Erano passati circa 2 anni dal matrimonio
Eravamo Felici... anche se Scorp continuava a ripetere che si può essere legati anche senza il matrimonio
...
Era un nebbioso giorno d'inverno
Avevamo deciso di restare in casa prima di andare dai Malfoy che ci aspettavano ansiosamente
Il suono della pioggia che batteva contro il vetro riusciva a rilassarmi e liberare la testa dai pensieri. Ma dall'altro capo sento squillare il telefono. Mi alzo di malavoglia e vado a rispondere.
"Pronto?"
"Pronto Adrien corri in ospedale Rose sta partorendo"
"Di già? Io e Scorp arriviamo subito"
"SCORP VESTITI ROSE STA PARTORENDO"
"cosa? Preparati andiamo subito"
Con la polvere volante arriviamo dai Weasley dove c'è Ron metà preoccupato e molto agitato.
"Dobbiamo arrivare subito"
"Ron calmati"
"Mia figlia sta partorendo calmati? Non ci riesco"
"Dove sono Albus e Daphne?"
"Di sopra"
Daphne era la ragazza di Albus
"Ragazzi siete qui"
Corro ad abbracciare Albus e Daphne
"Sì...dai corriamo in ospedale"
...
"Hey Rose come ti senti?"
"Sono un po scossa, ma sto bene e mi sento felice... lui è il piccolo Trevis puoi tenerlo in braccio se ti va"
Il piccolino sorrideva, nonostante le poche ore e mi soffermo a pensare al fatte che anch'io avrei voluto un figlio.
Ma Scorpius non era d'accordo.
"È davvero un bellissimo bambino..uguale al padre ..."
"Sì...ma ha gli occhi di sua madre"
"Giusto...oh piccolino come sei carino"
Trevis mi sorrideva allegramente mentre giocherellavo con lui
Scorpius mi osservava.
"Vuoi tenerlo?" Mi riferisco a lui
"No... cioè non so come si fa"
"Ti faccio vedere io ... Rose posso?"
"Certo" mi risponde sorridente
Mi avvicino a Scorpius
"Allarga le braccia"
Il fagottino sembrava immobile e non sorrideva più.
"Visto? non gli piaccio"
"Certo che gli piaci"
"Non è vero non sorride più. sembra paralizzato"
Ma appena Scorp cinge le braccia intorno al piccolino, quest ultimo sorride ed emette strani versi
Tirando la camicia di Scorp.
Anche Scorp iniziò a sorridere e a coccolare dolcemente il bambino.
"Sì è affezionato a te"
POV'S SCORPIUS
Era così bello vedere che Adrien sorrideva a quel bambino
Lo trattava come una vera madre e mi si torceva lo stomaco.
Io non voglio avere figli.
Perché ho paura
Che lei si occupi di tutto.
Ed io non servirei a nulla.
Ma io non so proprio essere un padre come desidera lei
Lei non sa di questa mia paura
E non ho il coraggio di ammetterglielo.
Mi prenderebbe per un irresponsabile, che poi già sono.
"vuoi prenderlo?"
"No...cioè non so come"
Ma lei me lo porge
All'inizio lo guardo stranito e lo tengo titubante. 
Un attimo prima sorrideva e adesso no...
Pian piano inizia ad affezionarsi
E non posso non ammettere che la cosa è reciproca.
Sembra un piccolo essere da proteggere
Ed Adrien
Ci è rimasta di merda quando gli ho detto di non volere dei bambini
Un po mi dispiace ma è una mia decisione e non penso di volerla cambiare così presto.
...
Usciamo dalla stanza quando tutta la numerosa famiglia arriva
Anche il ragazzo che ho sempre odiato, Teddy.
Ha sempre fatto la corte ad Adrien ed io non lo sopporto
Mi dispiace perché i suoi genitori sono morti...è così triste perdere i genitori
O che ti abbandonano come in questo caso ad Adrien.
"Allora com'è Trevis?"
"Piccolo...Umido...carino"
"Ti piace, dici la verità"
"Forse"
Mi sorride
"E se avessimo dei figli?" Gli rispondo
"C'è ne prenderemo cura... perché non vuoi avere dei bambini?"
"Ho paura"
"Di cosa?"
"Di essere irresponsabile e di deluderti"
"Amore tu non devi avere paura sarai un padre eccezionale se lo vuoi"
"Mi dispiace deluderti ma ... No"
Il suo sorriso svanisce in meno di due secondi
"Non fa niente se non vuoi ... me ne farò una ragione"
Non voglio farla soffrire
Ma se voglio così ... è così e basta.
...
CINQUE ANNI DOPO
"Ciao Scorp scusa il disturbo volevo chiederti solo se potreste fare da baby setter a Trevis"
"Ehm ... ti chiamo Adrien"
..
"Rose"
"Scusa potreste tenere per un giorno Trevis perfavore? Devo andare a fare delle commissioni"
"Certo ehm ... fallo entrare"
Un piccolo bambino biondo e occhi azzurri si avvicinò imbarazzato alla porta.
