Capitolo 14: New horizons: Welcome to Teyvat
Passò qualche giorno e le due ragazze dopo aver fatto una rapida sosta a casa di Akame decisero di partire per la nuova destinazione: Teyvat. Le due non vedevano l'ora di partire, avevano preparato gli zaini con cura assicurandosi di non aver dimenticato niente.
Eden era ancora visibilmente scossa da quanto accaduto a Daybreak Town, ma cercò di celarlo dietro ad un sorriso ogni qualvolta conversava con la rossa.
Sperava che avrebbe trovato delle risposte durante il loro viaggio, un modo per ripristinare la luce nel suo regno ormai andato perso nelle tenebre.
Akame vedendo l'espressione dell'amica, la prese per mano
"Tranquilla Eden, troveremo il modo per ripristinare la situazione a Daybreak"
L'albina tentò di contenere le proprie emozioni e annuì alle parole di conforto da parte della compagna, offrendole un sorriso di gratitudine.
"Lo spero davvero... entrambe combattiamo per i nostri regni, e insieme riusciremo a sgominare la catastrofe che li avvolge."
Disse, volendo convincersi a tutti i costi che sarebbero riuscite nell'intento.
La rossa annuì, poi andarono nel luogo dove aveva aperto il portale per cominciare il loro viaggio, e grazie alla magia acquisita col legame con Abyss riuscì ad aprire il portale per andare a Teyvat.
Così facendo varcarono il portale che le condusse al suddetto regno, percependo un repentino cambio d'atmosfera arrivate a destinazione.
Si ritrovarono in un'enorme città costituita da imponenti edifici e cascate che lasciò entrambe a bocca spalancata.
"Quindi questa sarebbe Teyvat... è tutto così magnifico."
Mormorò Eden, visibilmente rapita dalla vista mozzafiato che avevano di fronte.
"E' meravigliosa, e c'è tantissima acqua"
La rossa girò su se stessa per guardarsi intorno ma ciò le impedì di guardare dietro di sé e si scontrò con qualcuno
"Mi scusi tanto, non volevo venirle addosso"
Disse Akame mortificata
"Hey ragazzina stai più attenta!"
Davanti alle due ragazze c'era una creatura probabilmente locale: aveva gli occhi viola come l'ametista, capelli neri e vestiti dello stile di quella nazione.
"Ma tu chi sei?"
"Io mi chiamo Ozzy e sono un folletto, voi due invece chi siete? Dal vostro aspetto non siete del posto"
"Infatti noi proveniamo da un altro luogo molto lontano da qui, io mi chiamo Akame mentre lei"
Disse indicando l'albina
"Lei è Eden, noi siamo viaggiatrici"
"Molto piacere, benvenute a Fontaine la nazione Hydro"
Disse Ozzy allargando le braccia come per indicare tutto.
"Io mi occupo di fare da guida ai viaggiatori, se volete posso accompagnarvi nel vostro viaggio attraverso Teyvat"
"Grazie infinite Ozzy"
Disse la rossa sorridendo grata al folletto
"Prima di tutto venite con me, dobbiamo andare alla Gilda degli Avventurieri, dovete registrarvi come avventuriere, altrimenti non potrete vagare liberamente"
Ozzy fece strada alle due ragazze verso la Gilda dove Katheryne li accolse
"Ad astra abyssosque! Benvenuti alla Gilda degli avventurieri"
"Buongiorno Katheryne, queste due ragazze sono appena arrivate a Fontaine, e vorrebbero registrarsi alla Gilda, sono due avventuriere"
"Certo, lascia fare a me"
Disse la corvina con un sorriso in volto.
"Grazie infinite, signorina Katheryne."
Eden sorrise cordialmente alla donna, la quale registrò efficientemente le due ragazze alla Gilda come due viaggiatrici a Teyvat.
"Ecco fatto, ora potrete viaggiare tranquillamente per Teyvat, buon viaggio ragazze"
"Grazie infinite Katheryne"
Le due ragazze si allontanarono dal bancone
"Ora che siete registrate potete girare liberamente per Fontaine, io sarò la vostra guida."
"Grazie Ozzy, avevamo proprio bisogno di una guida, altrimenti rischiamo sicuramente di perderci"
"Sono d'accordo, dopotutto la città sembra piuttosto vasta, non sapremmo proprio da dove cominciare."
Ammise Eden, guardandosi attorno con un'aria disorientata.
"Ho un'idea"
Disse Ozzy guardando verso un punto
"Cioè?"
