Ricordi ...

"Hyung,fammi vincere ogni tanto!" Si lamentó un piccolo bambino.

"Jiminie, anche se sei il più piccolo non vuol dire che sarò accondiscendente con te." Rispose il bambino più grande risoluto.

" Allora Yoongi Hyung non mi vuole bene, perché non mi fá vincere alla play" disse imbronciandosi.

Ancora ricordi...

"Hyungie , Victor, mi ha preso in giro e mi ha picchiato." Disse , sempre quel bambino questa volta piangendo.

"Cosa ti ha detto?" Gli chiese il più grande con tono dolce.

" Ha detto che sono una femminuccia perché ti voglio bene." Rispose il ragazzino piangendo più forte e singhiozzando. 

" Aspettami qui, torno subito"

L'altro lo abbracciò , per poi allontanarsi e tornò poco dopo sorridente con un occhio nero .

Solo ricordi..

"Hyungie, perché non puoi più giocare con me?" Chiese un giorno Jimin, ormai era diventato più grande , aveva un'enorme palla arancione sotto il braccio e l'aria triste.

"Sono malato, Piccolino. Ma puoi restare comunque qui con me se vuoi." Rispose l'amico adagiato sul divano , avvolto in una copertina bianca con sopra disegnati dei gattini.

"Allora Jiminie non vuole più giocare a palla, vuole stare con Yoongi Hyungie,mi fai spazio?" Disse ancora sfoggiando  un sorriso sdentato. 

Perché, a volte restano soltanto quelli a testimoniare una relazione.

"Mi dispiace tanto , Tesoro. Non potrai vedere più Yoongi." Disse la mamma del piccolo, che ormai aveva 8 anni.

" PERCHÉ NON POSSO ?" Iniziò ad urlare il ragazzino.

"Perché…é andato in cielo a giocare fra le nuvole." Rispose la signora.

"ALLORA CI VOGLIO ANDARE ANCH'IO" Rispose piangendo e chiudendosi in camera.

Da quel giorno , Jimin non fu più lo stesso. 

Smise di sorridere e di giocare a palla.

Preferiva passare il tempo in casa , davanti al PC giocando ai videogames tutto il giorno.

Naturalmente crebbe , non raggiunse mai il suo amico come desiderava.

Tuttavia ,egli non era veramente morto, perché sopravvisse. Ciò che successe veramente é ancor più inquietante di ciò che fú fatto passare per verità.

Il piccolo Yoongi di soli dieci anni , affetto da una malattia cronica incurabile, venne abbandonato a sé stesso nel bosco circostante dalla madre ,che poco dopo la messa in scena sulla morte del figlio abbandonò la casa dove avevano abitato per trasferirsi in Giappone.

Egli, venne trovato in tarda notte da una giovane donna dai capelli candidi come la neve , la pelle di porcellana e gli occhi azzurri fluorescenti;

Lo allevò e con il suo sangue spazzó via la sua malattia , che lentamente stava uccidendo il piccolo. 

Lei era conosciuta come la strega di Decadence, quella che occupava la casa al limitare della foresta.

Ma  non era una strega , la stirpe di cui faceva parte era ben più oscura. 

Ella era una vampira . Nonostante ,fosse fra i più potenti esponenti fra le tre fazioni esistenti , non aveva mai dato grossi grattacapi ai mortali conducendo una vita ritirata insieme alla sua prole vampiresca.

Si faceva chiamare Sky, come il cielo.

Ma nessuno sá veramente qual'é il suo nome.