La mattina dopo aprii gli occhi guardandomi intorno riconoscendo la camera di Andrea. Mi tolsi il lenzuolo di dosso e imprecai vedendo che non indossavo il mio vestito. Mi alzai e mi precipitai in salotto; mi affacciai al divano e vidi Andrea che dormiva a petto nudo.
Tornai in camera e misi i vestiti con i quali ero arrivata il pomeriggio prima, mi feci la treccia e uscii di casa stando attenta a non svegliarlo.
- Clara, sei tornata presto, non ti aspettavo prima del pomeriggio - Mi disse mia madre quando rientrai in casa.
- No, siamo andate a fare colazione e così poi sono tornata - Risposi. - Adesso però torno un po' a letto, mi fa un po' male la testa -
- Ti sveglio per pranzo? -
- No mamma, mangia pure -
Come mi misi sotto le coperte il cellulare iniziò a suonare.
- Non è possibile! - Dissi ad alta voce leggendo il nome di Andrea sul display.
Non risposi e tolsi la suoneria, poi gli scrissi un sms appena smise di suonare.
" Non abbiamo più niente da dirci! "
" Hai lasciato il tuo vestito a casa mia "
" Non mi serve più, appena li ho lavati ti riporto anche l'intimo "
" È tutta roba tua, se non vieni a prenderti il vestito te lo riporterò a casa "
Ci pensai un'attimo, sicuramente gli avrebbe aperto mia madre, e le cose si sarebbero complicate.
" E va bene, portamelo al bar lunedì! "
" O vieni tu da me o vengo io da te, come preferisci... "
" Alle 16:30 vengo a prenderlo "
Mi misi a dormire, e quando mi svegliai mi preparai e andai a casa di Andrea.
- Che problemi hai? Vuoi dirmelo? -
- È maleducazione non rispondere alle persone al telefono -
- È anche maleducazione rompere in continuazione le palle alle persone! -
- Sei esasperante! -
- Ah! Davvero? Pensi di essere da meno? -
Si avvicinò sorridendomi.
- Non ci provare Andrea! -
- Voglio... Solo farti vedere una foto che mi hanno mandato stamani sul cellulare. Sai, Valentina ha pensato che ci avrebbe fatto piacere averla... -
Mi mostrò la foto dove io e lui ci baciavamo, rimasi a bocca aperta.
- Ok, adesso tu li chiami e gli dici... Che ci siamo lasciati ieri sera -
Le mie parole non erano una battuta, ma lui si mise a ridere di gusto.
- Mi stai sul cazzo Andrea! -
- Non mi parlare in questo modo! - Mi ammonì. - Certo che saremmo proprio una bella coppia io e te - Continuò guardando la foto.
- Cancellala immediatamente! -
- Stavo pensando di andare a farmela stampare. Magari ti farebbe piacere averne una copia -
- Fai cosa vuoi! Dammi il vestito, così me ne vado una volta per tutte! -
- Quanta fretta! Dove devi andare? Dal tuo fidanzato? -
- Si, gli ho detto che avremmo parlato! - Guardai il suo viso diventare serio improvvisamente.
- Lo lascerai? - Mi chiese.
- Cosa? Ma.. Non sono cose che ti riguardano -
Afferrai la busta e me ne andai. Presi il motorino e andai da Oli.
- Cosa è successo? - Mi domandò una volta in camera sua.
- Mi sta perseguitando! Non è normale questa cosa Oli! -
- Secondo me gli piaci, non ha senso romperti le scatole continuamente se non gli interessi -
Mi arrivò un messaggio sul telefono, lo presi dalla borsa e lo aprii. Davanti mi si presentò la foto mia e di Andrea che mi aveva mostrato poco prima.
- Chi è? - Disse Oli sbirciando. - O mio Dio! Non mi avevi detto che... Insomma mi avevi detto che avresti dovuto fingerti la sua ragazza, non che .... Insomma... -
- Oli smettila! - Il cellulare suonò di nuovo.
" Pensa a questo quando parlerai con Luca "
- Oddio!!! Non lo sopporto più! Domani ne parlerò con Marco! -
- Ma dai! Fosse brutto! Ti sta facendo una corte spudorata! Non lo vedi? -
- Non è quello che voglio! Io e lui... Ci scanneremmo dalla mattina alla sera -
- Perché tutte le fortune a te? - Mi disse Oli.
- Tu sei pazza come lui! - Dissi prendendo la mia roba per andarmene.
- Dove vai adesso? - Mi chiese.
- Da Luca. Devo parlare con lui! -
- Io stasera vado a Perugia dal mio ragazzo! Non fare danni! -
- Ciao tesoro - Mi disse quando arrivai da lui. Si avvicinò e mi lasciai baciare.
- Senti Luca. Non andiamo io e te! Lo vedi? -
- Cosa vuoi dire Cla? -
- Che non ti amo Luca! Non provo niente per te, ti voglio bene e basta! -
- Mi stai prendendo per il culo vero Cla? -
- No! No, ti sto lasciando proprio perché non voglio prenderti in giro! -
- Vattena Clara. Non ti voglio più vedere in tutta la mia vita! -
- Sei ingiusto! In fondo sono due settimane che ci frequentiamo, non sono anni! -
- Vattene! -
Mi avviai verso casa sollevata, mi ero tolta un peso con Luca.
- Clara! - Mi sentii chiamare quando scesi dal motorino.
- Ancora tu? Andrea ma cosa vuoi! -
- È da quando te ne sei andata da casa mia che ti aspetto qui -
- Cosa vuoi? -
- Hai parlato con Luca? -
- Ma che cazzo te ne importa? -
- L'hai... Lasciato? -
- No! Non l'ho lasciato! - Mentii.
- E cosa aspetti? -
- Cosa aspetto? È la mia vita privata Andrea, e non ti riguarda! -
- Usciamo stasera? Domani è domenica, non lavori! -
- Non uscirò più con te. Ma lo capisci l'italiano?-
- Perché continui a far finta di non capire? Vuoi fare l'adulta una volta? -
Scossi la testa ed entrai in casa.
Mangiai con mia madre e dopo aver visto un film andai a dormire, il mal di testa ancora non era andato via, e le discussioni con Luca e con Andrea non mi avevano aiutata.
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