Capitolo 59: Troppo simili
Quando siamo lontani penso agli affari
Mi vedo con altre ma sono svaghi
Non farmi drammi
Abbiamo senso a nostro modo
L'amore esiste in natura la coppia è un'invenzione dell'uomo
Diamoci in veleno alle frustrazioni, consolazioni
Perché tanto si soffre comunque soli
Chiunque trovi
Tu che vuoi, tu che puoi realizzarti con le relazioni
E dopo questa penserai che cinico e cattivo
Ma non so dire le bugie soltanto quando scrivo
E sono un figlio di puttana però lascio sempre spazio per te solamente (Marracash)
EMANUELE
Brutta abitudine quella di lasciare il telefono sul comodino quando stai scopando. Ancora peggio, se hai come suoneria impostata, la vibrazione. Tra un sospiro e l'altro il ronzio, amplificato notevolmente dal mobile sottostante, è arrivato forte e chiaro al mio orecchio. Più fastidioso di tutto è stato notare che sono talmente poco preso da quello che sto facendo, che ho iniziato a fantasticare se sia un messaggio su WhatsApp o una notifica di Instagram.
Ho fatto un evidente errore di valutazione nella scelta della mia compagna di scopate per questa serata. Mi sono fatto prendere dalla strana idea che se sei brava a suonare il violino sarai sicuramente brava anche a letto.
Sbagliato, sbagliatissimo, almeno in questo caso.
Essere primo violino di un'orchestra, non equivale affatto a saper scopare.
Da lunedì pomeriggio, ossia da quando sono iniziate le prove per il concerto estivo, sono restato affascinato dalle dita sottili e delicate di Eliana D'urso, ventitré anni e primo violino, da qualche mese, dell'orchestra giovanile del conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
Vedere quelle mani maneggiare con tanta decisione l'archetto e impostare gli accordi sulla tastiera mi hanno provocato sul suo conto pensieri notevolmente poco casti. Vederla accordare lo strumento, pizzicando dolcemente e ripetutamente la seconda corda, mi ha fatto immaginare cosa quelle mani avrebbero potuto fare.
Mani importanti, con delle dita lunghissime e sottili e unghie curate. Dovevo insospettirmi però per la scelta del colore dello smalto, quella doveva essere una cosa che avrebbe dovuto farmi riflettere, una specie di campanello di allarme: rosa pallido. Nei miei canoni di classificazione dei colori in relazione alle emozioni, equivale a senza vita e senza qualsivoglia spirito di iniziativa. Ed è esattamente così che Eliana si è palesata, ma non subito, anzi è stata brava nel tenere alta la tensione.
Ma ora che ormai tutte le carte sono state giocate, posso dire che è stata una delusione unica.
Tutto sommato avrei anche potuto lasciar passare la settimana senza cercare approcci diciamo 'intimi' con rappresentanti dell'altro sesso, specialmente dopo il turbinoso pomeriggio di domenica. La delusione che ho letto negli occhi di Eleonora mi ha colpito e non poco. Lo so, sono un fottutissimo egocentrico del cazzo, ma a volte ho anche un cuore, e quegli occhi tristi che mi hanno prima guardato con desiderio e poi con delusione, mi sono restati dentro più di quanto potessi mai immaginare.
Allora per distrarmi mi sono buttato anima e corpo nelle prove prima, e tra le gambe di Eliana, poi.
Ne sanno qualcosa le mura dell'aula di esercitazioni di pianoforte al quinto piano, solitamente deserte e silenziose in questo periodo dell'anno. In un paio di giorni l'abbiamo frequentata sovente, diciamo più o meno a ogni pausa delle prove. Le sue belle dita hanno giocato abbastanza spesso con il mio 'strumento' e lo stesso ho tentato di fare io, ma sul più bello mi bloccava sempre. Ho pensato fosse timidezza, scarsa pratica della materia, insomma le ho dato diverse giustificazioni e tutto questo suo lasciarmi sempre in sospeso non ha fatto altro che incuriosirmi di più.
Sono arrivato anche a paragonarla mentalmente alla piccoletta che invece è stata un tutto e subito a elevata concentrazione erotica, che solo a ripensarci mi lascia quasi stordito.
