Jack
Sono qui, in attesa della sua risposta, sono stato sincero, completamente sincero, le ho detto tutto non voglio più avere segreti con lei, voglio che sia la mia donna per sempre.
La paura di essere rifiutato mi spezza il respiro, se decidesse di rinunciare a noi sarà solo colpa mia.
Ho perso così tanto tempo dietro la follia di mia madre e ne sto perdendo ancora oggi con questa storia di Mary, ma se Jessie mi perdonasse farei decidere lei su cosa fare.
La tensione mi sta soffocando, non riesco più a guardarla e così bella vorrei avvicinarla a me e stringerla tra le mie braccia, sospiro, sono troppo nervoso mi rendo conto di tremare e mi guardo le mani per cercare di placare quel fremito.
La sento chiamarmi, inchiodo i miei occhi ai suoi, trattengo il fiato in attesa.
"Ma per una volta voglio rischiare, voglio fidarmi di te."
Il cuore mi scoppia nel petto, lei mi ha appena reso l'uomo più felice al mondo.
"Dovremo andarci piano, okay?" mi chiede.
"Certo tutto quello che vuoi, ti riconquisterò" le prometto.
Lentamente si avvicina a me e poggia le sue irresistibili labbra sulle mie e un bacio dolce e languido irresistibile.
Mi sento prendere fuoco la voglio sentire tutta, la tiro sulle mie gambe e approfondisco il bacio, la sento tremare fra le mie braccia per poi rendermi conto che anche io tremo insieme a lei, e come se la baciassi per la prima volta.
Siamo finalmente liberi, non ho più pesi sul cuore sono libero di amarla.
La mia lingua accarezza la sua, le sue mani sono tra i miei capelli, sto già per esplodere mi è impossibile nascondere la mia erezione, vorrei perdermi in lei.
La sento dondolare sul mio bacino le stringo i fianchi e la stringo maggiormente a me, i suoi seni premono sul mio petto, non resisto e tiro su una mano fino a prenderne uno fra le mani, lo stringo e lei geme nella mia bocca.
Il suono rauco accende ancora di più il mio desiderio vorrei divorarla.
Le nostre lingue si inseguono, poi la sento mordermi un labbro, e non capisco più niente sto per perdere la lucidità.
"Jessie" mormoro mentre lei scende a baciarmi il collo.
"Jessie!" - Ripeto gemendo - "dobbiamo rallentare" la stacco da me.
"Sono al limite piccola non credo di riuscire a fermarmi se continuiamo così."
Il suo sguardo è pieno di passione ha i capelli scompigliati, uno spettacolo, mi fissa passandosi la lingua sulle labbra.
"Così mi farai morire" le dico. Lei mi guarda maliziosa mentre continua a muoversi su e giù sulla mia erezione, la prendo per i fianchi mentre un suono animalesco mi esce fuori.
Cazzo, come vorrei non si fermasse mai ma non possiamo, non così.
"Jessie..." il suo nome mi esce come un lamento, piego la testa indietro "quanto ti voglio piccola".
L'afferro per i fianchi e mi alzo, lei avvolge le sue lunghe gambe intorno al mio bacino e mi bacia dietro l'orecchio.
Mi avvio nella mia stanza, mi avvicino al letto ancora sfatto e la lascio cadere sopra. Non è detto che non possiamo giocare.
I suoi capelli si spandono sul letto, il suo seno si alza e si abbassa velocemente, le gambe sono giunte come a trattenere il suo desiderio e suoi occhi sono lussuria pura.
"Sei tutta bagnata, vero piccola Logan?"
La sovrasto con il mio fisico, scivolo su di lei fino a coprirla completamente, mi tengo alzato con le braccia per non schiacciarla, i nostri corpi si incastrano perfettamente.
Le premo contro la mia erezione, e avvicino la mia bocca al suo orecchio, le mordo un lobo e lei geme girandosi per permettermi di baciarle il collo, so che le piace e l'accontento, la sento stringere le gambe.
"Dimmelo Jessie, dimmi quanto mi vuoi."
La sento gemere mentre la mia mano sinistra le accarezza un seno.
"Dimmelo!"
"Ti voglio Jack!"
Quelle parole sono come musica per le mie orecchie e per il mio cuore.
"Senti piccola anche se vorrei affondare dentro il tuo meraviglioso corpo con tutto me stesso" mi fermo godendomi i suoi versi "voglio che la tua prima volta sia speciale."
La sento lamentarsi.
"Mi fai impazzire" sorrido compiaciuto alle sue proteste, "facciamo un gioco tesoro."
Fermo le mie mani e lei apre gli occhi guardandomi fra le ciglia.
"Quale gioco?"
"Ti piacerà."
Le dico e comincio a spogliarla, le mie labbra baciano, leccano mordono ogni centimetro del suo meraviglioso corpo.
Mi fermo un attimo per godermi lo spettacolo della mia Jessie completamente nuda sotto di me, i miei occhi la divorano.
"Sei perfetta!" Sono in estasi, lei arrossisce sotto il mio sguardo e tenta di coprirsi.
"Non farlo mai, te lo ripeto sei perfetta."
