Capitolo 66
Riempii la vasca di acqua tiepida e andai in camera a prendere Clara, si era addormentata completamente nuda sul nostro letto, la presi in braccio e si svegliò.
- Cosa fai? - Mi domandò aggrappandosi al mio collo.
- Facciamo un bagno -
- Sono stanca Andrea - Provò a ribattere con poca energia.
- Lo so, vedrai che dopo ti sentirai meglio, domani tanto è sabato ti lascerò dormire un po' di più -
La misi dentro l'acqua e tirai su i suoi capelli legandoli con una pinza per non farli bagnare. Mi tolsi i boxer e la raggiunsi nell'acqua sedendomi dietro di lei, iniziando a dargli piccoli baci sulle spalle.
- Non pensavo che mi sarebbe piaciuto scoparti insieme a un'altro.... - Sussurrai ripensando all'immagine del nostro groviglio di corpi. La sentii ridere.
- Sono stata bene - Disse lasciandosi andare sul mio petto. - Ma adesso mi vergogno, non è una cosa normale quello che ho fatto - Continuò.
- Non dire cazzate, non devi vergognarti di niente, lo sappiamo soltanto noi tre, e comunque è stata la prima volta anche per me -
Dopo averla lavata uscimmo dal bagno e andammo a dormire, sembrava che il peggio fosse passato.
La mattina mi alzai, lasciai Clara ancora nuda sul letto, e andai in cucina a chiamare Claudia.
- Andrea. Hai risolto con la tua ragazza? - Mi chiese subito.
- Si, tutto a posto, ma non è per questo che ti chiamo -
Sapevo che quello che stavo per chiedergli non l'avrebbe scossa minimamente, il giorno prima quando Clara ci aveva trovati insieme, mi aveva fatto capire che non gli avrebbe dato noia se avesse partecipato anche lei.
- Cosa ti serve? -
- Voglio che vieni qui. Adesso -
La sentii ridere. - Ma Clara è d'accordo? -
- Ci penserò io a lei. Ti aspetto -
Andai in camera, il sole filtrava attraverso le tapparelle, mi avvicinai a Clara che continuava a dormire accarezzandola.
- Avevi detto che mi avresti lasciata dormire -
Mi disse.
- Ti ricordi la ragazza di ieri? - Gli chiesi posando le labbra sul suo ombelico.
- Si, come potrei scordarla. -
- Sta venendo qui -
Si tirò a sedere di scatto.
- Non pensarci neanche! Non farò roba a tre con una che si è scopata il mio ragazzo -
La guardai alzando un sopracciglio.
- Io cosa ho fatto ieri? - Chiesi.
- Non voglio Andrea. Non mi va più! Voglio una vita normale! -
- Ti giuro che sarà l'ultima volta, dopo saremo soltanto io e te. Non avrò più nessuna. Solo te -
Annuì poco convinta e si alzò dal letto andando in bagno.
Clara era ancora sotto la doccia quando arrivò Claudia, la baciai sfiorando i suoi seni, cominciai a togliergli la maglietta e la portai in camera.
Finii di spogliarla buttando i suoi vestiti su una sedia, la guardai mentre si legava i suoi capelli biondi in una coda. Le presi in bocca un capezzolo e sentii il mio sesso indurirsi leggermente.
- Dov'è la tua ragazza? - Mi domandò sdraiandosi sul letto.
- Adesso arriva, è sotto la doccia -
Continuai a mordergli il seno sentendo i suoi capezzoli indurirsi tra le mie labbra.
- Vieni Clara - La sentii dire. Mi voltai e la vidi in piedi accanto alla porta con indosso solo la biancheria intima.
Mi spostai lasciando che Claudia si alzasse per raggiungerla.
La prese per mano e la portò vicino a me, mi alzai dal letto andai dietro a Clara e massaggiai le sue spalle sentendola rilassarsi, la baciai sul collo e chiuse gli occhi, Claudia iniziò a baciarla passando di tanto in tanto la lingua sul contorno delle sue labbra, le sganciai il reggiseno sfilandolo, Claudia mi sorrise e avvicinò le sue labbra sul seno di Clara che si appoggiò a me, la sorressi sdraiandola sul letto, il suo petto si alzava e si abbassava veloce.
I suoi occhi si illuminarono di una luce nuova, Claudia le sfilò gli slip passando la mano sul suo sesso, Clara si tirò su lentamente e si mise in ginocchio, cominciò a baciare Claudia e il mio sesso si indurì ancora di più, mi tolsi i boxer rimanendo fermo a godermi lo spettacolo. Guardare Clara disinibita in quel modo mi faceva eccitare a dismisura, fece scivolare la sua mano sui seni di Claudia tracciando il contorno dei suoi capezzoli con l'indice, quando si indurirono abbassò il suo viso e ne prese in bocca uno, lo succhió facendo gemere Claudia che buttò la testa all'indietro,Clara le si mise sopra, e riprese a baciare le sue labbra, mi avvicinai alle loro bocche e presero a leccarmelo insieme scontrando di tanto in tanto le loro lingue. Presi Clara per i fianchi avvicinandola a me, si mise in ginocchio baciandomi mentre Claudia pompava il mio sesso facendomi godere.
Clara guardò la bocca di Claudia, mi sorrise e le gattonò vicino, le morse un capezzolo e con la lingua scese sul suo ventre, poi sempre più giù. Allargò le sue gambe mettendosi in mezzo e prese a leccare il suo sesso.
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