capitolo quindici
Come
quando ci si sente soli
Anche in mezzo
Alla gente.
LUCA
Siamo di nuovo tutti qui su questo muretto, è buffo come sia diventato il nostro punto d'incontro.
Prima non volevamo assolutamente andarci, lo credevamo troppo vicino alla scuola, troppo vicino al posto che odiamo, in cui sentiamo rinchiusi, e non perché ci sia il bisogno di studiare, quello lo facciamo pressoché tutti escluso Francesco, ci sentiamo rinchiusi perché ci dicono cosa fare, perché basta un passo falso per farti inquadrare subito "sbagliato", e appena scoprono chi sei ti rubano la tua essenza, se la prendono e non te la ridanno più, non importa come tu sia, se gentile, rabbioso e manesco, o silenzioso, ti rubano il tuo essere e se lo tengono. Non so se sia chiaro, ma non sto più parlando solo di scuola, parlo di società.
La società in cui ci ritroviamo a vivere ci sta uccidendo, ci chiude in delle scatole, ci mette alle strette fino a quando non stiamo al suo gioco.
Comunque sto divagando, il punto è che prima non volevamo assolutamente andarci, ma poi Mary un giorno ci ha convinti che non ci sarebbe stato nulla di male se ci fossimo andati una volta, la nostra solita panchina era occupata, e così ci venimmo, da quel giorno diventò il nostro posto.
Ora a tre anni di distanza siamo qui, a fumarci delle sigarette di scarsa qualità, ridendo insieme.
Ma Mary non fuma, non ride.
Mary se ne sta con la testa bassa senza proferire parola, battendo i denti per il freddo, nonostante non ce né sia molto, e, di tanto in tanto, mettendosi un ciuffo di capelli marroni dietro l'orecchio sinistro, non so leggere dietro le righe, non capisco cosa ci sia dietro questo gesto, e non so perché si comporta così, ma una cosa la so: la sto ignorando da giorni.
Perché?
...
Non c'è un motivo preciso, la sto ignorando e basta, mi va di farlo, e poi lei mi spaventa, cioè non è che ho paura di lei, non potrei non fa mai male ad una mosca, ma ho paura di com'è, cioè non di lei, lei, ma...come dire? Dell'effetto che ha su di me.
Prima che mancasse tutti quei giorni a scuola, abbiamo avuto quel mini-discorso, e lei ha definito la madre di Francesco "scomparsa"; mi sono incazzato.
Non so bene il perché, come non credo di saper ben spiegare perché ora la ignoro, ma penso c'entri qualcosa con la sua gentilezza; perché è così gentile con tutti? È gentile anche con i professori più insopportabili e non né parla mai male, se litiga con qualcuno è dolce e fa di tutto per farsi perdonare anche quando non è colpa sua, e poi è così piccola, e magra; la sua dolcezza mi spiazza, mi spaventa; ha due occhi enormi e verdi... "e un sorriso enorme" vorrei dire, ma no, quello non lo ha.
Mi sembra dimagrita un po, nonostante lei sia già uno scheletro, credo abbia perso qualche altro chilo, i suoi fianchi mi sembrano sempre più sottili e le braccia e le gambe sempre più esili, il viso, che qualche mese fa, restava paffutello stonando con il resto del corpo adesso è anch'esso magro. Cos'ha? Sta male?
«Ragazzi che fate questa sera?» Chiede Anna improvvisamente, interrompendo i miei pensieri e le battute di Francesco.
«Io non ho nulla da fare» rispondo subito.
«Nemmeno io» Risponde a sua volta Alessia con un sorriso a trentadue denti.
«G tu hai qualcosa da fare?» Chiede nuovamente Anna.
«Escludendo la maratona di serie TV del venerdì, che mi rovinerai con i tuoi programmi di sta sera no, non ho nulla da fare An» Risponde marcando il diminutivo che le aveva appena affibbiato. Da quando Anna accettava i diminutivi?
«Ehm...perfetto! Allora se nessuno è occupato potere venire a casa mia, che ne dite?» tutti annuiscono, e credo proprio che sta sera dopo tanto tempo ci divertiremo un po!
*******
Mi sto andando a fare una doccia in modo da essere pronto per sta sera, non so cosa mi aspetto ma ho un presentimento, mi sento davvero bene in questo momento, e non capisco il motivo ma sono felicissimo di vedere Mary sta sera, l'ultima volta che siamo usciti era vestita carinissima, sono curioso, come si vestirà sta sera?
Non so...ma tutto questo mi suona strano, non è che mi interessi molto come si vestono le ragazze di solito, ciò che mi interessa è quello che c'è sotto.