Cazzo però c'è troppa somiglianza tra i nomi... Solo quello però.
Per il resto tra le due c'è un abisso incolmabile. Con la prima sto rischiando di addormentarmi, mentre è immobile sotto di me con gli occhi chiusi. Con l'altra non riuscivo neanche a prendere sonno al solo pensiero di averla nuda e dormiente al mio fianco, e anche ora che sono qui a scopare Eliana mi scopro a pensare a lei.
E ora mi trovo qui, dentro Eliana e non so come uscirne. Non che mi abbia intrappolato, ma per come vanno le cose potrei continuare per ore senza arrivare all'orgasmo.
L'ho portata a casa mia con l'aspettativa di una serata di sesso intenso, per scoprire, che tutta la mia eccitazione iniziale, è sfociata in una noia pazzesca.
Non mi piace, non mi accende. Ci ho provato a indirizzarla verso qualcosa che potesse interessarmi, fosse anche un semplice cambio di posizione, ho provato anche a cercare qualcosa che potesse interessare a lei, ma niente, lei non recepisce i miei messaggi che sono anche abbastanza evidenti, si ritrae ogni qualvolta provo ad osare qualcosa di più fantasioso. Per non parlare poi di sesso orale, per voler essere garbati. Ho avuto la sensazione che se avessi insistito mi avrebbe preso a calci. Un tedio unico.
Se almeno aprisse gli occhi, potrei rendermi conto se è viva.
Cazzo che noia.
Devo darmi una mossa, la fissa di vedere perché il telefono ha vibrato non mi lascia in pace.
Ora faccio a modo mio, fanculo al missionario, è la posizione che odio di più, specialmente se quella che hai sotto ha assunto le sembianze di una stella marina.
La giro sotto di me e le mollo uno schiaffo sul culo, forte, molto forte, e porca puttana finalmente sussulta come se si fosse appena destata e si volta a guardarmi spaventata. Non vorrei però passare per un sadico violento e allora decido che forse darmi una calmata sarebbe la scelta giusta. La tiro su in modo che il mio torace combaci con la sua schiena e continuo a muovermi dolcemente dentro di lei e in contemporanea le stimolo il clitoride con una dito e le stringo con una certa pressione il capezzolo con l'altra mano libera. Questa volta cazzo se reagisce, finalmente, sarà stata la sberla sul culo a risvegliarle i sensi!
Inizia ad ansimare e a dire parole sconnesse del tipo che mai ha provato sensazioni così forti.
E che cazzo con chi ha scopato questa fin'ora, con qualche morto?
Peccato che le sensazioni forti le stia provando solo lei.
Benedico l'uso del preservativo, così posso fingere un orgasmo che sono sicuro non arriverà, me ne faccio una ragione mentre la sento venire, e non sta fingendo... Come me!
È la prima volta che mi trovo a vivere una situazione del genere, sentirmi eccitato ma non riuscire a provare nessun tipo di piacere. Il sesso per me è qualcosa di fisico ma anche di mentale. I pensieri, l'immaginazione, gli sguardi, tutto entra a far parte del rapporto sessuale, e oggi evidentemente qualcosa non è andata per il verso giusto.
Forse la stanchezza per le prove, forse non lo so...
Mi alzo velocemente per andare in bagno, non vorrei mai che Eliana si accorgesse che ho finto, ma vista la sua comprovata scarsa esperienza in merito, la vedo come una cosa impossibile. Osservo quello che resta della mia erezione con frustrazione, forse dovrei continuare da solo, ma proprio non ne ho voglia. Getto il preservativo nel water e tiro lo sciacquone restando a guardare finché non lo vedo annegare nel gorgo dell'acqua. Perfetto, prove distrutte.
Meno male che scappando in bagno ho avuto la prontezza di recuperare il telefono, sono troppo curioso di vedere a cosa corrisponde la vibrazione di prima.
Una notifica di Instagram: un messaggio da EleVip.
Che tempismo la piccoletta, mi scrive proprio mentre io sono a letto con un'altra. Mi viene spontaneo pensare che se questa sera ci fosse stata qui lei non sarei stato costretto a fingere.