La guardo mostrandole tutto il mio desiderio e allora lei mi stupisce spingendomi sul letto e salendo a cavalcioni su di me, mi sfila via la maglia e scende a baciarmi il petto mentre mi accarezza.
Chiudo gli occhi godendomi i brividi che la sua bocca e le sue mani mi provocano.
La mia erezione chiede di essere liberata, e la sua mano come per magia la sfiora prima con esitazione e poi sempre con maggior coraggio, grugnisco eccitato.
Improvvisamente si ferma, apro gli occhi e vedo una delle scene erotiche che ho fatto su di lei materializzarsi davanti i miei occhi.
Jessie è nuda seduta su di me, i capelli arruffati dalle mie carezze, vedo i suoi occhi guardarmi con malizia e un sorriso sexy distendere le sue labbra.
Poggia un dito sulle sue labbra leccandolo, per poi scendere lungo il suo corpo gira intorno ai capezzoli per poi scendere sempre più giù e insinuandolo tra le sue grandi labbra.
Credo che gli occhi mi stiano per uscire di fuori, mentre la mia erezione è talmente dura, non ho mai visto nulla di più eccitante.
Sono ipnotizzato dai suoi movimenti, la vedo tirare via il dito da lei e avvicinarlo alla mia bocca.
"Dimmi tu se sono bagnata?" e poggia il suo dito sulle mie labbra, le apro immediatamente e finalmente scopro il suo dolce sapore, che mi manda in estasi.
"Lo sapevo che saresti stata deliziosa, ti mangerò tutta."
Il suo sguardo è sempre più languido le piace tutto questo e non posso che essere d'accordo con lei.
La giro velocemente e mi posiziono fra le sue gambe, lascio una scia di baci sulla sua coscia fino ad arrivare al centro del suo piacere, si inarca gemendo.
"È solo l'inizio piccola." Le mormoro soffiando sul suo clitoride, poggio la mia mano sinistra a coppa sul suo seno sinistro, mentre con l'altra le afferro la coscia.
La mia lingua gioca con la sua femminilità e la sento mugugnare mentre i suoi fianchi iniziano a muoversi assecondando il mio ritmo.
"Ti prego Jack..." sorrido ha sofferto abbastanza, penso, ed ecco che finalmente assaggio il suo nettare è così dolce, la lecco tutta.
"Sei così bagnata piccola mi fai impazzire."
Continuo a torturarla, la mia lingua e i miei denti sono su di lei famelici, mi rendo conto che è vicina all'orgasmo e allora le infilo un dito dentro, lei mi afferra i capelli.
"Oh si Jack!"
Spingo dentro di lei che mi viene incontro con il bacino seguendo i miei movimenti, sto venendo solo a guardarla è così fuori controllo tra le mie mani, "sei così eccitante."
"Ti prego Jack, ti prego..."
"Oh piccola, eccoti soddisfatta."
Mi riavvicino e succhio il suo clitoride la vedo esplodere gridando il mio nome.
Lecco tutti i suoi umori e risalgo lentamente verso la sua bocca, lei mi afferra per il viso e mi bacia con passione, i nostri respiri sono affannoso
"Sei così buona Jessie" le dico sulle labbra e ci baciamo la mia erezione preme sul suo stomaco e mi fa male.
"Tutto bene?" mi dice maliziosa.
"hmmm" mormoro dopodiché sento la sua mano intrufolarsi nei miei pantaloni e stringermi, gemo forte.
"Non devi, lo sai vero?"
Mi fa stendere sulla schiena, abbassa i miei indumenti e sussurra
"Lo so, ma io lo voglio."
Mi fermo e chiudo gli occhi per godermi il momento, è così eccitante sentire le sue piccole dita intorno a me, riapro gli occhi e la guardo dritto nei suoi
"Sei sicura?"
Lei mi sorride e lentamente si abbassa su di me, e io potrei morire in questo momento e andrebbe bene.
"Non l'ho mai fatto, Jack, guidami."
Così dicendo abbassa il suo viso verso la mia erezione, ancora stretta nella sua mano, apre la bocca e vedo la sua lingua fare capolino per sfiorare la mia punta dapprima timidamente e poi con più ardore e io non capisco più nulla
Mi lascio andare, piego la testa indietro e mi godo quelle sensazioni e mi agito nella sua mano, ne voglio di più.
Rialzo la testa e la vedo aprire la bocca, trattengo il fiato quando il mio pene scivola tra le sue labbra rosse.
Un verso animale mi sfugge dalla bocca e di istinto le afferrò la testa spingendomi fino in fondo, "dimmi se ti faccio male" le dico e mi godo quella sensazione fantastica, ma lei come risposta inizia a succhiare, mi lascio andare sul materasso mentre la sua testa fa su e giù, le stringo quegli splendidi capelli biondi, seguendo il suo movimento con il bacino ed è tutto stupendo.
Sento la sua lingua leccarmi nuovamente la punta, faccio pressione e le entro un'ultima volta dentro quella bocca meravigliosa e vengo.
Urlo il suo nome mentre mi sento sciogliere.
Lentamente si tira su appoggiando la sua testa sul mio petto, cerco di controllare il mio respiro ancora accelerato e le bacio il capo.
"Sei stupenda!"
Afferro il lenzuolo e ci copro.
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