Volando tra le nuvole 3

Dopo quel momento molto bello e profondo, Colton fece fare il giro della fattoria a Jeff. Erano vestiti molto semplici. I due era nei pressi nel fienile, Colton prese Jeff per mano e lo portò dentro.
- questo é il nostro fienile - disse Colton salendo su per la scala a legno per raggiungere il piano superiore dove c'era un bel giaciglio con la paglia. - mi piaceva molto star qua, anche nudo su questa paglia -
- mi stai invitando a spogliarmi, mio piccolo ragazzo di fattoria ? - chiese Jeff con un sorrisetto.
- dipende da come la vedi, mio uomo di campagna - rispose Colton iniziando a togliersi la felpa e tutto il resto.
- secondo te non ho il coraggio di farlo - disse Jeff a quelle parole.
- sei tu che lo stai dicendo - disse Colton nudo, mettendosi comodo sulla paglia. - puoi anche stare vestito e sdraiarti accanto a me -
- sei serio, Colton? Vestito con te nudo? - chiese Jeff.
- Allora spogliati - disse Colton che non vedeva l'ora.
Colton era messo con il corpo in posizione laterale, la mano alla testa e il braccio appoggiato a terra. Era molto provocante. Jeff accetto quell'invito provocante, si spogliò un po lentamente e poi lo raggiunse.
- si sta proprio bene qui, hai ragione - disse Jeff con un sorriso. - c'è una pace come in campagna -
Colton salì sopra Jeff e lo baciò, l'altro capì subito le intenzione del suo fidanzato e approfondì quel bacio, portando le braccia al sua schiena e i loro corpi erano più a stretto contatto.
- non l'ho mai fatto in un fienile - disse Jeff dopo il bacio. - immagino tu si -
- veramente no. Non lo farei con te dove l'ho fatto con un altro - disse Colton molto sensibile. - ho molto rispetto per noi e soprattutto per te -
- sei molto dolce - disse Jeff baciandolo.
Continuarono a baciarsi per un bel po di tempo ma visto che primo o poi doveva tornare dalla famiglia, Colton decise di lasciar perdere i preliminari anche se Jeff li amava molto. Anche lui li amava ma in quel momento, non potevano far altrimenti. Era un momento di pura passione altrimenti qualcuno li beccava e non era il caso. Colton aveva in mente un'idea. Jeff lo preparò ma poi Colton si abbassò lentamente sul suo membro. Fu una cavalcata selvaggia come ispirava l'ambiente. Per fortuna il fienile era molto lontano dalla casa e quindi potevano gemere tranquillamente. Jeff si godeva lo spettacolo bollente e meraviglioso, Colton si muoveva con ritmo mentre si toccava.
- oh babe, mi fai impazzire - disse Jeff accarezzando gli addominali.
Il tocco di Jeff fece venire i brividi a Colton. Aveva la mano così calda. Stavano godendo entrambi. Colton sentiva le mani di Jeff andare su e giù, le sue carezze così calde facevano impazzire il suo giovane uomo.  Colton si fermò un attimo per godere delle carezze di Jeff, le mani dell'altro andarono ad accarezzare il suo sedere così morbido e  il suo piccolo ragazzo di fattoria godeva di quelle carezze. Sentirono delle voci in lontananza.
- cavolo! Se ci scoprono... - disse Colton allarmato.
- vedrai che se ne andranno - disse Jeff positivo.
Senti la nipotina entrare nel fienile, cercava proprio lui ma Scott la prese e la portò fuori, spiegandole che non c'era e che molto probabilmente erano dagli animali. Per fortuna, salvi per un pelo. Colton e Jeff si guardano con un sospiro di sollievo, per poi riprendere il loro momento bollente e Colton riprese il ritmo per farlo impazzire di più. Voleva portare
Alle vette più alte del piacere. Era stato un momento cosi selvaggio. Jeff venne dentro di lui e nello stesso istante Colton senti la mano dell'altro muoversi intorno al suo membro e farlo venire. Cercarono di pulirsi per quello che potevano, avevano bisogno di una doccia e uscirono a torso nudo dal fienile e visto la bella giornata di sole, Colton si bagno con una canna d'acqua e in caso arrivasse qualcuno, aveva la scusa del caldo e bagnò anche Jeff subito dopo. Il sotto si bagnò ma si sarebbe asciugato. Fecero una bella doccia con tanto di bacio. Colton passò una mano dal petto fino agli addominali di Jeff mentre lo bagnava.
