Capitolo 23
Entrai nel bar di buon ora, Serena stava parlando con Clara che sembrava non ascoltarla, mi guardò e i suoi occhi si illuminarono quando si scontrarono con i miei, mi avvicinai al bancone del bar e Clara si allungò a baciarmi; sentii gli occhi di Serena puntati addosso e mi venne da ridere.
- Mi fai il caffè tesoro? - Chiesi a Clara.
Poi guardai Serena. - Complimenti per la foto Serena, hai un futuro.... - Dissi facendole quasi andare il cappuccino di traverso.
Clara si mise a ridere e mi porse il caffè.
- Domani sera siamo a cena da mia madre - Dissi a Clara.
- Ah, ok, c'è un motivo? -
Pensavo che mi avrebbe fatto storie appena glielo avessi detto, invece sembrava molto tranquilla e rilassata al pensiero di andare da mia madre.
- Veramente ce ne sono due, ma è una sorpresa, non voglio anticiparti niente -
La guardai mettere il suo solito broncio che mi piaceva da morire.
- Cosa c'è? - Chiesi.
- Odio le sorprese! - Mi rispose seria.
- Con me imparerai ad amare anche quelle! Ci vediamo dopo a casa - Dissi poggiando 1 euro sul banco.
- Non passi più tardi? -
- No, vieni te su - Dissi strizzandole l'occhio.
- Ciao! Ciao Serena, è stato un piacere! -
Una volta in ufficio telefonai alla madre di Oli, mi ero segnato il suo numero approfittando del fatto che Clara dormiva qualche giorno prima.
- Pronto - Mi rispose.
- Signora buongiorno, sono Andrea -
- È successo qualcosa a Clara? -
- No no, non si preoccupi, volevo solo chiederle se posso portare Clara al mare con me fino a domenica -
- Mah.... Non saprei, ti ho visto una volta - Mi disse titubante.
- Le prometto che domenica quando torniamo mi fermerò a cena da lei, e avrà modo di conoscermi e di farmi tutte le domande che le pare. - Sospirai. - Signora ho quasi 30 anni, non sono un bambino, ho intenzioni serie con sua figlia. È in buone mani -
- Vi fermerete domenica a cena? -
- È una promessa. Soltanto.... Non dica a Clara che la porto al mare, è una sorpresa -
- Va bene.... Va bene -
- La ringrazio -
Agganciai e mi sedetti sulla poltrona sorridendo, dovevo andare a comprarle un costume, iniziai a pensare a chi avrei potuto chiedere consiglio. Chi meglio di Oli? Ripresi il cellulare e telefonai.
- Andrea! -
- Ciao Oli, ho bisogno di un piacere! Verso le 16:00 dovresti venire con me -
- Con te? Ma Clara lo sa? -
- Clara non sa niente, devo comprarle un costume, voglio farle una sorpresa, venerdì la porterò al mare fino a domenica -
- O mio Dio Andrea! Ma non hai un'amico da presentarmi? Magari come te! -
- Ci devo pensare, forse uno ci sarebbe, se riesco a rintracciarlo potremmo andare al mare noi quattro -
- Davvero? -
- Clara sarebbe contenta, ma prima devi aiutarmi con il costume -
- Ok, ok, alle 16:00 sono sotto il tuo ufficio! A dopo! -
Telefonai anche a Rossano che non se lo fece ripetere due volte. Ci fissai alle 16:00 per fargli conoscere Oli. Moriva dalla voglia di uscire con una ragazza, ma quando ne incontrava una la sua spavalderia scompariva lasciando spazio alla timidezza.
Scesi a 12:00 e pranzai con un panino insieme a Clara, poi fumai una sigaretta insieme a mio fratello.
- Allora fratellino? - Mi chiese.
- Domenica sono a cena da Clara, ho promesso a sua madre che tornati dal mare mi sarei presentato -
- Cosa? Tu che vai a conoscere i suoi genitori? Allora fai veramente sul serio! -
- Questa volta si, l'ho detto anche a sua madre, conto di sposarla nel giro di due anni al massimo -
- Questa è bella! Il mio fratellino innamorato perso è una novità! -
Sorrisi lasciando che mi prendesse in giro, questa era la realtà, il solo pensiero che tra poco sarebbe tornata sua madre e non avrebbe più dormito con me mi stava dilaniando, forse una volta che mi avesse conosciuto sarei riuscito a far sì che spesso sarebbe venuta da me ugualmente.
- Torno a lavoro, alle 16:00 ho fissato con Ros, mi raccomando, non dire niente a Clara -
- Stai tranquillo! -
Alle 16:05 scesi le scale, Oli era già lì, di Ros ancora nessuna traccia.
- Ciao Oli! - Gli dissi.
- Ciao! Mi ha chiamata Clara, voleva che gli facessi compagnia mentre aspettava che tornassi da lavoro -
- Cosa gli hai detto? -
- Che dovevo fare alcune commissioni insieme a mia madre -
- Brava! Ecco Ros! - Dissi indicando il mio amico che stava venendo verso di noi.
Vidi Oli cambiare faccia e arrossire.
- Ciao Ros! Lei è la migliore amica di Clara; Oli, verrà al mare con noi domani l'altro -
Si presentarono e scambiarono qualche battuta.
- Andiamo, voglio tornare presto a casa! - Dissi avviandomi.
Dopo una lunga camminata finalmente Oli trovò il negozio adatto, mi fece vedere qualche costume che sarebbe potuto piacere a Clara.
- Questo Oli sarebbe carino, ma mi sembra.... Troppo scosciato... - Dissi guardando gli slip.
Mi guardò malissimo e continuò a cercare.
- Trovato! - Mi disse entusiasta.
Mi porse un costume bianco che sicuramente sarebbe stato benissimo a Clara, lo rigirai tra le mani, avevo quasi timore a dirgli quello che pensavo, poi mi feci coraggio.
- Scarta il bianco Oli! Non voglio un costume trasparente per la mia ragazza! -
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