Un'altra AU.

Stavolta andiamo sul fiabesco/fantasy.

Spero vi piaccia. 👑

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C'era una volta un principe di nome Victor.
Abitava in un castello nella grande e fredda Russia.
Per lui lavoravano il cavaliere Otabek, una fata di nome Yurio ed un servitore personale di nome Yuuri oltre a tanti altri cuochi, camerieri e altri servitori.

《Yuuri, Puliscimi gli stivali》《Yuuri, lava i miei vestiti》 《Yuuri, lucida la spada》《Yuuri...》

Il principe riempiva di ordini il suo servitore asiatico.

Il giapponese obbediva ogni volta senza sbuffare né lamentarsi. Amava il suo padrone. Non gli pesava affatto assecondare i suoi mille ordini.

《Yuuri!?》 Lo chiamò Victor.

《SÌ, mio Signore!?》rispose facendo un piccolo inchino.

Il principe osservò il servitore da testa a piedi per poi dire 《Esegui ogni mio ordine senza mai lamentarti o sbuffare, al contrario di tutti gli altri. Come mai?》

《Per me è un onore servirvi, mio Signore. Farei di tutto per voi. Morirei per voi...》disse l'occhialuto lasciando stupito il suo padrone.

《Mo-moristi per me? Davvero?》chiese incredulo.

《SÌ, mio Signore》disse annuendo.

《E perché mai?》chiese perplesso.

《Perché...》il moro abbassò lo sguardo ulteriormente per non incrociare lo sguardo del suo Signore 《...perché voi siete l'uomo più coraggioso, bello e onesto che abbia mai conosciuto》 disse più in fretta possibile.

《Eh? È forse una dichiarazione d'amore la tua?!》chiese sorridendo compiaciuto.

《SÌ, perdonatemi Sire. Io vi amo. Vi prego di accettare i miei sentimenti. So che sono solo un servitore e che non ricambiate l'amore che provo per voi...》disse congiungendo le mani e prostrandosi ai piedi del padrone.

Mentre l'asiatico diceva queste parole, dalla stanza accanto la fata Yurio origliava la conversazione 《che faccia tosta che ha quel maiale》disse sottovoce.

《Non dovresti origliare le conversazioni del principe, Yurio》disse Otabek piombandogli alle spalle.

La fata sobbalzò per lo spavento 《e tu non dovresti spaventare una creatura delicata come me in quel modo, stupido》disse colpendolo ripetutamente sull'armatura.

《Eh? Ricambiate davvero?》disse Yuuri incredulo per le parole del principe.

《SÌ, ma non deve saperlo nessuno. Quando siamo in pubblico dovremo comportarci come sempre abbiamo fatto. Quando saremo nelle mie stanze invece voglio che mi tratti come un tuo pari, non sarò più il tuo Signore, sarò solo Victor. Intesi?》 Disse il nobile con tono severo ma non troppo.

《SÌ mio Signore》rispose sorridendo felice.

《E non sorridere troppo quando ti do ordini in pubblico o la gente si farà strane idee》si raccomandò ulteriormente.

《Qualsiasi cosa per voi, Sire》rispose inchinandosi.

《Bene, adesso puoi andare a far le pulizie o altre cose che fate voi servitori nel tempo libero》disse Victor.

Il giapponese si ri inchinò e andò via felice.

Il cavaliere Otabek e la fata Yurio fecero il loro ingresso nella sala del trono dove il principe e il suo servitore avevano appena avuto quella conversazione segreta.

La fata volò sorridendo perversa 《Conosciamo il vostro segreto...principe》disse continuando a sorridere maliziosa.

《Perdonateci Sire, abbiamo sentito parte della conversazione tra voi e il servitore Yuuri. Manterremo il segreto. Non preoccupatevi》lo rassicurò il kazaco leggermente imbarazzato per il comportamento del biondino.

《Va bene, va bene. Mi fido》rispose il principe come se non fosse successo niente 《dopotutto ci conosciamo da tanti anni... e poi... anche io conosco il vostro segreto. Direi che siamo pari》disse Victor ridendo e lasciando gli altri due senza parole.

《CHE?》urlò la fata.

Il cavaliere arrossì leggermente 《che cosa imbarazzante》commentò sottovoce.

《Ehi, per caso ti vergogni di me?》si offese il biondino.

《No, certo che no. Ma non possiamo far sapere in giro che noi 4 preferiamo la compagnia degli uomini... giusto Sire?》disse il kazaco.

《Proprio così》rispose il principe facendo l'occhiolino.

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