Cap. 10
Dopo essere andata da mio zio con Claudio non ho fatto altro che notare come il rapporto con lui si sia rafforzato e dal momento che possiamo vederci raramente, si fa sentire spesso. Mi rende partecipe dei suoi elaborati del suo lavoro da fioraio, chiede semplicemente come va, si interessa dei miei esami universitari ed io lo sento così vicino da essermi affezionata davvero.
<< Guarda che foto ho... >> Mi arriva un messaggio di Claudio, appunto, con alcune immagini del corso-base. A vederle mi giunge una nostalgia e gioia allo stesso tempo. << Ma quanto sei bella?>> Aggiunge. Ed io sorrido dietro il display.
<< Grazie! >> Rispondo, timidamente. << Ma io voglio tutte queste foto! >>
<< Se mi dai una pendrive te le passo tutte! >>
<< E come faccio a venire a Biancavilla senza macchina? >> Chiedo, ingenuamente.
<< Vengo io da te, no? Anche adesso. >>
<< Davvero? Ma grazie! Sì sì, voglio avere quelle foto, sono curiosa di vederle! >> Scrivo contenta ed invio. Spero tanto non si perda: gli ho dato il mio indirizzo di casa, ma è la prima volta che viene da me.
Ancora una volta vedrò Claudio. Ancora una volta mi sento agitata. Lui verrà sotto casa mia per una pendrive? Ma... quant'è generoso! Corro in bagno a darmi una sistemata, i capelli sono ok, per fortuna il mio riccio non è così ribelle, oggi. Metto un po' di matita per gli occhi, piegaciglie e... Ok, posso andare bene.
Quando il mio cellulare squilla non sto più nella pelle. Il mio cuore inizia a battere all'impazzita. Tra il suo "scendi" e il mio arrivare giù non passa neanche un minuto intero. Apro il portone e mi dirigo verso la sua macchina.
<< Ma ciao! >> Saluto, imbarazzatissima senza sapere il perché. Mi sono rincoglionita? Il mio cuore continua a non volersi calmare e l'emozione è così forse che fatico persino a parlare.
Claudio rimane fisso a guardarmi per un po' e poi mi saluta con un abbraccio.
<< Ecco la chiavetta. >> Gli dico, allontanandomi dalle sue braccia.
<< Perfetto, vuoi pure i video o solo le foto? >>
<< Tutto, tutto, compresi i video. >> Rispondo, sorridendo.
<< Ok Carotina. >>
Noto che anche Tato è imbarazzato, ma lui a differenza mia non è per niente timido.
<< Che bello vederti! >> Esclama, all'improvviso e mi riabbraccia. << Adesso devo scappare a lavoro. Domenica ci sarai all'allenamento, no? >> Chiede.
In associazione siamo soliti incontrarci tutti una volta al mese per discutere dei problemi che ci si presentano in ospedale e non solo, ma anche per continuare ad allenarci e far uscire il clown che è dentro di noi, perché sono convinta che da qualche parte, ognuno di noi, ne possiede uno.
<< Certo! Le porti lì le foto? >>
<< No no, tornerò a trovarti qualche altra volta quì. >> Risponde, facendomi l'occhiolino.
Lo guardo e sorrido, scendendo dalla macchina... questo è veramente folle!
---------------
Alessia che prende per folle Claudio, ma... lei perché reagisce così alla presenza di lui? :D
Ragazzi si inizia ad avvicinare il bello della storia, abbiate pazienza :P
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top