5^parte - Il falso Mangiamorte.

Ormai Ginny fece una scelta molto importante ma ora aveva guadagnato nuovi poteri ma aveva perso la fiducia dei suoi amici e ancora peggio della sua famiglia.
Ormai era un mangiamorte e a Hogwarts tutti la evitavano, persino gli insegnanti.
Ginny prima era entusiasta di avere dei nuovi poteri, ma ora siccome era esclusa da tutti non si sentiva felice, ansi si sentiva un mostro.
Sapeva di essere un mangiamorte, e aveva appena capito che esserlo non era una cosa bella, ma una cosa brutta perché stava stotto servizio di Voldemort, non era più libera e non aveva più gli amici che desiderava ma il suo unico amico era Draco Malfoy, anche lui mangiamorte insieme a suo padre e sua madre, ma lei ora era sola, non aveva veri amici e non aveva neanche più una famiglia.
Ma era sola e sotto comando di Voldemort e degli altri mangiamorte più potenti di lei, come Draco e Lucius Malfoy.
Ormai si avvicinavano sempre di più i giorni e si avvicinava quel giorno che Voldemort avrebbe combattuto contro Harry Potter, quindi qualche giorno prima Voldemort diede compito ai suoi mangiamorte di attaccare Hogwarts e dopo ognuno di questi mangiamorte doveva attaccare una persona ma sopratutto una figura importante per Hogwarts e per il mondo magico.
Arrivò quel momento che un gruppo di mangiamorte tra cui Ginny si chinarono davanti al trono di Voldemort e lui man mano li chiamò per nome e cognome.
<<Astoria Greengrass!>>
Sentendosi chiamata questa si alzò in piedi davanti all'Oscuro Signore e chinò il capo, mentre il suo padrone le assegnò un compito
<<Tu.. Attaccherai insieme agli altri guidati da Lucius Malfoy, Hogwarts e poi distruggerai lo specchio delle Emarb (Brame)>>
Poi questa alzò il capo, annuì silenziosamente e tornò a sedersi.
Poi Voldemort chiamò qualcunaltro, qualcuno che Ginny già conosceva
<<Draco Malfoy, a te... Do il compito di uccidere il tuo stesso preside: Albus Silente>>
E Draco come la prima anche lui annuì e andò a sedersi, quando poi Voldemort chiamò un altro Malfoy.
<<Lucius Malfoy... Tu sai già cosa fare!>>
E poi dicendo così anche esso andò a sedere e poi un'altra ragazza biondina fu chiamata, ma Ginny aveva paura del suo momento.
<<Pansy Panckinson, tu attaccherai Severus Piton, ricorda danneggialo ma fa attenzione: è un duro e anche il mio più grande traditore!>>
Poi la ragazza diversamente da gli altri parlò <<va bene mio padrone, farò attenzione!>>
C'erano ancora tanti altri mangiamorte, e Ginny aveva paura, ma proprio in quel momento fu scelta lei e con grande rimbombo nella sala tuonò:
<<Ginevra Weasley! Tu... Tu ucciderai la prof.McGranitt e ruberai la bacchetta di Silente, e me la porgerai.>>
Ginny era sconvolta dalla richiesta e spaventata dalle conseguenze di ciò che poteva accadere se rifiutava. Ma si fece coraggio e silenziosamente disse: <<No!>>
<<Ho sentito bene? Hai detto... NO! Ginevra..>>
<<Esatto.. Proprio così, ho detto No! Non lo voglio fare...>>
Voldemort mettendosi le mani in faccia disse
<<Perché... Perché.. Che cosa ho fatto per meritarmi di essere tradito... Un'altra volta...>>
<<Bene... Se Piton l'ha tradita è perchè è una brava persona, e già dal principio ha capito che tu... Tu Voldemort sei un'imbroglione e nessuno ti crederà mai!>>
Voldemort a quelle parole la cacciò, e poi un giorno quando la ritrovò non le fece niente ma la voleva, la voleva di nuovo con se...
Ma lei gli rispose: <<No... Ti sbagli, così sarai solo un debole, chi sfrutta la cattiveria è solo un debole... E poi... Non sei cattivo, ma non sai sfruttare le tue vere qualità!>>
Dopo quelle parole Ginny andò via e con sua gran sorpresa, tornando a casa fu accolta da tutta la famiglia, e nonostante aveva ancora quei poteri.
Ma a lei piaceva, piaceva tutto così come stava, e si compiaceva perchè era solo se stessa...

              
                          J.K.Rowling

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