Dovrei sentirmi in colpa? Se fossi più sensibile ed empatico verso gli altri la risposta sarebbe positiva. Ma io da buon egoista non mi sento in colpa.
Apro la chat e resto senza fiato a leggere:
Il vuoto avrei preferito lasciarlo nel tuo cuore e non nel tuo letto. Stronzo!
Hai capito?
Ce ne ha messo di tempo per rispondere, ma si è leggermente sbilanciata, non pensavo che la buttasse sul sentimentale. Non me lo aspettavo proprio da lei.
Come sempre mi lancia segnali contrastanti e faccio fatica a capirla, scopiamo alla grande, poi sparisce, poi riappare e sono io che la allontano, e ora ritorna con questo messaggio quasi rabbioso.
Cosa cazzo hai nella testa Eleonora? La guerra?
Nel mio letto non ha lasciato un vuoto, ma un cratere!
Se fosse restata avrei fatto con lei meraviglie. Avevo intenzione di provare un bel po' di cosucce carine per vedere fino a che punto potessi sbilanciarmi...
Per il mio cuore, il discorso è diverso.
Non voglio legami, non sono adatto alle relazioni, so per certo di non riuscire a essere fedele e poi in questo momento sono troppo concentrato a realizzarmi con la musica. Voglio laurearmi in strumenti a percussione ed entrare in un'orchestra importante come timpanista e nello stesso tempo continuare a fare dei master di batteria. Una relazione seria mi intralcerebbe troppo.
Rileggo il messaggio valutando attentamente l'eventualità di risponderle.
Ma poi, questo messaggio è stato scritto per ricevere una risposta?
Sono stronzo, lo so piccoletta e lo sei anche tu.
Siamo più simili di quanto tu possa pensare e sai bene che non ti risponderò.
Sono però sicuro che tutte queste mie belle certezze crolleranno nel momento esatto in cui la vedrò nuovamente. La distanza mi rende forte, riesco a ragionare a mente fredda, ma so benissimo che appena i miei occhi saranno addosso a lei, andrà tutto a farsi fottere e farò carte false pur di scoparla.
Blocco lo schermo del cellulare e mi preparo mentalmente a tornale di là. Ora inizia la parte più difficile di tutta la serata: trovare la maniera per sganciarla e dormire da solo in tutta tranquillità.
**********
Ho riaccompagnato Eliana a casa, i suoi non vogliono che rientri dopo l'una. La loro severità è stata la mia fortuna, non sono stato costretto a inventare qualcosa per mandarla via.
Dovrei andare a dormire per recuperare le forze in vista della giornata di prove di domani, ancora altri tre giorni e poi sabato e domenica di riposo e lunedì pomeriggio si riprende. Tutto così fino al giorno del concerto, il 22 luglio, giornata in cui a Foggia si celebra l'anniversario dei bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale. Ancora tre settimane di prove estenuanti, faticose, stressanti, ma che mi riempiono la vita. Amo la musica, amo suonare, amo tutto questo. Suonare mi trasmette adrenalina allo stato puro, un po' come fare del buon sesso.
Ecco, alla parola sesso, mi torna alla mente il messaggio di Eleonora. Riapro la chat di direct e lo rileggo, ti starai per caso innamorando di me piccoletta?
Chiudo gli occhi e mi addormento così, come un coglione, con il telefono stretto in mano e la chat di "EleVip" aperta, con il desiderio di stringere lei tra le mie mani.
ELEONORA
Gli occhi spalancati a fissare il soffitto! Ho la sensazione che ormai il sonno per questa notte non sarà nei miei programmi. Sto provando a immaginare come sarà rivedere domani mattina a colazione Ergi. Spero non si aspetti da me qualcosa tipo una relazione, non se ne parla proprio, non rientra nei mie programmi di vita. So benissimo che forse per lui quello che abbiamo fatto avrà un peso importante, è stato evidente che fosse la sua prima volta e spero almeno di lasciargli un buon ricordo della cosa.
Mi è piaciuto fare sesso con lui, ma è stata una situazione particolare, in quel momento era proprio quello di cui sentivo il bisogno, di sentirmi desiderata, approvata, e lui l'ha fatto nella maniera giusta per me, l'unica che io conosco.
