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Yurio si avvicinò alla porta della camera da letto di Victor e vide una cravatta infilata nella maniglia. "Che ci fa una cravatta sulla maniglia?!" si chiese. Posò la mano su di essa per aprire la porta.

《No, Yuri non aprire》cercò di avvertirlo Otabek, ma ormai era troppo tardi.

Il russo aveva già aperto la porta e si ritrovò davanti agli occhi Victor e Yuuri che facevano sesso.

《Yuri, maniaco. Chiudi la porta!》disse il più grande senza dar troppo peso al fatto di esser stato colto sul fatto.

Il giapponese invece si imbarazzò da morire diventando rosso 《Y-Yurio... un po' di privacy!》commentò coprendosi con un lenzuolo.

Il biondo restò a fissare il vuoto per qualche secondo, traumattizzato da quello che aveva appena visto. Chiuse la porta e camminò lentamente continuando a fissare il vuoto. 《Il... coso di Victor...era nel didietro di Yuuri...》disse lentamente e sottovoce balbettando leggermente.

《Io ho cercato di avvertirti ma ormai era troppo tardi》commentò il kazaco.

《Stavano facendo sesso...》disse il biondo ancora sotto shock.

《È una cosa naturale. Non c'è niente di male, ma immagino sia stato come se avessi visto i tuoi genitori farlo...traumatizzante》

《Eh? No. Cioè sì, è stato traumatico, ma non li considero come miei genitori... quindi non è stato così orribile》disse il giovane russo tornando a parlare normalmente.

《Capisco...》Otabek si domandò se fosse rimasto traumatizzato perché non sapeva che due uomini potessero farlo in quel modo o per altri motivi. Si fece coraggio e chiese 《Allora cosa ti ha traumatizzato così tanto?》

《Il fatto che lo facevano in quel modo e sembrava che a Yuuri piacesse molto averlo nel didietro...》rispose il russo arrossendo leggermente.

Il moro trattene una risata 《Ah, ok. Se non capisci come possa esser possibile basta provare》osò dire pentendosene un momento dopo averlo detto "oh cavolo, gli ho praticamente proposto di far sesso" pensò dandosi dello stupido.

《E con chi dovrei farlo? Non ho nessuno che mi ami in quel senso, a parte alcune fan che ogni tanto esagerano... vedessi che messaggi mi mandano...ahahah e comunque le ragazze non mi interessano e se mi interessassero non sarebbe possibile provare quella cosa...》il russo parlò a raffica e a vanvera.

Otabek roteò gli occhi. Gli mise la mani sulle guance.

《Che fai Beka?》chiese il biondo interrompendo il proprio discorso.

《Non è vero che non hai nessuno che ti ama. Io ti amo》disse deciso il moro "oh oh, perché l'ho detto?!" pensò preoccupandosi.

《Ma sta' zitto. Mi hai chiesto di esser tuo amico non il tuo ragazzo...o sbaglio?》chiese spostandogli le mani pensando stesse scherzando.

《Perché non ti ricordavi di me. quindi ho optato per la cosa più semplice e meno inquietante, ma ora siamo di nuovo amici da un po' di mesi e posso finalmente confessare che ti amo. Non è uno scherzo. Se non ricambi va bene, sarò devastato, ma accetterò il tuo rifiuto. Non posso costringerti a ricambiare i miei sentimenti. Spero solo di continuare ad essere amici...》

《Wow... non ti ho mai sentito parlare così tanto.》 lo interruppe il biondo.

《Allora vuoi stare insieme a me o no?》chiese con lo stesso tono di quando gli chiese di esser suo amico.

《Non lo so... Cioè sì, ma non ho mai avuto un ragazzo e non so come devo comportarmi se ci mettiamo insieme...》rispose il biondo.

《Comportati come sempre, no?!》gli disse il kazaco.

《Allora ok... mettiamoci insieme》disse il russo sorridendo.

Il moro non resistì e si fiondò sulle labbra del ragazzo per dargli un soffice bacio.

Yurio diventò rosso come un peperone e il suo cuore iniziò a battere forte.

《Scusa, ero troppo felice e non ho resistito》si scusò Otabek.

《Fallo di nuovo》ordinò il russo.

Il kazaco rimase sorpreso da quella reazione, ma eseguì l'ordine.

Stavolta il bacio fu più lento e sensuale. Le labbra del moro strinsero leggermente il labbro inferiore del biondo per poi tornare a baciarlo dolcemente.

《Wow...》il giovane russo restò stupefatto dalla bellezza di quei baci.

《Vuoi che vada oltre?》chiese il moro.

《In che senso?》chiese confuso il biondo.

《Posso baciarti con la lingua?》domandò Otabek.

《Cazzo, sì che puoi》rispose senza pensarci due volte.

