Capitolo 7
"Perché dobbiamo sempre discutere" sbuffo infastidita mentre sistemo le mie cose nel dormitorio delle ragazze.
"Sei tu che hai cominciato" sbuffa a sua volta Scorpius.
"Io ho detto semplicemente che il natale l'ho passato molto meglio senza di te dovresti andare più spesso alla tana" ripete a sua volta
"Vedi?! lo stai rifacendo" esclamo alzando gli occhi al cielo.
"Io non faccio un bel niente!"
"Sì, dici che io sono inutile per te ed era meglio che i miei non mi abbandonavano" questa volta gli rivolgo un semplice sguardo quasi con le lacrime agli occhi che lui ricambia a sua volta con un ghigno
"Infatti se non ti abbandonavano era molto meglio ... "
Ormai non c'è la facevo più. Quello stupido mi stava facendo piangere, di nuovo.
"Sei un cretino e non voglio più vederti, sei e rimani un lurido Malfoy" mi allontano dalla camera e decido di andare da Rose visto che era l'unica che sapeva aiutarmi.
Ma non sapevo dove si trovasse ... conoscendola, oggi è Sabato e lei il sabato va ... IN BIBLIOTECA.
Corro velocemente verso la biblioteca, ma come una stupida mi scontro con qualcuno ...
"Oh! scusa James"
"Dove vai così di fretta?"
"Da tua cugina Rose"
"Purtroppo è andata ad Hogsmead..."
"Ah....allora sai dov'è tua sorella?"
"Lily? Cerca verso il lago ner..."
"Okay grazie James"
Ecco che esco fuori per cercare Lily.
Dopo essere andata alla tana avevo legato parecchio anche con lei.
Mi avvicino e la saluto, sedendomi di fianco a lei.
"Hey lily" affermo ancora con gli occhi rossi.
"Ciao Adr...ehy, ma cos'hai??"
"Scorpius..." e ripetendo quel nome
Scoppio di nuovo a piangere.
"Ma non pensi di dovergli parlare?"
"Con lui? Pff...litighiamo solo!"
"Ma siete pur sempre amici, vi conoscete da piccoli, siete cresciuti insieme, e non potete nemmeno discutere senza litigare?!"
"É lui che è così cattivo con me...mi ferisce sempre e a lui non gli importa come sto, non gli importa se piango, non gli importa cosa sia giusto per me, non gli importa di me e basta." Esclamo, ormai distrutta al solo pensiero delle crudeli parole di Scorpius affermate poco prima.
"Ti importa così tanto quello che dice di te? Ma soprattutto, a te importa di lui?" Mi rivolge uno sguardo compassionevole.
"Io non...lo so."
"Non è che, forse, e dico forse, infondo infondo, lui ti piaccia un po?"
"Cosa?! Scorpius? Ma fammi il piacere, Lily, ma cosa dici! lui mi odia!"
"Ma questo non puoi saperlo" afferma lei a sua volta.
"E invece lo so, è così crudele con me"
"Magari lo fa solo perché gli piace vederti così male quando ti dice quelle cose così crudeli, nel senso che lui interpreta il fatto che ci stai male perché ci tieni a lui, mi segui?"
"No, ma che ragionamento è? Cioè lui mi fa soffrire solo perché sa che io ci sto male ed equivale a volergli bene?"
"I maschi sono così, purtroppo." Sospira lei, accennando un sorriso
"Non seguo"
"Certo che sei veramente stupida a capire..comunque non mi hai risposto ad una domanda...A te, lui piace?"
Mi soffermo a pensare per un po, ed in un secondo ripercorro tutto ciò che io e Scorpius abbiamo passato insieme, le scappatelle, i baci rubati da piccolini, le dediche dolci che mi diceva, le cadute da cavallo, le risate, gli scherzi, le litigate.
Per un secondo ripresi a ricordare cose che avevo completamente tenuto per me, che non avevo mai fatto uscire, che avevo chiuso a chiave in una parte oscura della mia testa.
Guardai lily, che pensava avessi perso la parola, poi risposi.
"Forse...cioè non lo so, sono confusa.
"Ma non cambia il fatto che lui mi odia, mi vorrebbe morta, o ancora peggio, lui vorrebbe che io non esistessi nella sua vita, così da rendergli le cose più facili." Replico a mia volta con la voce leggermente spezzata.
"Io non voglio questo"
Afferma qualcuno dietro di me, e in quell'attimo che il mondo intorno a me, sembrò fermarsi.
Lily guardava sia me che lei con la bocca leggermente spaventata, ed io non avevo il coraggio di voltarmi.
"Meglio che vi lasci soli" disse lei, lasciandoci soli, nel completo silenzio.
Scorpius si siede acconto a me e cerca disperatamente il mio sguardo.
Io porto le mani agli occhi per evitare che lui possa fare commenti stupidi sul fatto che stia piangendo.
"Ti ho seguita" replica lui, guardando verso il lago.
"Ho notato" dico a mia volta.
"Ti prego, non stare male per colpa mia".
Rimango stupita dalle parole che ha appena detto.
Lo guardo, ancora con le lacrime agli occhi.
"Non ti prometto nulla, sei tu che continui a sputare veleno in tutto ciò che faccio"
"Io non ti voglio morta,
Sei ancora la mia piccola Ad."
Piccola Ad... è il nomignolo che mi dava quando ero piccola.
Sorride e io ricambio il sorriso.
"Scusa...per le parole di prima" si gratta la nuca, imbarazzato.
Non è da lui chiedere scusa, per cui lo dice con molta fatica.
"E scusa anche per questo"
Sì avvicina e mi lascia un leggero bacio sulla guancia.
Arrossisco violentemente e spero che non se ne sia accorto.
Si alza lentamente e si dirige verso Hogwarts.
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