CAPITOLO OTTO:VOLEVO SOLO DELLE RISPOSTE
Dedicato alla mia piccola macaron
Dunque veniamo a noi di solito le belle storie quelle con le principesse iniziano con un meravoglioso c'era una volta...mh questa non è la storia di una principessa però.
Dunque vediamo inizierò questa lettera come ne ho iniziate miliardi di altre piccola macaron.
Cara piccola e dolce macaron, ti conosco da oramai tre anni e ancora mi chiedo come fai a non colpirmi con un mattone in testa ogni volta che il mio carattere di merda mi rende terribilmente me, certo che hai una bella pazienza è!
Veniamo a noi, non so se ti aspettavi questa lettera e non so se la leggerai fatto sta che una lettera per te era terribilmente d'obbligo, ti scrivo per dirti che sei la sorella che non ho mai avuto, ma questo te lo ripeto sempre quindi forse è meglio che trovi qualcosa di meglio per descriverti.
Sai benissimo cosa penso delle persone, sai benissimo che sono una bambina capricciosa che odia indistintamente tutti e la persona che odio più di tutti ha un nome e un cognome e quel nome e cognome corrisponde al mio...
Io non so davvero cosa ho fatto di bello per meritarti, ma so benissimo che nonostante tutto e nonostante le cose che accadranno farò il possibile per starti vicino, ti ripeto spesso anche questo lo so, Dio lo sai che sono ripetitiva e logorroica e un mio difetto, aspetta però sai che ti dico...beh chi se ne frega delle ripetizioni le cose basta dirle col cuore e io il cuore ce lo sto mettendo quindi suppongo basti anche se ti ripeto la stessa cosa diecimila volte.
Tu piccola macaron sei il mio punto sicuro nel mondo, sei la mia piccola roccia, dico piccola per ovvie ragioni (ti amo lo sai, ma l'osservazione era d'obbligo).
Mi ricordo bene le lunghe chiacchierate al telefono in cui ridevamo insieme e parlavamo di qualsiasi cosa questo finché evidentemente per sfinimento il cellulare stoppava automaticamente la chiamata, mi ricordo bene anche le tue battute squallide che non fanno mai ridere però quando ti vedo sorridente per qualcosa di così fastidioso io sono felice.
Vederti felice mi rende felice, vederti sorridere mi cura il cuore e mi da speranza negli esseri umani, io un'amica come te non l'ho mai avuta e adesso che ti ho incontrata vorrei poterti proteggere da ogni cosa che ti possa far soffrire, so bene che non è possibile perché non sono tua madre però voglio essere l'amica che ti sarà sempre accanto e che ti aiuterà quando stai male.
Voglio che le chiacchierate non finiscano mai, che le battute squallide continuino per tanti altri anni, che il tuo sorriso non venga mai offuscato e che dai tuoi occhioni da cerbiatta non scenda mai una lacrima.
So che soffrire è inevitabile, ma posso dirti che quando sarai triste io saró lì e ti farò ridere con la mia demenza e sappi che nonostante le cose che accadranno e le prove che la vita ci metterà davanti io ci sarò, il mio compito d'altronde è darti fastidio, no?
Ti voglio bene piccola macaron.
La ragazza senza nome.
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