La canna dell'acqua cadde dalle mani a Colton e Jeff lo portò verso l'albero, mettendo le mani nelle tasche e baciandolo. Si lasciarono andare ad un lungo bacio bagnato, la loro pelle bagnata a stretto contatto e si guardarono cosi innamorati. Non riuscivano a stare lontano. Si misero sdraiati sull'erba per prendere il sole e asciugarsi. Il resto del tempo lo passarono a giocare la sua nipotina, adorava lo zio e anche il suo compagno. Scott e Joshua videro come i due erano molto bravi, di Colton si sapeva ma insieme come coppia erano due futuri papà. Lasciarono la figlia a loro poiché erano così carini tutti e tre. Colton e Jeff la portarono a fare un giro dopo essersi cambiati. Mangiarono anche un bel gelato in un posto delizioso. Colton e Jeff la guardavano come assaporava il suo gelato, era un vero amore e lo presero anche loro. Jeff gli veniva voglia di averne una tutta loro. Per come Colon si occupava della sua nipotina, si vedeva che era portato e che ne voleva anche lui. Jeff andò a pagare il gelato ma la signora disse che erano offerti. Colton conosceva quella signora era una cara amica di sua madre e che abbracciò Colton e la piccola e diede il benvenuto a Jeff ma non tutti erano così ospitali con lui.
C'era chi li guardava male. Perché erano due uomini e anche perché lui era molto grande.
- Jeff lascia perdere - disse Colton mettendo la mano al suo braccio ai commenti di alcune persone al loro passaggio.
- mi sembra di essere tornato indietro nel tempo quando ero ragazzo o giovane uomo nello Utah. Tutti così bigotti - disse Jeff tenendo in braccio la nipotina di Colton. - non é stato facile per nessuno dei due -
- già, siamo cresciuti in due stati molto conservatori ma non ci ha piegato alle loro leggi. Siamo due uomini gay molto forti che difendono i propri diritti e il proprio amore - disse Colton con orgoglio.
Jeff baciò Colton a quelle parole in mezzo alla strada, era orgoglioso del suo uomo e c'era chi sorrideva e chi era disgustato ma a loro non importava, loro era felici e continuarono il loro giro con la piccola che sorrideva contenta al loro amore come i suoi papà. Un giovane uomo fermò Colton, lui riconobbe uno dei suoi tormenti da ragazzino e non si sarebbe più fatto mettere i piedi in testa.
- se sei qui per dirmi quanto io sia... -
- no, non voglio insultarti ma chiederti scusa - disse l'altro imbarazzato. - non dovevo rendere la tua vita un inferno mi dispiace. Attaccavo perché eri quello che avrei voluto essere e che non avevo il coraggio di portare alla luce. Lo so che é sbagliato ma qui é difficile, essere se stessi e ho visto quanto la tua vita é cambiata e hai fatto coming out. Tu mi hai dato la forza per venire a patti con il mio vero io. Ti ringraziò e mi dispiace -
Non se lo aspettava ma spesso chi ci tormentava,  era perché era spaventato e quello era un meccanismo.
- sono contento che tu abbia dato retta al tuo cuore - disse Colton alla sua storia.
Jeff guardava Colton con orgoglio, stava perdonando quel giovane che era stato il suo bullo e chiacchierava con lui come vecchi amici. Prima stava per intervenire ma sapeva che Colton sapeva difendersi da solo e questo era uno dei tanti esempi.
- non ho ancora trovato l'amore - disse l'ex bullo un po triste.
- vedrai che lo trovarai - disse Colton confordandolo. - sei uscito allo scoperto da poco, devi darti tempo e concentrati su quello che ti piace -
- non ho mai lasciato il Kansas, voglio vedere altri posti e pensò che iniziero da Los Angeles - disse l'altro confidandosi.
- se hai bisogno, questo é il mio indirizzo - disse Colton scrivendoglielo. - non esitare -
L'ex bullo abbracciò Colton per quella sua generosità.
- sono orgoglioso di te - disse Jeff dopo che restarono soli. - é stato un bel gesto -
- Sai che lo vedrei bene con Jason - disse Colton pensandosi su.
