!"

"Non mi faccio corrompere dalle tue indecenti idee.Riprova con qualcun altro e non con me.Hai incontrato la persona sbagliata al momento sbagliato."

Faccio un fischio e i miei alleati lo portano in una delle celle della prigione sotterranea della nostra sede.

Cammino dal lato opposto della buia stanza per interrogare suo figlio.
Magari sa qualcosa e se lo dice può aiutarci.

Appena mi metto sulla sedia,egli si sveglia lentamente e dice con un'espressione confusa:

"Dove sono?Ma tu sei?!"

"..."

"L'ombra r-rossa?!"

"Esatto."

La stanza è cosi oscura che si intravede poco il suo viso,quindi mi riesce difficile osservarlo.

"Accendo la luce."

"Perchè?"

"Non pormi altre domande!"

Non appena la luce illumina la stanza,mi rendo conto chi ho di fronte.
È una persona che non ho mai sopportato in vita mia.

Jake Wells.

Ebbene l'ho conosciuto quando frequentavo la scuola media.
Ha il carattere che io odio di più in assoluto:presuntuoso,montato e tutti gli aggettivi negativi di questo mondo.
Mi ha sempre preso in giro con i suoi stupidi amichetti.
È alto ,ha i capelli biondo platino e gli occhi azzurri.
Innocente nell'apparenza,ma cattivo nel profondo.

Lo guardo con stupore e rabbia allo stesso tempo,anch'egli mi fissa strano.

"Sai chi sono idiota?Ahahah avrai già intuito la mia identità."

Sbatto le mani al tavolo con cosi tanta forza,che trema e scricchiola.
Vedo che è spaventato e ciò mi fa ridere.

"Se ti togli la maschera,forse t-ti r-r-riconosco."

"A tuo rischio e pericolo,deficiente."

Mi tolgo ciò che mi copriva l'area intorno agli occhi e Jake mi guarda stupito ancora di più.

"Pensavi che la bambina ingenua fosse ancora tale?Ahahahah no."

Egli inizia a dire balbettando:

"Lu-lu...???"

Gli tappo la bocca e dico:
"Non dirlo o giuro ti stacco la testa.
E comunque sono Shadow."

Faccio uno schiocco di dita e la mia équipe lo rinchiude nella stessa cella del padre.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top