Yuuri, Yurio e Victor uscirono di casa ed entrarono in macchina.

Al volante il russo più grande, accanto a lui il giapponese e sul sedile posteriore nel sedile centrale sedette il russo più piccolo.

Durante il tragitto ascoltarono un po' di musica, ad un certo punto Victor andò molto velocemente facendo spaventare il suo compagno 《VICTOR... RALLENTA》urlò il moro impaurito.

《Stai zitto e calmo cotoletto!》gli disse il biondo.

《Eh? Tu non hai paura Yurio?》chiese l'occhialuto ancora super spaventato.

《No. Lo fa sempre. Ormai son abituato》rispose tranquillo.

《Siamo arrivati》disse Victor fermandosi.

Il giapponese stava ancora respirando a bocca aperta, il suo cuore batteva veloce per lo spavento e si teneva stretto la cintura di sicurezza.

《Yuuri, siamo arrivati》ripeté il più grande.

《Lo...lo so...》balbettò l'asiatico.

《Lo hai spaventato a morte vecchio》commentò il biondo aprendo la portiera.

《Aw...》Victor carezzò i capelli del compagno, gli diede un bacetto e disse 《scusa amore io, non lo farò più》

L'occhialutò si tolse la cintura di sicurezza ed aprì la portiera 《Al ritorno guido io》disse scendendo senza degnare di uno sguardo il suo uomo.

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