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LA MIA PICCOLA TEMPESTA di gaia_hawk

Genere: romance

In seguito all'abbandono di sua mamma quando era solo una bimba di quattro anni, Gabi ha sviluppato una personalità auto sabotante, vivendo allo sbando tra una esperienza estrema e l'altra con la speranza che qualcuno si accorga di lei.
Suo padre sembra ignorare qualsiasi cosa faccia, che sia un bel voto all'università o una sbronza colossale. Riserva invece tutte le sue attenzioni alla sua nuova moglie, una donna fastidiosamente dolce, premurosa e profondamente legata a Nate, suo figlio. Un affasciante giovane uomo di successo e allo stesso tempo un surfista dannatamente sexy, ma soprattutto una gigantesca spina nel fianco per Gabi.

Ogni week end Nate raggiunge la sua nuova famiglia negli Hampton per stare con sua madre, fare surf e controllare che la sua nuova sorellastra non si metta nei guai.

In un susseguirsi di litigi, dispetti, rancori, provocazioni e un triangolo davvero piccante, Gabi scoprirà presto che dietro tutto l'astio di Nate, si nascondono sentimenti davvero profondi, oltre ad una travolgente passione e ad un commovente istinto di protezione.

Ma a Gabi i sentimenti fanno paura. Non è abituata all'amore in nessuna delle sue forme. Continuerà a vivere la sua vita superficiale fatta di festini ed esperienze estreme o avrà il coraggio di fidarsi dell'unica persona che sembra conoscerla davvero nel profondo?

Quando hai iniziato a scrivere e come hai capito che era la tua passione? Come sei approdata su Wattpad?

Il mio profilo Wattpad dice che sono iscritta dal 2011. Probabilmente avrò scaricato l'app non appena se ne sarà sentito parlare in Italia, mossa più da una curiosità per le novità della rete, piuttosto che per quelle editoriali. Non mi ricordavo nemmeno di aver aperto un account. L'ho scoperto solo lo scorso ottobre (2023). Dopo due anni a dir poco intesi per questioni familiari e lavorative, questo autunno ho deciso di ritagliarmi un po' di tempo per me stessa. Avevo bisogno di una piccola pausa, prima di intraprendere un progetto lavorativo ancora più impegnativo.

Così ho deciso di caricare su Wattpad "La mia piccola Tempesta", un po' per curiosità e un po' per mettermi in gioco. L'ho scritta in realtà durante il famigerato lockdown (2020). La mia attività, come quella di tantissimi, era quasi ferma e io non sono mai stata capace di stare senza fare niente.

Il primissimo romanzo che ho scritto risale invece a cinque anni fa. È sempre un romanzo rosa, ma storico. Un po' troppo ambizioso come primo progetto. Infatti è ancora li. Non ho trovato il coraggio di riprenderlo.

Da dove nasce l'ispirazione per "La mia piccola tempesta"?

Non saprei trovare un momento preciso o una scintilla di ispirazione. Avete presente quando si raccontano le storie ai bambini per farli addormentare? Ecco le mie storie nascono tutte così. Per addormentarmi creo. Ho una mente creativa e la mia professione (in altro ambito ovviamente) verte proprio sulla creatività.

In particolare la storia dei due fratellastri, tanto gettonata in questi ultimi anni, credo risalga davvero a quando ero adolescente, evolvendosi poi nel tempo.

Psicologicamente credo nasca da un bisogno profondo di trovare amore proprio tra le mura domestiche. Arrivo da una famiglia di origine emotivamente disfunzionale, dove è mancato proprio un supporto emotivo, per non dire di peggio.

A quale tuo personaggio sei più legata e perché?

Proprio per quello che ho appena detto nella domanda precedente, non credo di preferire Gabi o Nate. Ma l'insieme dei due e quello che rappresentano. Gabi incarna tutta la disfunzionalità dovuta alla mancata creazione di una sana autostima. Non crede di essere all'altezza o di meritarsi qualcosa di bello, si pone limiti inesistenti, distrugge tutte le cose positive che le accadono e si rifugia in relazioni tossiche. Nate incarna invece il sano amor proprio. È lui che le insegna ad amarsi, a credere in sé stessa, a scardinare paure e limiti autoimposti.

Quale messaggio vorresti che i lettori traessero dalla tua storia?

Mi piace pensare che la mia storia, con tutta la leggerezza del genere, possa trasmettere proprio questo. Nella vita siamo noi che ci prefiggiamo paletti e ci convinciamo di non poter mai raggiugere certi obbiettivi. Ci autolimitiamo in partenza pensando che qualcosa sia troppo per noi. Con un po' più di fiducia verso sé stessi, e ovviamente tanta voglia di lavorare sodo, possiamo raggiungere qualsiasi meta. Siamo solo noi a decidere quanto lontano mettere il traguardo.

Questo ovviamente anche senza un Nate in calzamaglia che ci salvi. Ci sono tanti modi e strumenti nella vita per trovare un po' più di fiducia verso sé stessi. Io l'ho trovata proprio da adulta, lavorando su mè stessa, dato che da bambina mi hanno sempre fatto sentire qualcosa di sbagliato.

Parlaci di "La mia piccola tempesta". Quali sono i suoi punti forti e a chi consiglieresti di leggerla?

È un romanzo rosa molto passionale con diverse scene spinte. Non è nulla di estremamente originale. Una lettura piacevole e leggera che credo rientri nel genere. Direi che non è indicata a chi si impressiona o si trova disagio con i contenuti troppo espliciti o per chi ama alla follia gli slow burn.

In genere le storie che scrivo partono con qualche botto intorno al sesto capitolo per poi diventare più dolci e profonde successivamente. 

È un viaggio leggero, tra un cliché e l'altro che però sembra far emozionare, piangere, arrabbiare e divertire. Questo per lo meno è il feedback che ho ricevuto dalle utenti (solo) lettrici appassionate del genere che hanno letto spontaneamente e per intero la storia, al di fuori quindi da contest o scambio di letture.

E adesso... questo è il tuo spazio personale! Scatenati!

Approfitto di questo spazio per ringraziare tutte le lettrici "organiche" che hanno letto la mia storia spontaneamente, ma anche tutti gli scrittori di Wattpad che hanno dedicato del tempo a leggerela nei vari contest e gruppi di scambio. Ho apprezzo tantissimo e continuerò a farlo tutti coloro che elargiscono consigli, correggono e spiegano errori, segnalano refusi, incongruenze e punti deboli.

Ho sempre tante storie in testa anche già ben strutturate, ma credo che oltre al tempo (tra due figli e due attività) mi manchino delle competenze serie e tecniche. Sarebbe bello trovare qualcuno con cui scrivere a 4 mani! 

Ancora complimenti!

Grazie per aver partecipato. A presto e buona scrittura!

^w^