È ora di chiarire una cosa: la verità assoluta non ci appartiene, poiché ha un valore che tende all'infinito. L'infinito ci spaventa perché non è cosa di questo mondo, eppure quando si parla di finito, di morte, desideriamo con tutto il cuore di raggiungerlo...ecco, nella vita si tratta di cercare ciò che non si ha, ciò che è impossibile, all'apparenza, ma che poi alla fine del viaggio si rivela il contrario. 

Sì, la vita è un vero e proprio viaggio: un'avventura alla ricerca del proprio opposto e che termina con il ritrovo di noi stessi. Niente esiste senza il suo opposto: non esiste luce senza ombra, né bene senza male, né caldo senza freddo, né giorno senza notte, né uomo senza donna, né bianco senza nero. È poi quasi impossibile trovare un nero o un bianco puro: sono due elementi assoluti che dimorano nell'essenza a cui non abbiamo ancora fatto ritorno. Tutto ciò che troviamo in questo mondo è imperfetto: ma è proprio grazie alle diverse gradazioni di grigio che non siamo tutti uguali. Siamo tutti diversi, è vero, ma siamo fatti della stessa materia: il grigio ci accomuna, è forse per questo che lo chiamiamo materia grigia, il nostro pensiero? 

Ed ecco cosa ci rende diversi dagli altri esseri viventi: il pensiero. Il nero e il bianco, come precedentemente affermato, non esistono (in un certo senso) ma tocca a noi riconoscerli: tocca a noi vedere se il grigio si avvicina al chiaro o allo scuro, ed è lì che nasce la scelta. Noi possiamo scegliere, in base a noi stessi, la strada del giusto evitando quella dello sbagliato. Gli altri esseri viventi no. Nel loro DNA prevale un solo scopo: sopravvivere. Non hanno bisogno di costruire piramidi, né di vedere un film al cinema, né di scoprire un nuovo asteroide; semplicemente vogliono rimanere in vita perché è l'unica cosa di cui sono certi. 

Noi invece siamo anche in grado di riempire il vuoto, con il nostro solo pensiero: ed ecco che nascono tutte queste domande e tutte le possibili risposte che risiedono nelle fantasie umane. Il mondo della fantasia, un mondo che noi riteniamo perfetto. Ma cos'è che è perfetto? Non lo possiamo sapere. La nostra idea di perfezione differisce da individuo a individuo, ognuno ha il suo punto di vista, ma si tratta solo di un'illusione che ci creiamo perché il fatto di non sapere ci infastidisce; dopotutto, la curiosità scorre nel sangue dell'uomo sin dalla sua nascita. Ma veniamo al dunque: la perfezione esiste, è un'ombra oscura su cui poggia il nostro universo, di cui tuttavia non siamo ancora a conoscenza. Il nostro è un mondo imperfetto, però è perfetto nella sua imperfezione. In fondo, è la nostra casa. È il nostro riparo, il nostro rifugio, il nostro compagno di giochi e di avventure. L'universo è la nostra dimora, ed esso dimora in noi. Non lo si può negare, perché il cosmo e il caos appartengono a chiunque, perché siamo tutti nati dallo stesso atomo di idrogeno.

1 maggio 2016