Non esistono stagioni

Un velo di nubi ricopre il mio cielo
spesso e beffardo, dipinto di nero
in questo io vago come un fante insincero
da dove giunga non so...
è ancora un mistero

E pertanto io celo
la bufera che mi travolge
si rafforza ogni volta che il sole risorge
potrei allentarla col giusto rigore
e il vigore aumenta
ma persiste il dolore

Perché provare ancora
se tutto resta uguale?
dov'è che cerco esilio
quando il male è interiore?

A viscerale afflizione
segue un responso razionale
ma tuttora non mi spiego
quanto sia innaturale
questa pioggia che mi bagna
e non fa sbocciare il fiore

giugno ridammi il tuo calore
Giugno, ho perso le mie ore...

24 giugno 2000

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