- il tuo ex bullo e Jason? Sul serio? - chiese Jeff a quella strana idea.
- si, me li vedo. Sarebbero una bella coppia - disse Colton con entusiasmo.
- non saprei - disse Jeff indeciso.
- lui deve venire da me e possiamo invitare Jason così vedremo se nascerà qualcosa - disse Colton pronto a fare cupido.
- Colton, babe, io amo questo tuo entusiasmo ma conoscendo Jason, verrà fuori un disastro. Lui non é come me, Jason si é rassegnato al sesso, per quel ragazzo non va bene e lo dico per il suo bene e non perché non penso che sia all'altezza - disse Jason spiegandogli attentamente.
- capisco il tuo punto di vista e lo condivido ma potrebbe cambiare con quest'incontro - disse Colton speranzoso.
- facciamo così, lasciamo che sia il destino a decidere - disse Jeff com'era successo con loro.
- perfetto ma sono sicuro che sarà destino - disse Colton sicuro.
Portarono la piccola dai cavalli, un mini pony per lei da accarezzare e loro erano sempre vicini a lei come due bravi zii.
- più tardi ti sfido in una cavalcata - disse Colton deciso.
- mio piccolo ragazzo di fattoria, ricordati che ero un ragazzo di campagna quindi anch'io andavo a cavallo - disse Jeff a quella sfida.
- ma sarai arrugginito. Non sei giovane come una volta - disse Colton sfottendolo.
- sfotti pure ma ride bene, chi ride ultimo e poi secondo il tuo ragionamento neanche tu sai andare più a cavallo, ragazzo di città - disse lui prendendolo in giro.
Si prendevano in giro tranquillamente senza problemi e ridevano dopo per poi abbracciarsi.
Riportarono la piccola alla fattoria, dove ci sarebbe stata la sfida. La famiglia Haynes guardava da dietro la staccionata i due salire in groppa ai cavalli, entrambi in versione cowboy. Stavano molto bene entrambi.
Clinton diede il via alla gara, Colton e Jeff partirono in modo sincronizzato e iniziarono a cavalcare per tutto il percorso tracciato dagli altri. Saltavano anche  e si guardavano con un sorrido per un istante. Arrivarono anche verso un frutteto e decisero di entrare dentro per rendere la sfida ancora più avvincente anche se non era previsto nel percorso.
Il frutteto era molto grande e ci si poteva perdere, Colton e Jeff si guardavano intorno un attimo e non vedevano più l'altro dopo un bel po di metri. Erano un po preoccupati e girarono per tutto il frutteto alla ricerca dell'altro ma non si incrociarono mai perché non  si resero conto di essere in due frutteti differenti. Ripresero il percorso e si rincontrarono per fortuna.
- temevo che ti fosse successo qualcosa - disse Colton scendendo da cavallo.
- anch'io - disse Jeff facendo lo stesso. - ci siamo persi come due scemi -
Si strinsero in un abbraccio d'amore e poi Colton portò Jeff in un posto. C'era un laghetto e un vecchio maniero dove posarono i cavalli. Si stesero a sole sul prato. Colton aveva avvisato con il cellulare che si erano fermati per non farli preoccupare e poi l'aveva spento. Guardavano le nuvole, abbracciati con quel bellissimo sole e c'era una pace. Infatti non veniva mai nessuno. Colton e Jeff si sfilarono le canottiere, jeans e il resto per fare il bagno nudi.
- siamo di nuovo nudi - disse Jeff con un sorrisetto.
- con questo caldo é naturale - disse Colton con le braccia intorno al suo collo e le gambe al suo bacino.
- e anche stuzzicarmi é per il caldo? - chiese lui malizioso.
- quello é perché voglio farti impazzire - disse Colton al suo orecchio.
- birichino - disse Jeff ridendo.
Colton iniziò a baciargli il collo, Jeff aveva gli occhi chiusi e lo teneva dalle cosce.
Fu un bellissimo momento e anche lento avendo a disposizione tutto il tempo del mondo. Jeff si dedicò totalmente a Colton, lo fecero in acqua e poi si sdraiarono per asciugarsi al sole. Dopo qualche ora tornarono a casa, fecero una bella cavalcata e appena in tempo per la cena. La cucina della mamma era sempre la migliore, Dana fece delle belle porzioni e Jeff fece anche il bis.
