capitolo sei

Alcune persone
Le riconosci subito.
Hanno quelle cose,
Quelle piccole cose,
Che ami,
E che allo stesso tempo
Ti mandano in bestia.
Hanno quegli sguardi
Che più veri di così non si può
Quelle labbra
Che anche da ferme parlano
Quei pensieri
Che li sentì echeggiare nella stanza
Quelle mani
Che le vorresti sempre nelle tue
Quei cuori
Che assomigliano al tuo.

ANNA

Vorrei non essermi ubriacata l'altra sera.
Ricordo appena quello che è successo.
Ricordo quel ragazzo...uomo in realtà, si chiama Alec, ricordo i suoi occhi marroni, chiari, che fanno pensare alla sabbia d'estate in un giorno ventoso che richiama l'inverno, ricordo la sua bocca carnosa, forse troppo, che cercava di trattenersi dal tornare sulla mia, ricordo i suoi capelli neri, folti e morbidi, ricordo la sua giacca di pelle, e sul volto i segni di una vita vissuta, una vita più lunga della mia, una vita che chiunque vedendolo definirebbe felice, eppure io guardando i suoi occhi non ho potuto fare a meno di notare i segni di una vita, in cui tutte le mattine per molto tempo, ci si è svegliati sperando fosse l'ultima volta.
Quei segni che conosco bene.
Quei segni che vedo ogni giorno riflessi nello specchio, nei miei stessi occhi.
Dagli occhi di una persona si può dire tanto, e qualcuno un giorno disse: Non so cosa riusciva a trasmettere con quegli occhi, so che quando li guardavo non c'era una logica che potesse spiegare quello che accadeva.
Ecco, è così che è andata, lo ho guardato negli occhi, ed il resto è successo e basta.
Questa mattina, quando mi sono svegliata con lui nel letto, priva dei miei vestiti e delle mie paure, appoggiata al suo petto sentendomi al sicuro, ho guardato fuori dalla finestra e ho subito visto il temporale che infuriava davanti ai miei occhi, ed incredula mi sono pizzicata una guancia essendo sicura di star sognando, e invece no! Quello che stava succedendo era incredibile: per la prima volta dopo 9 anni ero riuscita a dormire anche durante un temporale.
Mai prima di allora ce l'avevo fatta, dato che ogni goccia di pioggia, mi ricordava la notte in cui era successo tutto, la notte più brutta della mia vita, quella che mai avrei raccontato ad anima viva o morta.

Sento qualcuno scuotermi e mi volto verso Mary, seduta accanto a me, che stava compiendo quel gesto, e la guardo con sguardo interrogativo.
-La proffff- sussura.
-Signorina Andante! Cosa avete tutti oggi? Dai Andante interrogata-
Mi ero persa nei miei pensieri tanto profondamente che non avevo proprio sentito la professoressa chiamarmi, e andando verso la cattedra ovviamente impreparata, non potevo fare a meno di pensare di non essere affatto pentita di non aver studiato, dato che in cambio avevo ottenuto molto meglio.

******

Le ore passano lentamente, più di quanto siano mai sembrate in vita mia.
Che mi succede oggi?
Ogni cosa che vedo la ricollego al ragazzo di questa notte, Alec, aveva uno sguardo talmente intenso e delle labbra che pur stando chiuse parlavano, dicevano tanto, tanto che forse non dovevo sapere poiché non devo affezionarmi a lui, che per me è stato solo il divertimento di una sera.

Oggi con i miei amici ho parlato poco, e mi rendo conto di essere stata abbastanza assente. I ricordi di ieri mi hanno distratto, ed è una cosa che mi spiazza abbastanza dato che, ogni volta che vado con qualcuno la sera, la mattina successiva, sono rilassata, sì, ma non rimango attaccata a quel che è successo, semplicemente lo considero come una nuova esperienza.
Ma questa volta, c'è stato qualcosa che mi impedisce di non ripensare al tutto, questa volta era tutto più diverso, tutto più calmo, tutto più dolce forse, tutto più vero, tutto più triste però, perché nei nostri corpi si sentiva la consapevolezza che ci saremmo visti quel giorno, e mai più.
Non so cosa ci sia di diverso dalle altre volte, ma mi spaventa.
Cioè, di certo mentre succedeva mi piaceva, anche molto, e forse più delle altre volte, ma ora a ripensarci mi mette paura oltre che nostalgia, fare sesso non era mai stato così, ieri notte era stato tutto differente, i baci su tutto il corpo che lui mi aveva dato mentre iniziava a spogliarmi, e poi io che compievo lo stesso gesto, il modo dolce di assaporare le labbra l'uno dell'altra, l'accarezzarsi dei nostri corpi, lo stringersi delle nostre mani e poi l'incrociarsi delle nostre dita, i nostri occhi incastrati tra loro, che nonostante cercassero di staccarsi e magari di concentrarsi sull'aspetto carnale della cosa rimanessero incatenati tra loro, le tue mani che mi sfioravano come una stella delicata, i respiri che si confondevano reciprocamente ed il battito dei due cuori che si univano, o forse punivano, i baci pensati ma non dati, e quelli dati ma non pensati, se io non ci stessi pensando con forza, cercando una spiegazione, non saprei che significato ha tutto questo, ma improvvisamente un'idea mi passa velocemente in testa, no, non in testa, nel cuore: di diverso c'era che non avevamo fatto sesso, avevamo fatto l'amore.

ALEC

È da tutta la mattina rivivo, passo per passo ieri sera.
Cavolo quanto è stato bello, come un'opera d'arte.
Era davvero troppo tempo che non provavo qualcosa del genere.
Con quella ragazza dallo sguardo vero, dalle parole troppo pensate, dal cuore leggero, forse più del normale, con quel paio di occhi neri che parlano da sé, e con uno strano modo di vedere se stessa, io, ci avevo fatto l'amore.

Ho bisogno di rivederla, di chiederle se quello che è successo per lei conta come conta per me, ho bisogno di guardarla negli occhi, da sobria, e capire se ci vedo quello che vedo nei miei allo specchio, ho bisogno di far parlare i nostri occhi, e capire se quello che mi sta succedendo sta succedendo anche a lei.

SPAZIO AUTRICE

Ehii, volevo chiedervi un parere personale su questa storia, le critiche costruttive sono ben accette, e qualsiasi tipo di commento che mi faccia capire che cosa ne pensate.
Vi va di scrivermelo? O nei commenti o anche in un messaggio privato.
Vi ringrazio in anticipo.

***
Ieri non ho postato e questo capitolo è anche un pochino più corto degli altri, scusatemi ma ho molti impegni.
Buona serata, e grazie di tutto.

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