28.
《'Ngiorno》disse Yuuri stropicciandosi un occhio entrando in cucina.
《Buongiorno amore mio》disse Victor baciandolo su una guancia.
Il giapponese si mise seduto e il russo gli portò una tazza di latte e caffè.
Il più grande, che aveva già fatto colazione, si mise vicino al compagno e lo osservò sorridendo.
《Che c'è?》disse timidamente il moro.
《Niente》rispose il più grande continuando a guardarlo.
《E allora non guardarmi così》disse Yuuri.
《Così come!?》 Domandò Victor.
《Non lo so... così... mi guardi, sorridi... mi metti a disagio》rispose l'asiatico.
《Ma io ti guardo perché sei bellissimo e non sai quanto ti amo e quanto mi devo trattenere dal saltarti addosso ogni volta che ti vedo...》spiegò il più grande.
《Oh, smettila》 il giapponese arrossì per i complimenti.
《È la verità. Che ci posso fare?!》fece spallucce.
《Anche io non riesco a smettere di guardarti... anzi a volte devo costringermi a smettere di guardarti perché mi abbagli con la tua bellezza...sei troppo perfetto》 disse il moro a sguardo basso intimidito dai bellissimi occhi azzurri di Victor.
《Yuuri...》lo chiamò il russo per farsi guardare in faccia.
《Mhm?》il giapponese lo guardò.
《Trattenermi dopo quello che mi hai appena detto è diventato più difficile, sai?!》 Disse mordendosi un labbro e resistendo all'impulso di saltare addosso al compagno.
Il giapponese ridacchiò, si alzò per lavare la tazza.
Il russo aspettò che finisse di lavare la tazza per poi abbracciarlo da dietro. 《Non sai che vorrei farti in questo momento》disse malizioso.
《Non dirmelo... fallo e basta》rispose perverso il moro.
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Il resto lo lascio alla vostra immaginazione.
Adesso vado a cercare ispirazione per il capitolo di domani.
Ciaooo 🤗
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