"È un poco timido e non parla molto"
"Ciao Piccolo Trevis"
Non rispose ma sorrise dolcemente
"Allora cosa vuoi per cena?" Chiede Adrien dolcemente
"Ti piace il pollo?" Continua a ripetere, ma Trevis rimane in silenzio.
"Vada per il pollo"
Il piccolo si avvicinò a me
"Ciao io Sono Trevis tu?"
"Quindi sai parlare!"
"SCORP PARLA CON PIÙ GENTILEZZA" mi urlò dalla cucina Adrien
"Okay capo, io sono Scorpius"
"Cosa fai?"
"Sto leggendo un libro"
"Bello"
"Va bene, ehm...cosa vuoi fare?"
"Parlare"
"Di cosa?"
"Quella è tua moglie?"
"Già"
"Bella"
"Molto bella"
"Come si chiama?"
"Adrien
"Ed è mia"
"Non avevo intenzione di rubartela"
Ad essere un bambino di 5 anni ne sa di cose
"avete figli?"
"No"
"Perché?"
"Non sono affari tuoi okay?"
"Scusa"
Rispose il piccolo un po giù di morale
"Ma almeno li vorrete avere?" Continua a domandare cose al quale non sono entusiasta di rispondere.
"No"
Dalla cucina il suono del vetro rotto si udì anche nel salone
"Cosa ho fatto"
"Adrien stai bene?"
"Sì ehm ho fatto cadere la togliera..."
Guardandola meglio notavo gli occhi rossi e le lacrime agli occhi.
"Ma stai piangendo?"
"No"
"Hai le lacrime agli occhi"
"Mi sarà andata qualcosa nell'occhio, ma non ti preoccupare...Scorp la cena é in tavola ti lascio con Trevis scusa sono stanca ho bisogno di dormire Buonanotte"
"Notte"
Sapevo che aveva pianto per quello che avevo detto...
"Trevis finisci il pollo e puoi andare a giocare con le tiramolle"
"Ma Scorpius ti prego"
"No...dai che ti costa mangiare un poco di pollo?!"
"E va bene"
"Bravo"
"Posso dirti una cosa?"
"Sì?!"
"Ti voglio bene, e mi sono divertito un sacchissimo con te, saresti un perfetto papà" e mi strinse forte a se.
Quelle parole mi hanno cambiato la vita
Certo, sentite da Adrien è bello,
Ma da un bambino
'Saresti un padre perfetto'.
Dopo che Rose ritorna a prendere Trevis, che mi saluta calorosamente, salgo in camera e abbraccio Adrien.
"Adrien"
"S-Scorp?"
"Ti amo"
"Anche io"
"E ho deciso, sono pronto."
"A cosa?"
"Ad essere genitore"
Non saprei se è stata più felice dopo questa decisione o quando gli ho chiesto di sposarmi.
*2 anni dopo*
"SCORP L'HO SENTITO STA PER NASCERE"
"cosa, ma no, non sono pronto" cammino nervosamente per tutta la stanza.
"Lui si però"
"Cosa faccio?"
"Prendi la macchina babbana"
"La metto in moto ... SALI"
Con fatica salì sulla macchina
"Io io ho paura del sangue" ripeto ad Adrien, continuando a guidare.
"Caspita Scorp sono tua moglie fatti coraggio"
"Okay"
Arrivati all'ospedale corremmo in una stanza
"Allora?"
"Sta per partorire"
La vedevo contorcersi peggio delle contrazioni..e urlava.
Gli presi la mano
E pian piano il nostro piccolo uscì
"Eccolo"
Lo prese tra le braccia era così bella quella scena che una lacrima mi rigò il viso.
"Come lo chiamiamo?"
"Che ne dici di Draco Scorpius Malfoy? Se non ti piace lo cambiamo"
"No...è stupendo"
Quasi tutti i Weasley i Potter e i miei genitori erano riuniti
"è stupendo" esclamò Harry Potter
"Tesoro Auguri" disse la signora Weasley
Poi si rivolse a me
"Auguri anche a te"
Accennai un sorriso
"Allora figliolo come si chiama il nostro arrivato?"
"Draco Scorpius Malfoy"
Per poco mio padre sveniva.
"Guardate ha gli occhi di Scorpius"
Mi avvicinai era così
Piccolo e dolce che quasi avevo voglia di stringerlo forte, ma avevo paura gli facessi del male.
Di istinto lo presi in braccio facendolo addormentare
Metà dei presenti mi sorridevano
Era una nuova esperienza
E volevo viverla.
"Scorpius hai visto che hai avuto un figlio?" Mi chiese Trevis tirandomi per i pantaloni
"Sì piccolo...grazie a te ho capito"
Mi sorrise.
Non avrei mai pensato di arrivare fino e qui, felice, e sposato con la mia quasi sorella, e avere un figlio.
Ho sempre immaginato la mia vita come quella di mio padre.
Spenta e vuota.
Senza un minimo di libertà.
Ho sempre pensato che la felicità era essere assecondato dagli altri, pensare al proprio ego, e non preoccuparsi del prossimo. Grazie ad Adrien ho capito che non è così. E adesso sono qui, con lei che piange e accarezza la creatura più bella che io potessi mai vedere oltre mia moglie.