Ve lo dico con sincerità, dato che ne ho l'occasione, e mi rivolgo soprattutto agli studenti ginnasiali e liceali, nonchè universitari: i voti non stanno a significare nulla, se non quel che va e non va bene in una determinata prova o in un determinato anno. Ma non siete voi, quei voti non siete voi! Non siete numeri, siete persone e le persone fanno un percorso che non è quantificabile con un numero. Così al liceo, così all'università, così sempre. I professori affidano voti ma solo perchè così vuole la burocrazia: in realtà tutti loro sanno che voi vivete in quanto persone, che state crescendo e state imparando. Nessuno vuole scoraggiarvi nè tantomeno esaltarvi con quei numeri. Non perdete mai di vista questo: l'istituzione scolastica è un percorso di vita, non una battaglia numerica con gli altri.
Vivete gli anni scolastici traendone il meglio, perchè quando tutto il vostro percorso finirà (ma siamo sicuri che finirá?) i voti si vanificheranno totalmente ma il vostro sapere sarà ancora più vivo.
Rimediate alle insufficienze sí, ma con consapevolezza e tranquillità, senza pensare ai numeri. Siate contenti di essere bravi in qualcosa sí, ma non gloriatevi. Non pensate di essere mediocri solo perchè la vostra media lo dice.
La scuola non vi rende numeri, ma cittadini del mondo: è questo che le persone spesso dimenticano ma voi cercate di ricordarvelo. Non arrendetevi mai davanti ai numeri, non scoraggiatevi, non esaltatevi, non vantatevi.
Sono numeri, nulla di più. Ma la vita non vi chiederà di valere un numero: vi chiederà di saper vivere e questo, i voti non lo insegnano.