.4: La rapina...
Pov Angel
Ero a terra col trucco sbavato i capelli in confusione, per fortuna era intervenuto lui sennò a quest' ora chissà dove sarei ...
Qualche ora prima ...
" Angel sei pronta? " , " si 2 minuti" , " l' hai detto pure dieci minuti fa" disse Amelie.
Uscì dal bagno , mancavano 20 minuti all' inizio della festa e noi eravamo ancora a casa. Poi senti un urlo..." Angel...!!!"
Corsi verso il salotto dove trovai Amelie a terra , due ladri che devastavano la casa in cerca di oggetti da rubare, soccorsi la mia amica, che per fortuna era solo svenuta.
Piano , piano la portai in camera e chiusi la porta a chiave, senza farmi notare...
Presi il cellulare, cercando di chiamare la polizia...ma non feci in tempo...mi ritrovai a terra ...Cercai di resistere ma dopo poco svenni...
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Pov Albert
Avevo un sesto senso che stava per accadere qualcosa, ma non diedi retta a quel pensiero.
Mancava mezz' ora alla festa, io e Harvey scendemmo con la sua Audi g8 , in dieci minuti arrivammo vicino al Moonshine ma poco prima di parcheggiare notai qualcosa di strano...una macchina malconcia parcheggiata in un vialetto e poi un urlo...
Scesi dalla macchina e mi fiondai in quella casa, non sapevo perché , ma il sesto senso mi disse di fare così, Harvey mi seguì senza parlare. Vidi una ragazza a terra e riconobbi una di quelle due che avevamo incontrato in gelateria.
Dissi ad Harvey di occuparsene e di chiamare la polizia, girai in casa cercando di capire che era successo, vasi a terra, cassetti aperti, capì subito che si trattava di ladri, ne trovai uno che cercava qualcosa in un bagno....
Mi nascosti dietro un pilastro e quando passò gli misi lo sgambetto, l' uomo sorpreso cadde a terra e per mia fortuna sbatté contro uno spigolo e subito svenne a terra.
Sospirai per la fortuna che avevo avuto. Le mani mi tremavano, sentì le sirene della polizia che interruppero il silenzio della casa, vidi un uomo fuggire via , senza accorgersi di me, ma a quanto pare non fece in tempo...perché si ritrovò accerchiato da cinque poliziotti che gli misero le manette.
Ne vidi tre entrare in casa e subito videro me , Harvey e Angel a terra che si stava riprendendo.
" Amelie è chiusa in camera..." disse piangendo, la strinsi tra le mie braccia...
Pov Angel
Ero tra le braccia di uno sconosciuto, ma qualcosa mi diceva che mi potevo fidare, che potevo star tranquilla, gli sussurrai " grazie" e lo vidi sorridere, i poliziotti tornarono in salotto, dietro di loro c'era Amelie.
Appena la vidi uscí dallo stato di catalessi e le corsi incontro, mi fiondai tra le sue braccia che mi accolse e mi disse , rassicurandomi, "ora va tutto bene, tranquilla".
Mi sentivo tanto fragile.
Riuscimmo a convincere i poliziotti che stavamo bene fisicamente, così loro presero i due malviventi e andarono via.
Io e Amelie ringraziammo Albert e Harvey che erano intervenuti, gli chiedemmo come mai l'avevano fatto e Harvey disse: "eravamo in viaggio verso il moonshine per la festa e abbiamo sentito un urlo, Albert è scappato velocemente verso la casa, ha rischiato ma alla fine ha fatto bene."
Guardai Amelie, che mi fece l'occhiolino, " ragazzi volete rimanere a cena, ci ordiniamo 4 pizze?"
I due ragazzi accettarono con piacere.
L' aria tesa si calmò tra le risate dei quattro che in un attimo si fidarono l'uno dell' altro, si era capito subito che i due ragazzi erano delle brave persone.
Amelie sorrise quando vide i due ragazzi addormentati sul divano e Angel tra le loro braccia...Immaginò la faccia di Angel al suo risveglio..
Prese una coperta e coprì i tre poi andò in camera e si addormentò.
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