CORPO ODIATO
Intrappolata.
Sono rinchiusa
in un corpo odiato.
Prigioniera.
Non m'appartiene
Lo specchio nemico
mi fissa
ricordandomi quanto faccio schifo,
quanto sia grassa.
La voce della gente
riecheggia in testa,
quelle voci dicono
che son magra,
che son bella!
Bugiardi!
Sono un mostro di grasso.
Non mangio,
non devo farlo,
devo dimagrire.
Ho fame,
mangio per non svenire,
non riesco a fermarmi.
No!
Cosa ho fatto?
Devo liberarmi di quel cibo
che ho ingurgitato!
Nonostante tutti i miei sforzi
quel maledetto specchio
ride ancora di me,
ma allora perché
i miei vestiti sono enormi?
Perché ora mi sento
così debole,
così male?
No, non volevo questo!
Aiutatemi!
È troppo tardi!?
...
Il buio pesa su me,
non posso più andare avanti.
...
Una luce si fa' strada,
vedo una ragazza,
allunga la mano verso me,
sorride incoraggiante,
la seguo.
Mi mostra il mio corpo,
come l'ho ridotto,
un scheletro
con ancora la pelle attaccata
questa è l'unica risposta
che posso dare a quell'immagine.
Ora vedo la verità,
io ero bella,
non c'era niente
di sbagliato nel mio corpo,
era la mia testa
che non andava.
Ho capito il mio errore,
devo riprendere in mano la mia vita.
Un passo alla volta
lotterò per tornare a vivere,
non mi affiderò più a quei maledetti social ,
porrò la mia fiducia nelle persone
che mi sono state vicine fin qui,
a quelle voci che dicevano la verità.
Un gradino alla volta
io c'è là farò!
01/02/2021
Premetto che come sempre non è dovuta ad una esperienza diretta, ho provato a pensare come ci si può sentire in quella situazione ed è uscita questa poesia
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top