{6}-Klance-

ATTENZIONE: In questa one shot i paladini avranno i leoni che a mio parere sono più giusti per loro, di conseguenza Keith rimarrà il paladino rosso, Lance quello blu, Shiro il nero e Allura si appende al tram :D
Ho voluto lasciare questo capitolo molto confuso, molto astratto. Perchè, a mio parere, in una situazione del genere i dettagli non servono.
Detto questo, buona lettura.

I vari spasmi provenienti dal corpo tra le sue braccia fecero aumentare la convinzione della sua espressione terrorizzata, la quale, costituita dai tipici occhi sgranati, lasciò intendere a tutti i presenti di non intromettersi. Loro non potevano farlo perchè non avrebbero potuto capire il dolore, che sia il corvino che il castano, provarono in quegli attimi.

Entrambi i ragazzi avevano i volti umidi da lacrime e sudore. La battaglia fu logorante e le ferite causate da essa ancora di più, ma la cosa che superava di gran lunga quel dolore fu la guerra interiore del paladino rosso, le quali lacrime bollenti, stanziate sul suo viso, si trovavano in totale contrasto con l'aria gelida intorno a lui. Si sentì distrutto in ogni maniera che conoscesse e non riusciva a distinguere l'ammasso di emozioni che provava, per via della forte intensità di queste.

Rinforzò duramente la presa delle sue braccia, l'unica sensazione che riuscì a catalogare fu la paura, la paura dell'inevitabile. Il panico lo avvolse completamente e non fece altro che guardare, con corpo tremante, Lance, o meglio ciò che rimaneva del cubano, sotto di sé.

A causa del terrore non udì i singhiozzi sommessi della maggior parte delle persone dietro di loro, che in ogni modo non gli sarebbero francamente interessati, e neanche le suppliche disperate del cubano, riusciva solo a ripetersi che fosse colpa sua. Se ci fosse stato lui al posto del ragazzo che amava, oppure se avesse fatto più in fretta, o ancora se non avesse silenziosamente consentito a quella muta rivalità tra di loro.

Finalmente riportò l'attenzione sull'orribile verità che era la vita. -Ti prego, Keith, fallo- come poteva chiedergli una cosa del genere. -Fallo per me, amico- il suo sorriso debole e forzato fece scendere altri cristalli amari sulle goti del paladino scarlatto. -Uccidimi- emanò flebilmente quest'ultima supplica prima che gli spasmi si trasformassero nuovamente in forti convulsioni.

Il corvino fissò inerme il corpo del castano con occhi spalancati. Non poteva fare ciò che gli chiedeva, non avrebbe potuto, una parte di sé sarebbe morta con lui, non sarebbe mai più stato lo stesso. I movimenti di Lance si interruppero bruscamente e Keith riportò la sua sconvolta attenzione su di lui.

Quest'ultimo affondò di improvviso le unghie negli avambracci del paladino rosso, talmente forte da far fuoriuscire liquido scuro sui punti interessati. Keith non urlò né fece alcun verso di dolore, con ogni probabilità non ne ebbe la forza. Continuò impassibile a piangere guardando l'altro che mutava nettamente sotto lo sguardo attento dei suoi occhi.

La quintessenza lo stava cambiando, perchè con lui aveva questo effetto? Non lo sapeva. Il sangue percorse i suoi bracci fino a sfociare nelle sue mani, le fissò. Si sarebbe sporcato di un sangue visivamente identico a quello.

Le iridi del castano non erano le stesse, lui non era lo stesso. Fu il limite. Avrebbe dovuto farlo o nessuno dei due se lo sarebbe mai perdonato. Pianse e pianse ancora, accompagnato dai respiri pesanti dell'altra figura.

Strinse i denti così come le braccia dell'altro. Recuperò la spada della madre. Tutto di sé stesso gli diceva di non farlo ma Lance gli implorava l'opposto e il castano era più importante di tutto il resto. Si bassò sul paladino blu, attivando la lama. La mano che impugnava quest'ultima combaciò con lo stomaco dell'altro e Keith fece in modo che lo stesso accadesse con le rispettive fronti.

Entrambi col respiro balzato, la gola gracchiante e le iridi pungenti. Lance non voleva morire, voleva solo accadesse la cosa più giusta. Dopo un urlo, probabilmente della principessa, si udirono rumori di passi allontanarsi correndo via da quel luogo.

Keith dopo di ciò riuscì a percepire il dolore di tutte le persone dietro di loro. Avrebbe voluto lasciare questo compito ad altri, lui si sentiva un bambino in grado solo di piangere, ma non fu sicuro che qualcun'altro ce l'avrebbe fatta. Inoltre Lance aveva implorato lui, non lo avrebbe abbandonato, non di nuovo.

Aprì gli occhi, che non si rese conto di aver tenuto sigillati fino a quel momento, e lo vide. Il suo bellissimo sorriso, il più spettacolare che avesse mai visto, quello che gli mancò così tanto, proprio davanti a lui. -Grazie- uscì soffocato da quello stesso stupendo sorriso l'unica parola che il corvino non avrebbe mai voluto ascoltare in quel momento.

Inspirò ed espirò. Cercò di prepararsi mentalmente il meglio che poté ma dopo poco si arrese, capendo che neanche l'infinito sarebbe stato un tempo sufficiente a tutto quello che stava per accadere e che mai avrebbe superato.

Affondò lentamente la spada nel suo corpo, stringendo via via sempre di più il castano. I gemiti di dolore del cubano si mischiarono alle grida agghiaccianti di sottofondo.

Anche Keith soffriva, giurò di non aver mai potuto pensare all'esistenza di un tale dolore, di una tale angoscia. Definitivamente nulla avrebbe mai potuto prepararlo. Nessuna redenzione avrebbe potuto purificarlo. Nessuna vita salvata avrebbe potuto compensare quella della persona che da sempre amò.

Rammentò di non averglielo mai detto e prima di lasciare scivolare completamente nel corpo la lama decise che era giusto sapesse. -Ti amo- disse semplicemente, non c'era bisogno di alcun nome, poteva essere riferito solo a lui o a sé stesso. Ma Keith, anche se precedentemente si fosse amato, non avrebbe potuto sicuramente farlo mai più.

Aprì le proprie palpebre nel momento esatto durante il quale l'ultimo respiro di Lance abbandonò Lance stesso. Poi fu buio, per entrambi.

Il cuore di Keith non smise mai di piangere.

~~~

One shot, sotto richiesta e, dedicata a LeviAckerman617

TI HO FATTO ASPETTARE TANTISSIMO, MI DISPIACE.

Posso solo sperare ti sia piaciuta :3
Devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato, fammi sapere cosa ne pensi :3

Critiche o consigli? Cosa ne pensate? Siete liberissimi di esprimere tutte le vostre opinioni, purché in modo educato e civile.

Avevo visto su instagram una cosa super carina da fare. Sarebbe dire nei commenti la, ma anche più di una, frase che in questo capitolo vi è piaciuta di più. Naturalmente non siete obbligati ma mi farebbe piacere sapere se qualcosa che ho scritto vi ha particolarmente colpito :3

A PRESTO.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top