Bel gioiello che stai lassù
blu è la schiuma da cui nascesti
e alla quale tornerai...
se solo fosse quello il suo vero colore.
Oltre il cielo c'è solo il nero,
ma in te si riversa tutto il suo candore.
Quale sapore! È così amaro
come il sangue di cui ti tingi
mentre il mondo passa e ti rapisce
ferisce il tuo volto adolescenziale
e tu ti trattieni dai pianti di dolore
e luci scoppiettano per riprendere il rossore
misto a un delicato e fioco pallore.
È quando il freddo si rivela caldo
scotta, ohi! Ho forse perso il senno
Tu lascia che io voli a prenderlo
mai più nuvole passeranno a rubarlo
perché ora tu splendi come novella sposa.

27 luglio 2018

Note del 4/11/2019: ho scritto questa poesia in occasione di un'eclissi lunare. La foto che vedete è stato il mio modesto tentativo di fotografarla con il cellulare 😅 Molte altre foto che trovate su questa raccolta (compresa la copertina) sono state scattate personalmente, perché mi preme enfatizzare la natura intimistica dei brani. Sono pezzi di me, insomma. E poi, mi affascina l'idea che un'arte possa prestare servizio a un'altra, che sia nel dare ispirazione, rendere più chiaro un concetto o semplicemente accentuare quella magia che si cela dietro alle parole...