Il moro allora ricominciò a baciarlo, prima dolcemente poi con passione.

Le lingue dei due ragazzi si intrecciarono.

《Mhm》mugolarono leggermente entrambi.

Ripresero fiato.

《Accidenti Beka... baci troppo bene》disse il biondo.

《Grazie anche tu baci bene》ricambiò il complimento.

《Lo vedo che ti è piaciuto il bacio, eh eh eh》disse Yurio ridacchiando notando un certo rigonfiamento nei pantaloni di Otabek.

《Ops, speravo non te ne accorgessi》disse il moro mettendosi le mani sul pacco. Gettò lo sguardo sulle parti basse del russo《Vedo che è piaciuto anche te》commentò contento.

《Non guardare in quel modo Beka》si imbarazzò il biondo nascondendo anche lui l'erezione con le mani.

《Dovremmo far qualcosa al riguardo, non credi? È fastidioso restare in queste condizioni》disse il kazaco.

《Non perdi tempo, eh?! Vuoi fare tutto e subito?》disse il giovane sorridendo malizioso.

《Se per te va bene sì》rispose deciso.

《Beka... non chiedere più. Agisci e basta》lo provocò il biondo.

《Non dovevi dirlo...》il kazaco prese in braccio il russo e lo baciò. Lentamente si diresse verso la camera da letto di Yurio 《Da adesso in poi non mi tratterò più...》aggiunse una volta adagiato il biondino sul letto.

~

Yuuri e Victor uscirono dalla loro stanza per fare uno spuntino post-sesso e poco dopo sentirono delle grida provenire dalla stanza di Yurio. Entrambi corsero a vedere cosa stesse succedendo. Aprirono la porta e videro il giovane a pancia in giù con Otabek che si muoveva sopra e dentro di lui.
《Adesso chi è il maniaco?! Andate via guardoni》disse il giovane tirando un cuscino contro i due uomini i quali chiusero la porta e tornarono in cucina.

《Abbiamo interrotto la sua prima volta?》chiese il giapponese dispiaciuto.

《Mi sa proprio di sì》rispose Victor trattenendo una risata.

《Quando usciranno devo assolutamente scusarmi》disse l'asiatico super dispiaciuto.

《Lui mica ha chiesto scusa quando è entrato in camera nostra in quel modo...》disse il russo sbuffando.

《Lo so, ma è una cosa diversa... io e te lo facciamo da tanto tempo. Anche se è imbarazzante esser guardati da qualcuno. Per lui era la prima volta, dovrebbe essere una cosa intima e speciale senza spettatori》 disse l'occhialuto.

《Ok, tu scusati pure, io resto dell'idea che non dovremmo scusarci. Sembrava contento di essersi vendicato》disse Victor mentre apriva il frigo per prendere qualcosa da mangiare e da bere.

《Stava quasi piangendo, Victor...》disse l'occhialuto.

《E ci credo che piangeva, piangerei anche io se avessi un bazooka nel didietro. Otabek è minimo il doppio di Yurio...》disse il più grande.

《Anche tu sei minimo il doppio di me eppure non mi hai fatto così male...》ribatté Yuuri.

La discussione andò avanti finché Yurio e Otabek non uscirono dalla stanza.

Il biondo era completamente avvolto da una coperta e i suoi capelli erano super arruffati. Il suo collo era pieno di succhiotti. Probabilmente ne aveva su tutto il corpo, ma la coperta non lasciava intravedere niente oltre alla testa e una parte del collo.

Il corvino, invece, uscì in boxer e canotta bianca. Anche lui abbastanza spettinato e con graffi un po' ovunque.

《Potya era gelosa? Guarda quanti graffi ti ha fatto!》disse Victor ad Otabek.

《Non è stata la gatta》rispose Beka schiarendosi la voce.

《Ooh》dissero in coro Victor e Yuuri.

《Ehi, Yurio... volevo chiederti scusa per aver rovinato la tua prima volta》disse il giapponese congiungendo facendo una specie di inchino e congiungendo le mani.

《Direi che siamo pari》rispose il biondino 《anzi... preparami del katsudon per cena e poi sarai perdonato》

Il moro sorrise 《sarà fatto!》

《Yura, io non mi scuso perché tu non ti sei scusato, però vorrei sapere se stai bene》disse Victor.

《Perché non dovrei star bene?》chiese alzando un sopracciglio.

《Ti abbiamo sentito urlare, ci siamo preoccupati da morire per poi scoprire che stavate solo facendo sesso ed immagino tu abbia sentito malissimo》spiegò il più grande.

《Ho sentito malissimo, ma poi è passato subito》commentò il più piccolo 《adesso so perché il cotoletto aveva quella faccia da scemo quando vi ho visti farlo》 disse pentendosene subito dopo.

《Ahahahah》rise il più grande.

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