E non badare
Alle chiacchiere
E ai pregiudizi
Parla con me,
Che a te ci penso io.
ALESSIA
In questi giorni sono tutti assai strani, distaccati dal mondo...come se fossero disconnessi.
Mary guarda malissimo Luca, con uno di quegli sguardi che sono causati solo da due sentimenti: odio o amore. Dato che Mary non aveva mai dimostrato in tre anni che la conoscevo né l'uno nell'altro per nessuno, avevo dedotto, che qualcosa stava cambiando.
Luca al contrario se ne stava sempre per conto suo, silenziosamente, cosa che non aveva mai fatto: lui ci provava sempre con ogni ragazza gli passasse davanti, e parlava, faceva battute, si arrabbiava.
Ora invece sembrava vuoto.
Francesco sembrava perso per i fatti suoi, e oggi in particolare guardava Giacomo come se volesse dirgli qualcosa, ma ancora non lo aveva fatto.
Giacomo aveva il medesimo comportamento, ma differentemente dall'amico, lo aveva da giorni: provava a parlare ma sembrava quasi che la voce gli si rompesse, e cambiava velocemente idea.
Anna...lei era sempre bellissima, ma qualcosa da giorni la tormentava, gli occhioni color carbone guizzavano da una parte all'altra continuamente in cerca di qualcosa, poi abbassava lo sguardo, rifletteva per qualche minuto, faceva per alzarsi, ma poi cambiava idea, si risedeva, ed immobile senza proferire parola guardava ognuno di noi, ripetutamente. Erano giorni ormai che assistevo al medesimo comportamento.
-Che ne dite di un gioco?- chiedo nel tentativo di rallegrare la situazione.
-"Hai mai"?- chiede Luca.
-Non abbiamo una bottiglia- dice Mary con una voce talmente impercettibile da farmi dubitare abbia realmente proferito parola.
-Questa è casa mia- risponde Luca -È ovvio che ci sono degli alcolici- si alza esce dalla camera, tornando pochi secondi dopo con una vodka.
-I bicchieri?- chiede Mary con lo stesso tono di poco prima.
Luca scoppia ridere, non le risponde e le si siede accanto con indifferenza.
-Inizio io- dice Francesco -Hai mai...baciato qualcuno contro la sua volontà?- vedo Giacomo sgranare gli occhi, e bere un sorso dalla bottiglia, poi guardarsi intorno aspettando che qualcun altro bevesse: nessuno.
Adesso è lui a parlare:-Hai mai...smesso improvvisamente di parlare con qualcuno, quando invece dovresti fare tutto il contrario?- il gioco non sta affatto andando come dovrebbe.
Nessuno beve.
-Dovresti bere Francesco- dice l'amico, ottenendo degli sguardi straniti da tutti noi, degli scheletri stanno uscendo dall'armadio a quanto pare.
-No, non devo bere- risponde con voce cauta, quasi metallica.
-Dovresti proprio farlo invece- dice Giacomo alzandosi improvvisamente.
Si alza anche Mary.
-Ragazzi dai! Continuiamo il gioco, se dovete chiarirvi fatelo qui fuori con calma- dice sorprendoci tutti, c'è proprio qualcosa che sta cambiando, lei non avrebbe mai fatto una cosa così.
ANNA
Vedo Mery dopo la sua sgridata verso i ragazzi guardare Luca in cerca di uno sguardo di approvazione che non riceve minimamente, al contrario lui rivolge uno sguardo verso di me,molto intenso, come a voler dirmi qualcosa di indispensabile, che però non capisco.
È proprio lui a parlare.
-Hai mai...provato forti sentimenti per qualcuno in questa stanza?- beve e poi posa la bottiglia, che subito viene presa da...da Mary??? Oddio che strano, beve Giacomo, Alessia, abbassando immediatamente lo sguardo come se se ne vergognasse, e ora che ci penso devo bere anche io, due anni fa avevo una cotta per Francesco, che è proprio l'unico a non bere, e invece dice:-Le cose si fanno interessanti-
Parlo io:- Hai mai...desiderato andare con qualcuno in questa stanza?- bevo senza nemmeno sapere il perché, poi è Alessia a prendere la bottiglia, ed infine Giacomo.
Dopo aver scoperto che Francesco è stato con diverse ragazze sia nel bagno che nella palestra della scuola, che Luca vorrebbe fare una cosa a tre, che Giacomo e Alessia (ero sicura lo fosse anche Mary) sono vergini, che, appunto, Mary non ha mai bevuto ma desidera ardemente farlo, e che Alessia deve confessarsi a qualcuno qui dentro abbiamo deciso di chiamare i genitori per dire che avremmo passato la notte da Luca e poi abbiamo iniziato a giocare ad obbligo o verità.
-Obbligo- rispondo alla domanda di Francesco, che immediatamente dice -Bacia per almeno 3 minuti senza interruzioni...Alessia!!!- ma che cazzo...che problemi ha? Vedo la mia amica sgranare gli occhi e abbassare lo sguardo senza parlare.
-Ma ti sei bevuto il cervello stronzo?-
-Dai Anna qual'è il problema? Siete amiche no? È solo un bacio, la gente si bacia continuamente-
Il mio pensiero va subito ad Alec ma poi mi torna in mente che non stiamo insieme, siamo una specie di "amici di letto" suppongo, quindi mi avvicino alla mia amica e la aiuto ad alzarsi.
Le prendo il mano il viso ma lei ancora non mi guarda, allora le alzo leggermente il mento costringendola ad incrociare i nostri occhi, lo fa e li vedo lucidi e bellissimi nel loro colore grigiastro, eppure sembrano felici, non avevo davvero notato lo fossero così tanto, avvicino le mie labbra alle sue e piego la testa, appena le tocco le sento subito morbide e vogliose che il bacio diventi più profondo, allora sì, le chiedo il permesso di entrare picchiettando la lingua sul suo labbro inferiore, e lei me lo dà aprendo subito la bocca e facendomi sentire un sapore di fragola e di vodka proprio buono, con un non so che di familiare, è il bacio più lento e pulito che io abbia mai dato, così inizio a muovere la lingua più velocemente, e lei lo fa con me, devo dire che bacia davvero bene, anche se probabilmente è il suo primo bacio, mi morde un labbro, sento qualcuno gemere impercettibilmente e improvvisamente mi accorgo che sono stata io: cavolo questo bacio mi sta piacendo così tanto?
Continuiamo a baciarci per quello che sembra un tempo eterno fino a quando sento qualcuno chiedere:-Francesco tu non stavi tenendo il conto? Da quanto si stanno baciando?-
Francesco ride e poi risponde -Sei minuti e 57...58...59...60!....sette minuti ragazzeee-
Mi stacco.
Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
Io e la mia migliore amica ci siamo baciate.
E so che a lei non è piaciuto.
Torno al mio posto senza rivolgere nemmeno mezzo sguardo ad Ale, non lo dico per commiserarmi, so che non le piacciono le ragazze, non le piacciono io e non le è piaciuto questo bacio, dovrò parlarle.
Sta a me fare la domanda.
-Mary...obbligo o verità?-
-O-obbligo- risponde titubante.
-bene...bacia Luca- Dico, cercando in qualche modo di vendicarsi, ma non so come.
Sgrana gli occhioni verde spento e si avvicina a Luca, penso che si tirerà immediatamente indietro ma poi gli prende il viso tra le mani e gli stampa un lungo bacio sulle labbra sottili.
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