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I FANTASMI DI THARSIS di PaoloBassan

Genere: fantascienza

Marte, anno 2515: l'umanità ha creato da tempo grandi colonie sul Pianeta Rosso, e ha avviato imponenti progetti per trasformarlo in un luogo accogliente e simile alla Terra, che procedono con risultati promettenti.

Ma la pacifica vita dei coloni viene improvvisamente minata da una serie di inspiegabili omicidi che le forze dell'ordine non riescono a risolvere: a far luce sul mistero viene quindi inviato dalla Terra il tenace ma ombroso Logan Faraday, maggiore dell'unità antiterrorismo dei servizi segreti.

Il mistero si rivelerà più intricato del previsto, trascinando Logan in una cospirazione interplanetaria, e rispolverando i fantasmi del suo doloroso passato familiare e professionale.

Quando hai iniziato a scrivere e come hai capito che era la tua passione? Come sei approdato su Wattpad?

Non saprei dire con esattezza come e perché abbia iniziato: diciamo che già a scuola molti dei vari prof di italiano che ebbi negli anni avevano notato un mio certo talento per la scrittura, a cui però io non ho fatto molto caso fino alla quinta liceo.

Per farla breve, ho iniziato a scrivere un po' per conto mio all'università, ma solo dopo averla finita, nel 2019, ho iniziato a "fare sul serio". Un po' tardi rispetto ad altri, quindi XD

Sono arrivato su Wattpad praticamente per caso; ne avevo sentito parlare, ma non avevo seriamente preso in considerazione l'idea prima di quest'anno. Ho deciso di muovermi in questa direzione dopo aver provato a far pubblicare un mio romanzo presso una casa editrice con cui già un mio amico aveva pubblicato qualche anno fa. L'editore ha accettato, ma l'offerta ricevuta era così svantaggiosa (praticamente non avrei visto un centesimo e non si impegnava a stampare più di qualche decina di copie) che ho pensato che a questo punto era più conveniente muovermi per conto mio sfruttando Internet. Da lì a scegliere Wattpad il passo è stato breve.

Da dove nasce l'ispirazione per "I fantasmi di Tharsis"?

Lol, ci credete se vi dico che non me lo ricordo di preciso? XD

Io in realtà prima d'ora avevo sempre scritto fantasy, che è il genere che ho letto di più in assoluto, e di gran lunga. Chiaramente conosco molto bene la fantascienza, ma più per film, serie tv e videogiochi che non per romanzi. Ahimè, devo ancora leggere molti dei grandi nomi del genere XD

Ho iniziato a scrivere "I Fantasmi di Tharsis" perché ero arrivato a punto morto con il romanzo a cui stavo lavorando all'epoca, e ho deciso di staccare un po' con il fantasy cimentandomi con un altro genere.

Inizialmente avevo pensato sì ad un thriller futuristico, ma con ambientazione cyberpunk, e sulla Terra.

L'ho poi "spostato" su Marte per avere più libertà con il worldbuilding, in modo da potermi inventare di sana pianta le città in cui si svolge l'azione. (so che si può fare la stessa cosa anche con un'ambientazione terrestre, ma mi ha sempre fatto storcere un po' il naso)

Con mia somma sorpresa mi sono a quel punto reso conto che mi piace molto di più scrivere fantascienza che fantasy, e che sono molto più bravo in un worldbuilding di questo tipo, in quanto trovo stimolante avere il limite delle leggi della fisica e dover trovare una soluzione ai problemi che mi si parano davanti. Ero l'ultimo ad aspettarselo, ve lo garantisco. XD

Riguardo invece all'ispirazione per la creazione del mondo, sono in realtà partito di proposito da zero senza farmi influenzare da nulla, partendo dalle mie conoscenze pregresse in fatto di astronomia e facendo un bel po' di ricerche su trattati scientifici riguardo scenari ipotetici sulla terraformazione di Marte.

Qualche elemento ripreso, o simile per coincidenza ad altre opere simili naturalmente c'è: direi che "The Expanse" è l'universo più simile al mio, visto che parte dalla stessa premessa di creare una fantascienza piuttosto aderente alle leggi della fisica.

Chi poi si intende di videogiochi potrebbe facilmente trovare qualche similitudine, per quel che concerne l'equipaggiamento e soprattutto i veicoli che compaiono nel romanzo, con la serie Halo: sono stato io stesso sorpreso di questo risultato, e inizialmente anche un po' frustrato, perché continuavo ad arrivare alle stesse conclusioni dei creatori del gioco ogni volta che provavo a creare qualcosa di originale XD

In realtà devo dire che chiunque abbia pensato l'equipaggiamento usato dagli umani in quella serie ha fatto un lavoro eccezionale in quanto a realismo, quindi alla fine ho alzato bandiera bianca e ho iniziato a usarlo anche come punto di riferimento.

Stilisticamente parlando, e per quanto concerne le descrizioni di Marte, devo invece molto al romanzo "The Martian", ma direi di passare alle prossime domande visto che qui ho un filino esagerato LOL

A quale tuo personaggio sei più legato e perché?

Può essere una sorpresa per qualcuno, visto il ruolo tutto sommato secondario che ha nella storia, ma il personaggio che più mi diverto a scrivere è... *rullo di tamburi*... Elise Faraday!

Questo soprattutto per la sua personalità briosa e frizzante, che fin qui non è emersa molto, ma posso anticipare che avrà parecchie scene divertenti verso la fine del romanzo 😉

Quale messaggio vorresti che i lettori traessero dalla tua storia?

Onestamente, non scrivo per trasmettere messaggi particolari ai lettori, e le mie storie non contengono mai una morale; scrivo puramente per raccontare una storia, da cui ciascuno può trarre ciò che vuole. A me basta intrattenere.

Parlaci di "I fantasmi di Tharsis". Quali sono i suoi punti forti e a chi consiglieresti di leggerla?

Non ho decantato già abbastanza il worldbuilding? 😜

Posso sicuramente consigliare la storia a chi ama la fantascienza, ma anche l'astronomia e la scienza in generale, visto che faccio ampio uso di entrambe. A chi non ama particolarmente il genere, posso dire che la trama rimane di proposito perfettamente godibile come thriller di spionaggio, l'ambientazione per quanto curata rimane un contorno.

E adesso... questo è il tuo spazio personale! Scatenati!

Credo di essermi dilungato anche troppo, ne approfitto solo per ringraziare anche qui tutti quelli che hanno letto e commentato la storia. Per rimanere a tema di spazio, prendo congedo con il mio motto latino preferito: "Per aspera ad astra", ovvero: "Attraverso le difficoltà, fino alle stelle"

Grazie ancora 😉

Grazie a te, è stato un piacere conoscerti!

Ancora complimenti!

Grazie per aver partecipato. A presto e buona scrittura!

^w^