☁☁☁☁☁☁☁☁☁
Dopo le due presentazioni alla famiglie, Colton e Jeff tornarono a Los Angeles. Il 14 febbraio decisero di rendere pubblica la loro relazione. Sia Colton sia Jeff sentivano che l'altro era la persona giusta. Erano stati tutti e due molto riservati sulla loro vita privata ma adesso erano sicuro. Il loro amore era per sempre.
Tra le due sorprese di Jeff e i loro post avevano ufficializzato il loro amore. Colton e Jeff non trovarono nessun tipo di commento nei post che portarono anche nelle settimane successive. Tutti felici per loro e qualcuno che non ancora non sapeva che Colton era gay. La loro vita era un sogno ma molto presto si sarebbero scontrati con la realtà di alcuni commenti. Si erano preparati alla loro prima uscita ufficiale dove Jeff aveva lavorato per post oscar fatto da Elton John. Erano così emozioni. Colton aveva le farfalle nello stomaco, non poteva ancora credere che era arrivato il momento, il loro primo evento insieme e posarono per alcune foto. Jeff gli diede anche un bacio sulla fronte. Era tutto perfetto e brillante. Jeff prese da bere e Colton sorrideva.
- é tutto perfetto - disse Colton felice. - la tua arte non mi finirà mai di sorprendere -
- invece tu sei fantastico. Sono così orgoglioso del mio uomo - disse Jeff camminando tra la gente.
Colton e Jeff si avvicinarono a lui per salutarlo e invece Elton John aveva fatto i suoi complimenti a Jeff per il suo lavoro e per loro due.
Erano una coppia così innamorata e perfetta. Jeff e Colton passarono una serata bellissima all'evento per beneficenza. Incontrarono anche Rob e Adam e Jeff prese da parte quest'ultimo.
- voglio fare una sorpresa a Colton - disse Jeff in disparte. - vorrei che tu suonassi per lui in una serata -
- ma é una idea romantica. Ci sto alla grande. Colton sarà molto felice  - disse Adam complice.
- di che parlate? Devo essere geloso? - chiese Rob alla loro complicità.
- ma dai, baby, sai che esisti solo tu - disse Adam raggiungendolo.
- si ma Jeff é molto affascinante - disse Rob avendo gli occhi.
- concordo, il mio uomo riscuote molto successo - disse Colton attaccato al braccio di Jeff.
- devo stare attento. Qualcuno me lo ruberà -
- nessuno mi ruberà a te. Il mio cuore é stato già rubato - disse Jeff innamorato, baciandolo.
Adam e Rob li guardavano cosi incantati. La notte finì e loro tornarono a casa di Colton, erano felici e ognuno mise il loro post su quella serata. Si tolsero le giacche a vicenda, si sdraiarono sul letto e si baciarono.

☁☁☁☁Il giorno dopo ☁☁☁☁

Colton e Jeff fecero colazione con caffè e te e cornetti e Colton controllo il cellulare in caso di un messaggio di Ally e andò a vedere i commenti ai loro post e molti erano molto belli ma vide anche certi brutti. Ci rimase male. Dicevano che Jeff era troppo grande o troppo brutto o li vedevano come padre e figlio o uno chiedeva se era suo padre o cose così.
Perché la gente non coglieva l'amore tra loro?
Jeff lo vide così deluso.
-  che hai? - chiese lui finendo il tè.
- oh niente - disse Colton con un debole sorriso.
- Babe, non mi convinci. Dai, dimmi che c'é. Non può essere così brutto da guastare la nostra colazione - disse Jeff avvicinandosi a lui.
- stupidi e ignoranti commenti - disse Colton arrabbiato, rovesciando il caffè. - maledizione -
Colton si alzò per pulire il tavolo ma Jeff lo fermò.
- ehy, Colton, cosa ti ha fatto arrabbiare? - chiese Jeff premuroso. - il tavolo può aspettare -
Colton prese il cellulare e lesse: - quando si ricerca il padre che non ha mai avuto -
Jeff capì che i commenti sulla sua età erano diventati realtà. Ci rimase male ma doveva far forza per Colton.
- Colton, quella gente non capisce nulla. Non ha importanza quello che dicono, noi ci amiamo - disse Jeff dandogli la forza.
