CAPITOLO 5
andai quasi marciando da edoardo, che stava parlando con il suo amico. "questa mi è nuova" gli dissi mostrandogli la rosa, facendo attenzione a non ferirmi con le spine. "una rosa viola" sì giro lentamente verso di me e iniziò a guardarmi... confuso credo. "pensavo di essere stata chiara, smettila!" ci fu un attimo di silenzio. "che bella! peccato che NON è da parte mia." ora quella confusa ero io. di solito non aveva paura di ammetterlo, dubito che stesse mentendo. fissai il vuoto ordinando i pensieri nella mia testa. poi i miei occhi si posarono nuovamente su di lui quando mi disse: "domani mattina magari ci possiamo fare un caffè, che dici?" io alzai gli occhi al cielo e mi voltai quando sentì qualcuno picchiettarmi la spalla. era micael. sbarrai gli occhi, eravamo vicinissimi. "ciao carotina" esclamò. stava flirtando con me? cercai di fare la dura. "hey paladino della giustizia, cosa vuoi?" dissi scherzosamente. mi guardò sorridendo e gli scappò una risatina. poi con la mano destra mi porse un quaderno. "il mio quaderno di francese!" questa volta ero io ad esclamare. "già" disse. "l'ho trovato per terra nell'aula" lo guardai dubbiosa. ero stata l'ultima ad uscire e il quaderno non c'era. non ci feci troppo caso. poi fermò i miei dubbi dicendo: "domani non c'è scuola, ti va di fare qualcosa?" lo guardai e il mio sguardo cambiò. era un appuntamento? ridacchiai e accettai. "allora ci sentiamo" dissi io. mi fece un cenno di approvazione e andò via lentamente. giurerei di averlo visto voltarsi verso di me un paio di volte. andai da cloe. le raccontai cosa fosse appena successo e lei tirò un urletto eccitato saltellando. "esci con micael!" urlò. "shhhh non voglio che lo sappia tutta la scuola!" dopo un po' che chiacchierai con cloe guardai il telefono. micael mi aveva mandato la richiesta di amicizia su instagram! aveva messo like anche a dei miei post! quello con la mia gatta, la capretta e... due mie foto. arrossí. mi piaceva? non ne ero sicura, ma di certo non avevo mai provato queste sensazioni con gli altri pretendenti. arrossire quando mettevano like alle mie foto non era da me. io sembravo piacerli, forse sarebbe potuto succedere qualcosa. non vedevo l'ora di uscire con lui! che strano!