"Ti piacciono i Twenty One Pilots?" chiese Felix ad alta voce, porgendo a Changbin una scodella di ramen che aveva preparato come colazione gourmet a letto.

"Solo menzionare il loro nome mi riporta al tempo della mia vita in cui non ascoltavo altro che musica inglese. Ero preso in giro per questo, ma mi piacevano, anche se non riuscivo a capire niente di quello che dicevano", ha riso Changbin, ricordando i giorni in cui diventava così eccessivamente felice solo ascoltando le voci dei suoi artisti preferiti. La gente a scuola lo aveva sempre guardato in modo strano perché indossava magliette di band inglesi. Perché ascoltarli quando non riesci nemmeno a capire, era quello che la gente chiedeva sempre. Non avevano idea della quantità di felicità e sostegno che ha portato il suo sé quindicenne, emotivamente esausto, lontano dai pensieri indesiderati e in un mondo in cui le persone capivano.

"Immagino di aver passato l'intera scuola media ad ascoltare band di lingua inglese, alcune delle quali mi sono innamorato e altre che hanno completamente cambiato il mio modo di vivere. Ma sì, mi piacciono ancora." Changbin completò i suoi pensieri con un sorriso, iniziando a mangiare il ramen che Felix aveva portato.

"Verranno a Sydney tra poche settimane. Ho notato i pochi articoli di merchandising che hai su di loro, quindi ho pensato che ti piacesse ancora la loro musica e che vorresti andare... Forse?"

Felix era un disastro nervoso, beveva un sorso d'acqua nel tentativo di nascondere le sue preoccupazioni diuna risposta negativa. Ovviamente Changbin poteva dire di no, ma Felix voleva rendere indimenticabile l'esperienza del ragazzo in Australia. Voleva mostrare a Changbin quanto fosse bello il mondo e che pensieri piccoli ma letali non lo avrebbero portato lontano in termini di felicità che tutti sognavano.

Changbin ha cercato di non soffocare con il suo ramen, rubando l'acqua di Felix dalle sue mani così avrebbe avuto qualcosa per salvarlo nel caso avesse avuto bisogno di aiuto.

"Stai mentendo," tossì, alzando le sopracciglia in totale sorpresa.

"No. Voglio che tu ti diverta mentre siamo qui e te lo meriti," il rosso sorrise con genuina speranza nei i suoi occhi.

"Non ti merito" Changbin lo derise, continuando a mangiare i noodles davanti a lui.

"Sei diventato così importante per me. Pensalo come un ringraziamento per essere rimasto con me ed essere te stesso."

Stordito nel silenzio, Changbin non poté fare altro che annuire. Felix era troppo buono con lui. Faceva volare le farfalle nel suo stomaco senza una destinazione in mente e il suo cervello turbinava per ogni emozione. Amava il brivido che gli dava il ragazzo più giovane, come se avesse il mondo a portata di mano.

Felix è stata senza dubbio la cosa migliore che si è imbattuta nella vita di Changbin attraverso una serie di cliché. Non si sarebbe mai visto crescere così emotivamente attaccato a qualcuno fino al giorno in cui il ragazzo un tempo biondo chiese a sua nonna a che ora sarebbe tornata, ignaro del fatto che anche la sua vita sarebbe presto cambiata.

"Dolce," disse Felix, giocando con la sua scodella di ramen.

Changbin non poté fare a meno di lanciare qualche occhiata a Felix quando non stava guardando. Era ancora completamente scioccato dal fatto che qualcuno straordinario come Felix si prendesse la briga di una persona come lui. Nei mesi in cui si sono conosciuti, però, tutto sembrava essere a posto, come se fossero loro contro il mondo. Sapere che Changbin era genuino e reale era tutto ciò che Felix voleva.

"Li ascoltavo sempre", continuò Felix, riferendosi all'eccitazione che ribolliva nel petto di Changbin. "Direi che Kitchen Sink è la mia canzone preferita, ma Forest è decisamente al secondo posto."

Changbin ridacchiò, riempiendosi lo stomaco vuoto per non sprecare il cibo che Felix aveva impiegato del tempo a preparare. "Entrambi sono fantastici, ma onestamente dovrei andare con Hold On To You," disse con un sorriso, osservando i capelli rosso chiaro del giovane che gli ricadevano appena sugli occhi.

"Sempre un classico."

Hanno riempito il resto della mattinata con discorsi insensati di altri artisti che hanno catturato i loro cuori anni fa. Non era molto, ma riempiva lo spazio tra i loro cuori e i loro polmoni, completandoli. Felix a volte poteva essere così simile a Changbin, ed era diverso, ma non si poteva negare il fatto che il diverso fosse sorprendente quando la felicità arrivava con esso.