- lo so e che mi fa rabbia che tirano fuori questa cosa del padre. Non ho avuto un granché di padre ma da qui a pensare che io ti abbia scelto per questo é esagerato - disse Colton. - io mi sono innamorato di te perché sei la persona dolce, premurosa, attenta, divertente, mi fai emozionare, mi hai reso la persona più felice del mondo. Sei la persona giusta per me, mi capisci più di chiunque altro, mi sai calmare e mi rendi migliore -
Jeff prese il suo viso tra le mani e disse: - visto, non importa. Noi sappiamo la verità e quelli che scrivono quei brutti commenti, possono andare a quel paese. Noi non ci faremo condizionare da loro -
- noi sono più forti di loro - disse Colton appoggiando la fronte alla sua. - il nostro amore vincerà contro ogni pregiudizio e ignoranza -
In quel momento il cellulare di Jeff e lui lo prese. Era sua sorella.
- ciao, sorella... -
- Jeff, ho visto i commenti. Te lo avevo detto - disse sua sorella subito.
- Wow! Pensavo che avessi cambiato idea e invece godi per questa cosa - disse Jeff arrabbiato. - non me lo aspettavo da te. É molto meschino da parte tua -
- sono realista e non ci godo - disse sua sorella difendendosi. - voglio solo il meglio per te, é questa relazione ti porterà solo guai e dolore -
- no, mi porta felicità ma sei troppo ottusa per capirlo - disse Jeff chiudendo la chiamata arrabbiato.
Colton si senti responsabile per tutto ciò. Non voleva che litigassero per questo. La loro relazione doveva essere motivo di gioia, non di litigi.
- non devi preoccuparti, Colton. Lei non ha ragione - disse Jeff avvicinandosi a lui. - se non capirà, vorrà dire che non farà parte della mia vita -
Quelle parole non lo rassicuravano per nulla.
- per me la famiglia é importante ma anche tu lo sei. Non vorrei scegliere ma lei mi sta mettendo in questa posizione -
Colton non sapeva cosa fare, voleva che Jeff e sua sorella facessero pace ma non sapeva come. Si vide con Ally quando Jeff andò a lavorare.
- é un bel problema. Mi dispiace, Colton. Vorrei prenderla a schiaffi, tu e Jeff non meritate questo - disse Ally al racconto di lui. - andrei là per dirgliene quattro anzi lo faccio sul serio -
Ally era molto protettiva con lui e si era legata subito a Jeff e non avrebbe permesso a nessuno neanche alla sorella di Jeff di turbare la loro felicità.
- Ally, aspetta. Non essere affrettata  - disse Colton correndole dietro. - questa é una cosa tra me e lei. Ti adoro tanto ma non puoi interferire -
- e che non piace vederti così - disse Ally girandosi. - non lo meriti anzi non lo meritate -
Ally e Colton si strinsero in un abbraccio e tornarono dentro al bar.
- quindi cosa farai? - chiese Ally mangiando un pancakes.
- non lo so - disse Colton al punto di partenza. -vorrei farle capire che posso rendere felice per sempre Jeff ma non so come -
Colton pensava ad una soluzione mentre Jeff si confidava con la sua amica storica, Cher.
- tua sorella é stata sempre così testarda ma si é sempre ricreduta. Forse ha bisogno di vedervi come coppia. Perché non la inviti a passare del tempo con voi? Magari guardandovi nella vita di tutti giorni, capirà - disse Cher molto saggia.
- sei fantastica, amica mia - disse Jeff abbracciandola. - non so come ho fatto a non pensarci -
Cher gli dava sempre dei meravigliosi consigli. Pranzarono anche insieme.
Jeff tornò dopo lavoro a casa di Colton e trovò un biglietto di lui: ' stasera ti portò in un posto molto carino '.
Si fece una doccia, si cambiò e uscì dalla casa. Aspetto che Colton venisse a prenderlo e puntale arrivò con la macchina.
- aspetti qualcuno? - chiese Colton scherzando.
- si, il mio uomo. Mi dispiace - disse Jeff scherzando, avvicinandosi poi per baciarlo.
- cosa direbbe il suo uomo? - chiese Colton staccandosi.
- non é geloso - disse Jeff sorridendo. - non di sé stesso -
Dopo quel piccolo siparietto, Jeff entrò in macchina e lasciò che Colton lo guidasse verso la meta misteriosa.

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