Disse Akame con tono curioso
"Andiamo all'Opera Epiclese"
"Che posto è?"
"E' un teatro che funge anche da tribunale"
Le due ragazze annuirono e sotto la guida di Ozzy andarono all'Opera Epiclese.
"Eccoci arrivati"
"Wow! Questo posto è enorme!"
Disse la rossa sbalordita dalle immense dimensioni del teatro.
"Ora entriamo"
I tre fecero per entrare quando sentirono il suono di voci.
"Di chi sono queste voci?"
"Provengono da qui"
Disse Eden avvicinandosi un pò di più alla fonte
"Andiamo a vedere"
Disse Akame avvicinandosi alle persone ammucchiate in unico posto
"Scusate ma che sta succedendo?"
Chiese Eden facendosi spazio tra le persone
"Ci sono due ragazzini che si stanno esibendo in un trucco di magia"
"Un trucco di magia?"
"Sì, guardate"
La signora davanti alle due ragazze si spostò per far sì che le due ragazze riuscissero a vedere e indicò i due ragazzi che si stavano esibendo
"Wow! Sono veramente bravissimi"
Le due ragazze rimasero fino alla fine dell'esibizione e quando i due prestigiatori fecero per andarsene le due corsero dietro di loro.
"Scusate.."
"Si?"
Disse il ragazzo voltandosi
"Non vogliamo disturbarvi, ma volevamo dirvi che siete stati veramente bravissimi"
"Grazie infinite, comunque nessun disturbo. Io sono Lyney, mentre lei è mia sorella Lynette"
"Ciao"
Disse colei che doveva chiamarsi Lynette
"Ciao, è un immenso piacere conoscervi"
Disse Akame stringendo la mano sia a Lyney che a Lynette.
"Felice di conoscervi, il mio nome è Eden mentre lei è Akame. Siamo rimaste davvero sbalordite, avete talento da vendere."
L'albina presentò sè stessa e la compagna cordialmente, offrendo un sorriso ai due prestigiatori.
"Haha, suvvia, così ci farete arrossire... Il piacere è tutto nostro, Eden e Akame."
Replicò Lyney, togliendosi il cappello prima di chinarsi leggermente in segno di gratitudine.
"Dal vostro aspetto, direi che non siete di queste parti, dico bene?"
Chiese Lynette, rizzando le orecchie da gatta.
"Si esatto, noi siamo viaggiatrici"
"Anche voi siete delle viaggiatrici?"
Chiese Lyney con tono sorpreso
"Si, avete conosciuto altri viaggiatori prima di noi?"
"Sì, due fratelli gemelli: Aether e Lumine, anche loro non erano di Teyvat e hanno girato tutte le nazioni"
"Wow, chissà quante culture diverse che hanno visto"
"Noi stavamo andando all'Opera Epiclese, voi?"
"Anche noi stavamo andando lì"
Disse Ozzy inserendosi nella conversazione
I 5 ripresero a camminare verso il teatro
"Allora, quali posti avete visitato nei vostri viaggi?"
Chiese Lynette timidamente
"A dire il vero il nostro viaggio è iniziato da poco, ma abbiamo viaggiato per alcuni reami molto diversi ma ognuno con le proprie caratteristiche"
Disse Akame
"Sì... abbiamo visitato alcuni reami, e ne abbiamo già viste di tutti i colori."
Aggiunse Eden con un sorriso mesto che incitò delle espressioni perplesse sui volti di Lyney e Lynette, ma non osarono proferire parola a tal riguardo per timore di toccare un tasto dolente.
"La vita può essere piuttosto severa. È per questo che io e Lynette ci esibiamo sul palco, per far sì che gli spettatori abbiano sempre e comunque un sorriso in volto."
Disse il mago, facendo piccoli giochi di prestigio con delle carte, suscitando l'attenzione delle due.
Furono così prese dai suoi gesti che non si erano accorte di essere arrivate a destinazione.
"Eccoci! Questa è l'Opera Epiclese. Niente male, vero?"
"E' meraviglioso, Ozzy ha detto che questo posto oltre ad essere un teatro è anche un tribunale"
"Ha detto bene"
"Vi esibite solo voi qui?"
"No"
I 5 entrarono nel teatro e si fermarono nella hall
"Come mai prima vi stavate esibendo?"
"Stavamo provando lo spettacolo per stasera"
"Vi dovete esibire?!"
