Capitolo 45: Sei fuoco!
EMANUELE
No, piccola Eleonora, non mi puoi rispondere con questa vocina: "Dove vuoi tu". Non puoi dirmi questo, mentre sento che ti avvicini alla mia schiena e ti stringi a me. Le mie spalle stanno andando a fuoco, e così i miei pensieri.
Non ci metto neanche un secondo a invertire la marcia del mio Tmax e portarti dritta spedita nella mia stanza, perché è lì che ti porterei ora, e lì che ti sto immaginando da quando ti ho vista questa sera alla festa. Sono scappato, proprio perché non riuscivo a vederti, con le mani di quel coglione addosso. Sono le mie e 'solo' le mie le mani che ti devono sfiorare.
Cristo santo come sono andato oltre con la fantasia quando ti ho vista con quel vestito. Sentivo mia madre che vicino a me parlava, ma non capivo un cazzo di quello che stava dicendo, non la ascoltavo, il mio sguardo era fisso su di te. Stavo già pensando a cosa avrei visto togliendotelo di dosso, ti ho spogliata con gli occhi.
Quelle gambe nude, i capelli che ondeggiavano a ogni tuo movimento, gli occhi furbi che guardavano in ogni direzione. Quelle labbra sorridenti avrei voluto consumarle di baci, ho immaginato di succhiarle e morderle tanto fa farle diventare rosse e gonfie.
Una visione di bellezza e perfezione, ecco cosa sei per me. Una cazzo di esplosione di sensualità. Ho sentito il tuo profumo arrivare forte alle mie narici o forse l'ho solo sognato, non lo so.
So solo che quelle mani odiose che ti toccavano mi davano un senso di nausea a cui non ho saputo resistere. Avrei voluto spaccargli la faccia a quel coglione di mio cugino, ma mi sono fermato. So che è tutta colpa mia, so benissimo che è stato il mio atteggiamento da perfetto stronzo a spingerti verso di lui.
Sono andato via anche perché la delusione che tu con lo sguardo non mi abbia neanche cercato mi ha tolto il respiro. Ma cosa mi aspettavo? Nelle poche occasioni che abbiamo avuto di incontrarci mi sono sempre comportato da coglione.
Eppure sono certo che anche tu l'hai avvertita nell'aria l'elettricità che c'è tra di noi, ho visto come mi guardi, come ti muovi in mia presenza.
Ho cercato rifugio nella musica per provare ad azzerare i miei pensieri e le mie sensazioni.
Poi mi sei piombata in casa all'improvviso. Ho rischiato l'infarto nel vederti alle mie spalle, con quell'aria trasognata. Non so cosa ti abbia spinta a lasciare quel cazzone e la sua festa per arrivare fino a casa mia. Ma sinceramente in questo momento è l'ultima delle mie preoccupazioni. Voglio prenderlo come un segno del destino. Che voglia significare qualcosa? Non lo so.
So solo che ti voglio.
Voglio sentirti, toccarti, annusarti, voglio sentire la tua voce urlare il mio nome mentre scopiamo. Troppe volte l'ho vissuto nella mia testa da quando ti ho conosciuta, e poi ho finito per andare con la prima che mi capitasse a tiro, e più cercavo di non pensarti più vedevo il tuo viso in ognuna di loro.
Mi sono detto tante volte che sei solo poco più di una bambina, che non saprai nulla sul sesso, che potrei restare deluso. Le stesse volte mi sono risposto che io questo rischio lo voglio correre. Ti voglio, e ora mi rendo conto che per te è la stessa cosa. Lo sento.
Ma proprio per questo, questa volta, farò il bravo ragazzo. Non invertirò la marcia del mio scooter e ti porterò non so ancora dove, lo deciderò strada facendo.
Per un attimo però mi sono lasciato andare e ti ho sfiorato la gamba, ma mi sono fermato in tempo anche se sentivo la tua pelle bruciare sotto le mie dita.
Io non so davvero cosa mi hai fatto piccoletta. Mi sei entrata dentro e mi hai stravolto la vita.
So solo che però io voglio viverti: voglio sentirti parlare, ridere, vederti mangiare, ascoltare la tua playlist con la tua musica preferita, bere, fumare quelle tue stramaledette sigarette. Voglio abbracciarti e tenerti con me, coccolarti con tenerezza e poi scoparti forte.
Ma ho paura, una fottutissima paura perché non mi sono mai sentito così. Non so come gestire questa sensazione che mi fa perdere tutte le mie sicurezze.
Cazzo che fastidio!
Sei fuoco Eleonora, e io sarò ben felice di bruciarmi lentamente, senza fretta, alimentando la tua fiamma.
Eh eh eh, qui la situazione si sta facendo sempre più incandescente!! 🔥🔥🔥🔥
Ed era pure ora? O no? 😏
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