SUPERSFIDA LISTE 131-132

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LISTA 132

KEPLER 442-B di Ameba_Unicellulare

Genere: fantascienza

Il notevole progresso tecnologico ha consentito agli esseri umani di raggiungere, terraformare e colonizzare molti pianeti sia all'interno sia al di fuori il Sistema Solare e ora si preparano ad altre spedizioni di espansione. Tutto questo è stato possibile anche grazie al fenomeno dell'"ascensione": alcune persone infatti hanno "oltrepassato" le loro capacità mentali, acquisendo perciò dei poteri sovrannaturali. Caratteristica ancora più particolare, "l'ascensione" è una condizione ereditaria che si trasmette alla morte del possessore, rendendo ancora più misterioso questo straordinario fenomeno.

Will Gascon è un adolescente di diciotto anni che vive sulla base di ricerca di Titano con la madre, Cassandra Gascon, capo scienziato di un team che si occupa di studiare le origini e le caratteristiche dell'"ascensione". Ma l'arrivo inaspettato di Safiya -un'ascesa ed eroina del pianeta Venere- esporrà l'intero pianeta -e Will- ad un rischio inimmaginabile: l'attacco di una misteriosa civiltà aliena.

Quando hai iniziato a scrivere e come hai capito che era la tua passione? Come sei approdata su Wattpad?

Ho iniziato a scrivere abbastanza presto: fin dai primi temini assegnati alle scuole elementari, ho capito che inventare racconti e dare loro una vita su carta fosse il modo migliore per esprimermi. Le mie prime "storie" (passatemi il termine) le ho scritte a otto anni, erano una serie di avventure surreali e fantasiose con protagonista una rana antropomorfa. Di base, comunque, sono sempre stata una persona molto "tra le nuvole", scrivere per me è stato il modo più efficace e liberatorio di concretizzare il mondo sconfinato che creavo attraverso la mia immaginazione. La passione più "consapevole" è sorta durante gli anni delle scuole medie: scrivevo dei mini- raccontini e li facevo girare tra i miei amici. 

Wattpad invece l'ho scoperto qualche anno fa, durante il periodo in cui sono saltati fuori i primi casi editoriali nati dalla piattaforma. Tuttavia, ho deciso di iscrivermi solo l'estate scorsa.

Da dove nasce l'ispirazione per "Kepler 442-B"?

La storia è stata rimaneggiata così tante volte che il nucleo di partenza non assomiglia neanche lontanamente a quello che è il risultato finale, ahahah. Ricordo però che lo spunto iniziale è sorto mentre guardavo il trailer di un film. Vi risparmio il racconto su come la trama sia cambiata nel corso degli anni (sì, avete capito bene, ANNI, quattro per essere precisi) perché temo che occuperei troppo spazio, ehehehe. Gli unici punti rimasti invariati, nonostante i numerosi stravolgimenti, sono la madre del protagonista dispersa nello spazio e l'attenzione al tema della condizione dei rifugiati di guerra nella prima parte della storia.

A quale tuo personaggio sei più legata e perché?

Dovuta premessa che immagino tutti facciano di fronte a questa domanda: sono affezionata a tutti i personaggi principali, chi più e chi meno. Ho cercato di inserire qualcosa di me in ognuno di loro, sia tra i pregi, sia tra i difetti.

Se proprio devo scegliere un solo personaggio, allora direi Caspar. È stato modellato a partire da una persona a cui tengo tantissimo, di conseguenza ho finito per legarmi molto anche a lui. Inoltre, lo ritengo uno dei miei personaggi meglio riusciti: mi piaceva l'idea di presentare un antieroe le cui reali motivazioni apparissero incomprensibili e misteriose fino alla fine. Qualcuno che all'inizio risultasse sgradevole ai lettori (pur non essendo il "villain" della storia), ma che riuscisse a riabilitarsi anche grazie alla sua personalità particolare, non perfetta, ma coerente anche nelle situazioni a lui sfavorevoli.

Il personaggio che tuttavia più mi assomiglia in termini di carattere e introspezioni è Jeanne, la madre del protagonista. ^^

Quale messaggio vorresti che i lettori traessero dalla tua storia?

Diciamo che non avevo intenzione di trasmettere un messaggio ben preciso: chi legge è libero di interpretare le posizioni e le riflessioni dei personaggi come meglio crede. Oppure non cogliere alcun riferimento e interessarsi solo ai misteri, che va bene lo stesso, ahahah. In alcuni capitoli le critiche sociali e le introspezioni "esistenziali" sono molto più evidenti, quindi sono certa che determinati messaggi emergeranno in modo molto più incisivo rispetto ad altri. Ma lascio che siano i lettori a decidere. ^^

Parlaci di "Kepler 442-B". Quali sono i suoi punti forti e a chi consiglieresti di leggerla?

A mio parere il punto forte della storia sono proprio i personaggi. Il mio intento era quello di dare una voce ben definita a ognuno di loro, anche a quelli più marginali. Se vi piacciono i romanzi "corali", allora "Kepler 442-b" è pane per i vostri denti.

Anche il worldbuilding, secondo me, è uno dei punti più riusciti. Ho cercato di dare vita a un mondo che fosse il più coerente possibile, un'ambientazione futuristica in cui sono presenti anche elementi che strizzano l'occhio a tecnologie non troppo lontane dalle nostre.

Ovviamente, consiglio questa storia soprattutto a chi è amante del fantasy e della fantascienza. Tuttavia, trovo possa piacere anche a chi non lo è affatto e vuole semplicemente godersi una storia in cui nessun elemento è da dare per scontato e nessun personaggio è mai davvero chi dice di essere.

E adesso... questo è il tuo spazio personale! Scatenati!

Non mi dilungo ulteriormente, penso di essermi approfittata fin troppo di questo spazio, ahahah. Ci tengo però a ringraziare voi del Team per la disponibilità e l'opportunità.

Ringrazio anche chiunque leggerà questa intervista. Spero che la mia storia riesca a catturare il vostro interesse

Grazie a te, è stato un piacere averti tra i nostri!

Ancora complimenti!

Grazie per aver partecipato. A presto e buona scrittura!

^w^