Chiese Akame con espressione sorpresa
"Sì, e siete invitati a vedere lo spettacolo"
"Vi ringraziamo per l'invito, ci farebbe davvero piacere assistere al vostro spettacolo di magia."
Eden annuì, ansiosa di assistere al loro numero a seguito del piccolo assaggio che avevano casualmente avuto poco fa.
"Non c'è di che, eheh. Ecco a voi: questi sono dei biglietti per posti in prima fila."
Lyney consegnò i biglietti ai tre ospiti.
"Ah, siete sicuri che ciò non vi causerà problemi di alcun tipo? Dopotutto, non siamo cittadini di Fontaine."
Disse l'albina alquanto stupefatta dalla gentilezza del ragazzo.
"Non c'è alcun problema, potete starne certi. Ne abbiamo consegnati un paio anche ai due gemelli che erano stati qui, e vedere voi viaggiatrici arrivare da lontano ha riaffiorato molti bei ricordi."
Lyney fece un occhiolino, tralasciando il suo carattere alquanto carismatico, come ci si aspetterebbe da un prestigiatore professionista.
"Prego, accomodatevi pure ai sedili mentre io e Lyney ci prepariamo in vista dello spettacolo di stasera."
Offrì cordialmente la maga felina, Lynette.
"Ad assistere al nostro numero di magia vi sarà l'arconte di Hydro, Madame Furina, come di consueto. Perciò dobbiamo fare del nostro meglio, giusto Lynette?"
"Naturalmente."
Le due ragazze erano sedute in prima fila e al sentire il nome di Furina si guardarono intorno per capire dove era seduta la ragazza
"E' seduta lì in alto"
Disse Ozzy indicando il luogo dove era seduta Furina
"Come mai è seduta lì in alto?"
"Quello è il posto dedicato ai nobili, Furina qui a Fontaine è una persona importante"
"Capisco.."
Dopo lo spettacolo Eden e Akame andarono vicino ai due nuovi amici per complimentarsi per la bravura e la bellezza dello spettacolo
"Complimenti ragazzi, siete stati spettacolari, siamo rimaste a bocca aperta"
"Grazie ragazze, è un piacere immenso sentirvelo dire, spettacoli come questo sono molto difficili è basta poco per sbagliare.."
Disse Lynette con tono insicuro
"L'importante è che sia andato tutto bene"
Disse Akame cercando di tranquillizzare l'amica.
All'improvviso la tranquillità fu interrotta da un forte rumore proveniente dal palcoscenico, così i 5 rientrarono nella sala e videro che l'attrezzatura di scena era distrutta.
"Ma che è successo?!"
Esclamò Akame sconvolta dalla completa devastazione.
"Ma un minuto fa era tutto apposto, chi avrebbe potuto fare tutto questo?"
Disse Lynette con le mani sulla bocca anch'essa con espressione sconvolta tanto quanto quella di Akame.
"Ma è terribile... qualcuno è ferito?"
Chiese Eden ansiosamente, notando che attorno ai residui dell'attrezzatura vi era un liquido rossastro, molto probabilmente trattandosi di sangue.
"Non è possibile... eppure ci eravamo accertati che tutto fosse sicuro e che il nostro spettacolo non avrebbe avuto intoppi..."
Lyney fu esterrefatto quanto il gruppo, se non di più.
"Eden andiamo a controllare se le persone sono ferite, e facciamo evacuare il posto"
"Sono d'accordo. Se vi è qualcuno dietro l'accaduto dobbiamo agire alla svelta, prima che il responsabile cerchi di svignarsela."
Le due ragazze si precipitarono sul luogo del presunto delitto, lasciandosi momentaneamente alle spalle i due maghi alquanto attoniti.
"Beh, beh, cos'abbiamo qui?"
Una regale voce risuonò nell'area circospetta che attirò l'attenzione non soltanto di Eden e Akame, ma dell'intera Opera Epiclese.
I volti di Lyney e Lynette sbiancarono, e le giovani viaggiatrici si apprestarono a seguire i loro sguardi verso la fonte.
A parlare era stata proprio Madame Furina, i cui occhi eterocromatici scrutarono il gruppo dal basso verso l'alto, in particolare le due.
"Voi, straniere. Io, l'arconte di Hydro, dico che siete stati voi a mettere in atto questo delitto. Non serve cincischiare!"
Dichiarò quest'ultima, puntando un dito accusatorio verso di loro.
"Infatti, avete volontariamente organizzato un omicidio mascherandolo dietro a uno spettacolo di magia. Siete complici dei due prestigiatori, è più che evidente!"
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