Purtroppo per me la ricerca di affetto e approvazione è fortemente collegata al sesso. Una delle tante psicologhe che ho incontrato in questi anni, mi ha spiegato bene questa cosa. Mi ha detto che nella fase in cui dovevo sviluppare la capacità di regolare le mie emozioni e imparare a conoscere bene le dinamiche delle relazioni interpersonali, io ho avuto una specie di buco nero, provocato dalla solitudine vissuta dopo la morte della mia mamma e la carcerazione del mio papà. E io questo buco nero l'ho poi riversato nel mio atteggiamento verso i ragazzi.
Per me è naturale, è un bisogno normale, insomma non mi faccio problemi a fare sesso se un ragazzo mi piace e sopratutto se io voglio piacere a lui, se voglio le sue attenzioni. Peccato però che questo mio lato sia a volte frainteso e i giudizi facili fioccano e i miei sensi di colpa raggiungono vette esponenziali. Per questo ho attraversato un lungo periodo in cui ho provato a mascherarmi dentro vestiti giganti e a stare lontana da frequentazioni 'sbagliate'. Ma io sono fatta così e mi sono rotta il cazzo di nascondermi e fingere di essere quello che non sono. Se chi mi sta intorno si ferma a giudicarmi senza conoscermi, e stigrancazzi.
Mi rigiro per l'ennesima volta in questo letto che sta diventando peggio del tappeto di chiodi di un fachiro. Leggo l'orario sul cellulare, sono le due, il tempo sembra essersi fermato. Vorrei tanto che il sonno arrivasse a darmi un po' di pace, ma nello stesso ho paura di addormentarmi e ricadere nello stesso incubo di prima. Mi sento di nuovo in trappola, lo stesso senso di oppressione mi schiaccia il petto. Non è servito a nulla finire a scopare con Ergi, forse avrei dovuto avere il coraggio di restare a dormire con lui, ora mi sentirei più tranquilla.
Sono scappata, come sempre del resto, come ho fatto con Lele. Sono una vera codarda in certe situazioni, è come se avessi una costante paura del dopo, paura di farmi male e di fare male. Per questo sono sicura che per ora una relazione non sia per me una scelta giusta, forse dopo, più in là negli anni, o forse mai.
Mi rendo conto di essere stata una vera cogliona a rispondere al messaggio di Lele, è come se gli avessi dato a intendere che mi stessi per innamorare di lui, mi sono mostrata debole.
Lui è come me, un'anima incostante e libera.
Sì, forse al momento ci lasciamo anche prendere dalla situazione, come è successo in spiaggia. Abbiamo un po' giocato a fare le persone 'normali', ma tra noi di normale non ci potrà mai essere nulla.
Riapro la chat di direct, spero non lo abbia visualizzato quel messaggio del cazzo.
E invece lo ha letto.
Sono sicura che non risponderà, mica è coglione come me che prima mi sono fatta prendere da non so cosa.
Ha cambiato la foto profilo lo stronzo, lui seduto dietro la batteria, con i capelli sciolti, li ha leggermente accorciati, sta davvero bene.
Sprizza ormoni e sesso da tutti i pori, o almeno è quello l'effetto che fa a me.
Buonanotte Lele Maestri, penso accarezzando piano la sua foto profilo.
La prossima volta non scappo, resto a dormire con te...
Se ci sarà mai una 'prossima volta'.
Gente vi avviso, la seduta dallo psicologo l'ho prenotata per entrambi!
Questi due mi stanno davvero facendo arrabbiare.
Posso capire Eleonora che ha un sacco di problemi, ma quel deficiente di Emanuele proprio non lo giustifico.
Spero in tempi migliori...
Se volete seguire novità e aggiornamenti sulla storia e conoscere i pensieri dei protagonisti principali mi trovate anche su Instagram e TikTok come "emmeffelove".
Se poi volete conoscere le canzoni che ascolto e che accompagnano le vicende di Eleonora, Emanuele e tutti gli altri personaggi della mia storia, mi trovate su Spotify al profilo "emmeffelove" la play list è "Wrong life emmeffelove".
Grazie per esserci sempre! Le vostre stelline e i vostri commenti mi incoraggiano sempre ad andare avanti e a dare il meglio di me!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top