Ma in fondo questa è solo curiosità, probabilmente lei sarà ridicola.
Comunque Anna ha detto che chi vuole può dormire da lei, e ovviamente abbiamo accettato tutti. Sarà una serata più che interessante.
ALEC
«Hey amico che hai?» Sento dire improvvisamente dalla voce dietro di me.
È Federico.
Mi volto e guardo il mio amico con cui ormai lavoro da sette anni, lo conosco davvero bene, e lui conosce me...almeno, mi conosceva fino a cinque mesi fa, ora sono diverso, sono cambiato, ogni singola parte di me è diversa, ed in ogni momento sono con lei, anche se non fisicamente, mi sento inchiodato a lei con il pensiero, o con il cuore.
Sono costantemente occupato, in tutti i sensi: mentalmente, perché nella testa ho sempre Anna, e lavoro anche male a causa sua! E fisicamente, dato che prendo sempre dei permessi per uscire prima, per poi andare a trovarla, o anche per poterla vedere solo un attimo.
Cosa ho che non va?
Noi facciamo l'amore e basta.
‘No Al, voi non fate l'amore, voi fate sesso. L'amore è per chi prova qualcosa e tu, non provi nulla’ mi dice la mia coscienza.
Io non provo nulla?
‘Certo che non provi nulla! Lei ha sedici anni, e poi ha una vita così incasinata!’
Mh...forse hai ragione.
"Nulla Fede, perché?" Mi maledico immediatamente per avergli chiesto il motivo della sua lieve preoccupazione, lo conosco, e so per certo che mi dirà mille motivi per risposta, e quale è la cosa peggiore? Avrà fottutamente ragione! Come sempre.
«Sei strano, da mesi ormai. Prendi mille permessi, alcune mattine non ti presenti nemmeno al lavoro, vieni spesso a questo bar e bevi, prima non lo facevi mai! Sei la persona più seria che io conosca, e dico in senso positivo! Non c'è nulla di male nella serietà. Ma da qualche tempo hai qualcosa nello sguardo di diverso, qualcosa che mi fa capire perfettamente che sei spaventato, da non so cosa! Non ti ho mai visto così, mai! A volte hai un sorriso a trentadue denti che nessuno può spegnere, mentre altre sembri così triste...e non capisco il perché! Parla con me Al! Io sono il tuo migliore amico.
Non so che dire.
Non so che fare.
So che non uscirò facilmente dalla situazione, il mio amico è capace di tirarmi fuori tutto, qualsiasi cosa nascondo lui la scopre, e adesso scoprirà anche questo, quello che non ho mai saputo nemmeno io, quello che non mi sono mai concesso di sussurrare o anche solo di pensare, quello non voglio sentire, ma che adesso sarò costretto a dire, non tanto per lui, ma per me.
«Io...credo che mi piaccia qualcuno»
«Davvero?» Gli si illuminano gli occhi, «Finalmente! Dopo Bianca, non aspettavo altro che arrivasse una nuova donna nella tua vita!»
Donna...
‘Lei è così piccola... Si può considerare donna Al?’
Zitta coscienza! Per favore...
‘Affar tuo’
«Come si chiama?» Mi chiede.
«Anna» Dico con falsa decisione, «Si chiama Anna»
«Voglio sapere tutto su questa Anna! Tutto! E voglio anche conoscerla!»
Ma che cosa ho fatto? Mi tremano le mani, e sento una strana sensazione al petto, è come se mi avessero pugnalato al cuore, come se ammettere i sentimenti che provo fin dall'inizio mi avesse fatto male.
Forse è così, o forse è la consapevolezza che Anna non prova lo stesso per me, che mi fa sentire dolore.
Lei mi ha fatto capire chiaramente cosa prova, che non vuole nulla di serio, che noi abbiamo una "relazione aperta", anzi nemmeno una relazione, semplicemente abbiamo la possibilità di fare l'amore...di fare sesso, l'uno con l'altra senza impegno, e potendo andare anche con altri, e io lo accetto, perché se le dicessi qualcosa rovinerei tutto, ci ho messo tanto a diventare suo amico, e voglio che le cose restino così, lei finalmente si è aperta con me, e io amo quello che abbiamo.
Spazio autrice
Ohilà, come vanno le vacanze? Tutto bene? Ah me sì, diciamo... ahahah.
Ma cambiando argomento, come vi sembra il capitolo? Che ne pensate di quello che prova Alec? O che pensate che farà Luca, riguardo a Mary?
PS: vi ringrazio tantissimo per le 1,08K letture! Per me sono un grande traguardo, siete fantastici, grazie!❤
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